venerdì 29 luglio 2011

Report 31

Commento sintetico della settimana di consuntivo.


"O si fà l'Europa o si muore".

La frase uscita quest'oggi sui giornali pronunciata dal Ministro Tremonti è il vero nodo cruciale della situazione che stiamo vivendo.

Già nel post pubblicato MARTEDÌ 28 GIUGNO 2011 con il titolo" America e crisi greca"
http://borsa-consapevole.blogspot.com/2011/06/america-e-crisi-greca.html veniva ripreso il tema toccato dal Ministro dell' economia italiano.

Settimana dopo settimana i problemi si accavallano e non si vede ancora la via d'uscita a questa crisi finanziaria che prende tutti i paesi e che appare sempre più ingarbugliata .

Lo spessore delle capacità dei potenti della terra potranno essere misurate dopo che le decisioni si riveleranno risolutive o peggiorative rispetto al pantano in cui si trova attualmente l'economia.

Per ora le varie leadership sono risultate piuttosto deboli, non sono state prese le decisioni risolutive rispetto alla crisi scaturita dai mutui subprime nel 2008.

Ed anche l'Europa ora con la sua crisi interna sembra alla resa dei conti.

Chi vivrà vedrà ,questo ci insegna la vecchia saggezza popolare.

Bund futures giornaliero

Il Bund sembra proprio dirigersi verso il massimo storico in area 134 toccato circa un anno fa a settembre del 2010.
Si vede molto bene come l'andamento della settimana ha riportato il bund in poche sedute in area 130.
Questa è l'espressione della forza dei titoli di stato della Germania rispetto a quelli dei paesi europei a loro vicini, ma con ben altri conti di bilancio statale e con una credibiltà assolutamente diversa.

Veniamo all' andamento delle borse nella settimana appena trascorsa che a causa del problema sul debito statunitense ha portato tutte le chiusure in rosso.

Il Presidente Obama, che volendo potrebbe innalzare il debito pubblico senza attendere l'accordo tra Democratici e Repubblicani , a deciso di aspettare facendo così ricadere la responsabilità sul Congresso.

L'attesa della risoluzione della questione ha innervosito terribilmente i mercati i quali a ridosso del periodo delle vacanze si ritrovano con un'altro possibile macigno che potrebbe veramente affondarli.

C'è veramente poco da dire, le oscillazioni sono state tutte sulle speranza della risoluzione dell' accordo e l'esito per i mercati azionari ed obbligazionari è in ribasso, si è tornati a livello di prima dell'accordo della soluzione greca.

Venerdì è arrivata anche la brutta notizia di un rallentamento dell' economia dopo l'uscita dei dati del PIL americano con la crescita dell'1,3%, mentre gli economisti scommettevano su una crescita dell'1,8% .

Queste sono cifre su cui pesa anche il calo dei consumi interni, che incide per i due terzi del PIL.

La scadenza del 2 agosto, è ormai molto vicina , i tempi stringono perchè oltre questa data gli Stati Uniti scivolerebbero tecnicamente in default.

Il cambio euro dollaro con un bilancio settimanale quasi sulla parità, si è dimostrato molto nervoso e senza una vera direzionalità di breve, infatti ci sono state giornate di recupero dell' euro su dollaro e altre di debolezza a causa dell'innalzamento di nuovo del differenziale tra bund e titoli obbligazionari dei paesi limitrofi di eurolandia.

L'umore dei trader variava da un giorno all' altro, una volta veniva sentita come più urgente e pressante la situazione europea e il giorno dopo era considerata peggiore quella degli Stati Uniti.

Di fatto entrambe le valute stanno mostrando una certa debolezza nei confronti di quelle ben più stabili come il franco svizzero , ormai da tempo considerato ben rifugio arrivato sul termine dell'ottava al suo massimo storico su euro e valute di paesi di mercati emergenti come il Real Brasiliano.

L'oro ha continuato la sua crescita e non poteva essere diversamente , visto che sembra essere uno dei pochi investimenti con un certo grado di sicurezza.

Il petrolio invece ha risentito dell'incertezza dei mercati e sopratutto di un possibile rallentamento economico.

La settimana è stata totalmente negativa su ambedue le sponde dell' Atlantico, con ribassi più marcati per la borsa italiana rispetto a quella americana o tedesca e queste incertezze si sono riflesse anche su quelli asiatici, anche se con percentuali molto diverse tra il mercato nipponico e quello cinese.

Euro dollaro giornaliero

L'andamento del cambio in settimana è stato nel suo bilancio pressochè nullo, anche se il nervosismo creato dalla situazione si è fatto sentire.

Alcuni analisti dicono quando c'è l'apprezzamento del dollaro su euro che a livello internazionale viene ancora presa come bene rifugio.

Forse sarà così, ma la sua credibilità sembra essere messa sempre più in discussione tanto che sono i metalli preziosi che in questo senso la fanno da padrone, sia come riserve per le varie banche centrali sia come investimento di privati.

Il combattimento tra l'euro e il dollaro è fra due divise che mostrano sempre più la loro debolezza .

Nonostante che le incognite siano molte, la visione ribassista sul valore dell' euro rispetto al dollaro ancora permane.
Solo il superamento del livello 1,46 in chiusura di settimana potrà mettere in discussione tale analisi.


Chiusura dei mercati

Dax----------7.158,75-------(-2,30%)
Cac ----------3.672,77------(-4,35%)
Ftse Mib ----18.433,68----- (-5,04%)
S&P500------1.292,50 -----(-3,75%)
Dija--------- 12.143,24------(-4,13%)
Nasdaq 100--2.362,81------(-2,69%)


Euro dollaro----1,4384 -----(+0,28%)
Oro---------- 1.624,00$---(+1,25%)
Petrolio----------95,85$----(-4,20%)

Nikkei----------9.820-------(-5,00%)
Hang Seng----- 22.440------(-0,01%)

S&P500 settimanale

Questo grafico è stato inserito con candele settimanali, perchè è molto più facile vedere la conformazione testa spalle che si stà formando , ci sono minori disturbi rispetto al grafico giornaliero.

Il rettangolo disegnato rappresenta l'area che l'indice stà testando da inizio anno 2011.
Il primo massimo , cioè quello di febbraio 2011 è la spalla sinistra, il secondo massimo fatto in maggio 2011,quello più alto, corrisponde alla testa e quello dei primi di luglio 2011 è la spalla destra.
Affinchè la figura sia completa manca la perdita del livello 1.260 in chiusura di settimana.
In analisi tecnica questa figura è ben nota ed è il prodromo di un periodo di ribassi, in quanto viene vista come una zona di distribuzione.
Per lo meno questo è quanto verificato in passato e l'analisi tecnica si limita a riconoscere determinate figure che sistematicamente si ripetono .

Dax giornaliero

Questo grafico è stato inserito con candele giornaliere , dove si vede l'andamento che l' indice di Francoforte ha avuto in settimana, ma risulta meno chiaro nel lungo periodo.
Presenta la stessa conformazione testa spalle dell' indice americano S&P500.
Quì i livelli per completare definitivamente la figura sono due.
Il primo è la perdita dei 7.000 punti da dove per altro a rimbalzato sul finire della settimana e successivamente i 6.500 punti.
Risulta molto difficile capire se questi obbiettivi saranno raggiunti con un periodo di tempo più lungo o se saranno raggiunti già la settimana prossima, perchè l'incognita sull' approvazione dell'aumento del debito pubblico americano pesa enormemente sui mercati finanziari .


Ftse Mib giornaliero

L'indice rappresentativo del mercato italiano dimostra la debolezza della nostra economia che è dominata dai finanziari e il settore è veramente penalizzato dall' andamento dei debiti governativi.
La fase di distribuzione è terminata a marzo 2011.
Attualmente l'indice si trova a livello del primo semestre 2009.
Adesso è importante che venga mantenuta la resistenza a 17.500 punti altrimenti il suo prossimo obiettivo sembra essere area 16.000 punti.

