venerdì 29 ottobre 2010

44 Report settimana 01 - 05 Novembre 2010

Commento sintetico della settimana di consuntivo

Una settimana decisamente incolore, ancor meglio sull'onda dell'incertezza.
Come si può leggere dalla sezione chiusure mercati, ci sono stati complessivamente piccoli storni nei mercati finanziari e un buon rialzo sull'oro e l'argento.

Ci sono stati movimenti intraday di una certa estensione soprattutto su notizie, ma complessivamente sul finire della settimana è evidente che sia i rialzisti che i ribassisti sono i senza convinzioni certe.

La prossima settimana , a cavallo tra martedì e mercoledì prossimo si conosceranno i risultati elettorali di medio termine negli Stati Uniti d'America .

E' possibile che dal risultato di queste elezioni si a possibile una presa di profitto.

Infatti tutta la settimana i movimenti sul mercato americano sono stati intonati ad una prudenza e il Dow Jones ha riconosciuto con elevato rigore il livello di 11.200 punti corrispondente ai massimi del 2000.

Su altri mercati finanziari si è visto un rimbalzo dell’euro sul dollaro al quale si è contrapposto un rimbalzo dell’oro ma anche in questo caso non si sono avvertite indicazioni di tipo direzionale ed è probabile che alla scadenza delle elezioni di medio termine si potrebbe assistere alla formazione di un importante doppio massimo da contenuti ribassisti.


Chiusure mercati

Dax 6. 601,37(-0,18%)
Cac 3.833,50(-0.85%)
Ftse Mib 21.450,61 (-0,08%)
S&P500 1.183,260 (+0,40%)
Dija 11.118,490 (-0.40%)
Nasdaq 100 2.104,210(+0,35%)
Euro dollaro 1,3943 (-0,20%)
Oro 1.357,85$(+1,65%)
Petrolio 81,475$ (-0,57%)

S&P 500 settimanale

E' tutta la settimana che gli indici non riescono a prendere una direzione.
La candela settimanale che si è formata è infatti una classica candela d'indecisione.
Sembra mancare la forza per arrivare almeno sino a lla formazione del doppio massimo a 1220.


Dax settimanale

In assenza di indicazioni direzionali dal mercato americano quello europeo si è mosso con una tiepida intonazione rialzista.

Anche il Dax ha formato un doppio massimo con quellodi agosto 2008, ma ha chiuso la settimana sotto questo livello.


Ftse Mib settimanle

L’indice FTSE MIB ha rivisitato la trend line di resistenza che mantiene il trend ribassista da molto tempo.

La doppia linea disegnata è quella che dovrebbe essere superata per pensare che la continuazione del rialzo possa continuare.

Attenzione però perchè nella prossima settimana potrebbe esserci un falso movimento rialzista che arriva a toccare la secvonda linea da cui potrebbe essere respinto per iniziare una possibile discesa.

Per la prossima settimana se le indicazioni delle elezioni di medio termine non creeranno un clima positivo, è possibile vedere gli indici prima muoversi a rialzo per poi invertire la rotta e proiettarsi a ribasso con un estensione del 6-8%.

Quindi le indicazioni alla prudenza sono d'obbligo.


Dati macro-economici della prossima settimana prossima

LUNEDI' 1 NOVEMBRE

*GIAPPONE
07h00 - pubblicazione minute BoJ incontro 28 ottobre

*USA:
13h30 - redditi personali settembre
(precedente: +0,5% m/m; previsione: +0,2% m/m; consenso: +0,3% a/a)
- deflatore consumi settembre
(precedente: +1,5% a/a; consenso: +1,4% a/a)
- deflatore consumi core settembre
(precedente: +0,1% m/m, +1,4% a/a; consenso: +0,1% m/m, +1,4% a/a)
15h00 - indice Ism manifatturiero ottobre
(precedente: 54,4%, previsione: 54,5%; consenso: 54%)
- spese settore costruzioni settembre
(precedente: +0,4% m/m, previsione: -0,5% m/m; consenso: -0,5% m/m)


MARTEDI' 2 NOVEMBRE

*ITALIA:
09h45 - indice Pmi manifatturiero ottobre
(precedente: 52,6 punti;previsione: 53,2; consenso: 52,6)

