sabato 26 maggio 2012

22 Report Settimana 28 Maggio 01 Giugno 2012

Commento sintetico della settimana di consuntivo




 Ancora una volta a trainare i mercati di tutto il mondo è un piccolo Paese di soli 11 milioni di abitanti ai margini dell’Europa. 


 Per tutta la settimana è rimbalzata l'ipotesi della fuori uscita della Grecia dalla UE, creando una instabilità non indifferente sui mercati finanziari i quali sono riusciti comunque a chiudere in positivo l'ottava su tutte le piazze finanziarie tranne che in Cina.


 Quest'ultima risente della riduzione delle stime per la crescita della Banca mondiale, dall’8,2% quest'anno all’8,4% precedente. 


 Sull’azionario pesa anche la notizia che l'agenzia di rating staunitense DBRS, la quale citando il rischio che la Grecia non riesca a rispettare i termini del piano di salvataggio, ha posto sotto review per un possibile downgrade i rating di Italia, Spagna, Portogallo e Irlanda . 


 L'idea degli euro bond lanciata dal ex Ministro Tremonti, ora è stata ripresa con vigore da Holland (presidente della Francia), ma la Cancelliera tedesca ha ribadito la sua visione per cui consolidamento e crescita non sono in contraddizione, ma che l'Europa è ancora molto lontana da un'unione fiscale, precondizione per qualunque emissione comune di debito. 


 Tuttavia le possibilità che la Grecia abbandoni la moneta unica sono aumentate e Cameron,il Primo Ministro britannico, ha sintetizzato con questa frase lo stato d’animo comune l’Eurozona dovrebbe “fare pace o dividersi”. 


 Qualora vengano adottate misure sufficientemente imponenti, l’instabilità dei mercati finanziari che farebbe seguito alla potenziale uscita della Grecia dall’Euro probabilmente sarebbe ridotta. 


 L’importanza di questo aspetto è stata sottolineata questa settimana con le obbligazioni decennali spagnole e italiane hanno raggiunto rendimenti del 7% e oltre.


 Il Bund tedesco infatti è giunto a livello mai visto prima a 144,46 , nuovo massimo storico. 


 Nel frattempo l’Euro ha toccato il livello minimo negli ultimi quattro mesi nei confronti del dollaro, questo viene visto sempre più come bene rifugio ; anche la sterlina continua a salire nei confronti dell’Euro. 


 Per superare la crisi l'Unione europea, il presidente della Bce Draghi, ha dichiarato che l'integrazione politica ha bisogno di un balzo in avanti , superata l'emergenza c'è bisogno di un patto per la crescita, chiamato growth compact,che sarebbe da affiancare al fiscal compact. 


 Questa settimana la scure di Fitch si è abbattuta anche sul Giappone. L'agenzia Usa ha tagliato il suo rating ad 'A+' dal precedente 'AA' e l'outlook negativo, a causa del crescente indebitamento del Paese. 


 Il progetto di consolidamento fiscale va a rilento e questo riflette i rischi crescenti che pesano sul profilo di credito giapponese. 


 Questa settimana si è avuta la quotazione del tanto atteso titolo del Nasdaq , facebook, ma ha deluso coloro i quali si aspettavano attendevano un esordio con il botto,si riaprono così interrogativi sulle promettenti prospettive da società Internet. 


Anche il rapporto semestrale “World Economic Outlook” ha nuovi aggiornamenti sulle stime mondiali di crescita. Area Euro le previsioni di crescita da +0,2% a -0,1%,Germania (+1,2% da +0,6%) Francia (+0,6% da +0,3%) Italia(-1,7% per il 2012 e -0,7% per il 2013) Pil 2012 degli Usa al 2,4% (da + 2,0%), come quello del Giappone (+2,0% da invariato). 


 PIL della Cina, al +8,2% da +8,5% di novembre, come la Banca mondiale all’8,2% dall’8,4%precedente.


 In Europa il lancio di un progetto pilota per i primi project bond europei che servono al finanziamento di progetti infrastrutturali nei settori dell'energia, dei trasporti e delle telecomunicazioni per un'entità pari a EUR 4,6 mln. 


 Sembra un passo concreto per uscire dalla crisi, attirando capitale privato da dedicare agli investimenti e il voto della Commissone e del Parlamento europeo è previsto per il 31 Maggio. 


 Sul fronte delle commodities il petrolio continua a scendere e anche l'oro chiude in territorio negativo, ma si è fermato a 1540 livello di un vecchio minimo e da lì sembra voler rimbalzare.