Questo sarà l'ultimo post pubblicato prima delle ferie del periodo estivo, mi congedo ringraziando quanti hanno avuto la voglia di leggere le elugubrazioni di una appassionata dei mercati.



Buone ferie a tutti!!

Il servizio riprenderà a settembre.








Dati macro economici della ultima settimana Luglio 2011

LUNEDI' 1 AGOSTO

*EURO-17
10h00 - indice Pmi manifatturiero luglio def.
(precedente: 52 punti; preliminare: 50,4 punti;consenso: 50,4 punti)

*ITALIA
10h00 - tasso disoccupazione giugno prel.
(precedente: 8,1%; previsione: 8,1%)

*EURO-17
11h00 - tasso disoccupazione giugno
(precedente: 9,9%; previsione: 9,8%; consenso: 9,9%)

*USA
16h00 - indice Ism manifatturiero luglio
(precedente: 55,3%; previsione: 55,5%; consenso: 55%)
- spese costruzioni giugno
(precedente: -0,6% m/m; previsione: +0,2% m/m; consenso: -0,1% m/m)

*ITALIA
19h00 - fabbisogno statale luglio
(precedente: -43,5 mld euro)


MARTEDI' 2 AGOSTO

*EURO-17
11h00 - prezzi produzione industriale giugno
(precedente: -0,2% m/m, +6,2% a/a; previsione: +5,9% a/a; consenso: +6% a/a)

*USA
14h30 - redditi personali giugno
(precedente: +0,3% m/m; previsione: +0,2% m/m; consenso: +0,2% m/m)
- spese consumi personali giugno
(precedente: inv. m/m; previsione: +0,2% m/m; consenso: +0,2% m/m)
- prezzi spese consumi personali core giugno
(precedente: +0,3% m/m, +1,2% a/a;consenso: +0,2% m/m, +1,4% a/a)
14h55 - indice Redbook 4 settimane luglio
(precedente: -0,6% m/m, +4,2% a/a nelle prime 3 settimane luglio)


MERCOLEDI' 3 AGOSTO

*EURO-17
10h00 - indice Pmi composito luglio def.
(precedente: 53,3 punti; preliminare: 50,8 punti)
- indice Pmi servizi luglio def.
(precedente: 53,7 punti; preliminare: 51,4 punti;consenso: 51,4 punti)
11h00 - vendite al dettaglio giugno
(precedente: -1,1% m/m, -1,9% a/a; previsione: +2% m/m; consenso: +0,5% m/m)

*USA
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -5% a 528 punti nella settimana al 22 luglio)
14h15 - stima Adp nuovi posti lavoro settore privato luglio
(precedente: +157.000 unita'; consenso: +100.000 unita')
16h00 - ordini imprese giugno
(precedente: +0,8% m/m; consenso: -0,6% m/m)
- indice Ism servizi luglio
(precedente: 53,3%; previsione: 54%; consenso: 54%)
16h30 - scorte settimanali petrolio DoE
(precedente: +2,296 mln barili a 354,025 mln)
- scorte settimanali benzina
(precedente: +1,022 mln barili a 213,478 mln)
- scorte settimanali carburante distillato
(precedente: +3,385 mln barili a 151,8 mln)


GIOVEDI' 4 AGOSTO

*GERMANIA
12h00 - ordini settore manifatturiero giugno
(precedente: +1,8% m/m, +23% a/a; previsione: -0,5% m/m; consenso: -0,2% m/m)
*BoE
13h00 - annuncio tassi di interesse
(previsione: bank rate inv. allo 0,5%)

*BCE
13h45 - annuncio tassi di interesse
(previsione: refi rate inv. all'1,5%)
14h30 - conferenza stampa del presidente Jean-Claude Trichet


*USA
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -24.000 a 398.000 unita')


VENERDI' 5 AGOSTO

*GIAPPONE
07h00 - superindice giugno prel.
(precedente: 99,6 punti; consenso: 103,4 punti)

*FRANCIA
08h45 - bilancia commerciale giugno
(precedente: -6,1 mld euro)

*SPAGNA
09h00 - produzione industriale giugno
(precedente: -0,4% a/a)

*ITALIA
10h00 - produzione industriale giugno
(precedente: -0,6% m/m, +1,8% a/a; previsione: -0,2% m/m, +1,7% a/a)

*G.B.
10h30 - prezzi produzione industriale luglio
(precedente: +0,2% m/m, +3,2% a/a; consenso: +0,2% m/m, +3,2% a/a)

*ITALIA
11h00 - Pil 2* trim. prel.
(precedente: +0,1% t/t, +1% a/a; previsione: +0,4% t/t, +0,9% a/a)


*GERMANIA
12h00 - produzione industriale giugno
(precedente: +1,2% m/m, +7,6% a/a; previsione: +1,1% m/m; consenso: +0,1% m/m)

*USA
14h30 - nuovi posti settori non agricoli
(precedente: +18.000 unita'; previsione: +110.000 unita'; consenso: +95.000 unita')
- tasso disoccupazione luglio
(precedente: 9,2%; previsione: 9,2%; consenso: 9,2%)

venerdì 22 luglio 2011

Report 30 Settimana 25/29 Luglio 2011

Commento sintetico della settimana di consuntivo.

La settimana è iniziata in modo abbastanza incerto nonostante il risultato positivo dello stress test delle banche che però non aveva convinto gli operatori finanziari i quali ne mettevano in discussione le stesse fondamenta, perchè non era stato calcolato l'ipotesi di default della Grecia.

L'Italia era rimasta ancora sotto attacco e zavorrata dai titoli bancari aveva perso un ulteriore 3%.

La pubblicazione degli stress test avvenuta il venerdì precedente, a mercati chiusi, anziche' placare i timori sull'esposizione al debito sovrano delle banche europee, avevano aumentato i dubbi sulle condizioni fiscali precarie degli istituti.

Alcuni istituzionali come GS, per esempio, si erano addirittura spinti ad ipotizzare una ristrutturazione del debito per Spagna e Italia in cui le conclusioni sarebbero veramente traumatiche per l'intero sistema bancario europeo.

Di queste congetture le borse ne hanno risentito in modo negativo ed anche il rischio contagio non è scomparso,infatti lunedì lo spreads tra bund e i titoli di stato decennali italiani rimane sempre molto alto.

Il gran rialzo si e' prodotto quando da Bruxelles e' arrivata la news di un possibile default temporeaneo della Grecia.

Poi giovedì 21 Luglio il tanto atteso annuncio da parte dell'Unione Europea del piano di salvataggio della Grecia tramite il Fondo Europeo di Stabilità Finanziaria (EFSF).

Allungamento della durata dei prestiti per Grecia, Irlanda, Portogallo da 7,5 anni a 15/30 anni a tasso di 3,50% facilitando il compito a questi paesi di rispettare gli impegni .

L' EFSF potrà anche intervenire in maniera preventiva, qualora ce ne fosse bisogno,d'accordo con la BCE per evitare i rischi contagio sia ricapitalizzando banche che si trovassero in difficoltà attraverso prestiti ai governi.

Quello che si chiedeva alla comunità internazionale, fare qualcosa per calmare la tensione e lanciare un messaggio univoco al mondo per recuperare la stabilità finanziaria è stato fatto.

L'unica incognita è che ora questo provvedimento dovrà essere approvato da tutti i governi della UE per diventare operativo e per questo ci vorranno alcuni mesi.

I piano di salvataggio della Grecia è di 109 miliardi di euro e prevede anche il coinvolgimento del settore privato che dovrebbe incidere per 37 miliardi.