*EURO-16:
10h00 - indice Pmi manifatturiero def. ottobre
(precedente: 53,7 punti; preliminare: 54,1;previsione: 54,1; consenso: 54,1)

*USA:
13h55 - indice Redbook vendite dettaglio prime 4 settimane ottobre
(precedente: +0,3% m/m, +2,7% a/a)

* Inizio meeting del Federal Open Market Committee della Federal Reserve

* Elezioni di mid-term negli Stati Uniti


MERCOLEDI' 3 NOVEMBRE

*USA:
12h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: +3,2% a 828,9 punti)
13h15 - stima Adp nuovi posti lavoro settore privato ottobre
(precedente: -39.000 posti; consenso: 20.000)
15h00 - indice Ism servizi ottobre
(precedente: 53,2%;
previsione: 53,5%; consenso: 53,5%)
- ordini industria settembre
(precedente: -0,5% m/m; consenso: +1,2% m/m)
- ordini ex trasporti settembre
(precedente: +0,9% m/m)
15h30 - scorte settimanali petrolio
(precedente: +0,667 mln a 361,199 mln/barili)

*FED:
19h15 - annuncio tassi d'interesse Fomc


GIOVEDI' 4 NOVEMBRE

*ITALIA:
09h45 - indice Pmi servizi ottobre
(precedente: 51,3 punti;previsione: 52; consenso: 50)

*EURO-16:
10h00 - indice Pmi servizi ottobre
(precedente: 53,2 punti; preliminare: 53,2;previsione: 53,4; consenso: 53,4)
- indice Pmi composito ottobre
(precedente: 53,4 punti; preliminare: 54,3;previsione: 53,6; consenso: 53,4)
11h00 - prezzi produzione settembre
(precedente: +0,1% m/m, +3,6% a/a;consenso: +4,2% a/a)
*BOE:
13h00 - annuncio tassi d'interesse

*USA:
13h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -23.000 richieste a 452.000)
*BCE:
13h45 - annuncio tassi d'interesse


VENERDI' 5 NOVEMBRE

*BOJ:
06h00 - annuncio tassi d'interesse

*GERMANIA:
08h00 - ordini settore manifatturiero settembre
(precedente: +3,4% m/m, +24% a/a)

*SPAGNA:
09h00 - produzione industriale settembre
(precedente: +3,2% a/a)

*G.B.:
10h30 - prezzi produzione output ottobre
(precedente: +0,3% m/m, +4,4% a/a)
consenso: +0,2% m/m, +4,4% a/a)
- prezzi produzione input ottobre
(precedente: +0,7% m/m, +9,5% a/a)

*EURO-16:
11h00 - vendite dettaglio settembre
(precedente: -0,4% m/m, +0,6% a/a; previsione: -0,5% m/m; consenso: +0,1% m/m)

*USA:
13h30 - indice nuovi posti lavoro settori non agricoli ottobre
(precedente: -95.000 unita';previsione: 65.000; consenso: 60.000)

15h00 - vendita unita' abitative esistenti ottobre
(precedente: +10% a 4,53 mln)


martedì 26 ottobre 2010

Dollar index- Euro/dollaro- Oro

Visto l'interesse suscitato in post pubblicati in passato sull'andamento del cambio euro dollaro, quest'oggi prendiamo in esame da un punto di vista di analisi tecnica sia il dollar index (che come sappiamo mette in relazione il dollaro con un paniere di 6 valute – Eur, Gbp, Jpy, Chf, Cad, Sek), che il cambio a noi più vicino che è l'Euro dollaro.

Dollar Index giornaliero

Ha toccato quota 77,00 il 14 ottobre la più bassa fatta segnare fin’ora dallo scorso gennaio e prorio in questa data si è arrestata la corsa dell’oro, che, si è arrestato da un soffio a 1400 dollari l'oncia.
Come il trend dell' oro è nettamente rialzista così il trend del dollar index è nettamente ribassista.
Si può vedere che ha formato le 5 onde di Elliott ed ora, dal 14 ottobre in avanti stà formando un'area di resistenza che si interrompe a rialzo alla rottura del livello in chiusura di giornata 78,30 e a ribasso alla chiusra giornaliera sotto 76,50. In questo ultimo caso si negherebbe la visione delle 5 onde.

