sabato 30 aprile 2011

Report 18 Settimana 2 - 6 Maggio 2011

Commento sintetico della settimana di consuntivo.

Le borse europee e quelle d'oltre oceano chiudono in territorio positivo superando i massimi dell' anno.
A questa bella e fiorita primavera anche l'andamento delle borse sembra proseguire quello che era già stato impostato nei primi mesi dell' anno.
La sola cosa che non quadra è che tanto scoppiettio non è seguito da soluzioni di problemi che ci portiamo dietro da tempo. Ci si sarebbe aspettato una continuazione del trend positivo alla soluzione di almeno uno dei problemi che ci sono sul tavolo.
Su mancanza di notizie ,perchè non ne sono arrivate nè di positive nè di negative, le borse hanno proseguito, anzi incrementato l'andamento che era stato iniziato la settimana precedente, come per forza d'inerzia .
Sul tavolo delle incognite sono rimasti i problemi dei paesi mediorientali, l'inflazione che è troppo alta a causa del prezzo delle commodities, il debito dei paesi di area euro più deboli, a cui si è aggiunto il declassamento degli States sempre a causa del deficit pubblico.Diciamo che del problema Giappone non ne parliamo più anche se non è stato risolto.
L'inondazione di liquidità voluta dalla fed è il vero ed unico motivo di tanto ottimismo, anche se si stà navigando ancora a vista e questo si può riscontrare dalla reazione avuta recentemente nella fase di ribasso scatenata dallo tsunami in Giappone in cui si sono avute vere e proprie ondate di vendite .
Anche il continuo aumento del prezzo dei metalli preziosi con oro e argento in testa dipendono dalla ricerca di stabilità degli investimenti visto che il continuo deprezzamento della moneta considerata da sempre moneta rifugio (il dollaro)oggi non lo è più.
Investitori davvero importanti, come economie emergenti , fondi sovrani e via dicendo, parte delle loro masse monetarie le stanno investendo in quello che sembra essere l'unico valore realmente esistente l'oro . Chi investe in particolar modo in oro fisico acquistando sul mercato grandi quantità di questo metallo, ha sicuramente in mano qualcosa, che è sempre più della semplice carta su cui è stampato il valore di una moneta.
Un pò come l'investimento sul mattone o sulla terra.
Nella settimana di consuntivo quindi deprezzamento ancora del dollaro rispetto a tutte le altre monete, aumento dei preziosi che di settimana in settimana fanno nuovi record storici, aumento del petrolio, ma in modo più contenuto e borse positive tutte meno quelle della borsa cinese.

Per la prossima settimana si può supporre una continuazione dell' euforia rialzista che abbiamo visto nella settimana di consuntivo, anche se probabilmente in modo più moderato.
Siamo sempre in un trend rialzista che sostiene il mercato ormai da oltre 2 anni e fintanto che non ci saranno inequivocabili segnali contrari dobbiamo rimanere in quest'ottica mantenendo sempre la dovuta attenzione a situazioni che possono ingarbugliarsi o rivelarsi più pericolose del previsto qualora i problemi che si trovano sul tavolo della macroeconomia dovessero tornare alla ribalta.

Chiusura mercati

Dax-----------7.514,46-------(+3,15%)
Cac -----------4.106,92-------(+2,10%)
Ftse Mib -----22.417,96 ----- (+2,87%)
S&P500-------1.363,30------(+1,93%)
Dija----------12.809,71-------(+2,40%)
Nasdaq 100---2.405,78------(+1,18%)


Euro dollaro-----1,4793 -----(+1,80%)
Oro------------ 1.562,25$----(+3,91%)
Petrolio----------113,800$----(+1,13%)

Nikkei-----------9.945 -----(+3,00%)
Hang Seng------ 23.721----(-1,65%)

Euro dollaro giornaliero

La settimana è proseguita nella sua fase di rialzo senza incertezze, solo la giornata di venerdì si è avuta una pausa.
L'obiettivo di quota 1,51 è sempre più vicino.
Giovedì 5 maggio la Bce si pronuncerà di nuovo sui tassi d'interesse e quì vedremo se l'obiettivo verrà raggiunto .
Livelli nel breve da tenere presenti sono:alla perdita di 1,4764 potrebbe tornare indietro sino al supporto posto a quota 1,47 se questo dovesse cedere il successivo è a 1,4628. A rialzo la rottura della resistenza a 1,4864 farebbe proseguire le quotazioni sino a toccare 1,51.
S&P500 giornaliero
Dopo un inizio di settimana un pò incerto , le quotazioni hanno preso il via e si sono portate stabilmente e con decisione sopra i massimi dell'anno.
La grande liquidità in circolazione aggiunta a tassi d'interesse così bassi tanto che non coprono l'inflazione che a livello mondiale ha rialzato la testa, fanno preferire i rischi borsistici alla tranquillità dell'investimento in obbligazioni. L'obiettivo che sembra questo indice voglia raggiungere sono i 1425 punti. Attendiamoci quindi un altro 5% di rialzo dalle quotazioni attuali, livello toccato nel maggio 2008. Purtroppo in questa rapida risalita sono stati lasciati alcuni gap aperti a livello 1337/1338 e 1322/1312 che vanno presi in considerazione come punti in cui il mercato può far ritorno per essere chiusi. Nel breve i livelli da tenere sotto osservazione a ribasso sono:1358 alla cui perdita le quotazioni possono riportarsi sino a quota 1348. A rialzo invece il superamento del massimo di settimana a 1364 proietta l'indice a livelli sempre più alti.

Dax giornaliero

Anche l'indice di Francoforte questa settimana ha superato i massimi dell'anno lasciando dietro di sè una quantità di buchi impressionante.
Mai vista una risalita così spinta senza una certa regolarità delle quotazioni.
Questo grafico più di altri mostra come le quotazioni si siano spinte tanto in alto con continui sforzi che danno l'impressione della fragilità di un castello di carta. Bisogna stare molto attenti perchè in queste condizioni se le situazioni macroeconomiche virassero al peggio le discese sarebbero super ripide. Livelli sotto osservazione sono per i gap ,7.257/7282,7.080/7136 , 6.954/7.000 . Mentre nel breve a ribasso la perdita di livello 7.e490 proietterebbe l'indice verso quota 7.427 , mentre a rialzo il superamento dei massimi di settimana lo proietterebbe verso i 7.800 punti e successivamente verso quota 8.000 punti.

Ftse Mib giornaliero

Anche il nostro indice ha risentito del clima positivo che ha spirato questa settimana.Sono stati raggiunti i massimi dell' anno, ma non superati. La resistenza pista a quota 22.500 /22.600 punti deve ancora essere superata per rivedere l'indice verso quota 23.500 punti. Non sono stati lasciati gap come è accaduto per gli altri indici che hanno corso di più nella fase di rialzo . Questo non vuol dire che se dovessero spirare venti di tempesta il nostro indice reagirebbe meno ai ribassi, perchè è molto più debole anche se stà costruendo una base solida.Livelli importanti nel breve:la perdita 22.300 punti proietterebbe l'indice verso i 22.000 punti dove si trova un supporto importante. A rialzo sopra quota 21.450 si và verso i 21.600 punti ,livello di resistenza che superato apre la strade per l'obiettivo 23.500 punti.