Euro dollaro giornaliero


 Il cambio rompendo il livello a 1,2671 che corrisponde al minimo di gennaio 2012, ha decretato l'ingresso nella quinta onda di Elliott. 


Sappiamo che questa dovrebbe essere abbastanza ripida e l'obbiettivo per ora sembra essere in area 1,19/1,20. 


 La situazione di scarso decisionismo politico sulle prospettive di uscita dalla Grecia penalizzano la moneta unica. 


 L'ipervenduto è attualmente molto accentuato e nel breve è possibile vedere un rimbalzo tecnico che dovrebbe fermarsi sulla resistenza posta in area 1,2670. 


 Chiusura mercati 


 Dax-------------6.339-------(+1,05%) 
 Cac -------------3.047------(+1,18%) 
 Ftse Mib ------13.154-------(+1,20%) 
 Dow Jones-----12.446-------(+0,36%)
 S&P500---------1.317-------(+1,77%) 
 Nasdaq 100----2.527-------(+1,25%)
 Euro dollaro----1,2512------(-1,33%)
 Oro--------------1.573$----(-0.50%) 
 Petrolio--------90,70$------(-1,77%) 
 Nikkei----------8.570-------(+0,30%) 
 Hang Seng-----18.713 ------(-1,78%)




S&P 500 giornaliero


 L'indice americano sembra essere in una fase di stallo.
 Dal minimo del 18 maggio a 1294,c'è stato un accenno di rimbalzo,ma senza un effettivo seguito. 
Questa settimana è stata caratterizzata da una assenza di direzionalità dei mercati.
 Nel breve è possibile rivedere anche un doppio minimo o un nuovo minimo prima di una ripresa delle quotazioni. Per ora non ha la forza di reazione, quindi non si prevede una continuazione di questa debole salita prima di un ulteriore scrollo dei prezzi ,
Gli investitori sono indecisi e si vede anche nelle shadow delle candele.
Lunedì Wall Street rimarrà chiusa per il Memorial day.


Dax giornaliero 


Anche l'indice di Francoforte si trova in un range di prezzi tra 6235 e 6431. Ricordiamo che c'è un gap lasciato aperto il 16 gennaio 2012 tra 6220/6299. 
Vedendo che non c'è la forza per salire, è possibile nel breve vedere che si vada a chiudere il gap prima di una nuova partenza. 
Il tempo ora chiama sempre a rialzo. Lunedì ci attendiamo una seduta con volumi e volatilità in contrazione a causa della chiusura dei mercati Usa per il Memorial Day.


Ftse Mib giornaliero


 L'indice italiano si trova a ridosso dell'area 13.000 e non se ne riesce a staccare. 


Da un punto di vista tecnico sembra il più pronto ad una reazione positiva e sembra stia cercando una base da cui ripartire.
Ricordiamo che in 9 settimane è passato da sopra 17.000 punti ai 12.800. 
Un primo segnale di inversione si avrà al superamento dei 13500 punti perchè i corsi usciranno dal ripido canale ribassista disegnato nelle settimane precedenti. 
Questo segnale dovrebbe essere confermato anche dall’inversione del trend rialzista del Bund future (che ha come sottostante l’obbligazione tedesca a 10 anni). 
L'attuale asset "rifugio" se il clima si rasserenerà potrebbe essere abbandonato dagli investitori.
E' possibile una rapida correzione se viene abbandonato il supporto in area 143.

domenica 20 maggio 2012

21 Report Settimana 21 25 Maggio 2012

Commento sintetico della settimana di consuntivo


 La settimana appena trascorsa è stata particolarmente difficile.


I problemi della zona euro sembrano accavallarsi gli uni agli altri.


 La Grecia  dalle inconcludenti elezioni del 6 maggio tornerà alle elezioni in giugno forse il giorno 17, perchè non si è trovato un accordo per la formazione di una coalizione di governo.


Sembra così destinata ad uscire dall' euro.


E' anche iniziata così una fuga dagli sportelli, con il ritiro di ingenti capitali, dopo che la  BCE ha comunicato l’improvviso stop alle operazioni di aiuto monetario ad alcune banche greche che non hanno rispettato i piani di ricapitalizzazione. 


La dichiarazione proveniente dal FMI  dalla voce della Presidente Lagarde , ha detto che "bisogna essere tecnicamente preparati a tutto".  


A questo si aggiunge l'importante dichiarazione del commissario europeo al Commercio, Karel De Gucht, in cui  si dice che la Commissione EU e la Banca Centrale Europea stanno lavorando ad uno scenario di emergenza nel caso la Grecia esca dalla moneta unica europea.


