venerdì 29 gennaio 2010

5° Report settimanale 01 05Febbraio2010

Settimana segnata da pesanti ribassi,su tutti i mercati.
Venerdì nonostante i dati positivi sul prodotto interno lordo americano del 4° trimestre , gli indici americani hanno chiuso in rosso.
Il Dow Jones ha chiuso a 10067,33 -0,55%, S&P500 a 1.0733,87 -0,78% e Nasdaq 100 chiude a 1741,040 -1,71%.
Si sono mossi a ribasso per tutta la settimana anche il cambio euro dollaro, così pure le commodity.
Per quanto riguarda il cambio euro dollaro c'è una perdita di valore dell'euro a causa della situazione esistente su alcuni paesi dell'area euro, come Grecia, Portogallo, Irlanda e Spagna.

DOLLAR INDEX giornaliero

Ma più in generale possiamo dire che c'è stato un rafforzamento del dollaro su tutte le divise, infatti il dollar index è cresciuto e ora il suo obiettivo più vicino sembrerebbe essere 80, secondo i ritracciamenti di Fibbonacci il 38,2% del range MARZO/DICEMBRE 2009 .
Gli operatori professionali nei mesi passati hanno aperte operazioni su vari mercati sfruttando l'indebitamento in dollari che aveva ed ha ancora bassi tassi d'interesse.
La situazione stà cambiando, non solo per l'annuncio che i tassi dovranno alzarsi,ma soprattutto per il cambiamento di trend in atto sul cambio, l'apprezzamento del dollaro infatti, riduce il guadagno sul cambio.
Per proteggere i profitti 2009, si trovano costretti a chiudere operazioni che erano state aperte da marzo in avanti.
Il cambio euro/dollaro sembra destinato alla rivisitazione del supporto posto a quota 1,38.
Se anche questo livello dovesse cedere, allora vedremo livelli più bassi anche delle borse.
http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=856953/
Per ora rientriamo in uno storno che si può definire fisiologico.
La settimana si chiude con un bilancio negativo sia in Europa che in America, ma la chiusura di venerdì è stata positiva per i mercati Europei che a causa del fuso orario.
L'indice di riferimento italiano chiude con un +1,36%, Dax di Francoforte+1,24%,CAC di Parigi+1,34% http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=857009
S&P 500 Giornaliero

La chiusura al di sotto del rettangolo nero indica una certa debolezza dell'indice,che fa presupporre un avvio di settimana prosssima sempre impostata al ribasso.
Il prossimo obiettivo è quello intorno a 1030 punti.
A livello settimanale la perdita è stata di-1,85%.

Sul fronte disoccupazione oggi in Europa sono usciti i nuovi dati.Siamo arrivati anche in Europa allo stesso livello degli States 10%.
http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=856616 DAVOS
Dax Giornaliero

Anche il Dax come gli altri indici ha rotto le resistenze che avevamo scritto nel post pubblicati il fine settimana passata .
Le prossime resistenze si trovano a 5350 prima 5200.
Il bilancio settimanale è -1,45%






Ftse Mib Giornaliero

Il bilancio della settimana è di -3,27%
La chiusura dell' indice è 21.896.
I valori di tenuta dei 21.800 sono stati recuperati venerdì dopo il rialzo sulle previsioni dei dati del 4°trimestre del Pil americano.Ma dopo un avvio brillante delle borse americane che hanno condizionato il valore finale degli indici europei che hanno tutte chiuse in positivo, l'America ha virato chiudendo la seduta anche di venerdì in negativo. E' prevedibile lunedì mattina un'assestamento al ribasso rispetto alle chiusure viste.
Nel medio periodo l'impostazione rimane ribassista con obiettivo finale di20.800 punti.



DATI MACROECONOMICI DELLA PROSSIMA SETTIMANA 01/05 FEBBRAIO 2010

LUNEDI' 1 FEBBRAIO

*EURO-16:
10h00 - indice Pmi manifatturiero gennaio def.
(precedente: 51,6;preliminare: 52;previsione: 52; consenso: 52,2)

*USA:
14h30 - spese consumi familiari dicembre
(precedente: +0,5% m/m;
previsione: +0,2% m/m; consenso: +0,3% m/m)
- redditi dicembre
(precedente: +0,4% m/m;
previsione: +0,3% m/m; consenso: +0,3% m/m)
- indice prezzi spese consumi personali core dicembre
(precedente: inv. m/m, +1,4% a/a;previsione: +0,1% m/m; consenso: +0,1% m/m, +1,5% a/a)
16h00 - indice Ism manifatturiero gennaio
(precedente: 55,9%;previsione: 55%; consenso: 55,6%)
- spese settore costruzioni dicembre
(precedente: -0,6% m/m;previsione: +1% m/m; consenso: -0,4% m/m)

16h00
Audizione di Timothy Geithner, Segretario al Tesoro Usa,
davanti alla Commissione Finanza del Senato


MARTEDI' 2 FEBBRAIO

*EURO-16:
11h00 - prezzi produzione dicembre
(precedente: -4,4% a/a;previosione: -3,1% a/a; consenso: -3,1% a/a)

*PAESI UE 27:
11h00 - prezzi produzione dicembre
(precedente: +0,2% m/m, -3,2% a/a)

*USA:
14h55 -
indice Redbook vendite dettaglio prime 4 settimane gennaio
(precedente: -1,4% m/m)
16h00 - indice pending home sale dicembre
(precedente: -16% m/m, +15,5% a/a)


MERCOLEDI' 3 FEBBRAIO

*EURO-16:
10h00 - indice Pmi servizi gennaio def.
(precedente: 53,6;preliminare: 52,3;previsione: 52,5; consenso: 52,3)
- indice Pmi composito gennaio def.
(precedente: 54,2;preliminare: 53,6;previsione: 53,8; consenso: 53,6)
11h00 - vendite dettaglio dicembre
(precedente: -1,2% m/m;previsione: +1% m/m; consenso: +0,4% m/m)