Oro giornaliero

Il trend dell' oro c è nettamente rialzista, basta osservare un grafico giornaliero per rendersi conto di questo, e tutto ciò è supportato anche da ragioni macroeconomiche.

Lo vediamo salire in maniera ordinata da dopo l’estate dello scoppio della bolla dei derivati e questo testimonia il fatto di come esso si sia, non solo mantenuto, ma anche rafforzato nel suo status di bene rifugio su cui poter investire quando si scappa dal rischio.

Cambio Euro/Dollaro giornaliero

Sull’EurUsd sta accadendo la stessa cosa che si osserva su dollar index.
In pratica dopo le 5 onde discesiste da Dicembre 2009 a giugno 2010 , c'è stata la fase di rialzo ed ora abbiamo raggiunto le 5 onde. A livello di 1,41è avvenuto l'arresto dell' apprezzamento dell' Euro.

Sappiamo che in America un dollaro debole conviene per aiutare il mercato interno, così si favorisce l'esportazione, ma oggi i fattori in gioco sono molti.
Tornando ad un discorso esclusivamente di analisi tecnica i livelli da tenere presenti sono a rialzo chiusure superiori a 1,41, mentre chiusure inferiori a 1,37 potrebbero proiettare il cambio sino a 1,33/1,34.

venerdì 22 ottobre 2010

43 Report settimana 25 29 Ottobre 2010

Commento sintetico della settimana di consuntivo

Le borse sono tornate positive, hanno intrapreso la via del rialzo.Già dalla scorsa settimana alcuni indici erano riusciti a superare quei livelli statici che li tenevano ingabbiati da tanto tempo.
I dati sono ancora contrastanti, ma le trimestrali USA si sono mostrate positive e questa è stata la spinta che ha portato gli indici fuori dalle resistenze.
Solo il nulla di fatto arrivato dala riunione tenuta a Shanghai dal FMI ha fatto tremare le borse nella giornata di martedì in cui le principali dichiarazioni possono essere riassunte così:
1)il direttore generale del Fondo monetario internazionale Dominique Strauss-Kahn ha affermato " L'economia mondiale è a rischio più di quanto si creda e le attuali politiche economiche sono destabilizzanti."
2)Yi Gang, numero due della Banca di Cina ha detto " Quanto agli squilibri commerciali, tutti i paesi devono contribuire all'aggiustamento, sia coloro che hanno un surplus che coloro che hanno deficit. Tutti devono condividere politiche di aggiustamento, per raggiungere l'obiettivo di una forte, sostenibile e bilanciata crescita. . "
3)Il governatore giapponese Masaaki Shirakawa pensa che "In un certo senso si può dire che l'espansione monetaria delle economie avanzate sta avendo effetti di stimolo nei paesi emergenti, attraverso i flussi di capitale. "
Poi con l'uscita di risultati delle trimestrali ed anche altri indicatori come il Superindice che fornisce una previsione sull'attivita' economica americana per i prossimi 6-12 mesi cresciuto di +0,3%, meglio delle aspettative degli economisti, la settimana si riprende chiudendo quasi sui livelli di lunedì per le borsa americana e per alcuni indici europei anche sopra quel livello.
Dall'analisi tecnica le indicazioni che si hanno sono per una continuazione dei rialzi degli indici azionari, mentre poco chiaro è il quadro che sulle valute.
Per ora sembrerebbe che la debolezza del dollaro si sia fermata, ma come anche i quotidiani finanziari riportano c'è in atto una guerra sulle valute.
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2010-10-18/vertice-shangai-certifica-guerra-152220.shtml?uuid=AYrP1TbC
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-10-24/guerra-valute-conto-finale-063557.shtml?uuid=AYkWvcdC
Quindi, con uno sguardo più ampio è difficile capire se ci sarà una nuova ondata di vendita su dollaro o se le cose si riequilibrieranno e la base che si stà formando sarà una base duratura.
Naturalmente anche i metalli preziosi e in particolar modo l'oro e l'argento , che con la svalutazione del dollaro continuavano a crescere , hanno avuto questa settimana una battuta d'arresto.

