venerdì 17 dicembre 2010

51 Report 21 24 Dicembre 2010



Commento sintetico della settimana di consuntivo

Chiusure settimanali contrastanti tra le due sponde dell'Atlantico.

Mentre negli Usa si sono raggiunti nuovi massimi da due anni, non è così per la vecchia Europa, che è rimasta schiacciata dai problemi dei debiti dei vari paesi UE.

L'agenzia Moody's ha abbassato il rating sull'Irlanda a Baa1 minacciando un ulteriore downgrade in caso di mancata stabilizzazione del debito.

Dichiarazioni provenienti dal Fmi, Dublino potrebbe avere delle difficoltà a rimborsare il prestito di salvataggio e i rischi contagio legati alla crisi del debito sovrano irlandese sono presi in considerazione in ragione del forte legame finanziario con il resto del mondo, «il nocciolo del problema é rappresentato dal settore bancario».

Il Consiglio europeo raggiungendo un accordo, allungando la scadenza dei nuovi titoli di Stato, modificando il testo del Trattato sul funzionamento dell'Ue .

Anche la disastrosa asta della Spagna sui titoli di stato emessi per l'importo di 3 miliardi di Euro e ne ha raccolti solo 2,4 miliardi nonostante il contribuito della BCE, ha contribuito all'andamento lateral/ ribassita delle borse europee.

C0sì il future sul Bund è andato in rialzo dello 0,52% a 124,51 punti dopo la notizia del downgrade del rating dell'Irlanda da parte di Moody's , perchè il titolo di Stato tedesco è percepito come bene rifugio.

Vediamo rosa-
In settimana è arrivato il segnale positivo dall'Indice ZEW sulla fiducia degli investitori in Germania che riflette le aspettative sulle prospettive della maggiore economia dell'euro per i prossimi sei mesi. A dicembre e' salito balzando a 4,3 punti da 1,8 di novembre . Questo e' un dato nettamente migliore rispetto alle attese degli economisti le cui previsioni erano per un rialzo a 3,9 punti.

Venerdì infine il Consiglio europeo ha raggiunto l'accordo per creare un meccanismo permanente di salvataggio per paesi che si trovassero in difficoltà.

Anche dall' America sono giunti dati superiori alle attese , quello dell'avvio dei cantieri edili a novembre, risultato molto positivo e le richieste per sussidi di disoccupazione, diminuite di 3000 unita' a 42000 e l'indice Philadephia Fed, che misura lo stato dell'economia sulla costa atlantica
è salito al di sopra delle attese.

Tokyo dopo un lunedì esplosivo è rimasta per il quarto giorno consecutivo in stallo.

L'indice Hang seng invece prosegue la sua fase di debolezza.

Petrolio in rialzo
Le quotazioni del greggio sono salite a New York, sostenute dai segnali di ripresa dell'economia americana.

Oro
In una fase laterale estremamente collegato all'andamento del biglietto verde e alla stabilità dei mercati in generale.

Chiusure mercati

Dax -------------6982,45-------(-0,30%)
Cac ------------3.867,35-------(+0,32%)
Ftse Mib -----20.069,18------(-2,03%)
S&P500-------1.243,91-------(+0,28%)
Dija-----------11.491,91------(+0.71%)
Nasdaq 100---2218,29------(+0,06%)


Euro dollaro------1,3184----(-0,40%)
Oro------------ 1375,24$----(-0,67%)
Petrolio----------91,70$----(+2,29%)


Nikkei----------10.305-----(+1,00%)
Hang Seng------ 22.715-----(-1,99%)

Cambio Euro dollaro giornaliero
Qualche giornale ha detto"Euro sull'ottovolante ", NO solo la lateralizzazione dell'onda 4 come preannunciato.
Anche il downgrade dell'Irlanda ha contribuito a frenare l'euro ha approfittato il dollaro per rimbalzare, ritornando sui livelli di due settimane fa. Il prossimo supporto ora si trova in area 129,90- 1,30, mentre a rialzo le resistenze più vicine sono la prima in area 1,33 , poi area-1,3370 successivamente 1,34.

