sabato 11 agosto 2012
giovedì 9 agosto 2012
Natural gas
Cominciamo a prendere in esame una nuova materia prima il natural gas.
Anche di questa commodities esistono dei fondi ETC che hanno caratteristiche diverse .
Sul sito di borsa italiana si possono trovare fondi hedgiati, con leva o meno, di seguito c'è l'elenco dei link:
http://www.borsaitaliana.it/borsa/etc-etn/scheda.html?isin=JE00B24DM351&lang=it
http://www.borsaitaliana.it/borsa/etc-etn/scheda.html?isin=JE00B6XF0923&lang=it
http://www.borsaitaliana.it/borsa/etc-etn/scheda.html?isin=DE000A1ED2K0&lang=it
http://www.borsaitaliana.it/borsa/etc-etn/scheda.html?isin=GB00B15KY104&lang=it
http://www.borsaitaliana.it/borsa/etc-etn/scheda.html?isin=DE000A1L9YQ7&lang=it
http://www.borsaitaliana.it/borsa/etc-etn/scheda.html?isin=JE00B2NFTQ41&lang=it
Vediamo che questa commodities negli anni ha avuto sempre forti oscillazioni:
minimo 1,50 dicembre 1994
1° massimo 9,84 gennaio 2001
minimo 2,00 ottobre 2001.
2° massimo 14,50 dicembre 2005
minimo 4,30 settembre 2006
3° massimo 13,62 giugno 2008
minimo 2,70 agosto 2009
4 ° massimo 6,06 gennaio 2010
5° minimo 1,94 marzo 2012 da quì sembra iniziata una fase di rialzo che lo ha portato la scorsa settimana a testare quota 3,00
GRAFICO SETTIMANALE NATURAL GAS
Quì sotto vediamo più da vicino il movimento che ha effettuato questa commodities negli ultimi quattro mesi.
Il minimo effettuato in aprile 2012, riporta il suo valore a livello del 2001.
Questo fa presupporre che la fase di rialzo potrebbe continuare almeno sino ad area 4,50, cioè un apprezzamento di circa 40% dai livelli attuali.
Visto ril ritracciamento che sta effettuando in questa ultima settimana, un buon punto d'ingresso potrebbe essere area 2,70/2,74 che è un livello già più volte testato testato nella fase di rialzo e corrispondete al 38,2% della gamba che parte dal minimo del 19 Aprile al massimo del 31 Luglio 2012.
Non è da escludere comunque che in questo movimento ribassista possa scendere sino in area 2,50 prima di riprendere la costruzione della fase rialzista.
Chiusure giornaliere sotto tale livello invece vengono viste come una nuova fase negativa che potrebbe scatenare una ondata di ribassi.
GRAFICO GIORNALIERO NATURAL GAS
Anche di questa commodities esistono dei fondi ETC che hanno caratteristiche diverse .
Sul sito di borsa italiana si possono trovare fondi hedgiati, con leva o meno, di seguito c'è l'elenco dei link:
http://www.borsaitaliana.it/borsa/etc-etn/scheda.html?isin=JE00B24DM351&lang=it
http://www.borsaitaliana.it/borsa/etc-etn/scheda.html?isin=JE00B6XF0923&lang=it
http://www.borsaitaliana.it/borsa/etc-etn/scheda.html?isin=DE000A1ED2K0&lang=it
http://www.borsaitaliana.it/borsa/etc-etn/scheda.html?isin=GB00B15KY104&lang=it
http://www.borsaitaliana.it/borsa/etc-etn/scheda.html?isin=DE000A1L9YQ7&lang=it
http://www.borsaitaliana.it/borsa/etc-etn/scheda.html?isin=JE00B2NFTQ41&lang=it
Vediamo che questa commodities negli anni ha avuto sempre forti oscillazioni:
minimo 1,50 dicembre 1994
1° massimo 9,84 gennaio 2001
minimo 2,00 ottobre 2001.
2° massimo 14,50 dicembre 2005
minimo 4,30 settembre 2006
3° massimo 13,62 giugno 2008
minimo 2,70 agosto 2009
4 ° massimo 6,06 gennaio 2010
5° minimo 1,94 marzo 2012 da quì sembra iniziata una fase di rialzo che lo ha portato la scorsa settimana a testare quota 3,00
GRAFICO SETTIMANALE NATURAL GAS
Quì sotto vediamo più da vicino il movimento che ha effettuato questa commodities negli ultimi quattro mesi.