Chiusure mercati

Dax 6. 608,84(+1,80%)
Cac 3.868,34(+1,05%)
Ftse Mib 21.536,21 (+2,25%)
S&P500 1.183,080 (+0,40%)
Dija 11.132,560 (+0,65%)
Nasdaq 100 2.104,210(+0,35%)
Euro dollaro 1,3943 (-0,20%)
Oro 1.327,70$(-2,70%)
Petrolio 81,90$ (+0,30%)

S&P500 giornaliero

L'indice americano prosegue la sua salita sino alla resistenza posta a 1207 punti.
Dopo la scivolata avuta martedì ,in cui la perdita era stata consistente, c'è stato un pronto recupero, ma la settimana ha comunque chiuso un poco più in basso di lunedì.
Per la prossima settimana si dovrebbe assistere ad una continuazione del rialzo.Livelli da osservare: al superamento di 1183 andare long , mentre un ritorno delle quotazioni sotto 1165 punti potrebbe portare le quotazioni sino a1150.

Dax giornaliero

Con l'estensione del rialzo avvenuta in settimana ci troviamo appena sotto la resistenza statica 6600/6630 punti.
Il superamento di tale livello proietterebbe l'indice alla successiva resistenza posta a 7200/7250 , viceversa se le quotazioni dovessero subire un arresto a causa della resistenza, è possibile rivedere il ritorno sino a6440/6450 senza però rovinare il quadro rialzista in essere.

Ftse Mib giornaliero

Finalmente anche il nostro indice è riuscito a superare con la chiusura di giovedì la ormai famosa resistenza 21500/21600 punti.
La chiusura di venerdì si è propio fermata a questo livello che una volta bucata cambia la sua funzione e diventa supporto.
Quindi per la prossima settimana l'impostazione rimane rialzista e la possibiltà di crescita è davvero ampia.
Si prevede una prosecuzione a rialzo per altri 2000 punti circa,sino a 23500


giovedì 21Usa: Superindice in rialzo +0.3% in settembreL'indice In agosto il dato si e' attestato a +0.1% (cifra rivista al ribasso).Nel mese di settembre l'indice che fornisce una previsione sull'attivita' economica americana per i prossimi 6-12 mesi ha registrato un rialzo dello 0.3% dopo la crescita dello 0.1% di agosto (rivisto da +0.3%). Sale cosi' a diciassette su diciotto la somma di risultati utili consecutivi registrati nell'ultimo anno e mezzo.Lo ha comunicato il Conference Board.L’indicatore (leading index, detto Superindice) si e' rivelato perfettamente in sintonia con le attese del mercato. Gli economisti si aspettavano infatti una variazione positiva dello 0.3%.



Dati macro-economici della prossima settimana prossima


LUNEDI' 25 OTTOBRE

*EURO-16:
11h00 - ordini industria agosto
(precedente: -1,8% m/m, +11,7% a/a; consenso: +2% m/m)

*USA:
16h00 - vendite unita' abitative esistenti settembre
(precedente: +7,5% a 4,13 mln unita' previsione: 4,2 mln; consenso: 4,3 mln)

*(14h30) - Discorso di Ben Bernanke, presidente della Fed

MARTEDI' 26 OTTOBRE

*ITALIA:
9h30 - fiducia consumatori Isae ottobre
(precedente: 107,2 punti; previsione: 106,3 punti; consenso: 106,5 punti)

*G.B.:
10h30 - Pil prel. 3* trim.
(precedente: +1,2% t/t, +1,7% a/a; previsione: +0,3% t/t, consenso: +0,4% t/t)

*USA:
14h55 - indice Redbook vendite dettaglio prime 3 sett. ottobre
(precedente: +0,2% m/m)
15h00 - indice Case-Shiller 20 maggiori citta' agosto
(precedente: +0,6% m/m, +3,2% a/a consenso: +2,5% a/a)
16h00 - indice fiducia consumatori ottobre
(precedente: 48,5 punti previsione: 50 punti, consenso: 49,5 punti)

*(22h30) - Discorso di Kiyohiko Nishimura, vicegovernatore BoJ

MERCOLEDI' 27 OTTOBRE

*GERMANIA:
08h00 - inflazione prel. ottobre
(precedente: -0,1% m/m, +1,3% a/a previsione: -0,1% m/m, +1,3% a/a; consenso: +0,1% m/m, +1,3%a/a)