Dati macro economici della 1° settimana Maggio 2011



LUNEDI' 2 MAGGIO

*ITALIA
10h00 - retribuzioni contrattuali marzo
(precedente: inv. m/m, +2,1% a/a; previsione: +2% a/a)

*EURO-17
10h00 - indice Pmi manifatturiero aprile def.
(precedente: 57,7 punti; previsione: 57,5; consenso: 57,7)

*USA
16h00 - indice Ism manifatturiero aprile
(precedente: 61,2%;previsione: 60,2%; consenso: 59,6%)
- spese settore costruzioni marzo
(precedente: -1,4% m/m;previsione: +0,4% m/m; consenso: +0,3% m/m)

MARTEDI' 3 MAGGIO

*EURO-17
11h00 - prezzi produzione industriale marzo
(precedente: +0,8% m/m, +6,6% a/a;previsione: +6,6% a/a; consenso: +6,5% a/a)

*USA
14h55 - indice Redbook vendite dettaglio 4 settimane aprile
(precedente: +1,2% m/m in prime 3 settimane aprile)
16h00 - ordini imprese marzo
(precedente: -0,1% m/m;consenso:+1,7% m/m)

MERCOLEDI' 4 MAGGIO

*EURO-17
10h00 - indice Pmi servizi aprile def.
(precedente: 57,2 punti;previsione: 56,9; consenso: 56,9)
- indice Pmi composito aprile def.
(precedente: 57,6 punti;
previsione: 57,6; consenso: 57,8)
11h00 - vendite al dettaglio marzo
(precedente: -0,1% m/m; previsione: -1% m/m consenso: +0,1% m/m)

*USA
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -5,6% a 441,2 punti)
14h15 - stima Adp nuovi posti lavoro settore privato aprile
(precedente: +201.000;consenso: +200.000 )
16h00 - indice Ism servizi aprile
(precedente: 57,3%;previsione: 58%; consenso: 58%)
16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: +6,156 mln barili a 3 363,125 mln)
- scorte settimanali benzina
(precedente: -2,5 mln barili a 205,6 mln)
- scorte settimanali carburante distillato
(precedente: -1,8 mln di barili a 146,5 mln)

GIOVEDI' 5 MAGGIO

*GERMANIA
12h00 - ordini settore manifatturiero marzo
(precedente: +2,4% m/m, +21,7% a/a;previsione: -0,5% m/m; consenso: +0,6% m/m)

*BOE
13h00 - decisione sui tassi di interesse

*BCE:
13h45 - decisione sui tassi d'interesse
14h30 - conferenza stampa del presidente Jean-Claude Trichet


*USA
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: +25.000 unita' a 429.000)
- costo unitario lavoro 1* trim. prel.
(precedente: -0,6% t/t annualizzato; consenso:+0,8% t/t annualizzato)
- indice produttivita' 1* trim. prel.
(precedente: +2,6% t/t annualizzato;previsione: +0,5% t/t annualizzato; consenso: +1% t/t annualizzato)

VENERDI' 6 MAGGIO

*FRANCIA
08h45 - bilancia commerciale marzo
(precedente: -6,553 mld euro)

*SPAGNA
09h00 - produzione industriale marzo
(precedente: +3,6% a/a)

*GERMANIA
12h00 - produzione industriale marzo
(precedente: +1,6% m/m, +14,8% a/a; previsione: -0,2% m/m; consenso: +0,5% m/m)

*USA
14h30 - nuovi posti lavoro settori non agricoli aprile
(precedente: +216.000; previsione: +2000.000; consenso: +180.000 )
- tasso disoccupazione aprile
(precedente: 8,8%; previsione:8,8%;consenso: 8,8%)

venerdì 22 aprile 2011

Report 17 Settimana 25 29 Aprile 2011


Commento sintetico della settimana di consuntivo.

Settimana a due velocità.
I primi due giorni sono stati di ribasso e il minimo di tutte le borse è stato proprio raggiunto martedì 19 dopo la pubblicazione da parte della agenzia S&P che pur mantenendo per ora il ratig AAA sull' America ha però variato l' outllook cioè l'anticipazione sulla prossima decisione portandolo a negativo .
Il profilo degli States è ormai compromesso da tempo perchè il debito viaggia nell'ordine del 10% annuo e solo un durissimo programma di tagli può ricondurlo a un miglior controllo.
A questo bisogna aggiungere che anche il livello d'indebitamento dei privati è molto elevato e che il settore immobiliare che spesso è la fonte di garanzia nei confronti delle banche dei debiti accesi con i mutui non riesce a risollevarsi e decollare.
In questo scenario anche il Fondo Monetario Internazionale si era pronunciato con una certa preoccupazione.
I mercati chiaramente hanno reagito molto negativamente , ma con grande sorpresa il giorno dopo hanno cominciato a girarsi e sul finire della settimana hanno superato quelli che sono stati i livelli che avevano mantenuto i mercati in trading range.
Chiusura di settimana in rialzo per le borse europee sostenute da un generale rimbalzo dopo i recenti cali. Piazza Affari ha beneficiato soprattutto di un ritrovato ottimismo sui titoli bancari. Molto bene anche per Wall Street dopo che gli effetti positivi delle trimestrali di gruppi come Apple e Morgan Stanley, ma venerdì dopo un brillante avvio i dai dati macro giunti e in particolare dall'indice Fed di Filadelfia risultato inferiore alle attese ha frenato l'indice.

L'oro avanza per la terza settimana consecutiva e non poteva essere diversamente, perchè il dollaro si è ulteriormente indebolito rispetto alla settimana scorsa.
Il debito Americano aumentato fà sì che il metallo viene visto sempre più come investimento alternativo. L'argento acquisita al livello più alto in 31 anni.

Ricordiamo che questa settimana ha avuto un giorno lavorativo in meno a causa delle chiusure del Venerdì Santo.

Anche il quadro geopolitico del Medio Oriente oltre ai problemi del debito sovrano degli Stati Uniti oltre che in Europa aiutano ad aumentare sempre più la domanda di rifugio sicuro per l'oro e anche il palladio Spot è sceso allo 0,1 per cento a 767,50 dollari l'oncia, mentre il platino è aumentato dello 0,3 per cento superiore a $ 1,822.50 l'oncia.

Il dollaro index , cioè indice di un paniere di sei principali valute è scivolato al livello più basso da agosto 2008 , ricordiamo che la Fed ha mantenuto il tasso di riferimento tra lo zero per cento e lo 0,25 per cento dal dicembre 2008 e ha promesso di acquisto di $ 600 miliardi di Treasuries a giugno per stimolare l'economia.


Euro dollaro giornaliero

Nella settimana di consuntivo il movimento avuto dal cambio è stato molto forte. Stranamente all' annuncio di S&P dell' outlook negativo il cambio ha reagito rafforzando il dollaro che era tornato indietro sino a tocccare il livello di 1,41 da cui successivamente ha avuto un forte rimbalzo di circa 4 figure con estensione in intraday nella giornata di venerdì anche oltre 1,46.
Il rally continua la sua corsa verso 1,50. Per i prossimi giorni attenzione a questi livelli. La perdita di 1,42.30 proietterebbe il cambio sin verso 1,4426 cioè il 50% del range di questa ultima gamba di rialzo da cui si può avere una reazione per superare quota 1,4640 massimo di venerdì.