Dopo il summit che ha coinvolto la Cancelliera Angela Merckel e il Presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy e il presidente della BCE Trichet ,il mercato azionario e quello obbligazionario hanno brindato con copiosi rialzi ed anche la moneta unica ha guadagnato terreno su dollaro e su tutte le altre divise.

L'ultimo giorno di borsa le questioni si ricompongono, cala l'euforia per l'approvazione del piano e si comincia a riflettere sulla capacità dell' EFSF qualora dovessero rendersi necessari gli interventi precauzionali per Spagna e Italia.

Ed ora si comincia a parlare anche di un possibile downgrade del debito pubblico della Francia.

Ma il rischio maggiore per il piano è il possibile sempre più probabile rallentamento dell' economia .

Giovedì quando le borse festeggiavano l'avvenuto salvataggio della Grecia, dagli Stati Uniti è arrivata la notizia negativa dell'aumento di richiesta dei sussidi di disoccupazione.

Venerdì pausa di riflessione, le chiusure sono moderatamente negative in ambedue le sponde dell' Atlantico.

L'oro continua la sua corsa perchè l'attuale situazione economica lo considera un bene rifugio, ed anche le quotazioni del petrolio dopo l'annuncio hanno ripreso la corsa al rialzo.

Anche per le borse asiatiche la settimana si chiude in verde come per le altre borse mondiali.

Euro Dollaro giornaliero


Giovedì il recupero del cambio euro dollaro è stato di 2 figure .

E' indubbio che la notizia del piano di salvataggio della Grecia ha prodotto tale recupero, ma da un punto di vista grafico nulla è cambiato.

Abbiamo i 3 massimi ed anche i minimi decrescenti .

Quindi se il recupero di questa settimana dovesse continuare dovremmo assistere al superamento della resistenza posta in area 1,4440 prima e di quella a 1,4510 per modificare il trend primario che risulta a tutt'oggi in ribasso.

Quindi questo allo stato attuale viene considerato solo un pull back ,i supporti si trovano in area 1,4330, 1,4190,1,4210, la conferma arriverà al superamento del supporto che si trova in area 1,38

Chiusura dei mercati

Dax----------7.326,40-------(+1,90%)
Cac ----------3.842,70------(+2,25%)
Ftse Mib ----19.461,14----- (+4,36%)
S&P500------1.340,75 -----(+1,95%)
Dija--------- 12.678,89------(+1,55%)
Nasdaq 100--2.429,39------(+2,82%)


Euro dollaro----1,4335 -----(+1,58%)
Oro---------- 1.600,00$---(+0,75%)
Petrolio----------99,85$----(+2,25%)

Nikkei---------10.155-------(+1,40%)
Hang Seng----- 22.445------(+2,55%)

S&P500 giornaliero

L'indice americano è tornato ad attaccare i massimi, ma sino a che non supera 1354,livello raggiunto il 8 luglio , il movimento di questa settimana anche se importante non rovina la figura di testa spalla destra ribassista.

IL movimento della settimana per ampiezza potrebbe essere considerato un inversione di tendenza,ma a causa dell' elevata volatilità non può essere considerato tale. Nell' ultimo mese e mezzo si è assistito a sali e scendi piuttosto irruenti, movimenti dettati dall'incertezza degli operatori finanziari sul futuro.

Solo il superamento del massimo potrà dare alla figura una nuova configurazione. Fintanto che ciò non si sarà verificato l'impostazione sara per 80% per un ribasso delle quotazioni e il restante 20% per una prosecuzione del rialzo di settimana.

Resistenze a rialzo si trovano nelle aree 1.347 , 1.354 punti per terminare con superamento di area 1375.
Supporti a ribasso in zona 1333,1.315,e sempre area 1.300 punti che è stata bucata e riconquistata più volte in questo ultimo mese. Ma l'abbandono dei 1250 sancirà l'uscita dell' indice dalla formazione testa spalle.

Dax giornaliero

L'ottimo comportamento del settore bancario dopo l'accordo raggiunto dai capi di stato dell' UE ha spinto l'indice di Francoforte dai 7.100 punti velocemente ai 7.300/50 punti.

Da un punto di vista grafico è molto simile all'indice statunitense e l'impostazione rimane contrastata.

La resistenza posta in area 7.400 che chiuderebbe il gap rimasto aperto sembra essere piuttosto ostica da superare,poi successivamente c'è quella in area 7.500 punti e per terminare il superamento del massimo a 7.580
I supporti si trovano, il più vicino a 7.270 punti 7230, successivamente a 7.150 punti per finire in area 7.100 punti.

Ftse Mib giornaliero

L'ottimo recupero dell' indice di Milano non gli ha permesso di superare la trend line che scaturisce dal massimo dei primi di maggio.

L'impostazione palesemente ribassista rimane tale sino all'eventuale superamento del massimo dei primi di luglio a 20.500 punti.

Resistenze a rialzo si trovano nelle aree:19.500/750 punti poi a 20.500.
I supporti si trovano in area 19.400, poi 18.800 successivamente a 18.300 ed infine 17.750.

Per la prossima settimana, il rally dovrebbe ancora proseguire, o ancor meglio consolidare i livelli raggiunti, anche se c'è ancora un incognita all' orizzonte, negli U.S.A., sembra ancora lontano l'accordo tra democratici e repubblicani sull'innalzamento del livello del debito pubblico americano.

Questo aumenta il rischio di un default temporaneo per la principale economia mondiale.



Dati macro economici della 4° settimana Luglio 2011

LUNEDI' 25 LUGLIO

*ITALIA
10h00 - indice fiducia consumatori luglio
(precedente: 105,8 punti;previsione: 104 punti)


MARTEDI' 26 LUGLIO

*FRANCIA
08h45 - indice fiducia consumatori luglio
(precedente: 83 punti)

*G.B.
10h30 - Pil 2* trim prel.
(precedente: +0,5% t/t;previsione: +0,3% t/t; consenso: +0,1% t/t)

*USA
14h55 - indice Redbook prime 3 settimane luglio
(precedente: -0,2% m/m)
15h00 - indice Case-Shiller prezzi case 20 maggiori citta' maggio
(precedente: -4% a/a;consenso: -4,7% a/a)
16h00 - indice fiducia consumatori luglio
(precedente: 58,5 punti;
previsione: 60 punti; consenso: 57,9 punti)
- vendite nuove case giugno
(precedente: 319.000 unita';previsione: 305.000 unita'; consenso: 320.000 unita')


MERCOLEDI' 27 LUGLIO

*EURO-17
10h00 - massa monetaria M3 giugno
(precedente: +2,4% a/a;previsione: +2,5% a/a; consenso: +2,4% a/a)

*ITALIA
10h00 - indice fiducia imprese luglio
(precedente: 100,5 punti;previsione: 100 punti)

*GERMANIA @
- inflazione luglio prel.
(precedente: +0,1% m/m, +2,3% a/a;previsione: +0,3% m/m, +2,3% a/a;consenso: +0,3% m/m, +2,3% a/a)


*USA
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: 556 punti)
14h30 - ordini beni durevoli giugno
(precedente: +2,1% m/m;previsione: +0,1% m/m; consenso: +0,3% m/m)
- ordini beni durevoli ex-trasporti giugno
(precedente: + 0,7% m/m;previsione: +0,5% m/m; consenso: +0,5% m/m)
16h30 - scorte settimanali petrolio DoE
(precedente: -3,727 mln barili a 351,729 mln)
- scorte settimanali benzina
(precedente: +0,757 mln barili a 212,456 mln)
- scorte settimanali carburante distillato
(precedente: +3,432 mln barili a 148,5 mln)


GIOVEDI' 28 LUGLIO

*GIAPPONE
01h50 - vendite dettaglio giugno
(precedente: -1,3% a/a;consenso: -0,5% a/a)