Tutto ciò non promette niente di buono e  se dovesse verificarsi l'uscita di Atene dalla UE sicuramente il caos creato  si rifletterebbe su crescita, scambi commerciali e mercati finanziari.


 La settimana si apre anche con un' altra turbolenza, dal  New York Times  la notizia della maxi-perdita registrata dalla banca Usa JP Morgan Chase nel trading di derivati di circa 2/4 mld di USD, poi confermata dalla stessa banca . 

Sempre dal settore bancario arriva Moody's , che questa settimana ha declassato ben 26 banche italiane, perchè attualmente  hanno un maggior grado di vulnerabilità  in quanto il supporto del governo italiano qualora si aggravassero le situazioni si è notevolmente ridotto.


 L'economia italiana è particolarmente debole ed è confermata da una performance negativa perchè nei primi 3 mesi del 2012, siamo  entrati in  recessione, evidenziato dal calo del Pil dello 0,8% sul trimestre precedente e dell'1,3% rispetto al primo trimestre del 2011.


La  Germania invece  il Pil ha messo a segno nel primo trimestre 2012 un recupero superiore alle attese sostenuto dalle performance di esportazioni e dai consumi interni .


Invariata  è la crescita in Francia.


In Grecia il Pil ha evidenziato un calo annuo del 6,2% .


Nella riunione avutasi della Cancelliera di Berlino con il nuovo Presidente francese Hollande  c'è stata la  volontà di integrare un patto per la crescita al fiscal compact che impone agli Stati un estremo rigore sui conti pubblici.


Hollande  è in linea sulla   necessità della nascita  degli Eurobond per l'Europa  per fermare questa escalation speculativa, di cui in settimana è stata particolrmente vittima la Spagna.


Questo punto finora è stato sempre osteggiato dalla Merkel , ma nel vertice del G 8 , il suo rigore sembra essere entrata in minoranza.


Ricordiamo che dopo le elezioni Nord Reno-Westfalia, anche sul fronte interno gode di minor appoggio politico dopo la sconfitta subita nella regione più popolosa della  Germania.


 L'inflazione nei Paesi dell'Area Euro è stata pari in aprile dello 0,5% su mese e del 2,6% su base annuale, in linea con le attese.


Nella  riunione tenutasi dai banchieri centrali, hanno discusso della possibilita' che la Grecia abbandoni l'Eurozona, studiando i modi con cui gestire un'eventualita' del genere.


 Il paese, travolto dai debiti, deve fare i conti con un crescente disagio sociale, con la crisi che e' entrata nel suo secondo anno e mezzo di vita. 


 Dagli Stati Uniti d'America , il segretario al Tesoro Geithner ha dichiarato che il deficit di bilancio Usa è insostenibile nel lungo periodo e ricorda ai  parlamentari, che se dovesse venire a mancare la fiducia nel sistema politico Usa si creerebbe una grave crisi .Tutto questo sembra essere un avvertimento "guardate attentamente a quanto sta accadendo alla vecchia Europa"


I limite del debito Usa  nella seconda parte del 2012 verrà sforato, quindi auspica che il Congresso decida di  innalzare senza drammi il limite del debito.


Da notizie apparse su vari articoli, pare che la Banca Centrale Europea potrebbe cedere alle pressioni e ridurre i tassi di interesse dell'area euro tra un mese, nel tentativo di scongiurare un peggioramento della crisi nell'area euro .


 Il significato di questa mossa, sarebbe equivalente ad una svalutazione dell'euro e sinceramente per i paesi più indebitati sarebbe auspicabile, perchè potrebbero ripartire le esportazioni con riflessi positivi sulla bilancia commerciale e sul PIL.


 Ma tutto ciò potrebbe essere vanificato,se come si presume dalle minute della Fed diffuse questa settimana,  si dovessero varare  nuovi stimoli monetari , come dichiarato , che entrerebbero qualora l’economia Usa dovesse peggiorare.


Intanto dal G8 che si è svolto negli Stati Uniti, c'è chi lamenta poco decisionismo come 
http://www.wallstreetitalia.com/article/1380740/mercati-politica/g8-i-mercati-puniranno-il-vertice-dei-proclami.aspx 
 e chi invece vede la  riuscita del summit, sono 2 visioni diverse dello stesso avvenimento, laprma più pessimista, la seconda più ottimista. 
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-05-18/obama-pressing-merkel-sforzi-225650.shtml?uuid=AbPBEleF 


Le cose forse  stanno cambiando,per lo meno questa è la speranza della scrivente e se da un focus impostato solo su rigore si passa a quello su  sviluppo e crescita,  i risvolti economici possono essere meno drammatici  di quanto non siano  ipotizzati sino ad  ora.


