sabato 21 novembre 2009

Report settimanale 23-27 Novembre 2009


E' già un pò di tempo che le borse europee e quelle degli Usa si muovono non più all'unisono,ma alla esuberanza di Wall Street si assiste alla maggior prudenza del vecchio continente. La tentazione di seguire il trend iniziato a marzo è sicuramente molto forte,visto che gli indici sembra vogliano continuare a crescere non lasciando spazio per una correzione.
E' un momento questo che necessita di molta attenzione.
Wall Street ha il Dow Jones (basato solo su 30 titoli) che è rispetto agli altri indici americani più avanti di tutti.

Grafico del Dow Jones giornaliero

I massimi fatti in ottobre,sono stati superati e lunedì passato c'è stato il nuovo top di periodo a 10438
Successivamente c'è stato un lieve ripiegamento delle quotazioni.

Chiusure Venerdì America
DJ 10.318 -0,14%-- Nasdaq 2.146 -0,50%--S&P 500 1.091,3 -0,32

Grafico S&P 500 giornaliero

Sono stati fatti sempre con nuovi massimi, dallo S&P500, ma in maniera più timida rispetto a lle quotazioni del Dow Jones.
Il grafico mostra questo andamento che è simile anche per il Nasdaq
Ma indici a maggior capitalizzazione quali Nyse composite, si trovano ancora più indietro dalla soglia dei massimi di ottobre che acquista così una maggior importanza.

Guardando al vecchio continente gli indici dell’area euro devono ancora superare i precedenti massimi fatti tra il 16 el 20 ottobre 2009.
Grafico CAC giornaliero

Per il Cac di Parigi il top è stato fatto il 20 Ottobre a quota 3.913 .
Da allora questo livello non è stato più raggiunto.
Proprio per questo tale livello ha una importanza rilevante.



Chiusure vernerdì Europa
BELGIO BEL 202.483 -0,09%---FRANCIA Cac 403.729 -0,82%---GERMANIA Dax 305.663 -0,68%
REGNO UNITO FTSE 5.25 -0,31%---SPAGNA IBEX 3511.719 -1.07%

Grafico DAX giornaliero

Per il Dax di Francoforte il top sempre del mese di Ottobre è a quota 5.888.
L'andamento è simile a quello dell' indice francese. Nonostante il recupero della settimana scorsa terminato con il rialzo di Lunedì 17 ,la borsa di Francoforte non ha più avuto la forza di rompere il top per proseguire la sua salita.

Grafico Ftse Mib giornaliero

Il top di ottobre della borsa di Milano è stato a 24.558.
Il nostro indice sembra che amplifichi sempre i movimenti, infatti vediamo molto chiaramente che il recupero è rimasto lontano quasi 1000 punti dal top.


Chiusure venerdì indici ITALIA
All Share 22.954 -1,31%---Ftse MIB 22.512 -1,36%---Mid Cap 24.513 -1,16%--Star 11.129 -0,59%
Per la prossima settimana considerando la poca chiarezza di lettura che si può effettuare con i grafici , la prudenza è d'obbligo.
Anche l'incertezza che stà vivendo il cambio Euro dollaro, nonostante le indicazioni di settimana che avrebbero dovuto deprimere ancora di più il biglietto verde, ci indica quanto delicato sia questo momento.
L'uscita del dato molto negativo sulla costruzione delle nuove case oltre al rinnovato timore delle insolvenze sui mutui avrebbero dovuto portare il cambio Euro dollaro alla rottura di1,50, cosa che non è avvenuta.
Per questo la sua rottura se dovesse avvenire aprirebbe le porte al proseguimento del rialzo degli indici.
Viceversa la rottura in ribasso 1,4670 con molta probabilità arriverebbe a 1,45, questo innescherebbe la chiusura a ripetizione delle operazioni aperte su debolezza del dollaro con successiva discesa degli indici.
Il livello d'incertezza è anche dato dall'andamento dei metalli preziosi i quali continuano la loro galoppata al rialzo proprio perchè vengono a livello internazionale considerati beni rifugio.
Operativamente parlando, prima di aprire posizioni a rialzo, bisogna attendere il superamento dei livelli indicati in precedenza dei vari indici congiuntamente all'andamento del cambio euro dollaro.

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