*USA:
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: 513 punti)
14h15 - stima Adp nuovi posti lavoro settore privato gennaio
(precedente: -84.000;previsione: -20.000; consenso: -40.000)
16h00 - indice Ism servizi gennaio
(precedente: 50,1%;previsione: 51%; consenso: 51%)
16h30 - scorte settimanali petrolio DoE
(precedente: 326,7 mln barili)


GIOVEDI' 4 FEBBRAIO

*GERMANIA:
12h00 - ordini industria manifatturiera dicembre
(precedente: +2,8% m/m;previsione: +0,5% m/m; consenso: inv. m/m)

*BOE:
13h00 - annuncio decisione bank rate

*BCE:
13h45 - annuncio decisione tassi interesse
14h30 - conferenza stampa Jean-Claude Trichet

*USA:
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -8.000 a 470.000;consenso: 460.000)
- indice produttivita' 4* trim. prel.
(precedente: +8,1% ann.consenso: +5,2% ann.)
- indice costo lavoro 4* trim. prel.
(precedente: -2,5% ann.consenso: -2,1% ann.)
- ordini imprese dicembre
(precedente: +1,1% m/m;consenso: +0,9% m/m)
- ordini imprese ex trasporti dicembre
(precedente: +1,9% m/m)


VENERDI' 5 FEBBRAIO

*GIAPPONE:
00h30 - superindice dicembre prel.
(precedente: 90,7 punti;consenso: 93,5)

*USA:
14h30 - nuovi posti settori non agricoli gennaio
(precedente: -85.000;previsione: -30.000; consenso: +20.000)
- tasso disoccupazione gennaio
(precedente: 10%;previsione: 10,1%; consenso: 10%)
21h00 - credito al consumo dicembre
(precedente: -8,5% a 2464,6 mld usd)

venerdì 22 gennaio 2010

4°Report settimanale 25 29 Gennaio 2010

Da tempo appariva una certa incertezza delle borse nel superare dei livelli di resistenza che sembravano insormontabili.
A questo punto mancava solo il motivo per poter effettuare uno storno, da molti ritenuto salutare, dato il grande rialzo che si è avuto nel 2009.
Nel pomeriggio di giovedì , mattino per Wall Street, sono usciti i dati dei sussidi della disoccupazione, peggiori delle attese e l'incertezza sui mercati si è subito affacciata.
La ripresa economica sembra farsi sempre più concreta ha detto Trichet giovedì, ma il vero problema è la disoccupazione che nell'area euro persisterà a lungo a causa della crisi.
Ma la vera notizia che ha depresso le borse è stato il discorso del Presidente degli Stati Uniti d'America il quale sembra non voler più tollerare i profitti delle grandi banche d'affari Americane dichiarando che sono in arrivo nuove regole in merito all'operato delle banche .
Nessuna banca potrà detenere hedge fund , nè potrà trarre profitti da trading, tutto ciò per ridurre i rischi.
Il discorso sulla riforma delle finanza vuole vincoli più stretti perchè il Presidente Obama cerca di riportare le banche ad un operato più tradizionale, insomma vuole fissare nuovi paletti in termini di dimensione e di rischi.
L'iniziativa di Obama ha come obiettivo quello di scoraggiare le banche a divenire cosi' grandi da rappresentare un rischio per l'economia e da alterare la normale concorrenza, immediati sono stati i movimenti che hanno portato gli indici a perdere nella giornata di giovedì quasi il 2%.
C'è anche chi come Marc Faber ritengono una vera iattura questa decisione del Presidente e pensa che la riforma di Obama non servirà a nulla.
In tutto ciò non c'è da escludere che questa decisione sia stata presa sulla diminuzione della popolarità di cui sembra godere il Presidente in questi ultimi tempi
Stà di fatto che anche venerdì è continuata la perdita di valore degli indici.
Le borse hanno reagito veramente male vedi aricolo http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=852901
Forse questo 2010 potrebbe rivelarsi più difficile di quello che è stato il 2009.
Le chiusure di venerdì in America sono state mediamente oltre il 2%.
S&P500 a 1091,76 punti -2,21%, Dow Jones a 10,172,98 -2,09%, Nasdaq 100 1794,82 -3,01%. meglio si è comportata l'Europa con chiusure intorno al punto percentuale, Dax 5695,32 -0,90%, Cac 3820,78 -1,09% e il nostro indice Ftse Mib ilribasso è di -1,35% chiudendo a 22567,81 con un bilancio settimanale di -3,60%
Ancora lo storno della settimana pur modificando notevolmente il quadro, appare presto dire che ci troviamo in fase nettamente ribassista,possiamo dire che siamo in una fase di distribuzione.Dalle posizioni positive manifestate dai politici Europei in cui sembra che si voglia accelerare un processo di coordinamento sulle regole da introdurre nel mercato, appare difficile che nella prossima settimana gli indici possano riprendersi e recuperare posizioni.La view per la prossima settiman quindi è ancora una fase di negatività, a meno di dati esaltanti sul PIL che verranno annunciati venerdì.

S&P500 giornaliero

Il calo di oltre il 2% nella giornata di venerdì ha portato l'indice S&P5oo a rompere quelle che erano delle resistenze di lungo periodo date dalla trendline e da resistenze statiche sui livelli1110/1100. Molto vicina è la resistenza statica 1086 e se in settimana verrà rotta in chiusura di giornata, si viene ad aprire la strada a nuove discese che andrebbero ad incrinare veramente il trend rialzista iniziato nello scorso marzo.