D'altronde il solo rigore, sperimentato sino ad ora non  ha prodotto risultati positivi, ma  solo sofferenza e povertà in particolar modo per le classi più deboli, aumentando il divario tra le classi sociali.


Gli elettori stessi delle varie tornate elettorali che si sono tenute nei paesi europei hanno detto no ai piani lacrime e sangue.


Dal mercato forex la settimana è stata caratterizzata da un ulteriore indebolimento dell' euro contro tutte le valute e proprio le fallite trattative per la formazione di un nuovo governo greco ha portato il cambio contro dollaro a rivedere un minimo a 1,2650 cioè il minimo di cinque mesi fa. 


Anche il greggio è andato in calo, sul timore di una minor crescita economica, causata dalle ripercussioni che può avere un esacerbarsi della crisi di debito in Eurozona. 


L'oro, dopo aver rivisitato un minimo a 1.526 dollari l'oncia, toccato a inizio 2012, ha rimbalzato e chiude la settimana con segno più. Idem per l'argento.


Il Bund tedesco ha continuato il suo apprezzamento arrivando sino a vedere i 144 punti base segnando così nuovi record storici, non ci sono ancora segnali di accenno di deprezzamento. 


Tutti i titoli governativi dei paesi periferici hanno risentito dell' instabilità creata dalla situazione greca, così le curve degli spreads dei vari paesi inclusa l'Italia hanno registrato vistosi aumenti dei rendimenti su tutte le scadenze. 


Anche la Cina che si trova in una fase di rallentamento della sua economia,  l'uscita degli ultimi dati  hanno preoccupato perchè segnalano che l'economia cinese potrebbe indebolirsi più del previsto.


E' stato così posto in essere un nuovo provvedimento che cerca di porre rimedio con un nuovo  taglio al coefficiente delle riserve obbligatorie delle banche commerciali .


Da Novembre 2011 è il terzo taglio, con questa a mossa si dovrebbero potenzialmente venire liberati 400 miliardi di yuan e si punta a far aumentare la concessione di prestiti per sostenere la crescita. 


Anche le chiusure delle piazze asiatiche sono state in profondo rosso tra il 3 e il 5% in meno.
                                             EURO DOLLARO giornaliero
Il cambio si trova nel box che lo tiene da oltre 3 mesi e dopo una fase discendente piuttosto ripida venerdì sembra aver avuto la forza di rimbalzare, formando una candela che  potrebbe essere d'inversione.
E' possibile che rimanga nel box ancora per un pò di tempo prima che si decida a formare la quinta onda discesista e anche secondo la teoria di Elliott, a livello temporale la quarta è sempre la più lunga.
Ricordiamo che è rimasto aperto un gap in area 1.315 quindi si prevede un apprezzamento dell' euro almeno sino  a chiusura gap.


 Chiusura mercati


 Dax-------------6.271-------(-4,50%)
 Cac -------------3.008------(-3,71%)
 Ftse Mib ------13.048-------(-7,13%)
 Dow Jones----12.369-------(-3,52%)
 SP500---------1.295-------(-4,50%)
 Nasdaq 100----2.478-------(-5,25%)
 Euro dollaro----1,2922------(-1,30%)
 Oro--------------1.593$----(+2,00%)
 Petrolio--------91,35$------(-4,27%)
 Nikkei----------8.560-------(-4,73%)
 Hang Seng-----18.955 ------(-5,12%)

                                           S&P500 giornaliero
L'indice di riferimento degli Stati Uniti d'America così come il  più grande Dow Jones ha continuato la discesa e venerdì ha rotto la trend- line che teneva il mercato e che passa per il 50% del ritracciamento  di Fibbonaci che va dal minimo di ottobre 2011 al massimo aprile 2012.
Area 1285 /1279 sembra essere il punto di arrivo dell' indice americano  da dove potrebbe partire una nuova fase rialzista.
Si osserva che da un punto di vista di analisi ciclica siamo in partenza di una nuova fase che dovrebbe far rimbalzare il mercato. 
D'altronde pur avendo avuto una bella discesa non abbiamo raggiunto il 50% del ciclo rialzista partito in ottobre e quindi anche se il quadro di forza che presentava dieci giorni fa si è rovinato,ancora è tutto possibile, non escludendo l'ipotesi di rivedere nuovi massimi e oltre.
Il tempo chiama a rialzo.
Attenzione solo una  discesa sotto a 1.250 punti chiaramente farebbe crollare questa visione.