*SPAGNA:
09h00 - vendite dettaglio settembre
(precedente: -1,2% a/a )

*ITALIA:
9h30 - fiducia servizi Isae ottobre
(precedente: 99,1 punti)
- fiducia commercio Isae ottobre
(precedente: 98,8 punti)
- fiducia manifatturiero Isae ottobre
(precedente: 98,4 punti, previsione: 98,8 punti; consenso: 99 punti)
- fiducia costruzioni Isae settembre
(precedente: 77,2 punti)

*EURO-16:
10h00 - massa monetaria M3 settembre
(precedente: 1,1% a/a; previsione: +1,3% a/a; consenso: +1,4% a/a)

*USA:
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -10,5% a 803,4 punti)
14h30 -ordini beni durevoli settembre
(precedente: -1,5% m/m previsione: +1,7% m/m; consenso: +2% m/m )
- ordini beni durevoli ex trasporti settembre
(precedente: +1,7% m/m previsione: +0,5% m/m; consenso: +0,5% m/m)
16h00 -vendite nuove unita' abitative settembre
(precedente: inv. a 288.000 unita' previsione: 295.000 unita'; consenso: 300.000 unita')

16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: +0,667 mln barili a 361,199 mln barili)

GIOVEDI' 28 OTTOBRE

*GIAPPONE
- decisione BoJ su tassi interesse
(previsione: tasso overnight stabile 0,1%)
- vendite dettaglio settembre
(precedente: +4,3% a/a;consenso: +3% a/a)

*GERMANIA:
08h00 - tasso disoccupazione ottobre
(precedente: 7,5% previsione: 7,4%; consenso: 7,4%)

*FRANCIA:
08h45 - prezzi produzione settembre
(precedente: +0,1% m/m, +3,5% a/a)

*SPAGNA:
09h00 - inflazione prel. ottobre
(precedente: +2% a/a)

*ITALIA:
10h00 - retribuzioni settembre
(precedente: inv. m/m, +2,2% a/a )

*EURO-16
11h00 - indice fiducia consumatori ottobre
(precedente: -11 punti previsione: -11 punti)

*USA
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: 452.000 consenso: 453.000)


VENERDI' 29 OTTOBRE

*GIAPPONE:
01h00 - tasso disoccupazione settembre
(precedente: 5,1%; consenso: 5,1%)

*USA:
14h30 - Pil prel. 3* trim.
(precedente: +1,6% annualizzato
previsione: +2,2%, consenso: +2,3%)
15h45 - indice Pmi Chicago ottobre
(precedente: 60,4 punti previsione: 58 punti, consenso: 58 punti)
15h55 - indice fiducia consumatori U.Michigan def. ottobre
(precedente: 68,2 punti; preliminare: 67,9 previsione: 68 punti, consenso: 68 punti )

venerdì 15 ottobre 2010

42 Report settimana 18 22 Ottobre 2010

Commento sintetico della settimana di consuntivo

L'andamento della settimana è stato decisamente positivo, il livello 6350/6380 del Dax è stato abbondantemente superato ed anche il Ftse Mib è riuscito a superare i 21.000 punti. Il cambio euro/dollaro ha superato quota 1,40 e l'oro naturalmente ha continuato la sua corsa.
Sembrerebbe tutto bene allora.
I mercati sembra che si siano mossi sulle aspettative del Quantitative Easing che pare la Fed metta in atto il prossimo Novembre.

La crescita della settimana che si è avuta sul mercato europeo va a pareggiare la flessione della precedente settimana,mentre la crescita del mercato americano si può considerare tale. Cioè mentre in Europa le ultime 4 settimane le variazioni sono prossime allo zero , in America nello stesso periodo il mercato ha registrato una crescita superiore al 5%.

Purtroppo però la corsa dei mercati non si è ancora trasferisca all'economia reale.

I segnali macro sono contrastanti, mentre in Europa la produzione industriale è rimbalzata in agosto, negli Stati Uniti le richieste di sussidi di disoccupazione hanno ripreso ad aumentare, la fiducia dei consumatori ha indietreggiato, mentre le vendite al dettaglio sono rimaste stabili.