Il minimo effettuato in aprile 2012, riporta il suo valore a livello del 2001.
Questo fa presupporre che la fase di rialzo potrebbe continuare almeno sino ad area 4,50, cioè un apprezzamento di circa 40% dai livelli attuali.
Visto ril ritracciamento che sta effettuando in questa ultima settimana, un buon punto d'ingresso potrebbe essere area 2,70/2,74 che è un livello già più volte testato testato nella fase di rialzo e corrispondete al 38,2% della gamba che parte dal minimo del 19 Aprile al massimo del 31 Luglio 2012.
Non è da escludere comunque che in questo movimento ribassista possa scendere sino in area 2,50 prima di riprendere la costruzione della fase rialzista.
Chiusure giornaliere sotto tale livello invece vengono viste come una nuova fase negativa che potrebbe scatenare una ondata di ribassi.
GRAFICO GIORNALIERO NATURAL GAS
N.B.Leggere bene le caratteristiche del fondo che sceglierete se decidete di effettuare questo investimento
mercoledì 8 agosto 2012
ORO
Torniamo a parlare dell'oro.
Sono molte le voci che da più parti invitano ad investire in questa materia prima.
Innanzi tutto ricordarsi che quando i mezzi di comunicazione di massa si interessano di un determinato settore il più delle volte i giochi sono già stati fatti.
I grandi investitori erano entrati quando questo (settore, titolo, materia prima etc) sembrava un investimento infruttuoso, o molto rischioso,cioè quando i prezzi erano bassi,probabilmente già stanno disinvestendo.
In passato più volte è capitato che tv, riviste più o meno specializzate, quotidiani, abbiano consigliato un determinato investimento poco prima che questo scendesse.
Prendendo questo insegnamento, chi vuole accingersi a posizionare parte del proprio capitale in questa materia prima rimanga in allerta.
La situazione di totale incertezza sui mercati finanziari, dettata in particolar modo dalla crisi che si ha nel settore obbligazionario, che è diventato molto più rischioso che altri settori considerati storicamente ad alto rischio, potrebbero far evolvere il prezzo dell' oro ancora più in alto, per la sua caratteristica di bene rifugio.
Ricordiamoci che l'oro non si mangia, quindi una volta terminata la sua fase di rialzo , inevitabilmente comincerà quella di ribasso, perchè tutto è ciclico.
Il primo grafico mostra il movimento che ha avuto l'oro su base settimanale, visto dal suo minimo al suo massimo.
Ha impiegato ben 12 anni a fare questo movimento a rialzo con un apprezzamento di ben oltre il 600%.
Il massimo avvenuto un anno fa , da allora si stà muovendo dentro un range di prezzi che possono servire per operare, cioè servono come punti di riferimento per un migliore ingresso o come stop loss (minor perdita) nel caso si volesse prendere posizione.
Altra cosa da ricordare molto, molto importante, è che poichè tutto è ciclico dalla Teoria di Dow cioè quello del Dow Jones (indice della borsa di Wall Street) in ogni ciclo ci sono 4 fasi.
1 Accumulazione
2 Rialzo
3 Distribuzione
4 Ribasso
Ecco il movimento attuale,secondo grafico su base giornaliera, cioè quello a cui si sta assistendo dal massimo a oggi potrebbe essere di distribuzione.
C'è chi invece lo legge come una fase di pausa dopo tanto rialzo e che ci sarà una continuazione della fase di rialzo.
Ricordando che nessun analista può avere la sicurezza assoluta, non ha la sfera di cristallo, e ciascuno si muove secondo ipotesi che solo il tempo confermerà chi ha ragione.
Proprio su questa base non sapendo se questo è un movimento di distribuzione o meno, il miglior punto d'ingresso potrebbe essere la base di tale range , area 1542/1534 con stop su chiusura sotto1530 .
Questo perchè è il punto in cui si ha il rischio più basso e la perdita minore, qualora il movimento fosse quello di distribuzione.