S&P 500 giornaliero

La forza degli indici (Dow Jones Nasdaq, Russell 2000 e Nyse) viene quì rappresentata da Standard & Poor 500. Fortemente sopra la propria trend line e sulla strada della conquista dei 1300 punti.
Come si vede le ultime sedute sono con bilancio positivo, ma stanno lateralizzando . Attenzione quindi alla rottura dei 1250 punti che proietterà l'indice verso la sua meta. A ribasso invece è determinante la tenuta di area 1350 punti, perchè una volta perduta l'indice velocemente arriverà a 1225/1223 punti da cui potrebbe trovare nuovo vigore cosa che sembra per ora manchi.


Dax giornaliero

Dopo che le ultime quattro settimane le chiusure sono sepre state positive ecco arrivare la prima chiusura in rosso per l'indice europeo più forte di tutti.
Come si vede dalla figura è nettamente sopra la trend line, ma è sempre possibile e in agguato uno storno delle quotazioni visto il gelido vento che tira in Europa(non strettamente in senso metereologico).
Nel breve , a rialzo la rottura di area 7040/7050 che sembra una resistenza piuttosto forte proietterebbe l'indice verso i 7100 punti. A ribasso ci sono vari supporti. Il primo in area 6975-6960. Questi livelli sono già stati toccati la scorsa settimana,più in basso c'è 6942, superato il quale si arriva in area 6885-6900.

Ftse Mib giornaliero
Piazza Affari come al solito ha risentito del calo del settore bancario, in particolare , dopo i giudizi di Royal Bank of Scotland, che ha avviato la copertura sui titoli bancari italiani.
A Piazza Affari le vendite hanno colpito in primo luogo i titoli delle banche: Mediolanum, Intesa Sanpaolo e UniCredit le peggiori.
Anche il conto Basilea 3 in vigore dal primo gennaio 2013, per adeguarsi alle nuove norme , il sistema bancario italiano subira' un impatto di circa 40 miliardi di euro.

Il centro studi di Confindustria ha tagliato le stime sul Pil italiano, dice che l'economia dell'Italia è deludente e rimane indietro rispetto al resto d'Europa .

Sul fronte dell'analisi tecnica questa settimana di nuova chiusura in rosso lascia l'indice ancora ingabbiato tra i soliti 21.600 18.400 livelli da oltre trentatre settimane.
Nel breve lunedì alla apertura se il livello di chiusura di sabato venisse abbandonato il prossimo supporto si trova in area 19.800 punti dopo di che è probabile il ritorno in area 19.000 con uno stop 19.500 punti. A rialzo invece le resistenze si trovano a 20.400/20.500 e successivamente la più ostica a 20750, superata la quale la strada verso i 21.000 punti si presenta con minori difficoltà per arrivare all'obbiettivo che nel breve è situato in area 21.600.

La prossima settimana è prefestiva con un giorno in meno di borsa aperta.
Venerdì infatti è la viglia di Natale e le borse rimarranno chiuse.
Difficile prevedere se sarà una settimana positiva o negativa, sicuramente risentirà di chiusure di posizioni perchè molti operatori approfittano di questo periodo per fare vacanze.
Gli scambi saranno minori e si potrebbe pensare che tutto ciò porterà a una riduzione delle quotazioni.
Ricordo invece come proprio sotto le festività in alcuni anni si è manifestato l'opposto.
Augurando un Buon Natale a tutti i lettori del Blog , invito a mantenere sempre una difesa alta nell'esposizione sui mercati perchè sono imprevedibili.