S&P500 giornaliero


Il rimbalzo avuto dal minimo di martedì è stato davvero poderoso.
La chiusura di settimana è riuscita a superare il massimo di aprile , ma non ha superato i massimi di febbraio .
L'indice Dow Jones invece ha recuperato e chiuso sopra i massimi di febbraio 2011.
Il trend è ancora decisamente rialzista , anche se non si capisce bene quali siano state le cause di tanta euforia. Sono stati aperti ben 3 Gap.
Le trimestrali come previsto non hanno tanto brillato e in alcuni casi i risultati sono stati inferiori alle attese. E' forse l'enorme liquidità che c'è in giro e i bassi tassi d'interesse che le economie più avanzate pagano che fanno sì che le borse salgano. Di incognite ce ne sono molte in giro e anche il sentiment pur vacillando da negativo a positivo è sicuramente instabile. A rialzo il superamento di 1344 in chiusura di giornata fornirà indicazioni di rialzo , mentre il cedimento oltre 1327 riporterà l'indice indietro almeno sino a 1319 con possibilità di chiusura del gap lasciato aperto sino a 1312.

Dax giornaliero

La settimana è stata abbastanza movimentata, ma negli ultimi due giorni e precisamente giovedì e venerdì il recupero delle quotazioni è stato veramente eccezionale, ben 300 punti , dal minimo a 7.000 a 7.316.
Purtroppo i gap lasciati sono molto ampi ed evidenti e non lasciano presagire niente di buono.
L'indice di Francoforte si trova ancora lontano dai massimi registrati a Febbraio 2011.
Livelli per la prossima settimana sono:a rialzo al superamento di 7.316 e a ribasso sotto 7.280 si deve coprire il gap sino a 7.250 poi ancora più in basso quello da 7.138 a 7.040


Ftse Mib giornaliero

Chiusura settimanale positiva del nostro indice che comunque rimane sempre più debole rispetto a altri indici europei. L'ottava è stata caratterizzata anche dallo stacco di alcuni dividendi, anche se il minimo è avvenuto come per le altre borse a causa del declassamento del debito americano.
Al superamento dei 22.000 ha lo spazio per salire sino a 22.500 /22.600 dove trova una resistenza che una volta superata potrebbe portarlo ai massimi di febbraio. A ribasso invece il cedimento di 21.750 può riproiettarlo verso 21.000.

Per la prossima settimana ci attendiamo uno storno delle quotazioni più di una continuazione dei rialzi perchè da un punto di vista grafico i gap andrebbero richiusi. Indubbiamente anche l'andamento degli ultimi 2 giorni borsistici ci hanno lasciati abbastanza perplessi perchè rialzi avvenuti senza notizie di rilievo.
Da un punto di vista di analisi ciclica è la metà di maggio che ci darà indicazioni importanti.

Chiusura mercati

Dax-----------7.295,49-------(+1,90%)
Cac -----------4.022,78-------(+1,32%)
Ftse Mib -----21.810,70 ----- (-0,05%)
S&P500-------1.337,38------(+1,50%)
Dija----------12.503,42-------(+1,72%)
Nasdaq 100---2.377,30------(+3,25%)


Euro dollaro-----1,4536 -----(-0,45%)
Oro------------ 1.504,00$----(+1,76%)
Petrolio----------112,375$----(+3,60%)

Nikkei-----------9.665 -----(+1,00%)
Hang Seng------ 24.138----(+0,55%)

Dati macro economici della 4° settimana Aprile 2011


LUNEDI' 25 APRILE

*USA
16h00 - vendite nuove case marzo
(precedente: -16,9% a 250.000 unita'
previsione: 280.000; consenso: 280.000)

*Principali mercati europei chiusi per festivita'


MARTEDI' 26 APRILE

*EURO-17
11h00 - debito/Pil 2010
(precedente: 79,2%; previsione: 83,6%)

*USA
14h55 - indice Redbook prime 3 settimane aprile
(precedente: +1,1% m/m in prime 2 settimane aprile)
15h00 - indice Case-Shiller prezzi case 20 maggiori citta' febbraio
(precedente: -1% m/m, -3,1% a/a; consenso: -3,27% a/a)
16h00 - indice fiducia consumatori aprile
(precedente: 63,4 punti previsione: 65 punti; consenso: 64,7 punti)


MERCOLEDI' 27 APRILE

*GIAPPONE
01h50 - vendite dettaglio marzo
(precedente: +0,1% a/a; consenso: -6,2% a/a)
- fiducia piccole imprese aprile
(precedente: 49,5 punti)

*GERMANIA
08h00 - inflazione aprile
(precedente: +0,5% m/m, +2,1% a/a previsione: +0,2% m/m, +2,4% a/a; consenso: +0,2% m/m, +2,4% a/a)

*FRANCIA
08h45 - indice fiducia consumatori aprile
(precedente: 109 punti)

*ITALIA
10h00 - fiducia consumatori aprile
(precedente: 105,2 punti previsione: 105,5 punti)

*G.B.
10h30 - Pil 1* trim. prel.
(precedente: -0,5 t/t, +1,5% a/a previsione: +0,5% t/t; consenso: +0,6% t/t)

*EURO-17
11h00 - ordini industria febbraio
(precedente: +0,1% m/m, +20,9% a/a consenso: +1,8% m/m)

*USA
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: +5,3% a 467,5 punti)
14h30 - ordini beni durevoli marzo
(precedente: +0,6% m/m: previsione: +2,3% m/m consenso: +1,5% m/m)
- ordini beni durevoli ex trasporti marzo
(precedente: +0,3% m/m; previsione: +2,8% m/m consenso: +2,2% m/m)
16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: -2,322 mln barili a 356,969 mln)


GIOVEDI' 28 APRILE

*BoJ - decisione su tassi di interesse

*GIAPPONE
01h30 - produzione industriale marzo prel.
(precedente: +1,8% m/m; consenso: -11,1% m/m)
- tasso disoccupazione marzo
(precedente: 4,6%; consenso: 4,8%)
- indice Pmi manifatturiero aprile
(precedente: 46,4 punti)
- inflazione marzo
(precedente: inv.; consenso: inv.)
- spesa famiglie aprile
(precedente: -0,2% a/a; consenso: -8% a/a)

*GERMANIA
09h55 - tasso disoccupazione aprile
(precedente: 7,1%; previsione: 7,1%consenso: 7%)

*ITALIA
10h00 - indice fiducia imprese manifatturiere aprile
(precedente: 103,8 punti; previsione: 103,7 punti)
- indice fiducia imprese commercio aprile
(precedente: 100,4 punti)
- indice fiducia imprese servizi aprile
(precedente: 99,6 punti)
11h00 - produzione nelle costruzioni febbraio
(precedente: -1,4% a/a)

*USA
14h30 - stima flash Pil 1* trim.
(precedente: +3,1% t/t; previsione: +2% t/t consenso: +1,8% t/t)
- richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -13.000 unita' a 403.000)
16h00 - indice pending home sales marzo
(precedente: +2,1% a 90,8 punti)


VENERDI' 29 APRILE

*GERMANIA
08h00 - vendite dettaglio marzo
(precedente: -0,3% m/m, +1,1% a/a; previsione: +0,2% m/m consenso: -0,1% m/m, +1,1% a/a)