La diffusione dei dati della General Electrics del terzo trimestre vedono i ricavi scesi da 37,37 che era la stima a 38,59 miliardi di dollari.La lettura di questi dati conferma le difficoltà della ripresa economica americana.


Anche Bernake nel suo discorso ieri pur senza dare indicazioni precise ha detto che alta disoccupazione e bassa inflazione indicano che c'è bisogno di un allentamento della politica monetaria.
Questi 2 elementi inflazione e disoccupazione aumentano i rischi di deflazione. Ora la maggior parte degli economisti attendono un allentamento per ora di 500 miliardi di dollari.
Ha anche dichiarato che il programma finora varato è riuscito a ridurre il costo del debito, ma aumentare ulteriormente il già largo bilancio della Fed comporta de rischi ed è per questo difficile deciderne l'ampiezza di nuovi interventi.

Chiusure mercati

Dax 6.492,30(+3,20%)
Cac 3.827,37(+1,70%)
Ftse Mib 21.62,180 (+1,40%)
S&P500 1.176,190 (+1,00%)
Dija 11.062,78 (+0,50%)
Nasdaq 100 2.097,73(+267%)
Euro dollaro 1,3970 (+0,50%)
Oro 1.368,50$(+2.75%)
Petrolio 81,50$ (-1,60%)

Cambio Euro/Dollaro giornaliero

Come previsto la corsa al rialzo dell'euro ha raggiunto il livello segnalato in post precedenti di 1,40 , poi nella giornata di venerdì c'è stata la formazione di una candela che data l'ampiezza in analisi tecnica viene individuata come una possibile candela di reverse.
Se lunedì dovesse continuare la discesa sotto 1,3970 è possibile che inizi una fase di discesa che può arrivare sino in area 1,36.
La rottura a rialzo dei livelli raggiunti in settimana porterebbero il cambio in futuro a rivedere quota1,50/1,55.


S&P500 giornaliero

La corsa dell'indice sembra che lo voglia ormai portare a vedere quota 1200 punti livello in cui è posto il top di Aprile 2010. Nel riquadro in basso c'è il grafico a 15 minuti dove si vede che venerdì era iniziato un momentaneo ribasso che si è arrestato a livello del minimo del giorno prima da cui poi è ripartita una nuova onda impulsiva che ha portato ad una chiusura positiva anche se non al top della settimana. Attenzione al livello 1163 perchè se non resiste apre la strada a 1150,mentre al rialzo si trova la resisenza 1208 punti.


DAX giornaliero

L'indice di Francoforte ha superato con slancio la resistenza che l'aveva bloccato da tanti mesi.Ora si è creato un gap tra la chiusura di martedì e l'apertura di mercoledì.Questo è anche il livello più vicino di supporto
Ormai i 6.600 punti sono abbastanza vicini.






FTSE MIB giornaliero

Il nostro indice ha avuto appena la forza di superare il livello 21.000, ma gli ultimi due giorni della settimana ha avuto un arresto che lo hanno fatto scivolare di nuovo entro l'area "critica".
Per la prossima settimana i livelli da tenere sotto osservazione sono al ribasso 20800 punti che riporterebbo l'indice nel trading range individuato da molto tempo, altrimenti al superamento dei 21200 l'inice si proietterà verso area 21500/21600.



Dati macro-economici della prossima settimana prossima e Trimestrali

LUNEDI' 18 OTTOBRE


TRIMESTRALI IMPORTANTI

Apple, Citigroup Inc.

Halliburton Company

Hasbro, Inc.

Metro International S.A.