Dati macro-economici della prossima settimana prossima

LUNEDI' 20 DICEMBRE

*GIAPPONE
01h30 - superindice industria def. ottobre
(precedente: 98,6 punti; preliminare: 97,2 punti)

*GERMANIA:
08h00 - prezzi produzione novembre
(precedente: +0,4% m/m, +4,3% a/a;consenso: +0,3% m/m, +4,5% a/a)

*EURO-16:
11h00 - bilancia pagamenti ottobre
(precedente: -9,2 mld euro)
16h00 - fiducia consumatori flash dicembre
(precedente: -9,4 punti; previsione: -8,6 punti; consenso: -8,9 punti)


MARTEDI' 21 DICEMBRE

*BOJ:
05h00 - decisione su tassi interesse

*ITALIA
10h00 - commercio estero extra Ue novembre
(precedente: -1,002 mld euro)
11h00 - tasso disoccupazione 3* trim.
(precedente: 8,5%, previsione: 8,3%;consenso: 8,3%)

*USA:
14h55 - indice Redbook prime 3 settimane dicembre
(precedente: -0,1% m/m, +3,1% a/a)


MERCOLEDI' 22 DICEMBRE

*GIAPPONE:
00h50 - bilancia commerciale novembre
(precedente: 578,5 mld yen; consenso: 626,3 mld yen)

*ITALIA
09h30 - indice fiducia consumatori Isae dicembre
(precedente: 108,5 punti; previsione; 108 punti; consenso: 108,3 punti)
10h00 - vendite dettaglio ottobre
(precedente: -0,2% m/m, +0,3% a/a)
11h00 - retribuzioni contrattuali novembre
(precedente: +1,5% a/a; consenso. +1,5% a/a)

*G.B.
10h30 - Pil def. 3* trim.
(precedente: +1,2% t/t, +1,7% a/a;preliminare: +0,8% t/t, +2,8% a/a; previsione: +0,8% t/t; consenso: +0,8% t/t)


*USA:
13h00 - richieste settimanali mutui
(precedente: -2,3% a 589,7 punti)
14h30 - Pil 3* trimestre def.
(precedente: +1,7% t/t ann.;preliminare: +2,5% t/t ann.;previsione: +2,9% t/t ann.;
consenso: +2,8% t/t annualizzato)
16h00 - vendite abitazioni esistenti novembre
(precedente: 4,43 mln ann.; previsione: 4,7 mln ann.consenso: 4,71 mln ann.)
- indici prezzi case Fhfa ottobre
(precedente: -0,7% m/m; consenso: -0,1% m/m)
16h30 - scorte settimanali petrolio DoE
(precedente: -9,9 mln barili a 346 mln)


GIOVEDI' 23 DICEMBRE

*FRANCIA:
08h45 - prezzi produzione novembre
(precedente: -0,8% m/m)
- spese consumi novembre
(precedente: -0,7% m/m; consenso: -0,4% m/m)

*SPAGNA
09h00 - prezzi produzione novembre
(precedente: +0,6% m/m, +4,1% a/a)

*USA
14h30 - ordini beni durevoli novembre
(precedente: -3,4% m/m; previsione: -0,6% m/m; consenso: -0,5% m/m)
- ordini beni durevoli novembre ex trasporti
(precedente: -2,7% m/m; previsione: +1,6% m/m; consenso: +1,6% m/m )
- richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -3.000 unita' a 420.000; consenso: 420.000)
- spese consumi familiari novembre
(precedente: +0,4% m/m; previsione: +0,5% m/m; consenso: +0,5% m/m)
- redditi famiglie novembre
(precedente: +0,5% m/m; previsione: +0,2% m/m;consenso: +0,3% m/m)
- indice prezzi spese consumi personali core
(precedente: inv. m/m, +0,9% a/a; consumi: +0,1% m/m, +0,9% a/a)
15h55 - indice fiducia consumatori U.Michigan def. dicembre
(precedente: 71,6 punti; preliminare: 74,2 puntiprevisione: 75,5 punti; consenso: 74,5 punti)
16h00 - vendite nuove unita' abitative novembre
(precedente: 283.000; previsione: 300.000; consenso: 300.000)


VENERDI' 24 DICEMBRE

* Principali mercati chiusi per festivita'

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