Poichè non sappiamo se riuscirà a tornare nella parte bassa del range, altro punto di possibile ingresso è il superamento del top del 6 giugno, cioè chiusura sopra 1641, con stop poco sotto, ma questo risulta essere un punto più rischoso, perchè a volte il movimento può tornare indietro quindi prendere lo stop e poi ripartire.
Ricordarsi sempre che questi valori sono della materia prima che è espressa in dollari l'oncia e che acquistando un ETF o un fondo si ha anche la dinamica del cambio che influenzerà in senso positivo o negativo tale investimento.
Altra cosa da controllare quando si decide di tentare un ingresso è sapere come è il fondo su cui si vuole investire, ci sono fondi che replicano l' andamento dell'oro ( escluso effetto cambio) e altri invece che investono in società di estrazione dell'oro, anche quì la performance ha un ulteriore variabile che movimenterà il vostro investimento in modo differente.
Buon trading!!!
Sono molte le voci che da più parti invitano ad investire in questa materia prima.
Innanzi tutto ricordarsi che quando i mezzi di comunicazione di massa si interessano di un determinato settore il più delle volte i giochi sono già stati fatti.
I grandi investitori erano entrati quando questo (settore, titolo, materia prima etc) sembrava un investimento infruttuoso, o molto rischioso,cioè quando i prezzi erano bassi,probabilmente già stanno disinvestendo.
In passato più volte è capitato che tv, riviste più o meno specializzate, quotidiani, abbiano consigliato un determinato investimento poco prima che questo scendesse.
Prendendo questo insegnamento, chi vuole accingersi a posizionare parte del proprio capitale in questa materia prima rimanga in allerta.
La situazione di totale incertezza sui mercati finanziari, dettata in particolar modo dalla crisi che si ha nel settore obbligazionario, che è diventato molto più rischioso che altri settori considerati storicamente ad alto rischio, potrebbero far evolvere il prezzo dell' oro ancora più in alto, per la sua caratteristica di bene rifugio.
Ricordiamoci che l'oro non si mangia, quindi una volta terminata la sua fase di rialzo , inevitabilmente comincerà quella di ribasso, perchè tutto è ciclico.
Il primo grafico mostra il movimento che ha avuto l'oro su base settimanale, visto dal suo minimo al suo massimo.
Ha impiegato ben 12 anni a fare questo movimento a rialzo con un apprezzamento di ben oltre il 600%.
Il massimo avvenuto un anno fa , da allora si stà muovendo dentro un range di prezzi che possono servire per operare, cioè servono come punti di riferimento per un migliore ingresso o come stop loss (minor perdita) nel caso si volesse prendere posizione.
Altra cosa da ricordare molto, molto importante, è che poichè tutto è ciclico dalla Teoria di Dow cioè quello del Dow Jones (indice della borsa di Wall Street) in ogni ciclo ci sono 4 fasi.
1 Accumulazione
2 Rialzo
3 Distribuzione
4 Ribasso
C'è chi invece lo legge come una fase di pausa dopo tanto rialzo e che ci sarà una continuazione della fase di rialzo.
Ricordando che nessun analista può avere la sicurezza assoluta, non ha la sfera di cristallo, e ciascuno si muove secondo ipotesi che solo il tempo confermerà chi ha ragione.
Proprio su questa base non sapendo se questo è un movimento di distribuzione o meno, il miglior punto d'ingresso potrebbe essere la base di tale range , area 1542/1534 con stop su chiusura sotto1530 .
Questo perchè è il punto in cui si ha il rischio più basso e la perdita minore, qualora il movimento fosse quello di distribuzione.
Poichè non sappiamo se riuscirà a tornare nella parte bassa del range, altro punto di possibile ingresso è il superamento del top del 6 giugno, cioè chiusura sopra 1641, con stop poco sotto, ma questo risulta essere un punto più rischoso, perchè a volte il movimento può tornare indietro quindi prendere lo stop e poi ripartire.
Ricordarsi sempre che questi valori sono della materia prima che è espressa in dollari l'oncia e che acquistando un ETF o un fondo si ha anche la dinamica del cambio che influenzerà in senso positivo o negativo tale investimento.