Dow Jones giornaliero

Anche il Dow ha chiuso male la settimana, venerdì si è avuto un calo -2,09%.
Le candele rosse delle ultime 3 sedute sono di un estensione tale che le possibili resistenze incontrate lungo la strada sono state oltrepassate senza colpo ferire. Il nuovo obiettivo sembra ormai il livello 9700 che equivale al ritracciamento di Fibbonacci del 23,8% tracciato su tutta l'estensione del rialzo cioè da marzo 2009 a gennaio 2010.

Dax Giornaliero

La trend line passante per il livello statico 5850 non ha retto la pressione prodotta in settimana dall'andamento dei dati sulla disoccupazione e ancor più dall'andamento dei corsi in America.
Il prossimo obiettivo a ribasso, se non si presenta nella settimana ventura una pronta reazione,sarà 5590, ma più probabile ancora 5470

Ftse Mib giornaliero

Per i finire il nostro indice che si presenta il più debole di tutti. L'inizio di questa nuova ondata di vendite è cominciata il 12 gennaio con il top di periodo. La trend line rialzista che partiva da marzo è stata abbandonata il 20 di novembre 2009, da allora il nostro indice ha navigato in un trading range di 3000 punti, creando una ampia fascia di distribuzione.Se in settimana prossima la pressione ribassista dovesse ancora farsi sentire,l'obiettivo più vicino è 22000 punti , ma al suo eventuale abbandono ci troveremmo in una zona il cui destino è quello dell'approdo ai 20.500/20.600 punti.

Questa settimana è stata caratterizzata da vendite in tutti i settori, dalle commodity con oro , petrolio, rame in forte calo al cambio euro dollaro che in poco tempo ha perso altre tre figure portandosi a 1,4136. Sembra che si sia scatenato un vero e proprio tsunami.
Allerta!!!

DATI MACROECONOMICI DELLA PROSSIMA SETTIMANA

LUNEDI' 25 GENNAIO


*USA
16h00 - vendite unita' abitative esistenti dicembre
(precedente: 6,5 mln;previsione: 5,8 mln; consenso: 6,5 mln)

MARTEDI' 26 GENNAIO

*GERMANIA
10h00 - indice Ifo gennaio
(precedente: 94,7 punti;previsione: 94,9 punti; consenso: 95,2 punti)


*USA
14h55 - vendite dettaglio Redbook prime 3 settimane gennaio
(precedente: -1,3% m/m al 16/1)
15h00 - indice Case-Shiller prezzi case 20 maggiori citta' novembre
(precedente: inv. m/m, -7,3% a/a;consenso: -5%)
16h00 - indice fiducia consumatori gennaio
(precedente: 52,8 punti;previsione: 54 punti; consenso: 53,5 punti)
16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: 330,565 mln barili al 15/1)

MERCOLEDI' 27 GENNAIO

*USA
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: 575,9 punti al 15/1;previsione: ; consenso: )
16h00 - vendite nuove unita' abitative dicembre
(precedente: -11,3% m/m, -9% a/a)

*FED
20h15 - annuncio Fomc tassi di interesse



16h00 discorso di Timothy Geithner, Segretario del Tesoro statunitense, nel corso della notte discorso di Barack Obama, Presidente degli Stati Uniti

GIOVEDI' 28 GENNAIO


*GERMANIA
09h55 - tasso disoccupazione gennaio
(precedente: 8,1%;previsione: 8,2%; consenso: 8,2%)


*USA
14h30 - ordini beni durevoli dicembre
(precedente: +0,2% m/m;previsione: +2,5% m/m; consenso: +2% m/m)
- ordini beni durevoli ex trasporti dicembre;(precedente: +2% m/m;
previsione: +0,5% m/m; consenso: +0,3% m/m)
- richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: +36.000 a 482.000 al 16/1;consenso: 452.000)

VENERDI' 29 GENNAIO

*GIAPPONE
00h30 - tasso disoccupazione 4* trim.
(precedente: 5,3%;consenso: 5,3%)
- Pmi manifatturiero gennaio
(precedente: 53,8 punti)
- consumi famigliari
(precedente: +2,2% a/a;consenso: +1,6% a/a)
- inflazione dicembre
(precedente: -1,9% a/a;consenso: -1,7% a/a)
- produzione industriale dicembre prel.
(precedente: +2,2% m/m;consenso: +2,5% m/m)


*EURO-16
10h00 - massa monetaria M3 dicembre
(precedente: -0,2% a/a;previsione: ; consenso: )
11h00 - tasso disoccupazione dicembre prel.
(precedente: 10%;previsione: 10,1%; consenso: 10,1%)
- inflazione gennaio prel.
(precedente: +0,3% m/m, +0,9% a/a)

*EURO-27
11h00 - disoccupazione dicembre prel.
(precedente: 9,5%)
- inflazione gennaio prel.
(precedente: +0,2% m/m, +1,4% a/a)

*ITALIA
11h00 - tasso disoccupazione dicembre
(precedente: 8,3%;previsione: 8,4%)


giovedì 21 gennaio 2010

Dati società americane venerdì

Elenco delle società americane che presenteranno i dati trimestrali .

Venerdì 22 Gennaio 2010


mercoledì 20 gennaio 2010

Dati società americane giovedì

Elenco delle società americane che presenteranno i dati trimestrali .

Società Americane giovedì 21 Gennaio 2010


Dati società americane mercoledì

Elenco delle società americane che presenteranno i dati trimestrali .
Mercoledì 20 Gennaio 2010

lunedì 18 gennaio 2010

Dati società americane martedì

Elenco delle società americane che presenteranno i dati trimestrali .

Martedì 19 Gennaio 2010

sabato 16 gennaio 2010

3°report settimanale 18-22 Gennaio 2010

Quella appena passata è la prima settimana dell'anno 2010 in cui gli indici chiudono in rosso, si tratta della peggior seduta dallo scorso novembre.