*FRANCIA
08h45 - prezzi produzione marzo
(precedente: +0,8% m/m, +6,3% a/a)

*SPAGNA
09h00 - inflazione armonizzata aprile prel.
(precedente: +3,3% a/a)

*EURO-17
10h00 - massa monetaria M3 marzo
(precedente: +2% a/a; previsione: +2,2% a/a; consenso: +2,2% a/a)
11h00 - inflazione prel. aprile
(precedente: +2,7% a/a; previsione: +2,8% a/a;consenso: +2,7% a/a)
- tasso disoccupazione marzo
(precedente: 9,9%; previsione: 9,9% consenso: 9,9%)
- indice fiducia economica aprile
(precedente: 107,3 punti; previsione: 107 punti;consenso: 107 punti)
- indice fiducia imprese aprile
(precedente: 6,6 punti; previsione: 7 punti)
- indice fiducia consumatori aprile
(precedente: -11,4 punti; consenso: -11 punti)
- indice fiducia servizi aprile
(precedente: 10,8 punti; consenso: 10,5 punti)
*ITALIA
10h00 - tasso disoccupazione marzo
(precedente: 8,4%; previsione: 8,4%)
11h00 - inflazione aprile prel.
(precedente: +0,4% m/m, +2,8% a/a; previsione: +2,8%)
12h00 - prezzi produzione marzo
(precedente: +0,5% m/m, +5,7% a/a)

*USA
14h30 - redditi personali marzo
(precedente: +0,3% m/m; previsione: +0,3% m/m;consenso: +0,4% m/m)
- spese consumi personali marzo
(precedente: +0,7% m/m; previsione: +0,5% m/m;consenso: +0,5% m/m)
- prezzi spese consumi personali core marzo
(precedente: +0,2% m/m, +0,9% a/a; previsione: +0,1% m/m;consenso: +0,1% m/m)
- indice produttivita' 1* trim.
(precedente: +2,6% t/t )
- indice costo lavoro 1* trim.
(precedente: +0,4% t/t; consenso: +0,6% t/t)
15h45 - indice Pmi Chicago aprile
(precedente: 70,6 punti; previsione: 69 punti;consenso: 70 punti)
15h55 - fiducia consumatori U.Michigan aprile def.
(precedente: 67,5 punti; preliminare: 69,6 punti;previsione: 70 punti; consenso: 70 punti)

venerdì 15 aprile 2011

Report 16 Settimana 18 22 Aprile 2011

Commento sintetico della settimana di consuntivo.

Le preoccupazioni più rilevanti della settimana che hanno fatto chiudere le borse in rosso sulle due sponde dell' Atlantico sono state la ripresa dell' inflazione che preoccupa molto l'Europa, meno l'America e moltissimo la Cina dopo i dati deludenti usciti che fanno pensare ad una possibile ulteriore stretta economica.
L'inflazione in salita nell' Eurozona a +2,7% su base annua(attese 2,6% prec.rivisto 2,4%) ed anche l'Italia su base annua è del 2,8%.

La crisi dei paesi cosiddetti Pigs dell' eurozona contribuiscono a questa fase di ritracciamento delle borse e alla fine anche il Portogallo è stato costretto a chiedere gli aiuti all'Ue-Fmi, si aggiunge così a Grecia ed Irlanda. Lo spread tra il decennale portoghese ed il corrispettivo Bund tedesco dopo una primo innalzamento poi si è regolarizzato come accaduto già in precedenza per Grecia e Irlanda.
La Cina intanto dichiara che continuerà con l'acquisto di titoli di stato spagnoli.

Anche il considerevole aumento delle materie prime, che non accenna a diminuire, ha contribuito al sentiment negativo di settimana.

Sul fronte asiatico la notizia arrivata dal Giappone del disastro nucleare della centrale di Fukushima portato a livello 7 come quello di Cernobyl e la banca centrale giapponese ha pubblicato i verbali relativi alla riunione del 14 marzo che mostrano l'incertezza di alcuni membri sugli effetti della ricostruzione, sostenendo che gli sforzi per la ricostruzione dopo il sisma dell'11 marzo potrebbe sollecitare l'economia, ma la misura e la tempistica di tali effetti restano altamente incerte.

Sul fronte medio- orientale rimane critica la situazione in Libia oltre ai focolai della Siria, Barehin, Yemen non ancora sopiti.La siuazione è ancora molto fluida e tutto ciò non fa altro che aumentare l'instabilità.

In questa situazione non a caso l'apprezzamento dell'oro e dei metalli preziosi in generale come bene rifugio era inevitabile. Abbiamo avuto invece uno stop momentaneo delle quotazioni del petrolio.

Per quanto riguarda i cambi è continuato il deprezzamento del dollaro rispetto a tutte le divise. Questa settimana il dollar index chiude a 74,83 e ricordiamo che un minimo importante è stato raggiunto a 74,19 a novembre 2009.
Il cambio euro dollaro è rimasto pressochè a livelli della settimana precedente dopo il balzo avuto sull'aumento dei tassi d'interessa da parte dela BCE, politica monetaria confermata questa settimana in cui si è detto che ci saranno progressivi ulteriori aumenti nell'arco dell'anno .

Sull' onda della settimana di consuntivo nella prossima continueranno gli annunci sulle trimestrali americane con Citigroup, Eli Lilly, Halliburton, Philips, Texas Instruments, Zions Bancorporation. Martedì: Canon Electronics, Goldman Sachs, Harley Davidson, Intel, IBM, Juniper Networks, Johnson & Johnson, Linear Technology, Novartis, Orascom, Peabidy Energy, Sony Ericsson, State Street, Tele2, TeliaSonera, Tesco, US Bancorp, Yahoo! Mercoledì: Abbott Laboratories, Altria, American Express, Amgen, Apple, AT&T, Nasdaq OMX, Noble, Qualcomm, Stora Enso, United Technologies, Wells Fargo, Yum!Brands. Giovedì: Advance Micro Devices, Akzo Nobel, Biogen Idec, Blackrock, Honeywell, McDonalds, Morgan Stanley, New York Times, Newmont Mining, Nokia, Philip Morris International, Sandisk, Sodexo, Verizon Communications, Verizon Wireless, Xerox.

I dati che arriveranno sarà molto difficile che potranno stupire i mercati imprimendo direzionalità come accaduto per le trimestrali dell' anno passato, quando si veniva fuori da bilanci negativi con un risanamento che è avvenuto soprattutto tagli alle spese di cui la parte del leone è stata la disoccupazione che affligge l'America come l'Europa e che automaticamente portava a bilanci superiori alle attese. Ormai i giochi sono passati, ora ci sono solo i fatti.


Euro dollaro giornaliero

La settimana si conclude con un nulla di fatto, infatti ha lateralizzato formando così la classica forma che viene definita a" Termosifone" con candele più o meno della stessa estensione ma con segno diverso. L'alternarsi di una chiusura positiva con una negativa indica l'indecisione degli operatori .
Importante però osservare che la chiusura di giornata di venerdì è stata inferiore alle chiusure dei giorni precedenti, cosa che indica la possibilità di uno storno anche se temporaneo delle quotazioni. In un ottica di visione rialzista dell' euro su dollaro comunque nella settimana ventura è possibile assistere alla perdita del livello di chiusura di venerdì ad alcune sedute negative che riportano le quotazioni intorno a 1,4250/1,4200 da cui potrà partire un nuovo impulso rialzista.


