mercoledì 29 settembre 2010

TREND CYCLE Report di Lorenzo Orsi

Nella speranza che anche altre persone vogliano produrre analisi relativamente al trading, questo blog è sempre pronto a pubblicare e ad ospitare nuovi amici.

Ecco il suo report:

TREND CYCLE
Report 27 09 2010 al 01 10 2010

Buon inizio di settimana a tutti voi,
ancora una volta i mercati ci hanno lasciato credere che stesse per iniziare un nuovo ribasso.

Dobbiamo purtroppo ancora constatare, e prendere atto, che il trading range iniziato il 7-5-2010 con il minimo a 17.910 ed relativo massimo del 2 agosto a 21.6.30, non sembra ancora voler finire. (range di 3.620 tick in 5 mesi circa)



(Grafico ripreso dall’analisi del Dr. Giancarlo Anelli – Astrologico.net)

La media mobile inserita nel grafico ben rappresenta una linea di demarcazione tra due livelli/range di prezzo.







Segue grafico del mercato americano SP500 dove possiamo vedere nel periodo dal suo ultimo massimo storico da aprile 2010 dei movimenti fluidi ed ampi ed un canale ben preciso con una trendline sui tre massimi.


Segue grafico del mercato italiano


Mentre SP500 ha effettuato il suo massimo ad aprile ed è sceso fino a luglio completando il suo primo movimento weekly (linea rossa), il mercato italiano il massimo lo ha fatto ad ottobre 2009 e solo da aprile 2010 ha incominciato a scendere con più forza m in quanto i rispettivi cicli si sono trovati a quel punto nella stessa direzione, ribassista.

Il primo movimento ribassista si è concluso.
Da maggio stiamo vivendo un rialzo laterale, a mio avviso correttivo, per il proseguimento del ciclo ribassista.

Continuare a sostenere che la borsa debba scendere, incomincia ad essere difficile con la solita convinzione.
E’ per questo motivo che dobbiamo sempre essere pronti all’idea che la previsione possa essere sbagliata.
Quindi pronti ad invertire le eventuali posizioni aperte.

Segue grafico Dax - Weekly


E’ interessante notare con attenzione alcuni punti:

- Dal minimo di marzo 2009 il mercato tedesco è in fase rialzista con un movimento curvilineo tendente al ribasso;
- Il prezzo è arrivato al punto ciclo-prezzo dello 0,75, pari ai 2/3 di ciclo. In genere quando il prezzo arriva a toccare questo livello, tende ad indicare un movimento da swing. Quindi correttivo nei rispetti della prima parte di discesa iniziata a dicembre 2007;
- Il prezzo di questo ultimo periodo, nella parte finale della curva, ha effettuato 4 massimi;
- I massimi sono arrivati sul ritracciamento aureo del 61,8, dal minimo di marzo 2009 al massimo di dicembre 2007;
- Dal minimo di marzo 2009 ci sono stati 13 movimenti, swing, che sono a mio avviso eccessivi per un mercato, che per molti, debba o possa ancora salire.

Cosa potrebbe succedere da domani 29-09-2010 ?

Segue grafico SPMib40 – 15 minuti


E’ ben evidente questo triangolo. Il prezzo domani potrebbe prendere una decisione ben precisa e sapremo se il rialzo continuerà oltre l’ultimo massimo raggiunto a 21.150 per arrivare poi a 21.700 ed forse oltre.

Oppure continua il ribasso ed il primo target importante dove incontrerà il suo prima prezzo di riferimento ciclico a 19.425

Segue grafico SPMib40 – Daily

E’ ben evidente questo triangolo. Il prezzo domani potrebbe prendere una decisione ben precisa e sapremo se il rialzo continuerà oltre l’ultimo massimo raggiunto a 21.150 per arrivare poi a 21.700 ed forse oltre.

Oppure continua il ribasso ed il primo target importante dove incontrerà il suo prima prezzo di riferimento ciclico a 19.425

Segue grafico SPMib40 – Daily


E’ importante notare che siamo al 7° giorno di trading laterale.
Come potete vedere la barra del 17-9-10 include tutte le chiusure delle barre successive.
Inoltre il close della barra madre, è sopra al 50% dell’ultimo range minimo/ massimo. Quindi a livello ciclico il prezzo si trova sopra l’asse dell’ equinozio.
Se dovesse rompere il minimo, inizierebbe l’autunno di questo mini ciclo e come tutti sanno in questo periodo cadono le foglie.

Invece se rompe il massimo, asse solstizio, (l’estate di questo mini ciclo) si entra nell’ottava superiore.

Allora allacciatevi le cinture e….. buon trading a tutti.

A presto.

martedì 28 settembre 2010

Commodity- Platino Palladio

Oltre all'oro salito alla ribalta e che ha segnato record su record a rialzo, di cui la settimana scorsa abbiamo registrato il nuovo massimo storico a 1300 dollari l'oncia, ci sono altre 2 commodity , platino e palladio che meritano una certa attenzione.
Negli ultimi anni hanno registrato una bella perfomance che non sembra volersi arrestarsi.
Queste commodity vengono spesso definiti dagli investitori “porti sicuri” e utilizzati quindi come scudi contro l’inflazione, per la loro tradizionale bassa volatilità.
Il platino e palladio sono utilizzati oltre che nella lavorazione dell' oro bianco anche come metalli industriali , infatti il grosso della domanda (il 43% per il platino e il 52% per il palladio) arriva dal settore industriale.
Per il platino, una quota importante è utilizzata dall’industria della gioielleria, invece il palladio la sua quota più importante è nel settore elettronico.
Quindi l’andamento del diverse settore modifica il prezzo di questi due materiali Esiste comunque un pericolo, in cui la domanda viene spinta anche in momenti di discesa del mercato .
Le proprieta chimico fisiche dei due metalli sono molto simili tanto che in alcune lavorazioni vengono utilizzate indistintamente.

Palladio

Il grafico mostra come il palladio abbia avuto un suo massimo a marzo 2008 e che dopo la violenta discesa terminata a ottobre 2008 le quotazioni abbiano ripreso a salirecon altrettanto impeto.
Dal minimo abbiamo visto triplicare il suo valore da 164 a gli attuali 560 arrivando negli ultimi tempi a sfiorare quello che è stato il suo massimo di periodo.
Negli ultimi anni oltre 80% dell’offerta di palladio è arrivata dalla Russia e dal Sud Africa.Chiaramente le circostanze socio politiche di questi paesi possono riflettersi sulle quotazioni.
ll suo massimo storico è di oltre 10 anni fa a quota 1090 effettuato nell' ultima settimana di gennaio 2001.