Dall' America le vendite al dettaglio sono risultate deludenti(-0,3%)ed anche i risultati di J P Morgan hanno mostrato una persistente incertezza per il futuro a causa della perdita su crediti e mutui.A Wall Street sono proprio i titoli finanziari, che perdono di più, risultano così il peggior settore della giornata.
Negativo anche anche il dato arrivato sulla fiducia dei consumatori, che è rimasta al di sotto delle attese.

S&P 500 chiude a 1.136,03 -1,08%, DJ 10609,65 -0,94% Nasdaq 100 1864,52
-1,17%.

Anche i listini europei,venerdì pur partendo bene in avvio di mattinata, grazie alla chiusura positiva delle piazze asiatiche,man mano che arrivavano notizie dall'altra parte dell'Atlantico, gli indici hanno cominciato a cambiare tendenza chiudendo in rosso.

Parigi (-1,53%), Francoforte (-1,89%) e Londra (-0,78%) Milano il FTSE Mib ha ceduto l'1,4% e il Ftse All Share l'1,26%.

La prossima settimana sarà topica perchè usciranno altri dati societari, vedremo che direzione vorrà prendere il mercato.

S&P500 giornaliero

Da un punto di vista tecnico ci troviamo in un livello da cui martedì (lunedì LA BORSA AMERICANA RIMANE CHIUSA) potrebbe partire un rimbalzo, visto che l'indice ha chiuso all'altezza in cui si sono già arrestati nei giorni precedenti.
Il trend rimane saldamente al rialzo e se dovesse abbandonare il livello di chiusura di questa settimana, scattano sicuramente le vendite e il possibile arresto della discesa potrebbe 1114/1110 da cui si potrebbe tentare di entrare long nel mercato.

Il massimo di periodo è stato fatto il lunedì , da cui però è cominciata una discesa che è durata tutta la settimana.
Il bilancio settimanale è -2,42%, .
A Francoforte la discesa di venerdì è stata più ampia di quella di Wall Street,si è arrestato alla altezza della trend line di lungo periodo,e il suo abbandono comporterebbe un cambiamento dell'atteggiamento inducendoci a maggior prudenza.
L'indice si trova anche su un supporto orizzontale dato dai massimi registrati a metà di ottobre.


Ftse Mib Giornaliero

Graficamente parlando il nostro indice è correlato alle altre borse, ma ha la caratteristica di amplificare i movimenti sia al rialzo che al ribasso .
Da mlti mesi ormai ci troviamo in questo range di circa 3000 punti , disegnato dal rettangolo blu.
La candela di venerdì si è appoggiata sia sulla trendline che è partita il 27 novembre 2009, che sulla zona di supporto orizzontale che è a livello dei massimi registrato il 16 Novembre 2009.
Si attende il rimbalzo da questo punto, ma se non dovesse riuscire a continuare il rialzo,e le vendite possono prendere il sopravvento.
L'ipotesi disegnata in figura è quella di una incapacità di effettuare il rimbalzo.
In effetti non si può dire quale sarà la settimana prossima l'andamento borsistico,la stagione delle trimestrali americane si è aperta con dati contrastanti, ma al momento non ci sono particolari allarmi. Sarà la prossima settimana il vero banco di prova con i risultati Martedì con: Ci tigroup, Forest Laboratories Inc, IBM. Mercoledì: AMR Corp, ASM Holdings, Bank of America Corp, Bank of New York Mellon Corp, eBay, Logitetch International, Morgan Stanley, Northern Trust, Seagate Technology, Starbucks, State Street Corp, U.S. Bancorp, Well Fargo, Xilinx Inc. Giovedì: American Express, Continental AirLines, Goldman Sachs, Google, Xerox Corp. Venerdì: General Electric, Harley Davidson, Kimberly-Clark, Mc Donald's, Merck Ltd, Schlumberger, Sony Ericsson, STM, Sun Trust.

In tutto questo anche la decisione del Presidente Obama di tassare le banche che continuano ad elargire i super bonus ai dirigenti ha avuto ed avrà la sua influenza. Il Presidente Obama ha dichiarato che questa misura è rivolta a far rientrare nelle casse dello Stato almeno parte dei sostegni erogati in precedenza (TARP) e deriva dal fatto che finora è stato impossibile colpire la struttura dei bonus erogati al top management delle banche.

Sul fronte dei tassi d'interesse la riunione della BCE si è chiusa con un nulla di fatto e sembra che per ora regni la calma piatta.
L'economia può continuare a beneficiare della politica espansiva per risolvere le problematiche che sono ancora in piedi causate dalla crisi.

venerdì 15 gennaio 2010

Dati macroeconomici settimana 18-22 Gennaio 2010

LUNEDI' 18 GENNAIO

*USA: mercati chiusi per festivita' Martin Luther King Jr.


*ITALIA
10h00 - bilancia commerciale novembre
(precedente: -710 mln euro;consenso: -779 mln euro)
- bilancia commerciale Ue novembre
(precedente: -825 mln euro)

MARTEDI' 19 GENNAIO

*GIAPPONE
01h00 - indice fiducia consumatori dicembre
(precedente: 39,5 punti)


*GERMANIA
11h00 - indice Zew gennaio
(precedente: 50,4;previsione: 50,2; consenso: 50)

*EURO-16
11h00 - produzione settore costruzioni novembre
(precedente: -0,6% m/m, -7,7% a/a)

*EURO-27
11h00 - produzione settore costruzioni novembre
(precedente: -0,4% m/m, -6,9% a/a)

*USA
15h00 - flussi netti capitali esteri novembre
(precedente: -13,9 mld usd)
19h00 - indice Nahb mercato immobiliare gennaio
(precedente: 16 punti;consenso: 17 punti)