                                                   Dax giornaliero
Visto che i problemi provengono da questa parte dell'Atlantico ecco che l'indice di Francoforte questa settimana ha abbandonato la trendline che passa per il 50% del ritracciamento tra bottom di ottobre2011 e top di Aprile 2012.
Quì c'è un gap da chiudere in un area 6230/6270 ed anche un'altra  area importante da dove il mercato potrebbe terminare la sua discesa è 6150/6160. Comunque solo la rottura dei 6.000 punti equivalente al 50% del ritracciamento decreterebbe la fine del trend rialzista.
Per ora questa risulta essere solo una fase correttiva dell' onda propulsiva iniziata a ottobre 2011.
Attenzione , altra indicazione viene data dalla eventuale  rottura a rialzo della linea parallela disegnata nel grafico, perchè anche questa darebbe una chiara indicazione di termine della fase di discesa.
Da un punto di vista ciclico il tempo chiama a rialzo e se non dovesse esserci questa inversione di tendenza allora i mercati avranno un ulteriore forte declino.


                                        FTSE MIB giornaliero
Piazza Affari  questa settimana è stata  fortemente penalizzata dalle questioni provenienti dalla Grecia.
La chiusura di venerdì pomeriggio è stata inferiore al minimo di settembre 2011.
Questo non fa presagire nulla di buono  e per lunedì prossimo va ricordato che l' apertura sarà in  negativo  perchè ben  oltre la metà tra le big di Piazza Affari staccheranno  la cedola.
Stagione di dividendi verranno  distribuiti ben  5,5 miliardi di euro agli azionisti. Telecom Italia, Eni, e Snam tra le più sostanziose.
La Flessione si prevede dovrebbe essere dell' 1,8% .
Analisi tecnica e ciclica però ci fa ben sperare, perchè proprio da questi minimi dovrebbe partire un inversione di tendenza che fino adesso è stata ribassista. Solo le società del lusso,grazie alla forte esportazione, da  inizio anno hanno  guadagni positivi . Attenzione quindi alla settimana entrante potrebbe rivelarsi decisiva.

sabato 12 maggio 2012

20 Report Settimana 14 18 Maggio 2012

                   Commento sintetico della settimana di consuntivo




Dopo il risultato avuto delle elezioni in Francia e Grecia si sono riaccesi i timori sulle politiche di rigore sinora attuate in tutta la Zona Euro per contrastare la crisi.


 In Grecia, i due principali partiti artefici dell'austerity che hanno imposto al popolo i sacrifici dettati dal piano di salvataggio di Ue e Fmi , non sono riusciti ad assicurarsi una maggioranza in parlamento.


 Ricordiamo che in questo paese la produzione industriale si è contratta in marzo del -8,5% m/m ,la disoccupazione è salita in febbraio a 21,7%.


 Ora l'ipotesi di un'uscita di Atene dall'euro è più che mai plausibile ed inevitabilmente l'andamento dei mercati nell' ottava appena trascorsa ha visto un nuovo inasprimento delle tensioni finanziarie sui mercati.


 Evangelos Venizelos, sta tentando di creare una coalizione di governo e in caso di insuccesso, decideranno di andare alle urne a giugno.


 Le ipotesi di formazione di un nuovo governo appaiono a tutt'oggi incerte e precarie, quindi la prospettiva di un'uscita di Atene dall'Euro e di un nuovo surriscaldamento della crisi del debito dell'Eurozona.


 Nonostante questo, alla prima asta ellenica dopo le elezioni la Grecia ha collocato EUR1,3 mld di titoli di Stato a 6 mesi, con rendimenti in leggera salita al 4,69% e il rapporto domanda/offerta stabile .


 Ma dato che sono le banche elleniche ad acquistare in linea di massima, perchè sono la unica fonte di finanziamento a brevissimo che hanno sul mercato interno, questo è il motivo di costi così bassi e non corrispondono alle reali condizioni del mercato.


 I futures sul Bund, titoli rifugio in questi momenti di turbolenza,è arrivato in settimana a toccare a 143,10 e gli spreads con i titoli obbligazionari dei paesi più sottoposti a queste turbolenze sono nuovamente saliti.


 In Francia, il secondo turno delle presidenziali francesi ha visto la vittoria al socialista Francois Hollande, che nel suo programma elettorale aveva dichiarato di voler ritrattare le condizioni pattuite dall' ex Presidente Sarkosy con la Cancelliera tedesca Angela Merkel, relativamente al rigore imposto in tutta Europa .


 Il candidato socialista ha anche dichiarato che vuole un aumento della tassazione degli utili delle banche, la separazione delle attività di deposito da quelle speculative, la regolazione dei bonus, oltre alla Tobin tax.