*GERMANIA
09h55 - tasso disoccupazione luglio
(precedente: 7%;previsione: 7%; consenso: 7%)

*ITALIA
10h00 - salari contrattuali giugno
(precedente: +1,8% a/a;previsione: +1,8% a/a)

*EURO-17
11h00 - indice fiducia consumatori luglio def.
(precedente: -9,8 punti; preliminare: -11,4 punti;previsione: -11,4 punti; consenso: -11,4 punti)
- indice fiducia industria luglio
(precedente: 3,2 punti; previsione: 2 punti; consenso: 2 punti)
- indice fiducia servizi luglio
(precedente: 9,9 punti;previsione: 9,9 punti; consenso: 9,4 punti)
- indice fiducia economica luglio
(precedente: 105,1 punti; previsione: 104,5 punti; consenso: 104 punti)

*USA
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: +10.000 a 418.000 unita')
16h00 - indice pending home sales giugno
(precedente: +8,2% m/m a 88,8 punti)

VENERDI' 29 LUGLIO

*GIAPPONE
01h15 - indice Pmi manifatturiero luglio
(precedente: 50,7 punti)
01h30 - spese famiglie giugno
(precedente: -1,9% a/a;consenso: -2,3% a/a)
- inflazione giugno
(precedente: +0,3% a/a;consenso: +0,2% a/a)
- inflazione core giugno
(precedente: +0,6% a/a;consenso: +0,5% a/a)
- tasso disoccupazione giugno
(precedente: 4,5%;
consenso: 4,6%)
01h50 - produzione industriale giugno prel.
(precedente: +6,2% m/m;consenso: +4,5% m/m)

*GERMANIA
08h00 - vendite al dettaglio giugno
(precedente: +2,5% m/m, +2,2% a/a;previsione: +1% m/m; consenso: +1,8%m/m, -1,5% a/a)

*FRANCIA
08h45 - prezzi produzione industriale giugno
(precedente: -0,5% m/m)
- spese consumi familiari giugno
(precedente: -0,8% m/m, -1,8% a/a;previsione: +0,5% m/m)

*SPAGNA
09h00 - inflazione armonizzata luglio prel.
(precedente: +3%)

*ITALIA
10h00 - prezzi produzione giugno
(precedente: -0,2% m/m, +4,8% a/a;11h00 - inflazione luglio prel.
(precedente: +0,1% m/m, +2,7% a/a;previsione: +0,4% m/m, +2,8% a/a)

*EURO-17
11h00 - inflazione luglio prel.
(precedente: +2,7% a/a;previsione: +2,7% a/a; consenso: +2,7% a/a)

*USA
14h30 - costo occupazione 2* trim.
(precedente: +0,6% t/t;consenso: +0,5% t/t)
15h30 - Pil 2* trim. prel.
(precedente: +1,9% annualizzato t/t;previsione: +2,2% annualizzato t/t; consenso: +1,7% annualizzato t/t)
15h45 - indice Pmi Chicago luglio
(precedente: 61,1 punti;previsione: 63 punti;consenso: 60 punti)
15h55 - indice fiducia consumatori U.Michigan luglio def.
(precedente: 71,5 punti; preliminare: 63,8 punti; previsione: 68 punti; consenso: 64 punti)


sabato 16 luglio 2011

Report 29 Settimana18/22 Luglio 2011

Commento sintetico della settimana di consuntivo.

L'andamento dei mercati di questa settimana è stato duplice.
Primi due giorni pesantemente negativi e ultimi tre tentativo di recupero.

Lunedì sono tornate pesantemente le vendite dopo il tonfo del venerdì precedente .

La causa è sempre come per l'ottava precedente, il debito pubblico della Repubblica Italiana.

La Consob aveva deciso che, a partire da lunedì 11 luglio, gli investitori che detenevano posizioni ribassiste rilevanti sui titoli azionari negoziati sui mercati regolamentati italiani erano tenuti a darne comunicazione alla Commissione, ma non divieto stretto alle vendite allo scoperto, ha solo imposto nuove norme di trasparenza.

Di fatto la nuova norma non ha sortito alcun effetto.

La borsa Italiana è stata come sempre tra le più deboli d'Europa arrancando sui 19.000 punti.

Il prezzo dei CDS (credit default swap) a 5 anni relativi al debito sovrano dell'Italia hanno continuato a salire toccando martedì il nuovo massimo assoluto.

Nella stessa giornata dopo l'annuncio di declassamento del debito dell' Irlanda da parte di Moody's , portandolo a Ba1, il nostro indice perdere inizialmente oltre 1.000 punti che poi sono stati in parte recuperati, ed anche le altre borse subiscono perdite pesanti .

Poi con il discorso di Bernake in cui la Federal Reserve si dice pronta a rispondere con azioni di politica monetaria "come le circostanze detteranno" e ha a disposizione "ulteriori strumenti" per sostenere l'economia Usa, dopo la fine del secondo round di stimolo monetario tramite l'acquisto di bond, tutte le borse hanno tirato un sospiro di sollievo e la giornata si è ricomposta chiudendo con una negatività più moderata.

VIX ultimi 5 giorni

Gli eventi di questi ultimi giorni hanno fatto alzare la volatilità .

D'altronde questo è chiamato" l'indice della paura".

E' normale che nei momenti d'incertezza aumenti la volatilità e le oscillazioni sui mercati sono molto vistose sia in un senso che nell' altro.

Gli operatori professionali da questi movimenti repentini ne traggono vantaggio, molto più difficile invece per investitori non professionali essendo movimenti anche molto tecnici.

Siamo così arrivati a metà settimana quando dall'Asia arriva il dato positivo relativo al Pil della Cina che, nonostante nel secondo trimestre abbia registrato +9,5%, in calo rispetto al +9,7% del primo trimestre, ha confermato la forza del paese del Dragone.

Quindi dall' est viene snobbata la nota di Moody's e i mercati asiatici chiudono in rialzo.

Anche il discorso di Bernake viene accolto favorevolmente e la giornata segna una chiusura positiva.

La banca centrale non fara' nulla sul breve, perche' scommette che la crescita' aumentera' di intensita', ma ha lasciato la porta aperta a iniziative di allentamento che vanno oltre i tassi vicini allo zero. Dovremmo aspettarci un'altro quantitative easing .


Euro dollaro giornaliero

Anche il cambio euro dollaro ha risentito dell' instabilità che ha creato la situazione del debito dell' Italia.

L'euro si è deprezzato rispetto al dollaro e anche rispetto alle altre valute.

Ci sono alcune fonti che pensano che l'attacco all' Europa sia proprio sul fronte valutario, cioè la scommessa è il fallimento dell' Euro.

Si vede molto bene che è incanalato in tra le due trend line che hanno un andamento ribassista. Come detto nei precedenti post è stato toccato l'obiettivo 1,38 da cui è rimbalzato.

Ora alla perdita definitiva de questo livello il prossimo obiettivo è 1,36.

Arriviamo così a giovedì dove insieme a due buone notizie che arrivano dai dai macro in Usa, le vendite al dettaglio in rialzo dello 0,1% in giugno e i sussidi di disoccupazione in calo a 405.000 da una previsione di 418.000, arriva l 'avvertimento per un possibile declassamento la tripla 'A' assegnata al debito sovrano degli Stati Uniti da parte della società di rating Moody's.

Venerdì anche Standard & Poor's si associa e mette sotto osservazione con implicazioni negative il rating degli Stati Uniti.

Benchè Obama stia spingendo per una approvazione da parte del Congresso , questo sino ad ora si è rifiutato di alzare il limite fino a che non sarà raggiunto un accordo sul taglio del deficit di bilancio, lo scorso anno a $1,29 trilioni.

La settimana chiude il bilancio in rosso per tutte le piazze perchè gli scossoni avvenuti i primi due giorni non sono stati recuperati.