S&P 500 giornaliero

Questa settimana l'indice americano ha ripiegato e il supporto posto in area 1305 corrispondente al 61,8% del ritracciamento di Fibonacci del range 18/02 -15/03, è riuscito sul finire dell'ottava ad arrestare la discesa, chiudendo così in verde, anche se il bilancio settimanale è decisamente rosso.
Una settimana fa mancavano una manciata di punti per raggiungere i massimi dell' anno ed ecco che con il riemergere di situazioni macro non risolte si è creata di nuovo una situazione d'instabilità . C'è da sottolineare per altro che e sono diverse settimane in cui non c'è più uniformità tra i vari mercati. Infatti, nell'ultima ottava abbiamo assistito al ripiegamento dell' indice americano a fronte di una certa stabilità di quello tedesco e decisamente negativo quello italiano. Le cose si stanno ingarbugliando di nuovo e come detto nei post precedenti è possibile che i massimi di febbraio siano i massimi dell' anno.
Livelli da tenere sotto osservazione sono al rialzo è la chiusura giornaliera sopra a 1322,50 che potrebbe ridare uno slancio all'indice per ritestare i 1340 punti, a ribasso alla perdita del livello 1313 l'indice potrebbe arrivare in un area di supporto importante 1305 la cui perdita lo proietterebbe almeno sini a 1295 equivalente al 50% di Fibbonacci.

Dax giornaliero

L'ottava appena conclusa ha il risultato diametricamente opposto a quello della settimana precedente. Sono circa dieci sedute che il Dax è in uno stretto trading range di meno di 200 punti.
La chiusura di settimana è debolmente negativa ed è ancora possibile che l 'indice possa raggiungere e superare il top di periodo a 7245 , nel qual caso il periodo di lateralizzazione che ha fatto servirà come molla per uscire e provare l'allungo verso i massimi. La stessa cosa vale anche in caso di fuoriuscita al ribasso 7087 in cui ricodiamo che è ancora aperto il gap del30 Marzo intorno ad area 7.000.
Ftse Mib giornaliero

Come si evince dalla figura a lato l'indice italiano si è comportato in modo molto debole rispetto alla Germania.
L'analisi grafica ci mostra come questa settimana si sono avute tutte sedute consecutive i cui prezzo di chiusura è stato inferiore a quello di apertura.Se non trovasse la forza per un rimbalzo sul supporto posto in area 21.700 il successivo supporto è posto in area 21.500. Bisogna considerare che il mercato italiano oscilla da 17 sedute tra 21600 e 22.500 punti. I titoli finanziari sono quelli che hanno depresso di più il nostro listino, perdite sostenute per Pop.Milano (-4.89%) Unicredit (-4.85%) Ubi (-4.66%).


La prossima settimana sarà abbastanza strana perchè prefestiva e la volatilità che si è già abbassata in quella appena passata potrà ancora diminuire a causa di una ulteriore riduzione degli scambi. I livelli segnati per i vari indici dovranno essere tenuti presenti perchè finchè non si fuoriesce da certi range non si può avere alcuna chiara indicazione di mercato.
Ci stiamo sempre più avvicinando al mese di Maggio, un vecchio detto di Wall Street lo definisce come il mese da cui scappare dalla borsa"Sell in May and go away".Speriamo che questo non accada altrimenti ne vedremo delle "Brutte". S'intende dire che il mese di Maggio è storicamente un mese molto difficile per i Mercati Finanziari e statisticamente il periodo più proficuo è quello che va da Novembre fino ad Aprile. A tal proposito è nato un indicatore dal nome molto particolare che si chiama Halloween indicator.

Chiusura mercati

Dax-----------7.178,29-------(-0,43%)
Cac -----------4.061,91-------(+0,32%)
Ftse Mib -----21.821,26 ----- (-2,57%)
S&P500-------1.319,68------(-0,95%)
Dija----------12.343,12-------(-0,60%)
Nasdaq 100---2.307,58------(-0,81%)


Euro dollaro-----1,4409 -----(-0,30%)
Oro------------ 1.487,50$----(+0,81%)
Petrolio----------109,45$----(+3,34%)

Nikkei-----------9.605 -----(-2,00%)
Hang Seng------ 24.008----(- 2,21%)

Dati macro economici della 3° settimana Aprile 2011

LUNEDI' 18 APRILE


*EURO-17
16h00 - fiducia consumatori aprile
(precedente: -10,6 punti, previsione: -11 punti;consenso: -11 punti)

*USA
16h00 - indice Nahb settore immobiliare aprile
(precedente: 17 punti;previsione: 17 punti; consenso: 17 punti)


MARTEDI' 19 APRILE

*GIAPPONE
00h30 - indice fiducia consumatori marzo
(precedente: 40,6 punti)

*EUROPA
08h30 - immatricolazioni auto marzo
(precedente: +0,9% a/a)

*EURO-17
09h00 - indice Pmi manifatturiero aprile prel.
(precedente: 57,5 punti;previsione: 57,1; consenso: 57)
- indice Pmi servizi aprile prel.
(precedente: 57,2 punti;previsione: 56,9; consenso: 57)
- indice Pmi composito prel.
(precedente: 57,6 punti;previsione: 57,3; consenso: 57,1)

*USA
14h30 - nuovi cantieri residenziali marzo
(precedente: -22,5% m/m a 479.000 unita';previsione: 515.000; consenso: 525.000)
14h55 - indice Redbook prime due settimane aprile
(precedente: +0,9% m/m, +4,7% a/a prima settimana aprile)

MERCOLEDI' 20 APRILE

*GIAPPONE
01h50 - bilancia commerciale marzo
(precedente: +556 mld yen; consenso: 372,5 mld yen)

*GERMANIA
08h00 - prezzi produzione industriale marzo
(precedente: +0,7% m/m, +6,4% a/a;consenso: +0,8% m/m, +6,6% a/a)

*ITALIA
10h00 - fatturato industria febbraio
(precedente: +1% m/m, +8% a/a)
- ordini industria febbraio
(precedente: -0,3% m/m, +17,5% a/a)

*G.B.
10h30 - minute BoE

*USA
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -6,7% a 444 punti nella settimana all'8 aprile;16h00 - vendite unita' abitative esistenti marzo (precedente: -9,6% a 4,88 mln unita';
previsione: 5,1 mln; consenso: 5 mln unita')
16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: +1,627 mln barili a 359,391 mln)
- scorte settimanali benzina
(precedente: -7 mln barili a 209,7 mln)
- scorte settimanali carburante distillato
(precedente: -2,7 mln di barili a 150,8 mln)

GIOVEDI' 21 APRILE

*GIAPPONE
00h30 - superindice febbraio def.
(precedente: 101,5; preliminare: 104,2 punti)

*GERMANIA
10h30 - indice Ifo aprile
(precedente: 111,1 punti;previsione: 110,7; consenso: 110,6)

*G.B.
- vendite dettaglio marzo
(precedente: -0,8% m/m, +1,3 a/a;consenso: -0,5% m/m, +1,1% a/a)