Altra cosa da controllare quando si decide di tentare un ingresso è sapere come è il fondo su cui si vuole investire, ci sono fondi che replicano l' andamento dell'oro ( escluso effetto cambio) e altri invece che investono in società di estrazione dell'oro, anche quì la performance ha un ulteriore variabile che movimenterà il vostro investimento in modo differente.
Buon trading!!!
sabato 4 agosto 2012
32 Report Settimana 6 10 Agosto 2012
Commento sintetico della settimana di consuntivo
Quarta settimana consecutiva di chiusura in verde per tutte le piazze finanziarie europee e americane .
Il fenomeno dalle stalle alle stelle si è di nuovo ripresentato sul finire dell' ottava.
Giovedì dopo che Draghi ha parlato alla conferenza stampa seguita alla riunione del Consiglio direttivo della Banca centrale europea (Bce), la reazione delle borse è stata d quella di un gran scivolone, tanto che erano tutte positive , mantre hanno chiuso pesantemente in rosso.
Il Presidente della Bce non ha detto niente più, nè niente meno di quanto affermato la settimana precedente, ma i mercati hanno sentito meno determinazione nelle sue parole.
Si sà , la notte porta consiglio, il giorno dopo si è visto tornare l’ottimismo , è stato recuperato tutto quanto perso il giorno precedente , le chiusure sono andate ben e oltre la parità.
La borsa italiana è stat quella che ha avuto a livello europeo la migliore performance, in due giorni c'è stato uno scostamento di ben oltre il 10%.
La nuova spinta ai mercati è sempre basata sulle ipotetiche ed eventuali nuove misure che la Bce prenderà per salvare l'euro anche se non è stato specificato nulla,quindi il tutto è basato esclusivamente sulla fiducia.
Le chiusure di Venerdì sono state anche aiutate dall' arrivo di un importante dato macro economico , quello sull'occupazione statunitense che a luglio si è cresciuto di 163.000 unità , le previsoioni erano per 100.000 unità,quindi migliore delle attese, è stato il più alto numero di assunzioni degli ultimi cinque mesi.
Ma i dati sulla disoccupazione dicono che questa è cresciuta dall'8,2% di giugno all'8,3% di luglio.
Di per sè questo dovrebbe frenare tanto entusiasmo nelle borse, ma proprio a causa di ciò sono in molti a pensare che è sempre più vicina la possibilità di un intervento della Fed nell'economia americana nel prossimo consiglio direttivo della Banca che si terrà il 12-13 settembre.
Si ricorda che negli ultimi quattro anni la Fed ha tenuto i tassi bassissimi , prossimi allo zero e ha già iniettato nell'economia 2.300 miliardi di dollari.
Venerdì anche lo spreds bund /titoli di stato italiani e spagnoli si è ridotto.
Il bund continua la discesa cominciata la settimana passata e speriamo e continui così anche la prossima.
Il cambio euro dollaro dopo lo sbandamento di giovedì ha ripreso ad apprezzarsi chiudendo la seconda settimana in positivo.
Per quanto riguarda le commodities c'è stato un ritracciamento dai massimi del natural gas che quota sotto 3, il petrolio dal 28 giugno ha cominciato una risalita delle quotazioni arrivando con la chiusura di venerdì a +17% , continua la sua cavalcata verso i 100 dollari a barile.
L'oro sembra ancora non voler prendere direzionalità, sono oramai mesi che si muove tra 1.532 e 1.638 dollari l'oncia.
Euro dollaro giornaliero
Il valore dell' euro ha risentito dell' umore degli investitori al pari delle borse,e chiude la sua seconda settimana in verde.
Sembra stia costruendo una base per poter riprendere valore.
Una importante resistenza si trova a ridosso dei livelli di chiusura a 1,242, che corrisponde al 505 dell'ultima gamba di ribasso , quella partita il 24 Marzo e terminata in luglio 2012.
Se dovesse superarla la prossima resistenza si trova a 1.2550.
Viceversa a ribasso il supporto più importante si trova in area 1,23, ma solo chiusura sotto 1.2180 decreterebbe la fine di questo rialzo.