La Merkel, dal canto suo, ha dichiarato di aspettare "a braccia aperte" il neopresidente francese, mostrandosi ottimisma sulla futura collaborazione con il nuovo Presidente , ma ha ribadito che non rinegozierà il fiscal compact sulla disciplina di bilancio e qualunque misura proposta di miglioramento della crescita che fa salire il livello del debito verrà bocciata.


 Come se non bastasse, arriva a metà settimana l'ultimo report di anche Goldman Sach a tagliare la stima di crescita del Pil Stati Uniti.


 Altra notizia importante giunge dagli Stati Uniti d'America,la Federal Reserve ha autorizzato l'apertura di filiali di tre grandi banche cinesi a New York e acquistare partecipazione in alcuni istituti Usa.


 Industrial and Commercial Bank of China Ltd (ICBC), di China Investment Corporation (CIC) e della sua controllata Huijin Investment.


 Prenderanno il controllo della The Bank of East Asia (Usa) a New York.


 Evidentemente i rapporti tra le due super potenze si stanno intensificando  a scapito della vecchia Europa che rimane schiacciata dal crescente peso dei colossi .


 Il governo cinese ha creato la China Investment Corp, che è il veicolo di investimento atto ad utilizzare al meglio l’enorme ammontare di riserve in valuta estera accumulate, grazie ad anni e anni di surplus della bilancia commerciale ha comunicato tramite il suo Presidente di CIC Gao Xiqing "Continuiamo a cercare opportunità in Europa, ma non intendiamo procedere all’acquisto di bond".


 L'ottava termina con l'annuncio di JPMorgan Chase di aver perso circa $2 miliardi su un investimento speculativo legato a titoli di credito derivati.


Il settore finanziario pesa per ben il 15% dell’indice S&P500.


 Dalla Spagna il governo di Rajoy ha dichiarato di nazionalizzare la quarta banca più grande del Paese Bankia,che ha un enorme portafoglio immobiliare tossico con un intervento per EUR7-10 mld .


Madrid chiederà alle banche di raccogliere altri EUR 35,0 mld in accantonamenti a fronte di crediti dei loro portafogli immobiliari.


 Il governo intende salvare le proprie banche dal rischio di fallimento e ripulirle dagli asset tossici.


Per evitare di essere risucchiato dalla crisi del debito,inoltre presenterà piani per scorporare le attività immobiliari dai bilanci delle banche con forse la creazione di una bad bank.


La settimana è stata caratterizzata da una alta volatilità, ma i mercati sembra stiano formando una base da cui si sta costruendo un rimbalzo.


 Le piazze europee hanno chiuso con bilancio positivo, mentre quelle oltre Atlantico e quelle asiatiche chiudono in rosso. 


Dal mercato delle materie prime solo il natural gas continua la sua ascesa, mentre per petrolio e metalli , inclusi i preziosi , continua la fase discendente.


Dal forex continua la discesa del' euro contro dollaro, yen , sterlina, mentre contro franco svizzero  continua essere mantenuto artificialmente stabile  dalla banca centrale elvetica , stabile contro il dollaro canadese.


Il dollaro australiano tende perde terreno contro euro e dollaro.



Euro dollaro giornaliero
Come previsto il cambio continua la sua discesa verso quota 1,26.
Avendo lasciato un gap aperto è possibile nel breve rivederlo sino a chiusura del gap1,3067/1.3083 e continuare la strada ormai tracciata.Nel breve è importante la tenuta del livello 1,29, altrimenti scende immediatamente. A rialzo il superamento della resistenza a 1.2960 e successivamente 1.2980 si aprirebbe la strada per la chiusura del gap.


Chiusura mercati


 Dax-------------6.581-------(+0,25%)
 Cac -------------3.129------(+1,06%)
 Ftse Mib ------14.046-------(+1,00%)
 Dow Jones----12.818-------(-1,76%)
 SP500---------1.353-------(-1,18%)
 Nasdaq 100----2.615-------(-0,84%)
 Euro dollaro----1,2922------(-1,30%)
 Oro--------------1.581$-----(-3,75%)
 Petrolio--------95,75$------(-2,75%)
 Nikkei----------8.960-------(-1,78%)
 Hang Seng-----19.965 ------(-4,75%)




                                          S&P 500 giornaliero
La spalla sinistra dell'indice di Wall Street è stato completato, il supporto posto in area 1.350 sta  tenendo  il mercato da qualche giorno. Il suo superamento  lo porterà almeno a 1.340  poi a 1.325 punti. 