*USA
14h30 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -6,7% a 444 punti nella settimana fino all'8 aprile)
16h00 - indice Fed Philadelphia aprile
(precedente: 43,4 punti;previsione: 37,5; consenso: 37)
- indice prezzi case Fhfa febbraio
(precedente: -0,3% m/m)
- superindice marzo
(precedente: +0,8% m/m; consenso: +0,3% m/m)

VENERDI' 22 APRILE

*FRANCIA
08h45 - indice fiducia imprese aprile
(precedente: 109 punti;previsione: ; consenso: )

*ITALIA
10h00 - vendite dettaglio febbraio
(precedente: -1,2% a/a)

venerdì 8 aprile 2011

Report 15 Settimana 11 15 Aprile 2011

Commento sintetico della settimana di consuntivo

L'ottava chiude in rosso per i mercati americani ,mentre quelli europei chiudono abbondantemente in verde. In pratica questa settimana si è ripetuto quanto avvenuto in quella ancora precedente ma con i mercati invertiti. Cioè nell'ultima di marzo l'America ha continuato il trend rialzista mentre l'Europa era rimasta al palo, nell'ultima ottava invece si sono invertite le parti cioè i mercati europei hanno continuato la tendenza rialzista mentre oltre l'oceano sono rimasti pressochè fermi.
La notizia macro più importante della settimana è stato l'annuncio da parte della Banca Centrale Europea dell' aumento dei tassi d'interesse da 1 a 1,25% e dal discorso pronunciato da Trichet sembra che non sarà l'unico aumento dell' anno per contrastare l'inflazione.
L'attenzione del mercato si e' focalizzata sull'andamento delle materie prime in mancanza di altri dati macro e di altre notizie societarie significative e sono proprio le quotazioni di petrolio, alluminio rame e e oro che continuando a crescere alimentano l' inflazione.La quotazione dell' euro sale contro dollaro , ma non con la stessa rapidità con cui salgono i prezzi delle singole materie prime, quindi non contrasta efficacemente la tanto temuta inflazione.
La borsa giapponese risente ancora dello tsunami avvenuto 11 marzo e questa settimana c'è stata un altra scossa che ha fatto vacillare la sua borsa che poi si è ripresa sul finire della settimana . La borsa cinese al pari dell' europa continua la sua tendenza rialzista.

Chiusura mercati

Dax-----------7.217,02-------(+0,53%)
Cac -----------4.061,91-------(+0,32%)
Ftse Mib -----22.389,15 ----- (+1,93%)
S&P500-------1.327,97------(-0,32%)
Dija----------12.377,63-------(+0,02%)
Nasdaq 100---2.320,64------(-0,58%)


Euro dollaro-----1,4463 -----(+ 1,73%)
Oro------------ 1.476,00$----(+3,30%)
Petrolio----------113,07$----(+5,80%)

Nikkei-----------9.725 -----(-1,00%)
Hang Seng------ 24.396----(+ 2,49%)



Euro dollaro giornaliero


Anche questa ottava come da programma è continuato l'apprezzamento dell' euro sul dollaro.
La spinta è stata particolarmente consistente anche grazie all'annuncio dell'aumento dei tassi d'interesse di 0,25 basic point avvenuto giovedì da parte della BCE.
I prezzi sembrano non volersi fermare per lo meno sino al raggiungimento dell' area 1,46 da lì poi con la formazione del doppio massimo è presumibile assistere ad uno storno delle quotazioni.

S&P 500 giornaliero

L'indice americano si è arrestato ad una manciata di punti dai massimi di febbraio.
La settimana passata ha avuto una volatilità molto bassa e si è formata una figura che viene individuata o di accumulazione di forza per raggiungere e superare i massimi o di distribuzione qualora la direzione che il mercato prenderà sarà opposta. In entrambi i casi al superamento in chiusura di giornata dei livelli 1325 e 1343 si avrà un' esplosione di volatilità. Attendiamo con pazienza le indicazioni che giungeranno.

Dax giornaliero

L'indice di Francoforte ha recuperato quanto perduto la settimana passata rispetto all' indice americano, ma non è riuscito comunque a superare l'area 7280 segnata con la linea orizzontale dove si presenta una forte resistenza, che una volta superata si aprirebbe la strada verso i massimi.
Nel breve attenzione alla perdita del livello 7200 si avrebbe subito la proiezione sino7176, poi 7140.Viceversa il superamento di 7338 indicherà la continuazione della tendenza rialzista sino a7280.
La chiusura negativa dei mercati americani fanno prevedere una apertura negativa dei mercati europei lunedì mattina.
Attenzione che in questa fase di crescita dei mercati il Dax ha lasciato due gap aperti il primo sotto7084/7069e l'altro appena sotto area 7.000 sino a 6941.
Ftse Mib giornaliero

Superata la fase di accumulazione avvenuta nell' ultima settimana di marzo, mercoledì c'è stata l'esplosione dei prezzi ed infatti la candela che si è formata è stata importante.
Livelli da tenere presenti sono il superamento dei 22.400 porterà l'indice a 22.500 dove c'è una resistenza importante da cui possono scatenarsi le vendite.
A ribasso invece è la perdita dei22.340 che lo proietta prima sino a 22230 poi se questo supporto non fosse sufficientemente forte la discesa può continuare sino a 22.060 livello da cui dovrebbe scattare il rimbalzo.

Per la prossima settimana è possibile una pausa di riflessione prima di attaccare definitivamente i massimi dell' anno ( questo soprattutto per i mercati americani). I mercati europei sono ancora distanti dai massimi e 'eventuale pausa di riflessione favorirebbe un riallineamento dei mercati .
Da un punto di vista di analisi tecnica di tipo ciclico, la prossima settimana con un range di tempo estensibile sino alla prossima ,risulta particolarmente interessante perchè il suo andamento potrà darci un indicazione precisa su quello che potrà essere l'andamento per il resto dell' anno. S'intende dire che se non dovessero essere superati i massimi di febbraio entro questo lasso di tempo è presumibile pensare che in estate si assisterà ad un minimo più profondo di quello visto di recente,viceversa il superamento dei massimi ci indicherà che assisteremo a dei nuovi massimi in maggio.
Dati macro economici della 2° settimana Aprile 2011


LUNEDI' 11 APRILE

*GIAPPONE
00h30 - ordini macchinari febbraio
(precedente: +19,4% m/m)
- ordini macchinari settore privato core febbraio
(precedente: +4,2% m/m, +5,9% a/a;consenso: -0,9% m/m)

*FRANCIA
08h45 - produzione industriale febbraio
(precedente: +1% m/m;previsione: +0,5% m/m; consenso: +0,4%)

*ITALIA
10h00 - produzione industriale febbraio
(precedente: -1,5% m/m, +0,6% a/a;previsione: +0,9% m/m; consenso: +1,7% m/m)

MARTEDI' 12 APRILE

*GERMANIA
08h00 - inflazione marzo def.
(precedente: +0,5% m/m, +2,1% a/a;preliminare: +0,5% m/m, +2,1% a/a;previsione: +0,5% m/m, +2,1% a/a; consenso: +0,5% m/m, +2,1% a/a;)

*SPAGNA
09h00 - inflazione armonizzata marzo def.
(precedente: +0,1% m/m; +3,3% a/a;preliminare: +3,3% a/a)