MERCOLEDI' 20 GENNAIO

*GERMANIA
08h00 - prezzi produzione industriale dicembre
(precedente: +0,1% m/m; -5,9% a/a;consenso: +0,2% m/m, +0,1% a/a)

*ITALIA
10h00 - ordini industria novembre
(precedente: +0,3% m/m, -17% a/a)
- fatturato industria novembre
(precedente: -1,6% m/m, -18,4% a/a)

*G.B.
10h30 -
tasso disoccupazione dicembre
(precedente: 5%;consenso: 5%)

*USA
13h00 - indice richieste settimanali mutui
(precedente: +14,3% settimana all'8/1)
14h30 - indice prezzi produzione dicembre
(precedente: +1,8% m/m;previsione: +0,2% m/m; consenso: inv. m/m)
- indice prezzi produzione core novembre
(precedente: +0,5% m/m previsione: +0,1% m/m; consenso: +0,1% m/m)
- avvio cantieri nuove unita' abitative dicembre
(precedente: 574.000;previsione: 550.000; consenso: 575.000)
14h55 - vendite dettaglio redbook 2* settimana gennaio
(precedente: +1,4% a/a settimana al 9/1)


GIOVEDI' 21 GENNAIO

*GIAPPONE
01h00 - superindice novembre def.
(precedente: 94,2 punti preliminare: 91,2)

*EURO-16
10h00 - indice Pmi manifatturiero gennaio prel.
(precedente: 51,6 punti)
- indice Pmi servizi gennaio prel.
(precedente: 53,7 punti)
- indice Pmi composito gennaio prel.
(precedente: 54,2 punti)


*USA
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: +1.000 a 434.000)
16h00 - indice Fed Filadelfia gennaio
(precedente: 20,4 punti;previsione: 18 punti; consenso: 18 punti)
- superindice dicembre
(precedente: +0,9% m/m; consenso: +0,7% m/m)
16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: 331 mln/barili all'8/1)


VENERDI' 22 GENNAIO

*G.B.
10h30 - vendite dettaglio dicembre
(precedente: -0,3% m/m, +3,1% a/a; previsione: +1,2% m/m; +3% a/a)

*EURO-16
11h00 - ordini industria novembre
(precedente: -2,2% m/m, -14,5% a/a;consenso: +0,5% m/m, -6,4% a/a)
- bilancia pagamenti 3* trimestre 2009


*EURO-27
11h00 - ordini industria novembre
(precedente: -1,6% m/m, -14,1% a/a)

lunedì 11 gennaio 2010

Dove và il dollaro

Dopo l'uscita del dato relativo alla disoccupazione negli USA, sono stati persi 85.000 nuovi posti di lavoro,sul cambio Euro Dollaro è partita una nuova fase rialzista per l'euro. Grafico giornaliero Euro/Usd

Nella notte tra domenica e lunedì ha rotto il trading range che aveva tenuto il cambio nelle ultime 3 settimane.
Prima dell' uscita del dato il valore del dollaro si trovava nella parte bassa del trading range, perchè i traders pensavano ad un risultato occupazionale positivo ; la delusione è stata immediata, anche se ci sono volute alcune ore e dopo l'apertura del 11/01/2010 il valore si è portato a chiudere eur-usd sopra 1,44 (+150 pips dai minimi pre-dato).Grafico a 4 ore Euro/Usd


CORRELAZIONI
L'incertezza a cui si è assistito nel mese di Dicembre con l'altalena da 1,425 a 1,449 sembra archiviata.
La correlazione osservata durante il 2009 sino a fine novembre - discesa dell' dollaro e avanzata delle borse- potrebbe tornare a farsi rivedere dopo la pausa che ha avuto per tutto il mese di dicembre sino ad oggi.
Dai dati CFTC (Commitment of Traders) i grandi speculatori hanno posizioni nette in vendita di EUR/USD nella stessa misura di fine 2008, epoca di quotazione ai minimi. La storia potrebbe ripetersi.

Usd/Yen Giornaliero
Invece, se lo yen dovesse tornare ad essere l'unico strumento di indebitamento per i carry trade, lo vedrebbe tornare in primo piano, rubando la scena al dollaro.
Dunque quando borse e materie prime salgono, e a livello di valuta vendere yen contro tutti, specie le valute commodities; e viceversa.


La Banca Svizzera ha detto che interverrà per fermare la rivalutazione del franco sull'euro.
Un agenzia di rating ha detto che porra sotto osservazione il rating del Portigallo e anche
questo potrà influire su questo cambio.

Euro/Chf Giornaliero

Anche l'indice esclusivo del dollaro ci mostra l'uscita dal trading range e solo la rottura della resistenza posta a 76,5 linea verde ci dà l'indicazione dell'inversione del trend con la continuazione dell'indebolimento del dollaro. Se ciò dovesse avvenire il movimento che abbiamo assistito sino ad oggi viene considerato un pull back con forti indicazioni ribassite.

Dollar index giornaliero

Non ci sono oggi dati macroeconomici importanti da registrare solo negli USA alle 18,40 discorso sull'economia del membro Fed Lockhart al Rotary Club di Atlanta.
Inizia per Wall Street la stagione delle trimestrali con i risultati di Alcoa, evedremo come si comporterà la borsa, e il cambio , in questo modo avremo una indicazione se la correlazione dollaro -indici tornerà valida.

VALUTAZIONI TECNICHE :
- Al ribasso supporto chiave è in area 1,44

- Al rialzo, resistenza sul ritracciamento del 38,2% del range a 1.45,70 ( 1,5138 a 1,4220) ma solo il deciso superamento di 146,80 ,equivalente al 50% del range, potremo dire che inizierà un nuovo corso al rialzo.
La recente evoluzione nella correlazione con la propensione al rischio e soprattutto con le attese sui tassi Fed , rendono ben possibile la ripresa del trend di lungo termine al rialzo.