Platino

Il platino ha più che raddoppiato il proprio valore da fine 2008 quando valeva760 ad ora che quota 1607,e questo ha portato molte aziende a sostituirlo con il palladio. Negli ultimi tre anni, il 76,5% dell’offerta di platino è dalle miniere sudafricane. Uno shock socio politico , ad esempio, possono portare forti sbalzi nei prezzi. Negli anni 90 la crisi nella produzione russa fece salire il prezzo del platino del 50% in pochissimo tempo.Il suo massimo storico è stato effettuato in marzo 3008 quello che vediamo in figura a quota 2300.
Per quanto riguarda la domanda, un crollo potrebbere avere le stesse conseguenze. Anche se, data la doppia natura dei due metalli, un abbassamento nel prezzo del platino (dovuto ad esempio ad una minore produzione nell’industria automobilistica) potrebbe portare ad una spesa addizionale nella gioielleria.

Esistono diverse modalità di investimento sui mercati per poter operare con le commodity tramite strumenti chiamati Exchange traded commodities (ETC).
Gli (Etc) essendo fondi d'investimento vogliono fornire la stessa performance della commodity, in questo caso del metallo replicato.
Ne esistono due tipologie, quelli che hanno come sottostante un futures cioè replicano il prezzo dei contratti futures su quel determinato metallo e vengono chiamati etc sintetici, e quelli che hanno come sottostante il bene fisico vengono denominati con etc fisici.
Infatti un grande timore è quello che l'utilizzazione di questi strumenti su future possa distorcere quello che è il vero prezzo del, metallo, alimentando la speculazione.
Gli etc fisici i rispettivi metalli preziosi vengono conservati in deu caveaux di banche londinesi o svizzere.

Altre possibilità d'investimento è quella di comperare azioni di aziende che estraggono questi metalli.Strada ben più ardua perchè oltre ad acquistare le azioni su borse straniere c'è anche l' esposizione a settori correlati.

Oppure si possono acquistare direttamente i futures dlele singole commodity, o il bene fisico direttamente, ma in questo caso bisogna avere un caveaux a disposizione.

Per tutto quanto sopra esposto la via più semplice è l'investimento attraverso gli etc e sul sito di borsa italiana esiste la sezione con tutte le spiegazioni dei singoli etc.

venerdì 24 settembre 2010

39 Report settimana 27 Settembre 01 Ottobre 2010



Commento sintetico della settimana di consuntivo

Settimana a doppia andatura.

I primi tre giorni della settimana sono stati condizionati dall' incertezza e dal pessimismo, infatti gli indici delle due sponde dell'Atlantico registravano bilanci negativi mentre l'oro ha continuato la sua corsa al rialzo.

In particolar modo dopo il discorso del Presidente della Fed Bernake del 21 Settembre ha dato ad intendere che sono disposti a impiegare una cifra sino a 2.000 miliardi di dollari in acquisto di Tbond di passata e prossima emissione e ciò sembrava allontanare la prospettiva di crescita degli indici.

Questo passaggio di un giornalista americano sintetizza il mood:
The FOMC Rate Decision: What Does it Mean? I've been reading financial headlines for twenty years and there is nothing positive in the FOMC language today save the threat of additional accommodation in the future. As it stands, the Federal Reserve is holding steady on their $2 trillion portfolio (pause to let that number marinate) while posturing that the pace of the recovery and job growth has "slowed in recent months."

Poi il vento è in parte cambiato ed è tornato l'ottimismo e nella giornata di venerdì dopo la pubblicazione delle vendite sui beni durevoli si è recuperato tutto il ribasso prodotto nelle giornate precedenti chiudendo la sessione settimanale con bilancio positivo per tutti i listini.

Rimane comunque sempre una certa differenza nell'andamento delle borse dei i Paesi Europei con rialzi di 1% e l'America che si è mossa con rialzi tra 2 e 3%, rompendo resistenze importanti.
infatti in Europa si assiste ad un miglioramento lieve, ma pur sempre miglioramento del quadro macro economico generale, non siamo nelle condizioni di poter fare la stessa affermazione per l'economia americana per la quale i segni di ripresa sono assai più freddi rispetto a quelli europei. E paradossalmente all'in questa situazione ci si dovrebbe trovare di fronte ad un movimento di recupero del mercato europeo più rilevante rispetto quello americano ma viceversa la situazione si presenta diametralmente opposta.

In Europa si assiste ad un lieve miglioramento del quadro macro economico generale, non è nelle condizioni l'economia americana, in cui i segni di ripresa sono meno visibili rispetto a quelli europei.
La logica ci dice che si dovrebbe assistere ad un movimento di recupero del mercato europeo più rilevante rispetto quello americano , ma il paradosso è che è avvenuto il contrario.

Quindi sul mercato americano ci sono segni di una possibile rilevante crescita per via della formazione di un testa spalla rialzista , mentre nel mercato europeo i principali indici sono ancora posti all'interno di una struttura di indecisione a triangolo.
Chiusure mercati

Dax 6.298,30(+1,45%)
Cac 3.782,48(+1,35%)
Ftse Mib 20.607 (+0,45%)
S&P500 1.148,67 (+1,98%)
Dija 10.858,36 (++2,44%)
Nasdaq 100 2.023,19(+3,60%)

Euro dollaro 1,349 (+3,36%)
Oro 1.296,10 $(+2,00%)
Petrolio 77,86$ (+1,80%)

Oro giornaliero

La corsa all'oro sembra inarrestabile.
Questa settimana si è avuto il suo massimo storico a 1300 dollari l'oncia.
Anche l'argento è al suo massimo da trent'anni. Per i metalli preziosi in generale c'è molto interesse da parte degli investitori.
E' possibile che per la settimana prossima si abbia uno storno delle quotazioni che sono arrivate così in alto a causa di un ipervenduto. Un supporto valido si trova a 1260/1270, da cui è possibile rientrare su questa commodity.

Cambio Euro dollaro


Questa settimana è stata anche caratterizzata dal un rafforzamento dell' Euro contro dollaro.
Le parole di Bernake hanno dimostrato come gli Americani sono destinati ad aumentare il loro debito pubblico e questo non và certo a favore del dollaro. Dopo essersi lasciato alle spalle 1,32/1,33 la prossima resistenza si trova a 1,36 /1,37, mentre i supporti più vicini sono in area 1.32 e successivamente in area 1.30.