*G.B.
10h30 - inflazione marzo def.
(precedente: +0,7% m/m, +4,4% a/a;previsione: +0,7% m/m, +4,5% a/a; consenso: +0,6% m/m, +4,4% a/a)
- bilancia commerciale febbraio
(precedente: 7,1 mld gbp)

*GERMANIA
11h00 - indice Zew aprile
(precedente: 14,1 punti previsione: 13 punti; consenso: 12 punti)

*USA
14h30 - bilancia commerciale febbraio
(precedente: -46,34 mld usd;previsione: -43,5 mld usd; consenso: -44,3 mld usd)
- prezzi import marzo
(precedente: +1,4% m/m, +6,9% a/a;previsione: +2% m/m; consenso: +2% m/m)
14h55 - indice Redbook prima settimana aprile
(precedente: -0,6% m/m, +1,9% a/a)


MERCOLEDI' 13 APRILE

*FRANCIA
07h30 - inflazione armonizzata marzo def.
(precedente: +0,5% m/m, +1,8% a/a;previsione: +0,6% m/m, +1,8% a/a ; consenso: +0,5% m/,m +1,8% a/a)

*G.B.
10h30 - richieste sussidi disoccupazione marzo
(precedente: -10.000 unita';previsione: inv.; consenso: -3.000)

*EURO-17
11h00 - produzione industriale febbraio
(precedente: +0,3% m/m, +6,6% a/a;previsione: +0,8% m/m; consenso: +0,7% m/m)

*USA
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -2% a 475,7 punti)
14h30 - vendite dettaglio marzo
(precedente: +1% m/m, +8,9% a/a;previsione: +0,5% m/m; consenso: +0,5% m/m)
- vendite dettaglio ex auto marzo
(precedente: +0,7% m/m;previsione: +0,6% m/m; consenso: +0,7% m/m)
16h00 - scorte imprese febbraio
(precedente: +0,9% m/m;consenso: +0,8% m/m )
16h30 - scorte settimanali petrolio DoE
(precedente: +1,952 mln barili a 357,664 mln barili)
- scorte settimanali benzina
(precedente: -0,357 mln barili a 216,679 mln barili)
- scorte settimanali carburante destillato
(precedente: +0,195 mln barili a 153,52 mln barili)


GIOVEDI' 14 APRILE

*USA
14h30 - prezzi produzione marzo
(precedente: +1,6% m/m;previsione: +1,2% m/m; consenso: +1,1% m/m)
- prezzi produzione core marzo
(precedente: +0,2% m/m;previsione: +0,2% m/m; consenso: +0,2% m/m)
- richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -10.000 unita' a 382.000 unita')

VENERDI' 15 APRILE

*GIAPPONE
00h30 - produzione industriale febbraio def.
(precedente: +1,3% m/m;preliminare: +0,4% m/m)

*ITALIA
10h00 - bilancia commerciale febbraio
(precedente: -6,6 mld euro)
11h00 - inflazione marzo def.
(precedente: +0,4% m/m, +2,5% a/a;consenso: +0,4% m/m, +2,5% a/a )


*EURO-17
11h00 - bilancia commerciale febbraio prel.
(precedente: -14,8 mld euro)
- inflazione marzo def.
(precedente: +0,4% m/m, +2,6% a/a; consenso: +1,3% m/m, +2,6% a/a)
- inflazione core marzo def.
(precedente: +0,4%; consenso: +1,3% m/m)

*USA
14h30 - inflazione marzo
(precedente: +0,5% m/m, +2,1% a/a previsione: +0,5% m/; consenso: +0,5%, +2,6% a/a)
- inflazione core marzo
(precedente: +0,2% m/m; +1,1% a/a;previsione: +0,2% m/m;consenso: +0,2% m/m,+1,2%a/a)
- indice Empire State Manufacturing aprile
(precedente: 17,5 punti; previsione: 16 punti; consenso: 17,8 punti)
15h00 - flussi netti capitali esteri febbraio
(precedente: +32,5 mld usd; 15h15 - produzione industriale marzo
(precedente: -0,1% m/m; previsione: +0,5% m/m; consenso: +0,5% m/m)
15h55 - indice fiducia consumatori aprile
(precedente: 67,5 punti; consenso: 69 punti)

sabato 2 aprile 2011

Report 14 Settimana 04 09 Aprile 2011

Commento sintetico della settimana di consuntivo.

Nella settimana di consuntivo si è assistito ad un avanzamento deciso di Wall Street soprattutto dopo i dati dell'occupazione americana che ha spinto le chiusure degli indici che sono ormai ad un soffio di punti dai massimi di febbraio.
L'Europa soprattutto nei Paesi periferici ha mostrato indecisione (vedi chiusura indice Italiano), meglio per i paesi più forti come Germania e Francia.
I mercati europei hanno sofferto per il riacutizzarsi dei problemi di finanza pubblica. Ci sono stati infatti, nuovi abbassamenti del merito di credito sovrano: quelli di Standard & Poor's su Portogallo, Grecia e Irlanda.
Anche gli "stress test" sulle banche irlandesi che hanno dato esito negativo con un buco di 24 miliardi nei bilanci.
A Piazza Affari, l'annuncio arrivato lunedì all'aumento di capitale di un miliardo di Ubi Banca è stato preso con sospetto così il comparto bancario si ha zavorrato la borsa milanese.
Anche il dato sull'inflazione di marzo nell'area euro, al 2,6% annuo non ha aiutato le borse del vecchio continente.
Sembra ormai scontato il rialzo dei tassi d'interesse che varrà annunciato il prossimo 7 Aprile visto che il rincaro dei prezzi è sopra il livello massimo di guardia della Bce , tutto ciò per evitare spirali inflazionistiche.
Anche il mercato dei cambi è rimasto influenzato da tutto ciò , così continua l'apprezzamento dell' euro su dollaro e si prevede per la prossima settimana un'ulteriore spinta al rialzo se l'annuncio dell' aumento dei tassi verrà dato.
Le difficoltà dell'Europa, la situazione in Libia e il post terremoto in Giappone invece non sembrano influenzare minimamente la borsa a stella e strisce. Il movimento dei listini, appare anche slegato dai fondamentali dell'economia interna, infatti i maggiori problemi risiedono nel mercato immobiliare e anche nei giorni scorsi i segnali sono stati contrastanti con i prezzi delle case sono scesi del 3% a gennaio, le spese per costruzioni dell'- 1,4% a febbraio, ma i compromessi sono aumentati del 2,1%.
In settimana sono arrivati segnali contrastanti anche su altri fronti, consumi non corrono sperato, fiducia dei consumatori ai minimi , gli ordini di fabbrica, di beni durevoli, sono in fase di stallo . Sul fronte mercato del lavoro, venerdì una buona notizia l'economia Usa ha creato 201 mila nuovi posti di lavoro nel mese di marzo e le richieste di sussidi diminuite dall'8,9% all'8,8%.
Il Vix, che misura la volatilità delle opzioni sull'S&P 500, è calato sotto i 18 punti dai 29 di metà mese e questo fa ben sperare in una continuazione del rialzo almeno sino alla rivisitazione dei massimi.
Sembra di nuovo tornato l'ottimismo su tutti i mercati e anche la borsa del Giappone chiude la settimana con segno più come la borsa cinese.
Per quanto riguarda le principali commodities , l'oro pur chiudendo in positivo rimane rinchiuso in un area di trading range sui massimi, il petrolio invece ha preso slancio e continua la sua salita nelle quotazioni.