Trend mensile up
Trend settimanale down
Trend giornaliero up

sabato 9 gennaio 2010

2° Report settimanale 11 15 Gennaio 2010

Questa è la vera prima settimana dell' anno, le festività sono veramente finite e con l' apertura della prossima settimana anche gli scambi torneranno sulla normalità.
Venerdì dopo la notizia della perdita di 85.000 posti di lavoro annunciato dal rapporto mensile sull'occupazione c'è stato uno sbandamento delle borse sia americane che di conseguenza europee,ma in chiusura sono stati ripresi i valori postivi di pre annuncio.
Si è riusciti così ad archiviare la prima settimana dell'anno con un nuovo segno positivo di circa un punto percentuale.

Il Dow Jones ha chiuso in progresso dello 0.11% a quota 10618.19 punti, il Nasdaq dello 0.74% a 2317.17 punti, mentre l'S&P 500 ha messo a segno un rialzo dello 0.29% attestandosi in area 1144.98.

Il dato ha deluso gli economisti anche perchè nel mese di novembre c'era stata la creazione di 4000 posti di lavoro.(vedi grafico)
Il tasso di disoccupazione e' rimasto invariato al 10%, anche se molti americani scoraggiati sembra abbiano rinunciato a cercare un nuovo posto di lavoro dopo due anni di recessione dato invariato dal 1949.

Contestualmente all'annuncio sul dato c'è stato l'annuncio dalla Casa Bianca di un piano di sostegno delle tecnologie "verdi"sui 183 progetti presentati e approvati in 43 stati degli Stati Uniti d'America.
Il presidente del Council of Economic Advisers della Casa Bianca Christina Romer a borsa aperta ha sottolineato come i posti persi (85.000) siano un decimo di quelli persi nel primo trimestre del 2009


Dow Jones Giornaliero

Passando ad un quadro tecnico generale la salita sembra inarrestabile, anche se questa settimana ci sono stati diversi pericolosi scivoloni . L'obiettivo al rialzo è 10700/10800 prima per arrivare in seconda battuta a 11000. Nella prossima settimana fare attenzione alla chiusura a ridosso dei 10400 punti perchè da quì potrebbe partire un pullback che può portare le quotazione sino a 10250.
Il trend rimane saldamente rialzista e sembra poco probabile anche un pull back visto che nella prossima settimana non ci sono dati rilevanti nell'agenda macroeconomica.

S&P 500 Giornaliero

La chiusura settimanale del S&P500 è a quota 1144,98 con un rialzo settimanale di +3,25%.
E' stato appena superato il 50% del range che passava a quota 1121 dai massimi del 2007 ai minimi di marzo 2009.
Se proseguirà al rialzo non sembra molto lontano l'obiettivo dei 1200 punti, attenzione invece alla rottura end of day di 1112 che potrebbe innescare una onda ribassista i cui primi obiettivi sono appena sotto i 1100/1080.

Dax Giornaliero

Dax chiude a 6037,16 rispetta alla chiusura della settimana scorsa il rialzo è di +1,20%.
Le ultime 3 barre ci danno una indicazione che è forse arrivata una certa stanchezza degli indici. una pausa può starci tutta. Attenzione alla chiusura di fine giornata sotto 5950 punti può innescarsi un pull back che può portarlo sino a 5800 punti. Il trend a rialzo in questo caso non sarebbe intaccato e anzi può essere un punto da cui può partire una nuova onda rialzista.

Ftse Mib Giornaliero

Le prime 5 sedute dell’anno si chiudono con il segno “+”, l'intonazione riane sempre positiva.
Dopo che il superamento della resistenza passante in area 23.700 punti relativa ai massimi di Novembre, ra l'obiettivo è il massimo del 16 Ottobre a 24.558 punti.
Anche il nostro indice che negli ultimi due mesi e mezzo è stato quello più debole riuscito a superare tutte le resistenze e oramai anche il superamento dell' ultima sembra possibile.
A quel punto si apre la strada per massimi più ambiziosi. Aspettiamo e vediamo!

Dati Macroeconomici della settimana 11 15 Gennaio 2010

LUNEDI' 11 GENNAIO

*FRANCIA
08h45 - produzione industriale novembre
(precedente: -0,8% m/mprevisione: +0,8% m/m)


MARTEDI' 12 GENNAIO

*G.B.
10h30 - bilancia commerciale beni novembre
(precedente: -7,1 mld gbp)
- bilancia commerciale novembre
(precedente: 3,2 mld gbp)
- Pil 3* trimestre 2009 def.
(precedente: preliminare: -0,2% t/t, -5,1% a/a)

*USA
14h30 - bilancia commerciale novembre
(precedente: -32,9 mld usd; consenso: -34,8 mld usd)
14h55 - vendite dettaglio redbook 2* settimana gennaio
(precedente: +1,6% a/a settimana al 2/1)

MERCOLEDI' 13 GENNAIO

*GERMANIA
08h00 -
Pil 2009
(previsione: -4,8%)

*FRANCIA
08h45 - inflazione dicembre
(precedente: +0,2% m/m, +0,5% a/a;
previsione: +0,3% m/m; +0,9% a/a)

*ITALIA
10h00 -
produzione industriale novembre
(precedente: +0,5% m/m; -11,8% a/a;previsione: +0,8% m/m; -10,4% a/a)

*G.B.
10h30 - produzione manifatturiera novembre
(precedente: inv. m/m; -7,8% a/a;previsione: inv. m/m; -5,3% a/a;consenso: +0,2% m/m, -5,1% a/a)

*USA
13h00 - indice richieste settimanali mutui
(precedente: +0,5% settimana al 1/1)
16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: 327,337 mln settimana al 1/1)