Chiusura mercati
Dax-------------6.865-------(+2,80%)
Cac -------------3.374------(+2,84%)
Ftse Mib ------14.124-------(+3,80%)
Dow Jones-----13.097 ------(+0,15%)
SP500---------1.390--------(+0,30%)
Nasdaq 100-----2.675-------(+0,96%)
Euro dollaro----1,2389-----(+0,63%)
Oro-------------1.603$-----(-0,90%)
Petrolio--------91,35$------(+1,70%)
Nikkei----------8.665-------(-0,65%)
Hang Seng--- 19.666 -------(2,02%)
SP giornaliero
Per tutta la settimana l'America ha ritracciato dal top del venerdì passato per avere un recupero totale , con chiusura 5 punti sopra la settimana precedente.
Potrebbe sembrare poco,rispetto alla performance delle borse europee, ma l'indice americano risulta essere sempre il più forte.
Il suo obiettivo di rialzo è sempre posto tra i 1.400 e 1.425 punti, livelli top raggiunti a inizio 2012.
A ribasso invece il supporto è a 1365 punti, ma non deve scendere sotto 1.330 punti.
Dax giornaliero
L'indice di Francoforte si è arrestato nella salita ad un livello di 61,8 del ritracciamento di Fibbonacci.
Si trova in una posizione di forza, ma questo potrebbe essere un punto da cui può partire una gamba ribassista.
Dal minimo di maggio la ripresa dei livelli raggiunti ad inizio anno è proseguita con una certa determinazione e sintanto che non viene raggiunta e superata la trendline che tiene il mercato , questa settiman passa a 6450, dobbiamo avere una visione ottimistica sul futuro andamento.
Nel breve a ribasso non deve andare sotto 6.700 punti.
A rialzo superata la resistenza che si trova sui livelli di chiusura , quella successiva è posta a 7.000/7.050 punti.
Ricordiamo che è stato lasciato un gap aperto 7.942-7.980.
Ftse Mib giornaliero
L'indice di milano giovedì è disceso sino al 50% del range (24 Luglio-2 Agosto)la trend line che scaturisce dal minimo ha mantenuto il mercato a rialzo.
Solo il superamento della prima resistenza posta in area 14.500 punti e della seconda resistenza a 15.000 decreterà la fine del trend ribassista. Per ora questo risulta essere un pullback fisiologico la cui consistenza in qualsiasi momento può essere messa in discussione.
A ribasso è la trend line che funge da supporto e che si trova a 13.450.
Quì e troverete gli eventi macroeconomici della settimana
http://online.wsj.com/mdc/public/page/2_3063-globalEconomicCalendar.html
Quarta settimana consecutiva di chiusura in verde per tutte le piazze finanziarie europee e americane .
Il fenomeno dalle stalle alle stelle si è di nuovo ripresentato sul finire dell' ottava.
Giovedì dopo che Draghi ha parlato alla conferenza stampa seguita alla riunione del Consiglio direttivo della Banca centrale europea (Bce), la reazione delle borse è stata d quella di un gran scivolone, tanto che erano tutte positive , mantre hanno chiuso pesantemente in rosso.
Il Presidente della Bce non ha detto niente più, nè niente meno di quanto affermato la settimana precedente, ma i mercati hanno sentito meno determinazione nelle sue parole.
Si sà , la notte porta consiglio, il giorno dopo si è visto tornare l’ottimismo , è stato recuperato tutto quanto perso il giorno precedente , le chiusure sono andate ben e oltre la parità.
La borsa italiana è stat quella che ha avuto a livello europeo la migliore performance, in due giorni c'è stato uno scostamento di ben oltre il 10%.
La nuova spinta ai mercati è sempre basata sulle ipotetiche ed eventuali nuove misure che la Bce prenderà per salvare l'euro anche se non è stato specificato nulla,quindi il tutto è basato esclusivamente sulla fiducia.
Le chiusure di Venerdì sono state anche aiutate dall' arrivo di un importante dato macro economico , quello sull'occupazione statunitense che a luglio si è cresciuto di 163.000 unità , le previsoioni erano per 100.000 unità,quindi migliore delle attese, è stato il più alto numero di assunzioni degli ultimi cinque mesi.
Ma i dati sulla disoccupazione dicono che questa è cresciuta dall'8,2% di giugno all'8,3% di luglio.
Di per sè questo dovrebbe frenare tanto entusiasmo nelle borse, ma proprio a causa di ciò sono in molti a pensare che è sempre più vicina la possibilità di un intervento della Fed nell'economia americana nel prossimo consiglio direttivo della Banca che si terrà il 12-13 settembre.