Nei mercati delle commodities, nuovo record dell'oro giorno dopo giorno, chiudendo a un soffio da a 1.600 , mentre i futures sul petrolio dopo un avvio di settimana in ribasso poi hanno recuperato e chiudono in rialzo dopo la pubblicazione delle scorte di petrolio settimanali risultate piu' basse del previsto.

I mercati orientali , il Giappone dopo aver perso la quota 10.000 venerdì sul finire della seduta di venerdì riesce a chiudere sopra tale soglia psicologica, mentre la Cina nonostante le notizie positive chiude con un pesante bilancio negativo.

Chiusura dei mercati

Dax----------7.220,10-------(-1,80%)
Cac ----------3.726,59------(-4,82%)
Ftse Mib ----18.450,45----- (-3,30%)
S&P500------1.314,50 -----(-2,00%)
Dija--------- 12.479,73------(-1,41%)
Nasdaq 100--2.356,67------(-1,33%)


Euro dollaro----1,4121 -----(-0,63%)
Oro------------ 1.593,25$--(+3,25%)
Petrolio---------97,50$-----(+1,70%)

Nikkei---------10.010-------(-0,40%)
Hang Seng----- 21.875-------(-3,80%)

S&P500 giornaliero

L'indice più rappresentativo dei mercati Usa è a ridosso del 50% dell'onda impulsiva avviatasi alla fine del mese di giugno.

L'indice è inserito in un trade range che lo tiene bloccato ormai su questi livelli dal mese di gennaio 2011.

Come scritto nel post pubblicato la settimana scorsa è ormai in atto la formazione della spalla destra ribassista, figura conosciuta in analisi tecnica.

La rottura dei 1.300 punti indicherà la continuazione del trend di ribasso, ma non è detto che questo avvenga subito, potrebbe esserci un tentativo di rimbalzo che non dovrà superare i massimi precenti.

Dax giornaliero

Come prevedibile la flessione di Francoforte in settimana è stata superiore a quanto si può osservare sull' indice americano.

I problemi legati al debito sovrano dei paesi europei, già solo per una questione di vicinanaza inevitabilmente hanno avuto un impatto veramente forte.

Dalla chiusura di venerdì della settimana precedente all' apertura dei mercati di lunedì mattina è rimasto aperto un Gap da 7000 a 7354 punti.
Anche quì è possibile intravedere la formazione della spalla destra.

La rottura dei 7.000 punti, che corrisponde al minimo di martedì, sarebbe una chiara indicazione della volontà di continuare la strada del ribasso.
Ma è possibile che prima si vada chiudere il Gap rimasto aperto .

Ftse Mib giornaliero

L'indice di Milano è in evidente fase ribassista.

Ora la tenuta dei 17.900 punti prima e dei 17.400 punti sono fondamentali .

Il nostro indice sono tre mesi di fila che è in calo e da inizio anno in cui l'indice quotava circa 20.000 punti ora ci troviamo 1.500 punti sotto cioè circa un -8% da gennaio 2011.

Le notizie che arrivano dai dati macro e dalle agenzie di rating sono fondamentali per l'andamento dei mercati. Dopo tante incertezze si avrebbe anche voglia di un pò di tregua.

La prossima settimana i dati più importanti ci sono la richiesta dei sussidi per la disoccupazione che arrivano giovedì.

Dati macro economici della 3° settimana Luglio 2011



LUNEDI' 18 LUGLIO

*USA
15h00 - flussi netti capitali esteri maggio
(precedente: +68,2 mld usd)
16h00 - indice Nahb mercato immobiliare luglio
(precedente: 13 punti; previsione: 15 punti consenso: 15 punti)


MARTEDI' 19 LUGLIO

*GERMANIA
11h00 - indice Zew luglio
(precedente: -9 punti; previsione: -12 punti;consenso: -11 punti)

*USA
14h30 - avvio nuovi cantieri residenziali giugno
(precedente: 560.000 unita'; previsione: 575.000 unita' consenso: 575.000 unita')
14h55 - indice Redbook prime 2 settimane luglio
(precedente: +0,6% m/m, +5,4% a/a)


MERCOLEDi' 20 LUGLIO

*GIAPPONE
07h00 - superindice maggio def.
(preliminare: 99,8; precedente: 96,2 punti)

*GERMANIA
08h00 - prezzi produzione giugno
(precedente: inv. m/m, +6,1% a/a;consenso: inv. m/m, +5,5% a/a)

*ITALIA
10h00 - fatturato industria maggio
(precedente: +1,5% m/m, +14,2% a/a)
- ordini industria maggio
(precedente: -6,4% m/m, +5,8% a/a)

*USA
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -5,1% a 481,3 punti)

*EURO-17
16h00 - indice fiducia consumatori luglio prel.
(precedente: -9,8 punti; previsione: -11 punti;consenso: -10 punti)

*USA
16h00 - vendite unita' abitative esistenti giugno
(precedente: 4,81 mln; previsione: 5 mln;consenso: 4,9 mln)
16h30 - scorte settimanali petrolio
(precedente: -3,124 mln barili a 355,456 mln)
- scorte settimanali benzina
(precedente: -0,84 mln barili a a 211,699 mln)
- scorte settimanali carburante distillato
(precedente: +2,967 mln barili)

GIOVEDI' 21 LUGLIO

*GIAPPONE
01h50 - bilancia commerciale giugno
(precedente: -474,6 mld yen;consenso: -250,4 mld yen)

*EURO-17
10h00 - indice Pmi manifatturiero luglio prel.
(precedente: 52 punti;previsione: 51,4 punti; consenso: 51,5 punti)
- indice Pmi servizi luglio prel.
(precedente: 53,7 punti;previsione: 53,3 punti, consenso: 53,2 punti)
- indice Pmi composito luglio prel.
(precedente: 53,3 punti;previsione: 52,5 punti; consenso: 52,5 punti)

*G.B.
10h30 - vendite dettaglio giugno
(precedente: -1,4% m/m, +0,2% a/a;consenso: +0,5% m/m; +0,3% a/a)

*USA
14h30 - rischieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -22.000 a 405.000)
16h00 - superindice giugno
(precedente: +0,8% m/m; consenso: +0,2% m/m)
- indice Fed Filadelfia luglio
(precedente: -7,7 punti; previsione: 7 punti;consenso: 4,5 punti)
- indice prezzi case Fhfa maggio
(precedente: +0,8% m/m)


VENERDI' 22 LUGLIO

*FRANCIA
08h45 - indice fiducia imprese luglio
(precedente: 109 punti; previsione: 106 punti)

*GERMANIA
10h00 - indice Ifo luglio
(precedente: 114,5 punti; previsione: 114,3 punti;consenso: 113,6 punti)

*ITALIA
10h00 - vendite dettaglio maggio
(precedente: +2,5% a/a)

*EURO-17
11h00 - ordini industria maggio
(precedente: +0,8% m/m, +9% a/a;consenso: +0,8% m/m, +10,1% a/a)

sabato 9 luglio 2011

Report 28 - Settimana 11 15 Luglio 2011

Commento sintetico della settimana di consuntivo.

Questa settimana è tornata di nuovo la MALEDIZIONE DELLE AGENZIE DI RATING.

Lunedì dopo la piatta giornata a causa dell'assenza della Borsa americana per l' indipendence day è cominciato a spirare il solito venticello degli ultimi tempi.

Martedì dopo varie incertezze che non hanno dato direzionalità ai mercati è arrivata la mazzata da Moody's che ha colpito il debito del Portogallo.Il problema dei Piigs torna a essere protagonista.

Nuovi timori tornano sulla Grecia e in particolare sulla possibilità che il salvataggio del paese sarebbe a rischio, come scritto dal Wall Street Journal.