Chiusura mercati

Dax-----------7.179,81-------(+3,41%)
Cac -----------4.54,76--------(+1,89%)
Ftse Mib -----21.967,77 ----- (-0,14%)
S&P500-------1.331,98------(+1,28%)
Dija----------12.372,11-------(+123%)
Nasdaq 100---2.341,40------(+0,94%)


Euro dollaro-----1,4217 -----(+ 1,08%)
Oro------------ 1.429,59$----(+0,85%)
Petrolio----------108,32$----(+3,50%)

Nikkei-----------9.825 -----(+3,00%)
Hang Seng------ 23.802----(+ 2,79%)

Euro dollaro giornaliero

Questa settimana è continuata la cavalcata dell'euro su dollaro.
Nel giro di due settimane il cambio tocca di nuovo il livello di 1,42, ma non riesce a chiudere sopra.
Alla rottura dell'area 1,4240 si apre la strada sino all'area 1,4550. Questo è probabile soprattutto se la Bce dovesse annunciare un aumento dei tassi d'interesse di 0,25% il prossimo 7 Aprile. Altrimenti se l'annuncio non dovesse avvenire allora è probabile che ci sarà una penalizzazione della quotazione dell'euro. Comunque per i primi tre giorni della settimana non ci sarà direzionalità, che verrà presa dopo l'annuncio di giovedì. Livelli chiave da monitorare in chiusura di giornata 1,4240 e 1,4030, il loro superamento darà direzionalità al mercato.


S&P 500 giornaliero

L'indice americano ha avuto anche questa settimana un buon recupero che lo porta sino al raggiungimento del dell'area sensibile posta a livello della chiusura di settimana. Per arrivare ai massimi mancano ancora una manciata di punti.
E' presumibile pensare che nella settimana prossima si possa raggiungere il livello del massimo e superarlo.Da osservare con attenzione nel breve al rialzo 1.332 lo può portare sino a1.344, dove incontrerà una resistenza che potrebbe respingerlo sino a 1.300 punti che non dovranno essere abbandonati.

Dax giornaliero

Nonostante la brillante performance che ha avuto l'indice tedesco mancano quasi 300 punti per arrivare ai massimi, corrispondenti a circa ad un ulteriore +3,00%.

Al superamento di 7.180 si può entrare a rialzo con un possibile stop di consolidamento in area 7.270. A ribasso invece il livello chiave si trova 7.100 il cui abbandono può proiettarlo sino a 6.864 punti
Ftse Mib giornaliero

L'indice italiano questa settimana è stato particolarmente debole, tanto che a differenza di tutte le altre borse che hanno chiuso in positivo il Ftse Mib ha chiuso con segno negativo.
Sono stati i bancari a soffrire dopo l'annuncio di un aumento di capitale arrivato lunedì fatto da Ubi Banca,che hanno generato timori di possibili operazioni analoghe anche su altri importanti istituti bancari e che hanno fatto flattare la borsa italiana. Infatti Ubi (-12.71 ) Banco Popolare (-10.34%) Fonsai (-8.4%) Intesa-SanPaolo (-7.46%) Unicredit (-6.58%).
Piazza Affari chiude il trimestre con un ottimo bilancio (+7.7%). I livelli chiave da monitorare sono 21.600 e 22.150: la violazione di uno di questi 2 prezzi in chiusura di giornata fornirà indicazioni sulla direzionalità del mercato per la prossima settimana.

Per la prossima settimana il sentiment rimane positivo, per lo meno sino alla rivisitazione dei massimi. Attualmente c'è una differenza che appare sempre più netta tra l'andamento delle borse europee (e qui si dovrebbero dividere quelle forti da quelle più deboli) e quella a stelle e striscie. Comunque il riferimento è sempre alla borsa americana perchè il timoniere parla slang.

Dati macro economici della 1° settimana Aprile 2011


LUNEDI' 4 APRILE

*EURO-17
11h00 - prezzi produzione industriale febbraio
(precedente: +1,5% m/m, +6,1% a/a;
consenso: +6,7 a/a)


MARTEDI' 5 APRILE

*EURO-17
10h00 - indice Pmi servizi marzo
(precedente: 56,8 punti; preliminare: 56,9 punti consenso: 56,9)
- indice Pmi composito marzo
(precedente: 58,2 punti; preliminare: 57,5 punti consenso: 57,5)

*EURO-17
11h00 - vendite al dettaglio febbraio
(precedente: +0,4% m/m, +0,7% a/a;previsione: inv. ; consenso: +0,1% m/m)


*USA
14h55 - indice Redbook prima settimana marzo
(precedente: -0,3% m/m, +2,3% a/a 4 settimane marzo)
16h00 - indice Ism servizi marzo
(precedente: 59,7%;previsione: 60,1% ; consenso: 60%)

*FED
20h00 - pubblicazione verbali Fomc della riunione del 15 marzo

*Previsto intervento del presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke
alla Markets

MERCOLEDI'6 APRILE

*GIAPPONE
00h30 - superindice febbraio prel.
(precedente: 101,5 punti; consenso: 104,2)

*EURO-16
11h00 - Pil 4* trim. def.
(precedente: +0,4% t/t, +1,9% a/a; 2* lettura prel.: +0,3% t/t,+2% a/a previsione: +0,3% t/t, +2% a/a; consenso: +0,3% t/t, +2% a/a)

*SPAGNA
9h00 - produzione industriale febbraio
(precedente: +3,8% a/a )

*G.B.
10h30 - produzione manifatturiera febbraio
(precedente: +1% m/m, +6,8% a/a;consenso: +0,5% m/m, +5,8% a/a)

*GERMANIA
12h00 - ordini industria manifatturiera febbraio
(precedente: +2,9% m/m, +19,7% a/a;previsione: +0,4% m/m; consenso: +0,8% m/m)

*USA
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -7,5% a 485,3 punti)
16h30 - scorte settimanali petrolio DoE
(precedente: +2,945 mln barili a 355,712 mln)
- scorte settimanali benzina
(precedente: -2,684 mln barili a 217,036 mln)
- scorte settimanali carburante distillato
(precedente: +0,71 mln barili a 153,3 mln)


GIOVEDI' 7 APRILE

*BOJ
- decisione su tassi di interesse

*FRANCIA
08h45 - bilancia commerciale febbraio
(precedente: -5,1 mld euro)

*GERMANIA
12h00 - produzione industriale febbraio
(precedente: +1,8% m/m, +12,5% a/a; previsione: +0,5% m/m; consenso: +0,5% m/m)

*BOE
13h00 - decisione sui tassi di interesse

*BCE:
13h45 - decisione sui tassi d'interesse
14h30 - conferenza stampa del presidente Jean-Claude Trichet

*USA
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -5.000 a 382.000 unita')


VENERDI' 8 APRILE


*GERMANIA
8h00 - bilancia commerciale febbraio
(precedente: +10,1 mld euro;consenso: +12 mld euro)

*G.B.
09h30 - prezzi produzione output marzo
(precedente: +0,5% m/m, +5,3% a/a)

*USA
16h00 - scorte ingrosso febbraio
(precedente: +1,1% m/m, +11,9% a/a)