Si ricorda che negli ultimi quattro anni la Fed ha tenuto i tassi bassissimi , prossimi allo zero e ha già iniettato nell'economia 2.300 miliardi di dollari.
Venerdì anche lo spreds bund /titoli di stato italiani e spagnoli si è ridotto.
Il bund continua la discesa cominciata la settimana passata e speriamo e continui così anche la prossima.
Il cambio euro dollaro dopo lo sbandamento di giovedì ha ripreso ad apprezzarsi chiudendo la seconda settimana in positivo.
Per quanto riguarda le commodities c'è stato un ritracciamento dai massimi del natural gas che quota sotto 3, il petrolio dal 28 giugno ha cominciato una risalita delle quotazioni arrivando con la chiusura di venerdì a +17% , continua la sua cavalcata verso i 100 dollari a barile.
L'oro sembra ancora non voler prendere direzionalità, sono oramai mesi che si muove tra 1.532 e 1.638 dollari l'oncia.
Il valore dell' euro ha risentito dell' umore degli investitori al pari delle borse,e chiude la sua seconda settimana in verde.
Sembra stia costruendo una base per poter riprendere valore.
Una importante resistenza si trova a ridosso dei livelli di chiusura a 1,242, che corrisponde al 505 dell'ultima gamba di ribasso , quella partita il 24 Marzo e terminata in luglio 2012.
Se dovesse superarla la prossima resistenza si trova a 1.2550.
Viceversa a ribasso il supporto più importante si trova in area 1,23, ma solo chiusura sotto 1.2180 decreterebbe la fine di questo rialzo.
Chiusura mercati
Dax-------------6.865-------(+2,80%)
Cac -------------3.374------(+2,84%)
Ftse Mib ------14.124-------(+3,80%)
Dow Jones-----13.097 ------(+0,15%)
SP500---------1.390--------(+0,30%)
Nasdaq 100-----2.675-------(+0,96%)
Euro dollaro----1,2389-----(+0,63%)
Oro-------------1.603$-----(-0,90%)
Petrolio--------91,35$------(+1,70%)
Nikkei----------8.665-------(-0,65%)
Hang Seng--- 19.666 -------(2,02%)
Per tutta la settimana l'America ha ritracciato dal top del venerdì passato per avere un recupero totale , con chiusura 5 punti sopra la settimana precedente.
Potrebbe sembrare poco,rispetto alla performance delle borse europee, ma l'indice americano risulta essere sempre il più forte.
Il suo obiettivo di rialzo è sempre posto tra i 1.400 e 1.425 punti, livelli top raggiunti a inizio 2012.
A ribasso invece il supporto è a 1365 punti, ma non deve scendere sotto 1.330 punti.
L'indice di Francoforte si è arrestato nella salita ad un livello di 61,8 del ritracciamento di Fibbonacci.
Si trova in una posizione di forza, ma questo potrebbe essere un punto da cui può partire una gamba ribassista.
Dal minimo di maggio la ripresa dei livelli raggiunti ad inizio anno è proseguita con una certa determinazione e sintanto che non viene raggiunta e superata la trendline che tiene il mercato , questa settiman passa a 6450, dobbiamo avere una visione ottimistica sul futuro andamento.
Nel breve a ribasso non deve andare sotto 6.700 punti.
A rialzo superata la resistenza che si trova sui livelli di chiusura , quella successiva è posta a 7.000/7.050 punti.
Ricordiamo che è stato lasciato un gap aperto 7.942-7.980.
L'indice di milano giovedì è disceso sino al 50% del range (24 Luglio-2 Agosto)la trend line che scaturisce dal minimo ha mantenuto il mercato a rialzo.
Solo il superamento della prima resistenza posta in area 14.500 punti e della seconda resistenza a 15.000 decreterà la fine del trend ribassista. Per ora questo risulta essere un pullback fisiologico la cui consistenza in qualsiasi momento può essere messa in discussione.
A ribasso è la trend line che funge da supporto e che si trova a 13.450.
Quì e troverete gli eventi macroeconomici della settimana
http://online.wsj.com/mdc/public/page/2_3063-globalEconomicCalendar.html
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