Mercoledì giornata di ribassi diffusi e generalizzati che oltre alle borse europee e americane ha colpito anche il cambio euro dollaro , mentre il bund che era in flessione ha ripreso la sua corsa al rialzo.

In questo scenario Piazza Affari è quella che reagisce peggio o forse è la borsa più veritiera , cioè le cose non vanno affatto bene per l'economia mondiale, ma mentre
Francoforte e Wall Street hanno sostegni importanti che le mantengono sempre e comunque troppo alte rispetto ai problemi sul tappeto, la nostra borsa invece reagisce secondo la gravità delle notizie.

Pechino annuncia aumento tassi d'interesse di 0,25% è il terzo aumento della banca centrale cinese nel 2011 per combattere l'inflazione in aumento stimata a 5,5% dagli ultimi anni.

Arriviamo così a giovedì in cui come previsto da tempo la BCE aumenta di 0,25% i tassi d'interesse portando il tasso globale a 1,50%.
Nella conferenza stampa Trichet ha fatto capire che sono possibili ulteriori aumenti dei tassi nel prossimo futuro e questo dovrebbe portare l'euro ad apprezzarsi ancor di più creando di fatto un problema non da poco alle esportazioni dell' area UE.

Questo rialzo mette ancora più in difficoltà economie deboli come Grecia Portogallo e Irlanda, ma anche i CDS di paesi come Spagna e Italia sono entrati di nuovo sotto pressione, infatti lo spreads Btp/Bund è arrivato a chiudere la settimana a 247 un nuovo record.

Infine arriva la mazzata dal dipartimento del Lavoro americano che venerdì comunica il tasso di disoccupazione salito in giugno al 9,2% dal 9,1% del mese precedente. Sono stati creati soli 18.000 posti contro i +80.000 previsti.

Le borse europee già messe sotto pressione dal problema debiti sovrani dell'Italia, perdono ancor di più terreno, ma con entità differenti. A Milano il bilancio settimanale è pesantissimo, Francoforte si salva abbastanza, molto peggio fa Eurostoxx, mentre il bilancio è decisamente positivo per l'America.

Il cambio dell' euro su dollaro è entrato sotto pressione sempre a causa del problema debito dei paesi PIIGS e questa settimana è entrata a pieno titolo anche la seconda I dell' Italia.

L'oro si è inevitabilmente apprezzato rispetto alla scorsa settimana anche il petrolio chiude l'ottava con segno positivo e si trova ancora nel range tra 90 e 105 dollari al barile.

Questa situazione mette in allarme anche Obama che si è pronunciato oltre che per un taglio del debito anche per un aumento del gettito fiscale. Il consigliere economico Goolsbee dopo l'annuncio sulla disoccupazione reale salita al 16,2% dal 15,8%( dipendenti part-time o sotto occupati "scoraggiati" che vorrebbero avere una situazione migliore), dice che è necessario mettere fine ai "litigi" tra democratici e repubblicani affinchè un accordo comprensivo sulla riduzione del deficit e la creazione di nuova occupazione, potrebbero creare "centinaia di migliaia, se non milioni, di nuovi posti di lavoro".

EURO/DOLLARO giornaliero

Il problema della solvibilità dei debiti degli stati europei non poteva non influenzare il cambio euro dollaro.
class="Apple-style-span">La perdita di valore dell' euro ha portato la quotazione quasi a livello dell' ottava precedente.
Pensare che il differenziale dei tassi d'interesse tra la BCE e la Fed è abbastanza elevato . Questa settimana si sarebbe dovuto vedere un apprezzamento dell' euro visto che la Bce ha aumentato di un altro quarto di punto la remunerazione sui tassi d'interesse.
Bund Futures giornaliero

Eccezionalmente è stato inserito questa settimana il futures su BUND cioè l'obbligazionario tedesco a dieci anni per far vedere la crescita che ha avuto negli ultimi tempi.

I livelli attuali sono già stati raggiunti un anno fa, ma il picco massimo si è avuto a fine agosto 2010.

Siamo ora arrivati al 50% dell' ampiezza della discesa dal Top del 30 Agosto al bottom del 12/04/2011.
Da un punto di vista di analisi grafica è la seconda volta che tocca questi valori di 1,27. La possibilità di un proseguo del rialzo è molto fondata.

Chiusura dei mercati

Dax----------7.402,75-------(-0,25%)
Cac ----------3.916,55------(-2,66%)
Ftse Mib ----19.049,88----- (-7,18%)
S&P500------1.343,74 -----(+0,49%)
Dija--------- 12.665,84------(+1,93%)
Nasdaq 100--2.405,77------(+1,80%)


Euro dollaro----1,4236 -----(-0,77%)
Oro------------ 1.543,75$--(+4,00%)
Petrolio---------96,47$-----(+1,62%)

Nikkei---------10.060-------(+0.70%)
Hang Seng----- 22.
726-------(+1,40%)


S&P 500 giornaliero

L'america è sorretta da un grande ottimismo e anche le brutte notizie non scalfiscono l'onda rialzista iniziata nella prima settimana di luglio.
Attenzione che la configurazione grafica che si sta formando si può interpretare come la spalla sinistra che prelude ad un grande ribasso.
Per vedere questo le prossime sedute dovrebbero essere di ribasso.
Ancora questo scenario è prematuro quindi il ritorno a quota 1343 smantellerebbe questa congettura. Viceversa la perdita dei 1.330 punti, aprirebbe la strada a valori ben più bassi ( GAP 1326/1322). Ma è la tenuta del supporto a 1.300 punti che ha un valore fondamentale per una continuazione dell'onda rialzista.


Dax giornaliero

Nell' ovale si vede l'escursione che ha avuto la borsa di Francoforte nella ultima settimana.
Di fatto la spinta rialzista che si era vista nella prima ottava di luglio si è esaurita in questa ottava.
Supporto importante si trova al livello della chiusura di venerdì.
L'eventuale perdita dei 7400 punti aprirebbe la strada per una continuazione del ribasso . Ricordiamo che è rimasto aperto un GAP tra 7.226 e 7.187 punti.

Eurostoxx 50 futures giornaliero

L' Eurostoxx 50 è un indice ( quì viene rappresentato il futures) costituito dalle 50 maggiori società europee a livello di capitalizzazioni. E' molto rappresentativo e in un certo senso è un indice che risente meno di speculazioni sia positive che negative che possono essere fatte sulle singole piazze finanziarie .
Dopo la gamba di risalita della prima settimana di luglio, la perdita di questa ottava corrisponde al 50% del rialzo. E' un punto da cui potrebbe rimbalzare e continuare la salita, ma se dovesse perdere questo livello la debolezza sarebbe conclamata e si ritornerebbe intorno ai 2.700 punti.

Ftse Mib giornaliero

Milano ha veramente avuto una settimana di passione. Tanto vigore nella prima ottava di luglio, altrettanto depressione nella seconda a causa dei timori sulla eventuale solvibilità del sistema paese.Il settore bancario italiano è stato molto penalizzato dai ribassi sui timori che l'Italia potrebbe avere piu' problemi del previsto e piu' della Spagna a evitare un contagio della crisi del debito sovrano.
Le cinque candele rosse evidenziate nell'ovale verde hanno una estensione pari alla risalita della prima settimana di luglio, quindi siamo tornati a rivedere la soglia dei 19.000 punti, dove si trova un supporto piuttosto importante.
La sua eventuale rottura porterebbe l'indice dritto verso il supporto dei 17.500/18.000 punti. L'ondata ribassista partita nella metà di febbraio sembra non essere terminata . Vicerversa la tenuta del supporto potrebbe far sperare in una rivisitazione dei 20.500 punti.