Viceversa, è più probabile assistere ad un rimbalzino e con il superamento di area1.365  l'indice si riporterebbe  almeno fino alla forte resistenza posta in area  1375 punti.



Dax giornaliero
Anche per l'indice di Francoforte si è completata la formazione della spalla sinistra.L'indice si è fermato in area 6400 punti e questo supporto se dovesse essere superato si apre la strada per la discesa verso 6.100 punti.Viceversa il superamento di area 6.600 punti potrebbe far rivedere anche quota 6.800 punti. 
                                       
                                        Ftse Mib Giornaliero
Questa settimana l'indice di Milano ha visto un nuovo minimo a 13.599 punti. il suo eventuale superamento a ribasso lo porterebbe verso nuovi abissi, viceversa è più probabile vede un rimbalzo e superata la resistenza 14.000 punti, potrebbe arrivare sino a quota 14.900punti.


            Quì e troverete gli eventi macroeconomici della settimana


 http://online.wsj.com/mdc/public/page/2_3063-globalEconomicCalendar.html

sabato 5 maggio 2012

19 Report Settimana 7 11 Maggio 2012

Commento sintetico della settimana di consuntivo 


 Settimana con bilancio negativo per le principali piazze azionali internazionali.


Gli indici chiudono profondamente in rosso e l'ultima giornata dell' ottava è stata quella più negativa.


 A deprimere le quotazioni è stato il dato relativo al rapporto sull'occupazione proveniente dagli USA ,in cui sono stati creati solo 115.000 posti di lavoro, inferiore alle attese, il tasso di disoccupazione è all'8,1%.


 Il sentiment, con gli investitori , già messo a dura prova tutta la settimana dai problemi proventienti dai debiti sovrani dei paesi meno forti della Unione Europea, è peggiorato tornando a guardare i fondamentali dell'economia statunitense, valutando la ripresa in atto più anemica di quella che si pensava  alcuni mesi fa.


Il tasso di disoccupazione nei Paesi dell'Eurozona è cresciuto in marzo al 10,9% dal 10,8% di febbraio .



 Anche l'approssimarsi delle elezioni in Francia e in Grecia, non tiene gli operatori tranquilli.


Il timore è che gli esiti  di domenica 6 maggio potrebbero creare un inversione di rotta nelle politiche della Unione Europea , si potrebbero aprire degli scenari di difficile prevedibilità.


L'andamento del Bund tedesco, che ha chiuso ai massimi storici ben rappresenta questo timore, perchè attualmente viene considerato l'asset di rifugio per eccellenza.


Il Bund tedesco viaggia ai massimi storici e anche il differenziale con i Bonos spagnoli,lo spread Btp/Bund a 10 anni chiude intorno ai
388 bp .



Dopo lunghe trattative, i ministri europei delle finanze hanno trovato un accordo sui requisiti di capitale per le banche previsti da "Basilea 3", cioè sulle nuove regole per il sistema bancario.


Le banche italiane tremano,è stato presentato un emendamento, non ancora approvato, che obbligherebbe gli istituti di credito a valutare i titoli di stato ai prezzi di mercato e si capisce bene come la sua eventuale approvazione, per le banche dei paesi più deboli ,  piene di titoli di stato emessi dalle rispettive nazioni, manderebbe a tilt tutti i conti.


In settimana il presidente della Bce Mario Draghi ha lasciato invariato i tassi d'interesse all'1,00%.


 Nelle dichiarazioni durante la conferenza stampa,ha affermato che la Zona Euro dovrebbe vedere una graduale ripresa nel 2012,rimane comunque un clima d'incertezza con possibilità di contagio delle tensioni finanziarie legate alla crisi del debito verso l'economia reale.


 Per ora che la Bce non taglierà ulteriormente i suoi tassi d'interesse. 


 La Spagna intanto sembra intenzionata a fare una Bad Bank, per togliere gli asset tossici che hanno attualmente nei bilanci i vari istituti,coordinata dalla Banca di Spagna. 
http://www.wallstreetitalia.com/article/1369236/spagna-declassati-16-istituti-piano-bad-bank-per-salvare-il-sistema.aspx
 Secondo un portavoce del ministero dell'Economia iberico le banche del Paese trasferiranno su base volontaria i loro asset immobiliari tossici in veicoli ad hoc per la liquidazione.


 Dalla Cina, il settore manifatturiero ancora in contrazione per il sesto mese consecutivo, ma con una lieve ripresa degli ordinativi per l'export.


 Dopo i dati usciti sul mercato dell' auto la Germania si conferma essere la locomotiva d'Europa, infatti secondo i dati diffusi dalla Vdik, l'associzione tedesca dei produttori di auto, nel mese di aprile le vendite di auto sono salite del 3% su base annua. 