S&P 500 giornaliero

Il dato positivo degli ordini su beni durevoli ha avuto la forza di far cambiare la direzione della settimana da negativo a positivo.La candela che si è formata venerdì è talmente decisa che a meno di una falsa partenza, a rialzo il successivo livello dell'indice è visto a 1.173, resistenza che se superata aprirebbe la strada per l'attacco per 1217 punti massimo di periodo. Si apre così una certa direzionalità anche se nel breve, la conformazione testa spalla a rialzo in settimana è stata completata, per cui salvo smentite l'indice dovrebbe proseguire la direzione di rialzo.
Al contrario i supporti si trovano il primo in area 1125 , che se superato si apre la strada sino ad area 1000.

Dax giornaliero

Mentre in America le resistenze di periodo sono state tutte superate (non solo per l'indice S&P500) in Europa in generale e in particolare su indice di Francoforte le resistenze sono ancora da superare. IL trend è quanto mai caotico. I discorsi fatti nei blog precedenti sono tutti validi.
Livelli da tenere sotto osservazione a rialzo sono: 6360 resistenza molto forte che se superata porterebbe l'indice proiettato verso i 7000 punti.
A ribasso invece 6100/6000 che se rotta proietterebbe verso i 5.800punti.


Ftse Mib giornaliero

L'indice di Milano si trova ancora sotto le linee discendenti che tengono i massimi di periodo. Sono ormai 108 sedute che l’ampio rettangolo 18.000 – 21.600 all’interno del quale si sta sviluppando un’altra congestione ancora più stretta.
L'ostacolo da superare a rialzo si trova a 20770 e successivamente in area 21.000/21.100.
Mentre a ribasso è l'area 20.250 da cui venerdì è partito il rialzo che funge da supporto e più in basso 19.350. A ribaltare in positivo il bilancio settimanale è stato il dato positivo sugli ordini di beni durevoli .Il mercato è sempre molto difficile d a causa dei repentini cambiamenti di direzione e dalla mancanza di trend.

Per la prossima settimana la visione è mediamente positiva.
Anche queta settimana le indicazioni che arrivano dal quadro intermarket non sono univoche.
Gli operatori avendo ancora da metabolizzare indicazioni non certo positive giunte dall'economia, preferiscono investire nel metallo giallo rispetto al mercato azionario.
Con l' ascesa dell'oro , è palpabile l' incertezza che regna nei mercati.
In settimana osservando gli indici americani ( non ancora gli Europei) sono state rotte delle resistenze che fanno ben sperare per un rialzo degli indici azionari.

L'espressione usata dal Presidente Bernake "metodi non convenzionali "per indicare che la Fed è disposta a tutto pur di uscire da questa crisi economica non essendo stata ben chiarita porta a pensare tante cose.

La sola lettura dei grafici con l'interpretazione che può fornire dall'analisi tecnica, senza condizionamenti di natura fondamentale, è la strada più sensata da seguire.
Se nella prossima settimana anche i mercati europei riusciranno ad uscire dalla congestione in cui si trovano da mesi, la visione positiva si rafforzerà e continuerà fintanto che i grafici non mostreranno indicazioni contrarie .

Dati macro-economici della prossima settimana prossima

LUNEDI' 27 SETTEMBRE

*GIAPPONE:
00h50 - bilancia commerciale agosto
(precedente: 610 mld jpy;consenso: 522,1 mld jpy)

*EURO-16:
10h00 - massa monetaria M3 agosto
(precedente: +0,2% a/a; previsione: +0,3% a/a; consenso: +0,4% a/a)

*USA:
14h30 - indice Cfnai agosto
(precedente: 0 punti)

7h30 - discorso del governatore della BoJ, Maasaki Shirakawa,


15h00 - discorso del presidente della Bce, Jean Claude Trichet,alla Commissione Affari Monetari del Parlamento europeo.


MARTEDI' 28 SETTEMBRE

*GIAPPONE:
00h50 - fiducia imprese settembre
(precedente: 48,4 punti)

*GERMANIA:
- inflazione settembre prel.
(precedente: inv. m/m, +1% a/a; previsione: -0,1% m/m, +1,4% a/a;consenso: -0,2% m/m, +1,3% a/a)

*FRANCIA:
8h45 - spese consumi luglio
(precedente: -1,4% m/m; -1,9% a/a;consenso: -0,5% m/m)

*ITALIA:
9h30 - fiducia Isae fiducia consumatori settembre
(precedente: 104,1 punti; previsione: 104 punti)
10h00 - restribuzioni agosto
(precedente: +2,4% a/a)

*G.B.:
10h30 - Pil 2* trim. def.
(precedente: +1,2% t/t; +1,7% a/a;previsione: +1,2% t/t; consenso: +1,2% t/t)

*USA:
14h55 - indice Redbook vendite dettaglio settembre
(precedente: -0,4% m/m)
15h00 - indice Case-Shiller prezzi case 20 maggiori citta' luglio
(precedente: +1% m/m, +4,2% a/a; consenso: +3% a/a)
16h00 - fiducia consumatori settembre
(precedente: 53,5 punti; previsione: 50,5 punti; consenso: 52,5 punti)


MERCOLEDI' 29 SETTEMBRE

*GIAPPONE:
00h50 - indice Tankan grandi imprese manifatturiere 3* trim.
(precedente: 1 punti;consenso: 7 punti)
- indice Tankan grandi imprese non manifatturiere 3* trim.
(precedente: -5 punti;consenso: -2 punti)

*FRANCIA:
8h45 - fiducia consumatori settembre
(precedente: -39 punti; consenso: -40 punti)

SPAGNA:
9h00 - inflazione settembre prel.
(precedente: +0,3% m/m, +1,8% a/a)
- vendite dettaglio agosto
(precedente: -2,2% a/a)

*ITALIA:
9h30 - indice Isae fiducia imprese manifattturiere settembre
(precedente: 100,5 punti;previsione: 100,5 punti)
10h00 - prezzi produzione agosto
(precedente: -0,1% m/m, +3,9% a/a; consenso: % m/m,% a/a)
11h00 - occupazione grandi imprese luglio
(precedente: -0,1% m/m, -1,7% a/a)
- retribuzione grandi imprese luglio
(precedente: +0,1% m/m, +2,5% a/a)

*EURO-16:
11h00 - indice fiducia economica settembre
(precedente: 101,8 punti; previsioni: 101,6 punti; consenso: 101 punti)
- indice fiducia consumatori settembre
(precedente: -11 punti; previsione: -11 punti; consenso: -11 punti)
- indice fiducia servizi settembre
(precedente: 7 punti; consenso: 7 punt0)
- indice fiducia industria settembre
(precedente: -4 punti;consenso: -5 punti)
- indice sintetico fiducia settembre
(precedente: +0,61 punti)