*Fed
20h00 - Beige Book

GIOVEDI' 14 GENNAIO

*GIAPPONE
00h30 - ordini macchinari novembre
(precedente: +3,2% m/m, -12,2% a/a)
- ordini macchinari settore privato novembre
(precedente: -1,5% m/m)
- ordini macchinari settore privato core novembre
(precedente: -4,5%)

*GERMANIA
08h00 - inflazione dicembre def.
(precedente: +0,9% m/m, +0,8% a/a;previsione: +0,8% m/m, +0,8% a/a; consenso: +0,9% m/m, +0,8% a/a)

*SPAGNA
09h00 - inflazione dicembre def.
(precedente: +0,5% m/m)

*EURO-16
11h00 - produzione industriale novembre
(precedente: -0,6% m/m, -11,1% a/a;previsione: +0,6% m/m ; consenso: +0,8% m/m)

*EURO-27
11h00 - produzione industriale novembre
(precedente: -0,7% m/m, -10,2% a/a)

*Bce
14h30 - decisione su tassi interesse

*USA
14h30 - vendite al dettaglio dicembre
(precedente: +1,3% m/m, +1,9% a/a;
consenso: +0,4%)
- richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: 434.000 unita' settimana al 2/1; consenso: 440.000)
- prezzi import novembre
(precedente: +1,7% m/m, +3,7% a/a;previsione: ; consenso: )
- scorte imprese novembre
(precedenet: +0,2% m/m;consenso: inv. m/m)

VENERDI' 15 GENNAIO

*ITALIA
10h00 - inflazione dicembre def.
(precedente: +0,2% m/m; +1,1% a/a;consenso: +0,2% m/m; +1,1% a/a)

*EURO-16
11h00 - inflazione dicembre def.
(precedente: +0,1% m/m, +0,5% a/a ;preliminare: +0,9% a/a;
previsione: +0,3 m/m, +0,9% a/a; consenso: +0,3%
m/m, +0,9% a/a)
- bilancia commerciale novembre
(precedente: +6,3 mld euro)

*EURO-27
11h00 - inflazione dicembre def.
(precedente: +0,2% m/m, +1% a/a)
- bilancia commerciale novembre
(precedente: -3,8 mld euro)

*USA
14h30 - inflazione dicembre
(precedente: +0,4%;previsione: +0,3% m/m, +0,9% a/a;consenso: +0,3% m/m, +0,9% a/a)
- indice Empire State Manifacturing gennaio
(precedente: 2,55 punti;consenso: 11,3 punti)
15h15 - produzione industriale dicembre
(precedente: +0,8% m/m, -5,1% a/a; consenso: +0,6%)
15h55 - indice fiducia consumatori U.Michigan gennaio '10 prel.
(precedente: 72,5 punti;consenso: 73,8 punti)

richieste

domenica 3 gennaio 2010

1° Report settimanale 04 08 Gennaio 2010

E' tempo di bilanci.
Con l'inizio del nuovo anno si impone uno sguardo all'anno appena passato e il 2009 è stato veramente spettacolare il recupero che hanno avuto le borse sul 2008, anche se la crisi sull'economia reale ancora si fa sentire e si prevede che anche il 2010 si presenterà con molte incognite e problematiche, quindi lo scenario sarà ancora con chiari e scuri .
Nonostante che i primi 3 mesi del 2009 sono cominciati in negativo e con un profondo pessimismo ,a marzo c'è stata la svolta e l'anno si è concluso all'insegna dell'ottimismo.
Sull'anno la borsa di Francoforte ha guadagnato il 23%, Parigi il 22,32%, Londra il 22,07% e Milano quasi il 20%, uguale alla perfomance del Dow Jones, della borsa di New York. Lisbona si è apprezzata 34% , Bruxelles del 31%, Madrid del 30%, Amsterdam del 29,86%, la Borsa svizzera più del 18%. Per i paesi emergenti in Sudamerica Sao Paulo è salita dell'82%, mentre India, Brasile e Cina, hanno segnato una crescita negativa.
Shanghai è salita dell'80% in un anno, Hong Kong del 52%.
A Tokyo, il Nikkei ha chiuso con un bel più 19,04%.

Per i principali indici delle borse mondiali stiamo assistendo ai massimi dell'anno che hanno retto più che bene nonostante gli ultimi attacchi, quali :allarme sulla solvibilità dell' emirato di Dubai , il peggioramento del debito pubblico della Grecia , l'outlook negativo di Spagna e Irlanda e la nuova recrudescenza del terrorismo.
Tutto ciò avrebbe potuto frenare quella che sembra una corsa inarrestabile, e anche scatenare un ondata di vendite.
Il 2010 è considerato un anno test perchè bisognerà vedere se l'economia riuscirà a camminare con le proprie gambe, senza gli aiuti pubblici che hanno caratterizzato il 2009.


Grafico S&P500 giornaliero
A New York l’S&P500 ha chiuso la settimana a quota 1115 e il Dow Jones 10428 punti. l'ultima giornata dell'anno ha presentato un bilancio negativo ma rispetto alla performance annuali è una bazzecola. Adesso le quotazioni raggiunte dovranno essere capaci di mantenere e rimbalzare da questi livelli perchè la loro perdita le proietta pericolosamente a ribasso rispettivamente i 1.100 per S&P500 e per i Dow quella a10200punti.
Se riescono quindi a mantenere e muovere a rialzo lo scenario porterebbe lo S&P 500 a 1155 prima e l'obiettivo si può estendere sino a 1200 il Dow a 10600 prima sino a 10800 /10950punti

Grafico giornaliero DAX
Anche il Dax ha chiuso in negativo l'ultima giornata borsistica a quota 5957,43 -0,90%
La tenuta dei 5900/5830 punti può portare il dax sino a 6200 punti a rialzo, altrimenti la sua perdita ci fà consigliare di chiudere per prudenza le posizioni perchè lo riproietterebbe nella fascia di prezzi sino a 5580.
In settimana complice la scarsa operatività sui mercati l'indice VIX che registra la volatilità è sceso sotto il 20%, questo riduce il rischio di vedere le quotazioni del mercato azionario al di sotto dei livelli sopra esposti.