 Anche la Gran Bretagna chiude il mese con bilancio positivo delle nuove immatricolazioni. 


 Nel settore automobilistico le case che risentono meno del periodo di crisi sono le coreane Hyundai e Kia, Citroen, la Chevrolet. 


Sempre negativo, invece, il bilancio delle case giapponesi (Toyota Nissan,Honda,Mazda) ,BMW, Audi, Mercedes,Fiat,Wolkswagen e Renault. Il Bund tedesco viaggia ai massimi storici e anche il differenziale con i Bonos spagnoli,lo spread Btp/Bund a 10 anni chiude intorno ai 388 bp .  


Sulle commodities, questa settimana i futures sul petrolio sono scesi sotto i $100 al barile perchè  gli Stati Uniti hanno aumentato notevolmente le scorte e contestualmente è aumentata notevolmente la produzione le del greggio degli Stati Uniti, salita a  6,12 milioni di barili al giorno.


 Il natural gas ha avuto una buona performance settimanale a rialzo, mentre le quotazioni dell’oro e dell' argento rimangono sempre nello stesso range da mesi, ma chiudono la settimana con bilancio negativo .


 Sul fronte degli altri mercati , anche le piazze finanziarie asiatiche hanno subito la perdita più sostenuta delle ultime due settimane, condizionate dall' andamento dell' economia globale scontando il taglio sulle previsioni della crescita economica .


 Anche  dalla Banca centrale australiana è arrivata una view negativa sulla crescita del paese.  .


Euro Dollaro giornaliero


Il cambio è ancora nel range senza direzionalità.
Con i ribassi degli ultimi 4 giorni si sta dirigendo verso la parte inferiore del range .
Solo il superamento a ribasso del livello 1,30 darà un impulso direzionale a ribasso che farà dirigere il cambio versi 1.26.
Tale area potrebbe anche essere toccata e fungere da supporto , cosa che lo farebbe  rimbalzare di nuovo verso 1,32, accaduto altre 4 volte in precedenza.


Chiusura mercati 


 Dax-------------6.561-------(-3,50%)
 Cac -------------3.161-------(-2,52%)
 Ftse Mib ------13.918-------(-3,75%)
 Dow Jones----13.045-------(-1,06%)
 S&P500---------1.370-------(-2.75%)
 Nasdaq 100----2.637-------(-2,84%)
 Euro dollaro----1,3087------(-1,39%)
 Oro--------------1.643$-----(-0,55%)
 Petrolio--------98,52$------(-5,60%)
 Nikkei---------- 9.165-------(-3,78%)
 Hang Seng-----21.086 -----(+1,75%)


S P500 giornaliero


Le ultime 3 giornate hanno creato 3 candele di ribasso riportandolo in area minimi di periodo.
La conformazione che si è venuta a creare viene interpretata dall'analisi tecnica come la spalla dx di chiara indicazione ribassista.
Per la prossima settimana non è totalmente da escludere un rimbalzo di tipo  tecnico, eventualmente nella prima metà della prossima ottava.
Ricordiamo che con l'apertura di venerdì mattina si è creato un gap.
Se le elezioni in Francia e Grecia dovessero creare una certa instabilità, probabilmente la flessione iniziata in questi ultimi giorni continuerà e portando l'indice al disotto del 1.355 livello minimo del mese di Aprile er arrivare almeno in area 1340.


Dax giornaliero 


Francoforte ha seguito la scia delle sedute negative verificatesi negli altri mercati.
Si trova a ridosso dei minimi dell' ultimo mese.
Se rompe a ribasso il livello dei 6.500 punti è possibile rivedere  a breve area 6.400 punti.
Viceversa si potrebbe verificare che la parte bassa del rettangolo riuscisse a supportare un rimbalzo. 
Ftse Mib giornaliero


L'indice di Milano ha disegnato quattro Long black candle consecutive,  archiviando  la quinta giornata negativa nelle ultime 6. 
E' stata la peggior settimana dell’anno su grafico settimanale si evidenzia un un pericoloso   un pattern di candele che prelude a nuovi ribassi.
 I prezzi sono sui minimi del  rettangolo 13.800 – 15.000 che  ingabbia il mercato.
L' eventuale rottura a ribasso di questo box, porterà un  un ulteriore approfondimento verso il target  del 23 Settembre in area 13.100. 


quì e troverete gli eventi macroeconomici della settimana


http://online.wsj.com/mdc/public/page/2_3063-globalEconomicCalendar.html