*USA:
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -1,4% a 790,6 punti)
16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: 358,3 mln barili)


GIOVEDI' 30 SETTEMBRE

*GIAPPONE:
00h50 - vendite dettaglio agosto
(precedente: +3,8% a/a;consenso: +4,7% a/a)
- produzione industriale agosto prel.
(precedente: -0,2% m/m;consenso: +1,1% m/m)

*FRANCIA:
8h45 - prezzi produzione luglio
(precedente: inv.m/m, +3,5% a/a)

*GERMANIA:
09h55 - tasso disoccupazione settembre
(precedente: 7,6%; previsione: 7,5%; consenso: 7,6%)

*ITALIA:
11h00 - inflazione settembre prel.
(precedente: +0,2% m/m, +1,6% a/a; preliminare: -0,1% m/m, +1,7% a/a)

*EURO-16:
11h00 - inflazione settembre prel.
(precedente: +0,2% m/m, +1,6% a/a;previsione: +1,8% a/a; consenso: +1,8% a/a)

*USA
14h30 - Pil 2* trim. def.
(precedente: +3,7% annualizzato; preliminare: +1,6% ann.;
previsione: +1,6% ann.; consenso: +1,6% ann.)
- indice settimanale richieste sussidi disoccupazione
(precedente: +12.000 a 465.000 unita'; consenso: 458.000 unita')
15h45 - indice Pmi Chicago settembre
(precedente: 56,7 punti;
previsione: 55,5 punti; consenso: 56 punti)


VENERDI' 1 OTTOBRE

*Mercati: si segnala la chiusura in Cina per festivita' nazionale.

*GIAPPONE:
00h50 - tasso di disoccupazione agosto
(precedente: 5,2%; consenso: 5,1%)
- inflazione agosto
(precedente: -0,5% m/m, -0,9% a/a; consenso: -0,9% a/a)
- inflazione core agosto
(precedente: -0,3% m/m, -1,1% a/a;consenso: -1,1% a/a)
- inflazione area Tokyo settembre
(precedente: +0,4% m/m, -1% a/a)
- inflazione core area Tokyo settembre
(precedente: +0,2% m/m, -1,1% a/a)
- consumi familiari agosto
(precedente: +1,1% a/a;consenso: +1,4% a/a)

*ITALIA:
9h45 - indice Pmi manifatturiero settembre
(precedente: 52,8 punti)
10h00 - tasso disoccupazione agosto
(precedente: 8,4%;previsione: 8,4%)

*EURO-16:
10h00 - indice Pmi manifatturiero settembre def.
(precedente: 55,1 punti; preliminare: 53,6 punti;consenso: 53,6 punti)
11h00 - tasso disoccupazione agosto
(precedente: 10%; previsione: 10%; consenso: 10%)

*PAESI UE 27:
11h00 - tasso disoccupazione agosto
(precedente: 9,6%)

*USA:
14h30 - spese per consumi personali agosto
(precedente: +0,4% m/m; previsione: +0,4% m/m; consenso: +0,3% m/m)
- indice prezzi spese consumi personali core agosto
(precedente: +0,1% m/m)
- redditi personali agosto
(precedente: +0,2% m/m; previsione: +0,3% m/m; consenso: +0,3% m/m)
15h55 - indice fiducia consumatori U. Michigan settembre def.
(precedente: 66,6 punti; preliminare: 68,9 punti;previsione: 68 punti; consenso: 67 punti)
16h00 - indice Ism manifatturiero settembre
(precedente: 56,3%;
previsioni: 54,5%; consenso: 54,5%)
- spese settore costruzioni agosto
(precedente: -1% m/m; previsione: -0,3% m/m; consenso: -0,4% m/m)

venerdì 17 settembre 2010

38 Report settimanale 20 24 Settembre 2010

Commento sintetico della settimana di consuntivo

Siamo ancora in balia delle onde, il sentiment degli operatori è sempre incerto,ad ogni minimo sospiro cambiano umore.
Lunedì si era partiti con il piede giusto dopo l'annuncio dei nuovi criteri piu' severi anti-crisi. Basilea III prevede nuove griglie richiedono il raddoppio del capitale con un attuazione graduale, da gennaio 2013 per arrivare alla piena attuazione nel 2019.
Questo ha rassicurato i mercati che sono andati tutti a rialzo.
Il resto della settimana incolore con altalene giornaliere a seconda dei vari rumors, tra cui non è certo passato inosservato il calo dell' indice Zew.
La sensazione d'incertezza che aleggia nei mercati ha portato al nuovo massimo storico l'oro oltre 1.280 dollari l'oncia in intraday .
Poi venerdì su rumors legati al debito Sovrano dell'Irlanda i mercati europei hanno registrato una brutta giornata innescando la retromarcia.
Dopo una falsa partenza positiva è cominciata la fase di ribasso(forse anche complice la scadenza tecnica dei derivati) con formazione di una candela classica d'inversione, era partita rompendo i massimi di periodo ,ma la chiusura è avvenuta sotto a importanti resistenze intraday.
Le reazioni sui vari mercati sono contrastanti, infatti per l'Europa chiude la settimana in positivo Parigi e Londra ma negative per Francoforte e molto peggio per Milano, Madrid e Zurigo tutte con bilancio settimanale negativo di oltre un punto percentuale.
Diverso è stato l'andamento di Wall Street, che ha risentito del sentiment negativo europeo, per cui ha avuto un accenno di calo, ma sul finale è riuscita a chiudere leggermente positiva.

Chiusure mercati

Dax 6.209,66(-0,15%)
Cac 3.722,20(+1,30%)
Ftse Mib 20.517 (-1,20%)
S&P500 1.125,59 (+1,40%)
Dija 10.607,85 (+1,57%)
Nasdaq 100 1.955,83(+2,10%)

Euro dollaro 1,3047 (+2,66%)
Oro 1.274,70 $(+2,40%)
Petrolio 76,375$ (-4,70%)

Dax giornaliero

Riportiamo sempre il grafico del mercato più forte d'Europa.

Possiamo vedere che il rettangolo grande tiene i prezzi da oltre 6 mesi e solo il superamento di quei livelli fornirà una reale indicazione di tendenza di lungo periodo.Il riguadro più piccolino è relativo al movimento della settima trascorsa.
Per ora dobbiamo accontentarci di movimenti assai più esigui per operare e gli attuali livelli di supporto e resistenze nel breve sono: al rialzo 6300, a ribasso, dopo la formazione della candela prodotta nella giornata di venerdì 17, la rottura dei 6.200 punti faràproseguire la discesa almeno sino alla resistenza in area 6100 punti.