Grafico Ftse Mib giornaliero
Il listino milanese, dal fatidico 9 marzo 2009 ha recuperato un bel 74% dal suo livello più basso, chiudendo a 23248,39.
Il nostro indice rispetto a quelli dei mercati europei e americani ha avuto il suo massimo di periodo a 24500 punti a metà di ottobre, poi ha cominciato un ripiegamento che sembrerebbe terminato il27 novembre. Da questo momento in avanti le quotazioni hanno cominciato a recuperare posizioni. La resistenza più vicina sitrova a 23650, se le quotazioni riusciranno a superare questo livello è aperta la strada per rivedere i 24500 punti da cui la proiezione porterebbe ben più lontano. Il ritorno invece delle quotazioni sotto i 23000 punti potrebbero essere indice di una continuazione della fase ribassista tuttora aperta i cui livelli più vicini sono i 21.900 punti prima per aprire scenari ben più ampi poi.
Anche per l'indice Italiano come buon segno – è calata la volatilità, dal 30,4% del 2008 al 24,3%.


Dati macroeconomici I°settimana 04 08 Gennaio 2010

LUNEDI'4 GENNAIO


*Euro-16
10h00 - indice Pmi manifatturiero def. dicembre
(precedente: 51,2 punti; preliminare: 51,6 punti;previsione: 51,2 punti;consenso: 51,6 punti)

*USA
16h00 - indice Ism manifatturiero dicembre
(precedente: 53,6;previsione: 54,5, consenso: 54,5)
- spese costruzioni novembre
(precedente: inv.% m/m a 910,8 mld usd;previsione: -0,8% m/m; consenso: -0,5% m/m)

-16h15 Discorso di Dennis Lockhart, Presidente della Fed di Atlanta

- 19h15 Elizabeth Duke, governatore Federal Reserve di Chicago
.

MARTEDI' 5 GENNAIO

*GERMANIA
10h00 - disoccupazione dicembre
(precedente: 8,1% previsione: 8,1%; consenso: 8,1%)

*USA
14h55 - vendite dettaglio Redbook 1* settimana gennaio
(precedente: -4,5% m/m a dicembre)
16h00 - ordini imprese novembre
(precedente: +0,6% m/m consenso: +0,5% m/m)
- indice pending home sale novembre
(precedente: +3,7% m/m a 114,1 punti)


MERCOLEDI'6 GENNAIO

*EURO-16
10h00 - indice Pmi servizi def. dicembre
(precedente: 53 punti; preliminare: 53,7 punti;previsione 53 punti; consenso: 53,7 punti)
- indice Pmi composito def. dicembre
(precedente: 53,7 punti; preliminare: 54,2 punti;previsione: 53,7 punti; consenso: 54,2 punti)
11h00 - ordini industria ottobre
(precedente: +1,5% m/m, -16,5 a/a;consenso: -1% m/m, -11,1% a/a)
- prezzi produzione novembre
(precedente: +0,2% m/m, -6,7% a/a consenso: -4,6% a/a)

*EURO-27
11h00 - ordini industria ottobre
(precedente: +1,7% m/m, -16,4% a/a)
- prezzi produzione novembre
(precedente: +0,2% m/m, -5,8% a/a)

*USA
13h00 - richieste settimanali mutui
(precedente:)
14h15 -stima Adp posti lavoro settore privato dicembre
(precedente: -169.000 consenso: -63.000)
16h00 - indice Ism servizi
(precedente: 48,7 punti previsione: 50 punti consenso: 50 punti)
16h30 - scorte settimanali petrolio DoE
(precedente:)

GIOVEDI' 7 GENNAIO

*Euro-16
11h00 - indice fiducia economica dicembre
(precedente: 88,8 punti;previsione: 90 punti; consenso: 89,9 punti)
- indice fiducia consumatori dicembre
(precedente: -17 punti;consenso: -16 punti)
- indice fiducia industria dicembre
(precedente: -19 punti;consenso: -17 punti)
- indice fiducia servizi dicembre
(precedente: -4 punti)
- vendite al dettaglio novembre
(precedente: inv. m/m;previsione: +0,1% m/m; consenso: +0,1% m/m)

*Euro-27
11h00 - indice fiducia economica dicembre
- vendite al dettaglio novembre
(precedente: +0,3% m/m, -0,9% a/a)

*BoE
13h00 - decisione su tassi di interesse

*USA
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione


VENERDI' 8 GENNAIO

*GIAPPONE
00h30 - superindice novembre prel.
(precedente: 89,4 punti)

*G.B.
10h30 - inflazione dicembre
(precedente: -0,1% m/m; +2% a/a;consenso: +1,9% a/a)

*EURO-16
11h00 - disoccupazione novembre
(precedente: 9,8%;previsione: 9,9%; consenso: 9,9%)
- Pil 3* trimestre definitivo
(precedente: +0,4% t/t, -4,1% a/a;previsione: +0,4% t/t, -4,1% a/a; consenso: +0,4% t/t, -4,1% a/a)

*EURO-27
11h00 - disoccupazione novembre
(precedente: 9,3%)
- Pil 3* trimestre definitivo
(precedente: +0,3% t/t, -4,3% a/a)


*USA
14h30 - nuovi posti lavoro settori non agricoli dicembre
(precedente: -11.000 previsione: -5.000 consenso: inv.)
- tasso disoccupazione dicembre
(precedente: 10%;previsione: 10,1%; consenso: 10%)
21h00 - credito al consumo novembre
(precedente: -1,7% a 2482,9 usd)