venerdì 24 maggio 2013

21 Report settimana 27 31 Maggio 2013

Commento sintetico della settimana di consuntivo

Dopo settimane di ottimismo e positività sui mercati finanziari mondiali, è arrivata la tanto temuta discesa.
Un rientro dei prezzi era nell' aria, infatti si continuava a salire senza volumi, era evidente che non si poteva continuare così per cui questo calo si può definire fisiologico.

Per il mercato giapponese, quello che aveva meglio performato , il crollo è stata una vera e propria "batosta".
  Nikkei giornaliero
Osservando il grafico si vede che la crescita è stata molto violenta, dopo la rottura del livello a 10185 di dicembre 2012 sino a 21 Maggio 2013 il progresso è stato del 55%.
Gli ultimi due giorni dell' ottava sono stati peggio dello tsunami di due anni fa e i prezzi sono tornati a livello d' inizio Maggio perdendo oltre il 10% .
Gli operatori che hanno guadagnato molto si sono presi una pausa uscendo e lasciando il cerino in mano ai ritardatari.
Potete essere sicuri che saranno disposti a rientrare di nuovo al momento giusto, per ora portano a casa i profitti.
La causa che forse è solo una scusa, per capitalizzare un guadagno che da virtuale con la vendita diventa reale, del tracollo della borsa di Tokyo , è stato il deludente dato sulla manifattura cinese a 49,6 pts.
L' Oriente ha poi contagiato l'Occidente facendo chiudere in rosso sia le piazze europee che Wall Street.
Sulle due sponde dell' Atlantico le perdite sono state comunque più contenute, perché non c'era stato l'eccesso di rialzo così esagerato come quello della Borsa di Tokio.
I dati macro usciti in settimana sono stai positivi, ma non è bastato per fermare i ribassi. La fiducia dei consumatori ha mostrato a maggio un leggero miglioramento, passando da -22,3 a -21,9 , nell’Eurozona l’indice Pmi manifatturiero ha mostrato a maggio una crescita e nel Regno Unito il Pil ha registrato una crescita dello 0,3% su base trimestrale. Negli Stati Uniti le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono scese il super-indice è salito ad aprile più di quanto atteso dagli economisti, mentre l'indice Michigan relativo alla fiducia dei consumatori ha raggiunto questo mese il più alto livello dal luglio dal 2007Negli Stati Uniti le vendite di case esistenti sono cresciute su base mensile dello 0,6%, Dalla minute dell’ultima riunione della Federal Reserve è vero che è emerso un numero di esponenti favorevoli a rallentare gli acquisti di bond , ma Bernanke ha dichiarato che la Fed deve vedere ulteriori segnali di trazione nell'economia prima di ridurre i propri sforzi di stimolo e che una stretta ora potrebbe rallentare la ripresa.

Quindi, si può tranquillamente dire che l'analisi tecnica la fatta da padrone, e c'era la necessità che venisse scaricato l'ipercomprato presente sui mercati. Per quanto riguarda il mercato obbligazionario si continua a vedere debolezza sul bund e lo spreads Btp Bund si è leggermente alzato ma nulla di preoccupante. Sul forex,il cambio euro dollaro ha leggermente visto penalizzato dollaro come anche usd yen, ma questi movimenti risultano per ora come una correzione tecnica su uno scenario ben delineato di apprezzamento del dollaro verso tutte le divise.

La conferma si avrà quando sul dollar index verrà superato 83.50.
Sulle commodities ancora debolezza dell' oro, lo stesso per il petrolio, sempre in recupero il natural gas.

Euro dollaro giornaliero
Il cambio è inscritto nel rettangolo in figura e fino a che non chiuderà sotto 1,2750 a ribasso o 1,3250 a rialzo non si avrà direzionalità vera.
Ma si può sempre tradare tra questi due livelli, vendendo quando è sulla parte alta e comprando nella parte bassa.
Nell'ultima settimana la discesa dei mercati azionari  ha frenato la tendenza ribassista che aveva il cambio, pur non modificando il trend.
Sotto 1,2850 si trova un supporto, ma solo la perdita di 1,2780 indicherà che il trend sarà decisamente ribassista.
A rialzo 1,3020 è la resistenza da superare per tornare verso la parte alta del box.

Chiusure mercati
Dax---------------8.305------(-1,20%)
Cac --------------3.956------(-1,61%)
Ftse Mib---------16.930-----(-5,00%)
 
Dow Jones--------15.302-----(-0,49%)
SP500-------------1.649------(-1,39%)
Nasdaq 100-------2.990------(-1,33%)

Euro dollaro-----1,2933------(+0,80%)

Oro---------------1.383$------(+0,20%)
Petrolio----------96,30$------(-3,07%)

Nikkei-----------14.290------(-7,60%)
Hang Seng------22.619------(-2,65%)

SP 500 giornaliero
Venerdì ha segnato una battuta d'arresto sulla discesa che ha avuto l'indice di Wall Street, ma  a ribasso è possibile che l'indice possa andare a testare quota 1625 punti per scaricare l'ipercomprato.
A rialzo invece le resistenze si trovano a
Dax giornaliero
Dopo aver segnato il nuovo massimo storico il 22 maggio a 8530 punti, ecco  arrivare due giornate negative che scaricano l'ipercomprato che si era creato.
La tendenza rimane saldamente rialzista e sino a che non si rompe il supporto a 8220 punti non si ha un inversione di trend.
La settimana prossima potrebbe ancora essere di lateralità per un nuovo caricamento per  ritornare a rivedere i massimi.
A rialzo resistenze a 8411 prima e 8461 punti successivamente.
Ftse Mib giornaliero
L'indice di Milano negli ultimi due giorni dell'ottava ha molto deteriorato la sua impostazione rialzista, ma  il supporto a quota 16.800 punti è l'ultimo baluardo oltre il quale la discesa potrebbe anche arrivare a 16.400 punti. A rialzo la prima resistenza si trova a17245 punti e se venisse riconquistato questo livello la resistenza successiva è a 17.370 .
Ma solo il superamento di 17.600 punti si potrebbe avere un ulteriore allungo.



Calendario degli eventi macroeconomici della settimana in corso http://online.wsj.com/mdc/public/page/2_3063-globalEconomicCalendar.html

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