Dati macro economici della 1° settimana Luglio 2011

LUNEDI' 11 LUGLIO

*FRANCIA
08h45 - produzione industriale maggio
(precedente: -0,3% m/m; previsione: +0,2% m/m;consenso: +0,5% m/m)


MARTEDI' 12 LUGLIO

*GIAPPONE
01h50 - indice settore terziario maggio
(precedente: +2,6% m/m
consenso: +0,7% m/m)

*FRANCIA
07h30 - inflazione giugno
(precedente: +0,1% m/m; previsione: +0,1% m/m;consenso: +0,1% m/m, +2,3% a/a)

*GERMANIA
08h00 - inflazione def. giugno
(preliminare: +0,1% m/m, +2,3% a/a;precedente: +0,1% m/m, +2,3% a/a;previsione: +0,1% m/m;consenso: +0,1% m/m, +2,3% a/a)
*G.B.
10h30 - inflazione giugno
(precedente: +0,2% m/m, +4,5% a/a;previsione: +0,2% m/m, +4,4% a/a;consenso: +0,3% m/m, +4,5% a/a)
- bilancia commerciale beni maggio
precedente: -7,4 mld gbp)

*USA
14h30 - bilancia commerciale maggio
(precedente: -43,7 mld usd; previsione: -44,5 mld usd;consenso: -44,1 mld usd)
14h55 - indice Redbook 1* settimana luglio
(precedente: +0,9% m/m, +3,8% a/a prime 5 settimane giugno)

*Atteso annuncio su decisione tassi BoJ (orario non indicato)

MERCOLEDI' 13 LUGLIO

*GIAPPONE
06h30 - produzione industriale maggio
(precedente: +5,7% m/m)

*SPAGNA
09h00 - inflazione giugno
(precedente: -0,1% m/m, +3% a/a)

*G.B.
10h30 - tasso disoccupazione Ilo giugno
(precedente: 7,7%)
- richieste sussidi disoccupazione giugno
(precedente: +19.600; previsione:+15.000 ;consenso: +15.000)

*EURO-17
11h00 - produzione industriale maggio
(precedente: +0,4% m/m)
previsione: +0,3% m/m; consenso: +0,4% m/m)
*USA
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -5,2% a 507 punti)
14h30 - prezzi import giugno
(precedente: +0,2% m/m; previsione: -0,6% m/m;consenso: -0,8% m/m)
16h30 - scorte settimanali petrolio
(precedente: -0,889 mln barili a 358,58 mln)
- scorte settimanali benzina
(precedente: -0,634 mln barili a 212,539 mln)
- scorte settimanali carburante distillato
(precedente: -0,191 mln barili)

GIOVEDI 14 LUGLIO

*ITALIA
10h00 - inflazione giugno
(precedente: +0,1% m/m, +2,7% a/a; previsione: +0,1% m/m, +2,7%a/a consenso:+0,1% m/m, +2,7% a/a)

*EURO-17
11h00 - inflazione giugno def.
(precedente: inv. m/m, +2,7% a/a; previsione: inv. m/m, +2,7%a/a;consenso: inv. m/m, +2,7% a/a)

*USA
14h30 - prezzi produzione giugno
(precedente: +0,2% m/m; previsione: -0,1% m/m;consenso: -0,2% m/m)
- prezzi produzione core giugno
(precedente: +0,2% m/m; previsione: +0,2% m/m
consenso: +0,2% m/m)
- vendite dettaglio giugno
(precedente: -0,2% m/m; previsione: -0,2% m/m;consenso: inv.)
- vendite dettaglio ex-auto giugno
(precedente: +0,3% m/m; previsione: inv. m/m;
consenso: +0,1% m/m)
- richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -14.000 a 418.000)
16h00 - scorte imprese maggio
(precedente: +0,8% m/m; consenso: +0,6% m/m)

VENERDI' 15 LUGLIO

*ITALIA
10h00 - bilancia commerciale maggio
(precedente: -3,8 mld euro)

*EURO-17
11h00 - bilancia commerciale maggio
(precedente: -4,1 mld euro)

*USA
14h30 - inflazione giugno
(precedente: +0,2% m/m, +3,6% a/a; previsione: -0,1% m/m, +3,7%a/a consenso: -0,1% m/m, +3,6% a/a)
- inflazione core giugno
(precedente: +0,3% m/m, +1,5% a/a; previsione: +0,2% m/m, +1,6%a/a;consenso: +0,2% m/m, +1,6% a/a)
- indice Empire State Manufacturing luglio
(precedente: -7,8 punti; previsione: +10,3 punti consenso: +4 punti)
15h15 - produzione industriale giugno
precedente: +0,1% m/m; previsione: +0,6% m/m consenso: +0,4% m/m)
15h55 - indice fiducia consumatori U.Michigan luglio prel.
(precedente: 71,5 punti; previsione: 73 punti consenso: 72,5)

venerdì 1 luglio 2011

Report 27 : Settimana 04 08 Luglio 2011

Commento sintetico della settimana di consuntivo.

Finalmente!
Si attendeva da Maggio una bella risalita come quella vista questa ultima settimana di giugno.
Gli operatori finanziari già da lunedì avevano l'aspettativa di una risoluzione positiva del Parlamento greco sulla votazione della pesante manovra finanziaria che richiedeva l'approvazione anche dall' opposizione , mettendosi al rialzo.

Ci sono stati i primi tre giorni di continua salita, ma solo a fine giornata di mercoledì quando è arrivato l' esito positivo della votazione del Parlamento greco si è consolidato il rialzo.
I due indici principali americani S&P 500 e DJ riescono a riconquistare le importanti soglie perdute, spartitraffico tra il rialzo e il ribasso, rispettivamente dei 1.300 punti per il primo e 12.000 punti per il secondo.
Il piano di austerità approvato è molto pesante popolo Greco e sulla piazza Sintagma ci sono stati forti scontri tra la popolazione e le forze dell' ordine.


Giovedì si incassa un risultato nettamente migliore delle attese, ad Atene il Parlamento approva a maggioranza anche le norme per rendere operativa la manovra di austerità .
Le borse chiudono tutte in modo molto positivo.
Arriva anche l'aiuto dell'indice Pmi (Purchase management index) 61,1 da 56,6 del mese precedente, mentre le attese degli economisti erano per un calo a 54.
Questo indice fornisce un quadro delle previsioni degli operatori economici in cui un dato superiore a 50 significa sviluppo del business, sotto 50 contrazione.

Venerdì la giornata inizia rimanendo con una oscillazione intorno alla parità sino alle quattro, momento in cui viene annunciato il buon dato dagli U.S.A. sull'indice Ism del settore manifatturiero di giugno è salito a 55,3 da 53,5 del mese di maggio.
Il dato è superiore alle attese degli economisti che stimavano un calo a quota 52.

Il cambio euro dollaro si è mosso a rialzo per tutta la settimana , lo stesso vale per il prezzo del petrolio, mentre l'oro e gli altri preziosi hanno sofferto in parte della risoluzione dei problemi che preoccupavano gli investitori i quali sono tornati ad investire su asset storici.

Il cambio euro dollaro si è mosso sull' onda della positività come il prezzo del petrolio.
Movimento opposto è stato quello dei preziosi e in particolar modo dell'oro che ha chiuso in negativo.

Anche le borse asiatiche hanno avuto un risveglio ben prima di quelle occidentali.
In particolar modo la borsa del Giappone si trova sui livelli del 2 maggio 2011 ed a una manciata dai 10.000 punti ,livello molto importante da recuperare da un punto di vista psicologico.