Ftse Mib giornaliero

Il nostro indice si comporta ancora come anticipazione di tendenza.Anche in questa fase il massimo è stato fatto lunedì è avuta la formazione di una classica candela di reverse, cioè l'indice ha aperto in gap up, è salito sino a oltre 21000, poi ha chiuso leggermente negativo formando la prima candela rossa della settimana.
Dopo la chiusura di venerdì ,l a prima resistenza si trova in area 20200 da cui potrebbe scattare una reazione di recupero.Ma se questo livello dovesse essere perso le vendite potranno continuare sino a rivedere i 19.500 punti. Da Giugno 2010 si sono formate 2 onde e ci troviamo sul reverse della terza.

S&P500 giornaliero

L'indice americano è arrivato a toccare, ma non superare l'importante resistenza posta in area 1030/1040.
Dal disegno blu mostrato nel grafico a lato si vede come l'andamento dei prezzi ha prodotto la formazione della classica testa spalla rialzista.
Il superamento quindi del livello sopra citato ci darebbe una indicazione inequivocabile di mercato a rialzo che ci costringerebbe ad abbandonare la visione ribassista fin qui avuta dettata da indicazioni di analisi tecnica e da indicazioni sin quì avute sull' andamento reale dell' economia.
Viceversa l'incapacità di rompere questo livello di resistenza ci porta a considerare ancora il mercato in una fase laterale, in cui la temuta ricaduta con formazione double dip è sempre possibile.

Per la settimana prossima la previsione si presenta assai problematica, perchè mentre vediamo i mercati europei che si sono mossi con una certa debolezza, il mercato americano(forse sostenuto) mantiene una certa tonicità.La battaglia tra gli orsi e i tori dovrebbe giocarsi proprio in questi giorni. Quindi la navigazione a vista è d'obbligo, i livelli di supporti e resitenze vanno osservati con una certa attenzione, perchè daranno chiare ed inequivocabili indicazioni su dove andrà il mercato.

Dati macro-economici della prossima settimana prossima


LUNEDI' 20 SETTEMBRE

*GIAPPONE: mercati chiusi per festivita' nazionale

*ITALIA:
10h00 - bilancia commerciale luglio
(precedente: -3,05 mld euro)

*USA:
16h00 - indice Nahb mercato immobiliare settembre
(precedente: 13 punti;consenso: 14 punti)

13h25- Discorso del presidente della Bce, Jean Claude Trichet,alla Conferenza Europea in Estonia.


MARTEDI' 21 SETTEMBRE

*GIAPPONE:
00h50 - superdindice luglio def.
(precedente: 99 punti; preliminare: 98,2 punti)

*USA:
14h30 - avvio nuovi cantieri residenziali agosto
(precedente: 546.000 unita'; previsione: 550.000 unita'; consenso: 550.000 unita')
- permessi nuove costruzioni agosto
(precedente: 559.000 unita'; previsioni: 555.000 unita'; consenso: 560.000 unita')
14h55 - indice Redbook vendite dettaglio prime 3 settimane settembre
(precedente: -0,1% m/m)

*FED:
20h15 - annuncio tassi
(precedente: 0-0,25%)


MERCOLEDI' 22 SETTEMBRE


*EURO-16:
11h00 - ordini industria luglio
(precedente: +2,5% m/m, +22,6% a/a; consenso: -1,4% m/m, +16,1% a/a)

*PAESI UE 27:
11h00 - ordini industria luglio
(precedente: +2,4% m/m, +22,5% a/a)

*USA:
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -8,9% a 801,5 punti)
16h00 - indice prezzi case Fhfa luglio
(precedente: -0,3% m/m;consenso: -0,1% m/m)

*EURO-16:
16h00 - indice fiducia consumatori settembre prel.
(precedente: -11 punti; previsione: -10 punti; consenso: -10 punti)

*USA:
16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: -2,5 mln barili a 357,3 mln)


GIOVEDI' 23 SETTEMBRE


*FRANCIA:
8h45 - indice fiducia imprese settembre
(precedente: 98 punti;
previsione: 97 punti; consenso: 98 punti)

*EURO-16:
10h00 - indice Pmi manifatturiero settembre prel.
(precedente: 55,1 punti;previsione: 54,6 punti; consenso: 54,6 punti)
- indice Pmi servizi settembre prel.
(precedente: 55,9 punti; previsione: 55,5 punti; consenso: 55,5 punti)
- indice Pmi composito settembre prel.
(precedente: 56,2 punti; previsione: 55,8 punti; consenso: 55,7 punti)

*ITALIA:
11h00 - bilancia commerciale extra Ue luglio
(precedente: -125 mln euro)
- tasso disoccupazione 2* trim.
(precedente: 8,4%;previsione: 8,6%; consenso: 8,6%)

*USA
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -3.000 unita' a 450.000; consenso: 450.000)
16h00 - vendite unita' abitative esistenti agosto
(precedente: 3,83 mln unita'; previsione: 4,05 mln unita'; consenso: 4,1 mln unita')
- superindice agosto
(precedente: +0,1% m/m; consenso: +0,1% m/m)


VENERDI' 24 SETTEMBRE


*FRANCIA:
7h30 - Pil 2* trim. def.
(precedente: +0,6% t/t; consenso: +0,6% t/t)

*VEICOLI COMMERCIALI:
8h00 - immatricolazioni Europa luglio e agosto
(precedente: +13,1% a/a)

*GERMANIA:
10h00 - indice Ifo settembre
(precedente: 106,7 punti;preliminare: 106,4 punti; consenso: 106,2 punti)

*ITALIA:
10h00 - vendite dettaglio luglio
(precedente: +0,5% a/a)

*USA
14h30 - ordini beni durevoli agosto
(precedente: +0,4% m/m;
previsione: -0,2% m/m; consenso: -1% m/m)
- ordini beni durevoli ex-trasporti agosto
(precedente: -3,7% m/m;
previsione: +1% m/m; consenso: +0,8% m/m)
- ordini beni durevoli ex-difesa agosto
(precedente: +0,3% m/m)
16h00 - vendita nuove unita' abitative agosto
(precedente: -12,4% a 276.000 unita'; previsione: 290.000 unita'; consenso: 295.000 unita')

10h30 - Discorso del presidente della Fed, Ben Bernanke, sulla crisi

lunedì 13 settembre 2010

37 Report settimana 13 17 settembre 2010

Commento sintetico della settimana di consuntivo

Solo due settimane fa, sembrava tutto perduto e ora i mercati mercato sono tornati di nuovo a considerare buone le notizie meno brutte del previsto,"less-bad trade", così si è prodotta la seconda settimana di rialzi.

Anche Obama dice che la situazione economica"è penosamente lenta",ma per l'azionario Usa, continuano i rialzi anche se modesti.

A livello macro non e' cambiato molto.

Nel vecchio continente questa settimana si sono prodotti timori circa la liquidita' di Deutsche Bank che hanno messo a dura prova i listini europei.
Sembra che la banca tedesca deve varare un aumento di capitale sino a 9 miliardi di euro ($11.4 miliardi), emettendo titoli nuovi sul mercato.
Ma la tenuta di Wall Street hanno permesso anche alle borse europee di chiudere la settimana in positivo.
Sui mercati valutari il mancato raggiungimento di quota 1,30 per l’EUR/USD ha causato una correzione fino a 1,26 durante la settimana scorsa, dovuta alle rinnovate preoccupazioni a proposito dello stato di salute dell’economia americana.
Stabile l'oro, mentre è in rialzo il petrolio.


Chiusure mercati

Dax 6.214,77 (+1.35%)
Cac 3.672,20(+4.51%)
Ftse Mib 20.805 (+1.00%)
S&P500 1.109.55 (+0.46%)
Dija 10.462,77 (+0.23%)
Nasdaq 100 1.892,34(+0.30%)

Euro dollaro 1.2679 (-1.46%)
Oro 1.245,90 $(-0.13%)
Petrolio 76,375$ (+2,87%)



S&P 500 giornaliero

Il livello 1094 superato al rialzo la settimana passata è stato rivisto ad inizio di settimana, ma poi ha fornito un appoggio su cui le quotazioni si sono spostate al rialzo.Ora è solo il livello 1220/1230, che sembra a portata di mano, può opporre una resistenza alle quotazioni. Dal suo eventuale superamento si aprirebbe la strada verso i 1200 punti con possibile pausa 1170. ribasso invece la rottura dei 1089 punti apre uno scenario di un ritorno intorno 1040 per ora siamo in questa fase laterale che crea molti problemi interpretazione sulla direzione vorranno prendere.

Dax giornaliero

Anche questa settimana il livello 6050/6080 ha tenuto il mercato.La prossima resistenza si trova in zona 6350 che si stà opponendo da Aprile scorso la crescita dell' indice. La sua eventuale rottura lo proietterebbe a quota 7.000 punti nel medio periodo.Invece a ribasso le resistenze maggiori si trovano a quota 5800 punti , livello da cui è ripartita questa nuova onda rialzista. Sembra che lunedì si avrà l'annuncio da parte della Deutsche Bank di un aumento di capitale da 9 miliardi di euro.Probabile che si presenterà un incremento della volatilità sui titoli bancari, anche perchè domenica e lunedì ci sarà la riunione del Comitato per la supervisione bancaria , in cui dovrebbero venir fuori nuove regole più stringenti per le banche, in particolar modo regole relative ai requisiti di capitale.


FTSE MIB giornaliero

Il nostro indice prosegue il rally di settembre (+5.57%) Dai minimi del 25 agosto in area 19.300 ci sono state 6 sedute positive su 8. L’impostazione di breveè al rialzo sino a che i prezzi si mantengano sopra il supporto in area 20.200 punti. Da quì è possibile l' attacco alla importante resistenza in area 21.600. A ribasso invece abbiamo il supporto prima 20.200, più in basso area 19.400 punti.

Per la settimana entrante ricordiamo che ci saranno le scadenze tecniche dei futures e opzioni su indici e azioni nella giornata di venerdì 17 settembre,che potrebbero creare movimenti anche atipici sui mercati finanziari.
Per una visione di più ampio respiro è importante leggere i segnali che i mercati daranno in maniera congiunta nelle prossime due settimane.
Qualora dovessero emergere segnati positivi, non è da escludere un bel rally di fine anno che conclude questo periodo di staticità in positivo.

Si parla di un movimento dell'ordine di un 30%circa e che visto in un ottica di lungo periodo andrebbe interpretato come una prima fase di un movimento strutturalmente rialzista.


Dati macro-economici della prossima settimana prossima

LUNEDI' 13 SETTEMBRE
Non si segnalano dati rilevanti in agenda.


MARTEDI' 14 SETTEMBRE

*GIAPPONE:
00h50 - produzione industriale luglio def.
(precedente: -1,1% m/m, +17,3% a/a; preliminare: +0,3% m/m, +14,8% a/a)

*FRANCIA
7h30 - inflazione luglio def.
(precedente: -0,3% m/m, +1,7% a/a;previsione: +0,3% m/m, +1,7% a/a; consenso: +0,4% m/m, +1,8% a/a)

*G.B.:
10h30 - inflazione agosto
(precedente: -0,2% m/m, +3,1% a/a;previsione: +0,4% m/m, +3% a/a;consenso: +0,3% m/m, +2,9% a/a)

*GERMANIA:
11h00 - indice Zew settembre
(precedente: 14 punti;previsione: 11 punti; consenso: 10 punti)

*EURO-16
11h00 - produzione industriale luglio
(precedente: +0,1% m/m; previsione: +0,1% m/m; consenso: +0,2% m/m)

*PAESI UE 27:
11h00 - produzione industriale luglio
(precedente: inv. m/m)

*USA:
14h30 - vendite dettaglio agosto
(precedente: +0,4% m/m, +5,5% a/a; previsione: +0,4% m/m;consenso: +0,3% m/m)
- vendite dettaglio ex auto agosto
(precedente: +0,2% m/m, +4,9% a/a; previsione: +0,5% m/m;consenso: +0,3% m/m)
14h55 - indice Redbook vendite dettaglio prime 2 settimane settembre
(precedente: -0,1% m/m)
16h00 - scorte imprese luglio
(precedente: +0,3% m/m;consenso: +0,5% m/m)
- vendite imprese luglio
(precedente: -0,6% m/m)
- rapporto scorte/vendite imprese luglio
(precedente: 1,26)


MERCOLEDI' 15 SETTEMBRE

*ITALIA
10h00 - inflazione agosto def.
(precedente: +0,4% m/m, +1,7% a/a;preliminare: +0,2% m/m, +1,6% a/a;consenso: +0,2% m/m, +1,6% a/a)