Euro Dollaro giornaliero

Il cambio ha avuto lo stesso andamento delle borse infatti le ultime 5 sedute sono state di rialzo del valore dell'euro su dollaro.
Come si vede si è arrestato sulla trend line che scaturisce dal massimo e che ha già frenato la corsa al rialzo passante per 1, 45.
Questo movimento è dipeso dalla risoluzione della crisi greca.
In questo modo il valore dell' euro ha potuto apprezzarsi rispetto al dollaro.
La visione di lungo periodo rimane comunque ribassista per cui questo pullback viene considerato come un movimento di tipo speculativo che assumerà grande importanza qualora nella settimana prossima non dovesse superare la trend line che tiene il cambio.
Livelli da tenere sotto osservazione sono: a rialzo 1,455 mentre a ribasso il superamento di 1,445 lo proietterebbe verso 1,4320 cioè il 50 % della gamba rialzista della settimana.

Chiusura dei mercati

Dax----------7.419,45-------(+4,50%)
Cac ----------4.007,75------(+6,05%)
Ftse Mib ----20.516,99----- (+8,17%)
S&P500----1.399,17 -----(+5,50%)
Dija--------- 15.582,77-----(+5,30%)
Nasdaq 100----2.361,33------(+6,60%)


Euro dollaro----1,4500 -----(+2,40%)
Oro------------ 1.487,00$--(-1,00%)
Petrolio---------94,70$-----(+3,75%)

Nikkei----------9.995-------(+5,00%)
Hang Seng----- 22.398------(+0,98%)

S&P 500 giornaliero

Come si vede bene dal grafico la risalita della settimana è stata senza esitazioni.
Si potrebbe pensare anche troppo ripida. Il tipo di movimento è più da discesa che da salita per la velocità dell' esecuzione e c'è chi pensa che sia stata l'utima, ma non la sola manipolazione del mercato.
Vedremo........., intanto si può di certo dire che questo ultimo movimento da un punto di vista grafico ha interrotto la fase discendente e sopratutto ha superato la trend line che teneva il mercato al ribasso oltre al fatto che è stata recuperata anche la soglia dei 1.300 punti, livello definito spartiacque tra il ribasso e il rialzo. A questo punto o il mercato ha ancora uno spazio per la crescita e quindi raggiungerà e supererà i massimi di febbraio 2011 o questo è un falso movimento da cui si innescherà una nuova fase ribassista. Livelli da tenere sotto osservazione sono; il superamento 1.340 lo proietta verso 1.350 dove si trova una resistenza superata la quale si possono raggiungere i massimi a1.367 punti.
A ribasso invece è importante che il supporto posto a 1320 sostenga il mercato altrimenti altro supporto si trova in area 1.300 punti.


Dax giornaliero

Il mercato tedesco si è proiettato molto vicino ai massimi questa settimana.
Purtroppo c'è un gap (letteralmente buchi) 7196 7230 da recuperare , in borsa si dice che i gap lasciati aperti devono sempre essere richiusi.
Ne è stato creato uno tra la giornata di martedì e l'apertura di mercoledì.
Livelli importanti sono:superamento 7450 la resistenza successiva sitrova a 7515, a ribasso la perdita del supporto a 7.365lo proietta al prossimo supporto 7300 /7290 , successivamente un altroè situato in area 7170.

Ftse Mib giornaliero

Il nostro indice ha rimbalzato nelle ultime 5 sedute dai 19.000 punti di1500 punti portandosi in chiusura di settimana oltre 20500 punti , recuperando oltre 8%.
Nonostante tutto è sempre l'indice più debole tra quelli rappresentati in questo blog.
Sono stati soprattutto i titoli finanziari che prima avevano perso molto e che in quest ultima ottava con la sicurezza del rifinanziamento del debito greco hanno recuperato .
Livelli importanti per le prossime sessioni sono:a rialzo oltre la resistenza 20590 la successiva si trova in area 20.800punti , poi 21127.
Mentre a ribasso l'abbandono del supporto a 20160 altro supporto si trova in area 20.000 e 19.800 punti.

La prossima settimana sarà decisiva per quanto riguarda l'indicazione che vorrà prendere il mercato, cioè se contiuerà il rialzo o se invece questo un movimento è stato come lo specchietto delle allodole.
E' presumibile che lunedì in mancanza di dati importanti e senza la borse americane chiuse per l' Indipendence Day potrà continuare l'onda positiva, poi i dati macroeconomici daranno indicazioni più precise.
In particolar modo sono importanti le giornate di giovedì e venerdì con l'uscita dati richieste settimanali sussidi disoccupazione e nuovi posti lavoro settori non agricoli giugno.

Dati macro economici della 1° settimana Luglio 2011


LUNEDI' 4 LUGLIO

*EURO-17

*Wall Street e' chiusa per l'Indipendence Day

MARTEDI' 5 LUGLIO

*EURO-17
10h00 - Pmi composito giugno def.
(precedente: 53,6; previsione: 53,6)
- Pmi servizi giugno def.
(precedente: 54,2; previsione: 54,2consenso: 54,2)
11h00 - vendite al dettaglio maggio prel.
(precedente: +0,9% m/m, +1,1% a/a;previsione: -1,8% m/m; consenso: -1% m/m)

*USA
16h00 - ordini imprese maggio
(precedente: -1,2% m/m;consenso: -1% m/m)

MERCOLEDI' 6 LUGLIO

*GIAPPONE
01h50 - superindice maggio prel.
(precedente: 96,2 punti;consenso: 99,8)

*SPAGNA
- indice produzione industriale giugno
(precedente: -1,6% a/a )

*EURO-17
11h00 - Pil 1* trim. prel (3* lettura)
(precedente: +0,3% t/t, +2% a/a;preliminare, 2* lettura: +0,8% t/t, +2,5% a/a )

*GERMANIA
12h00 - ordini settore manifatturiero maggio
(precedente: +2,8% m/m, +7,2% a/a;previsione: -0,2% m/m ; consenso: -0,1% m/m )


*USA
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -2,7% a 534,9 punti nella settimana fino al 24giugno)
14h15 - stima Adp nuovi posti lavoro giugno
(precedente: +38.000 unita'consenso: +70.000 unita')
14h55 - indice Redbook prima settimana luglio
(precedente: +0,6% m/m nella 4 settimane giugno)
16h00 - indice Ism servizi maggio
(precedente: 54,6%;previsione: 54%; consenso: 53,5%)


GIOVEDI' 7 LUGLIO

*GIAPPONE
01h50 - ordini macchinari core maggio
(precedente: -3,3% m/m)
- ordini macchinari maggio
(precedente: +3,1% m/m)

*GERMANIA
12h00 - produzione industriale maggio
(precedente: -0,6% m/m, +9,6% a/a;previsione: +0,8% m/m; consenso: +0,5% m/m)

*BOE
13h00 - annuncio decisione sui tassi di interesse

*BCE:
13h45 - annuncio decisione sui tassi d'interesse
14h30 - conferenza stampa del presidente Jean-Claude Trichet

*USA
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -1.000 punti nella settimana al 25 giugno a 428.000)
16h30 - scorte settimanali petrolio DoE
(precedente: -4,375 mln barili a 359,469 mln nella settimana al 24 giugno)
- scorte settimanali benzina
(precedente: -1,428 mln barili a 213,173 mln nella settimana al 24 giugno)
- scorte settimanali carburante distillato
(precedente: 0,258 mln di barili a 142,3 mln nella settimana al 24 giugno)

VENERDI' 8 LUGLIO

*GERMANIA
08h00 - bilancia commerciale maggio
(precedente: +10,9 mld euro;consenso: +11 mld euro; )

*ITALIA
10h00 - produzione industriale maggio
(precedente: +1% m/m;previsione: inv. m/m, +2,8% a/a;consenso: -0,3% m/m, +2,7% a/a)

*USA
14h30 - nuovi posti lavoro settori non agricoli giugno
(precedente: +54.000 ;previsione: +110.000;consenso: +83.000)
- tasso disoccupazione giugno
(precedente: 9,1%;previsione: 9,1%; consenso:9,1%)
16h00 - scorte ingrosso maggio
(precedente: +0,8% m/m)