*G.B.:
10h30 - richieste sussidi disoccupazione agosto
(precedente: -3.800 unita'; previsione: -3.000 unita';consenso: -5.000 unita')
*EURO-16:
11h00 - inflazione agosto def.
(precedente: -0,3% m/m, +1,7% a/a; preliminare: +1,6% a/a; consenso: +0,2% m/m, +1,6% a/a)
*PAESI UE 27:
11h00 - inflazione agosto
(precedente: -0,2% m/m, +2,1% a/a)
*USA:
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -1,5% a 880 punti)
14h30 - indice Empire State Manufacturing settembre
(precedente: 7,1 punti; previsione: 8 punti; consenso: 9 punti)
- prezzi export agosto
(precedente: -0,2% m/m, +3,9% a/a)
- prezzi import agosto
(precedente: +0,2% m/m, +4,9% a/a; previsioni: +0,5% m/m; consenso: +0,2% m/m)
15h15 - produzione industriale agosto
(precedente: +1% m/m; previsione: +0,3% m/m; consenso: +0,3% m/m)
16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: -1,9 mln barili a 359,9 mln)

GIOVEDI' 16 SETTEMBRE

*AUTO: 8h00 - immatricolazioni Europa luglio e agosto
(precedente: -6,2% a/a a 1,383 mln unita')
*G.B.: 10h30 - vendite dettaglio agosto
(precedente: +1,1% m/m, +1,3% a/a;previsione: +0,4% m/m, +2,1% a/a;consenso: +0,3% m/m, +2% a/a)
*EURO-16:
11h00 - bilancia commerciale luglio
(precedente: +2,4 mld euro)
*PAESI UE 27:
11h00 - bilancia commerciale luglio
(precedente: -9,6 mld euro)
*USA 14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -27.000 unita' a 451.000; consenso: 460.000)
- indice prezzi produzione agosto
(precedente: +0,2% m/m; previsione: +0,8% m/m; consenso: +0,3% m/m)
- indice prezzi produzione core agosto (precedente: +0,3% m/m; previsione: +0,2% m/m; consenso: +0,1% m/m)
15h00 - flussi netti capitali esteri luglio
(precedente: -6,7 mld usd)
16h00 - indice Fed Filadelfia settembre
(precedente: -7,7 punti; previsione: 1 punto; consenso: +0,5 punti)

*Si segnala la pubblicazione dell'Inflation Report da parte della BoE alle 10h30.

VENERDI' 17 SETTEMBRE

*GERMANIA:
8h00 - prezzi produzione agosto
(precedente: +0,5% m/m, +3,7% a/a;consenso: +0,3% m/m, +3,5% a/a)
*ITALIA:
10h00 - fatturato industria giugno e luglio
(precedente: +0,8% m/m, +8,9% a/a)
- ordini industria giugno e luglio
(precedente: +3,2% m/m, +26,6% a/a)
*EURO-16:
11h00 - produzione settore costruzioni luglio
(precedente: +2,7% m/m, +3,1% a/a)
*PAESI UE 27:
11h00 - produzione settore costruzioni luglio
(precedente: +3,5% m/m, +5,4% a/a)
*USA
14h30 - inflazione agosto
(precedente: +0,3% m/m, +1,2% a/a; previsione: +0,2% m/m; consenso: +0,3% m/m, +1,1% a/a)
- inflazione core agosto
(precedente: +0,1% m/m, +0,9% a/a; previsione: +0,1% m/m; consenso: +0,1% m/m, +0,9% a/a)
15h55 - indice fiducia consumatori U.Michigan settembre prel.
(precedente: 68,9 punti; previsione: 70 punti;consenso: 70 punti)

sabato 4 settembre 2010

36 Report settimana 6 10 settembre 2010

Commento sintetico della settimana di consuntivo.


Come previsto le parole di Bernake "Faremo di tutto per sostenere l'economia". Anche con "misure non convenzionali"pronunciate sul finire della settimana scorsa hanno fatto il loro effetto.
Nulla è cambiato da un punto di vista generale, ma i mercati nella settimana di consuntivo hanno reagito positivamente e siamo tornati a livello di 2 settimane fà.
Avanzamento medio degli indici è stato di circa 3,50%,ma a questo tono positivo si contrappone un avanzamento delle quotazioni dell'oro arrivate quasi a toccare il massimo storico e anche le quotazioni del petrolio che in passato si era sempre mosso anticipando il movimento dei mercati azionari che questa settimana sono entrambi discordanti. Infatti il petrolio chiude con segno negativo e l'oro con segno positivo.Con la sola lettura di questi 2 mercati dovremmo attenderci per la settimana prossima un ritorno delle quotazioni su livelli già visti, continuando il movimento di lateralità a cui abbiamo assistito negli ultimi 6 mesi,ma forse questa è una lettura troppo riduttiva, anche se va tenuta in considerazione.
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2010-09-04/listini-ritrovano-ebbrezza-rialzo-080212.shtml?uuid=AYFpceMC
Intanto l'indice VIX di volatilita', che viene considerato una misura attendibile della paura che aleggia sui mercati, e' sceso sotto quota 23.

Il Guru della finanza Nouriel Roubini , ospite a Cernobbio, dice che non c'è ripresa e che si rischia una brutta fase per i mercati,c'è una alta probabilità di recessione negli Stati Uniti dove ben 400 banche Usa rischiano il fallimento, anche senza parlare di "double dip".
Prevede che il secondo semestre dell'anno rimarrà debole, con il Pil Usa del terzo trimestre che potrebbe essere ben al di sotto dell'1%. Ma la preoccupazione maggiore è che "le autorità monetarie hanno esaurito le loro cartucce, il problema è che abbiamo bisogno di un consolidamento fiscale, ma la politica fiscale fa fronte al problema dei debiti, e la politica monearia sta diventando inefficace".
A causa dei bassi tassi d'interesse una ulteriore manovra monetaria secondo Roubini non darebbe frutti e a tal proposito si esprime così "Siamo nella trappola della liquidità e abbiamo problemi di insolvenza".
Il risultato è che "il tasso di crescita più sostenuto nel corso dei prossimi 18 mesi arriverà da mercati come il Brasile, che cresceranno più della Cina per la prima volta in 20 anni".


Chiusure mercati

Dax 6.134,62 (+3.02%)
Cac 3.672,20(+4.51%)
Ftse Mib 20.639,86 (+4.22%)
S&P500 1.104,64 (+3.50%)
Dija 10.447,93 (+2.90%)
Nasdaq 100 1.870,11 (+4.45%)

Euro dollaro 1.28,96 (++1.26%)
Oro 1.246,80 $(+0.70 %)
Petrolio 74,30$ (-1,65%)


Sul finire di questa settimana sono arrivati due dati contrastanti. Positivi (rispetto alle previsioni)quelli sulla disoccupazione americana: nel mese di agosto sono stati persi 54mila posti di lavoro contro i 103mila previsti. Tasso di disoccupazione è salito al 9,6%, come previsto. L''indice americano Ism servizi, sceso in agosto a 51,5 da 54,3: un risultato peggiore delle previsioni degli economisti che indicavano in media un calo a 53,5.
Nella giornata di venerdì questi elementi hanno frenato le quotazioni.

Commenti su indici

S&P 500 giornaliero

La settimana trascorsa ha fatto avanzare l'indice S&P 500 oltre i 1096 che era un primo livello di resistenza ,chiudendo a 1104,51. Ora il secondo livello di resistenza al rialzo è posto a 1125 , che se superato si apre uno spazio di rialzo piuttosto ampio. Verrebbe completato così un testa spalle rovesciato che prefigura un rally sino a 1220, con uno stop a 1171.
A ribasso invece è sempre la rottura con chiusura giornaliera al disotto dei 1040 punti può riportare l'indice al supporto successivo a 1020.


Dax giornaliero

L'indice di Francoforte chiude la settimana con un progresso del 3,11%.
La resistenza più vicina da superare si trova a 6.200 punti, superato il quale si apre la strada verso la resistenza del top precedente a 6.362 punti.
A ribasso solo lo sfondamento dell'area di supporto situata a 5.800/5.814 punti,può riportare l'indice a rivedere i 5.650/5.700 punti.

Ftse Mib Giornaliero

Settimana di rialzo per la Borsa di Milano FTSE MIB (Variazione settimanale +4.15%)
Ci sono state quattro sedute positive consecutive toccando ma non superando in chiusura resistenza posta a 20.700 punti innescherà una accelerazione in direzione della resistenza posta in area 21.600. Lunedì Wall Street sarà chiusa per la festività del Labor Day e saranno ridotti gli scambi sia sul nostro mercato che su quello mondiale in assenza dei dati macro provenienti da oltreoceano.


Ftse Mib mensile

Questo grafico è stato inserito per mostrare come sia molto combattuta la fase attuale.
Sono state evidenziate le date salienti top di maggio 2007 e bottom di marzo 2009. Si vede che sono circa 6 mesi in cui l'indice è piuttosto fermo e che il rialzo dal marzo 2009 è veramente molto ridotto. Ci troviamo ancora in una fase ampiamente ribassista e anche le medie mobili sono tutte orientate al ribasso.Tutto ciò per dire che l'analisi che si fà sul grafico giornaliero

Mercati: i dati macro italiani ed esteri della prossima settimana

LUNEDI' 6 SETTEMBRE

*Usa: mercati chiusi per il Labor day


MARTEDI' 7 SETTEMBRE

*BOJ:
00h50 - annuncio tassi
(precedente: 0,1%)

*GIAPPONE:
00h50 - superindice luglio prel.
(precedente: 99 punti; consenso: 98,2 punti)

*GERMANIA:
12h00 - ordini industria manifatturiera luglio
(precedente: +3,2% m/m, +28,4% a/a; previsione: -0,2% m/m; consenso: +0,6% m/m)

8h00 - discorso del membro della Bce, Lorenzo Bini Smaghi



MERCOLEDI' 8 SETTEMBRE

*GIAPPONE:
00h50 - ordini macchinari luglio
(precedente: +9,2% m/m, +24,2% a/a)
- ordini macchinari settore privato luglio
(precedente: +10,5% m/m)
- ordini macchinari settore privato core luglio
(precedente: +1,6% m/m; consenso: +2% m/m)

*GERMANIA:
8h00 - bilancia commerciale luglio
(precedente: +14,1 mld euro; consenso: +13 mld euro)

*FRANCIA:
8h45 - bilancia commerciale luglio
(precedente: -3,8 mld euro)

*SPAGNA:
9h00 - produzione industriale luglio
(precedente: +3,1% a/a)

*G.B.:
10h30 - produzione manifatturiera luglio
(precedente: +0,3% m/m, +4,1% a/a;previsione: +0,2% m/m, +4,8% a/a; consenso: +0,3% m/m, +4,9% a/a)

*GERMANIA:
12h00 - produzione industriale luglio
(precedente: -0,6% m/m, +10,9% a/a;previsione: +1,2% m/m; consenso: +1% m/m)

*USA:
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: +2,7% a 893,8 punti)
14h55 - indice Redbook vendite dettaglio
(precedente: +1% m/m)

*FED:
20h00 - pubblicazione Beige Book


GIOVEDI' 9 SETTEMBRE

*GIAPPONE:
00h50 - fiducia consumatori agosto
(precedente: 43,3 punti;consenso: 43,6 punti)

*GERMANIA:
8h00 - inflazione agosto def.
(precedente: +0,3% m/m, +1,2% a/a; preliminare: inv. m/m, +1% a/a;previsione: inv. m/m, +1% a/a; consenso: inv. m/m, +1% a/a)

*BOE:
13h00 - annucio decisione tassi interesse
(precedente: +0,5%)

*USA
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -6.000 unita' a 472.000;consenso: 470.000)
- bilancia commerciale luglio
(precedente: -49,9 mld usd; previsione: -45 mld usd; consenso: -47,8 mld usd)
17h00 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: +3,4 mln barili a 361,7 mln)


VENERDI' 10 SETTEMBRE

*BOJ:
00h50 - pubblicazione minute incontro 9-10 agosto

*GIAPPONE:
00h50 - Pil 2* trim. def.
(precedente:+1,2% t/t,+5% annual;preliminare:+0,1% t/t, +0,4%annual.consenso:+0,4% t/t)

*FRANCIA:
8h45 - produzione industriale luglio
(precedente: -1,7% m/m; previsione: +0,5% m/m; consenso: +0,7% m/m)

*SPAGNA:
9h00 - inflazione agosto
(precedente: +1,9% a/a)

*ITALIA:
10h00 - produzione industriale luglio
(precedente: +0,6% m/m, +8,2% a/a; previsione: +1% m/m, +7,9% a/a; consenso: +0,2% m/m)

*G.B.:
10h30 - prezzi produzione output agosto
(precedente: +0,1% m/m, +5% a/a)
- prezzi produzione input agosto
(precedente: -1% m/m, +10,8% a/a)

*ITALIA:
11h00 - Pil 2* trim. def.
(precedente: +0,4% t/t, +0,5% a/a; preliminare: +0,4% t/t, +1,1% a/a; previsione: +0,4% m/m, +1,1% a/a; consenso: +0,4% m/m, +1,1% a/a)

*USA
16h00 - scorte ingrosso luglio
(precedente: +0,1% m/m)
- vendite ingrosso luglio
(precedente: -0,7% m/m)
- rapporto scorte/vendite ingrosso luglio
(precedente: 1,15)