Royal Philips Electronics

Steel Dynamics



*USA:
15h00 - flussi netti capitali esteri
(precedente: +63,7 mld usd)
15h15 - produzione industriale settembre
(precedente: +0,2% m/m previsione: +0,2% m/m; consenso: +0,2% m/m)
16h00 - indice Nahb mercato immobiliare ottobre
(precedente: 13 punti; consenso: 14 punti)




MARTEDI' 19 OTTOBRE


TRIMESTRALI IMPORTANTI

Bank of America

Boston Scientific

Goldman Sachs

Harley-Davidson

Johnson & Johnson

Lockheed Martin

Porsche AG

Coca-Cola


Yahoo, Inc











*GERMANIA:
11h00 - indice Zew ottobre
(precedente: -4,3 punti;previsione: -6; consenso: -8)

*USA:
14h30 - indice nuovi cantieri residenziali settembre
(precedente: +10,5% m/m a 598.000 unita'; previsione: 580.000; consenso: 583.000)
14h55 - indice Redbook vendite dettaglio prime 2 sett. ottobre (precedente: +0,2% m/m)

*Vertice dei ministri delle finanze dell'Unione europea in Lussemburgo

*14h30- Discorso di Jean-Claude Trichet, presidente della Bce.

*22h00- Discorso di Ben Bernanke, presidente della Federal Reserve.


MERCOLEDI' 20 OTTOBRE

Abbott

Alliance Data

Altria Group

Inc., AMR Corporation

BlackRock, Inc.

Delta Air Lines

E*TRADE Financial Corp.

eBay

Iberdrola

Manpower

Merck Ltd

Morgan Sta nley

Netflix

Piper Jaffray

Seagate Technology

The Boeing Company
*GERMANIA:
08h00 - prezzi produzione settembre
(precedente: inv.% m/m, +3,2% a/a; consenso: +0,2% m/m, +3,9%a/a)

*ITALIA:
10h00 - fatturato industria agosto
(precedente: -2,7% m/m, +8,9% a/a)
- ordini industria agosto
(precedente: -3% m/m, +0,7% a/a)

*BoE:
10h30 - minute vertice ottobre

11h00 - commercio estero extra Ue settembre
(precedente: -2,142 mld euro)

*USA:
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: +14,6% a 897,2 punti)
16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: -0,4 mln barili a 360,5 mln barili)

*FED:
20h00 - Beige Book


GIOVEDI' 21 OTTOBRE

Actelion

Akzo Nobel N.V.

Amazon.com

American Express

AT&T

Caterpillar Inc.

Continental Airlines

Credit Suisse Group

Eli Lilly

GlaxoSmithKline

Interphase

JetBlue Airways

Nokia

Novartis AG

Qlogic

SanDisk Corp.

STMicroelectronics
*FRANCIA:
08h45 - indice fiducia imprese ottobre
(precedente: 98 punti;previsione: 99; consenso: 98)

*EURO-16:
10h00 - indice Pmi manifatturiero prel. ottobre
(precedente: 53,7 punti;
previsione: 54; consenso: 53,2)
- indice Pmi servizi prel. ottobre
(precedente: 54,1 punti;previsione: 55; consenso: 53,7)
- indice Pmi composito prel. ottobre
(previsione: 54,1 punti; precedente: 54,5; consenso: 53,6)

*G.B.:
10h30 - vendite dettaglio settembre
(precedente: -0,5% m/m, +0,4% a/a;previsione: +0,4% m/m, +1% a/a; consenso: +0,5% m/m, +1% a/a)

*USA
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: +13.000 a 462.000 unita')
16h00 - superindice settembre
(precedente: +0,3%; consenso: +0,3%)
- indice Fed Philadelphia ottobre
(precedente: -0,7 punti;previsione: -1; consenso: 0)


VENERDI' 22 OTTOBRE


Alfa Laval AB

Atlas Copco AB

BSkyB

Honeywell

Ingersoll-Rand Co.

ST-Ericsson

Verizon

Volvo
*GERMANIA:
10h00 - indice Ifo ottobre
(precedente: 106,8 punti;previsione: 107,1; consenso: 106,5)


Per la prossima settimana non ci sono elementi che allo stato attuale possano far prevedere un ritorno delle quotazioni a livelli precedenti, solo eventuali dati negativi provenienti dalle trimestrali possono modificare il quadro di fondo.

giovedì 14 ottobre 2010

TREND CYCLE n 3 Report di Lorenzo Orsi







TrendCycle

Report mercati n. 3
al 14-10-2010



Buon pomeriggio a tutti voi,
L’ultima volta ci siamo lasciati con una lateralità che durava da ben 10 giorni
Sul grafico a barre daily che segue Ftse Mib.




Segue stesso grafico Ftse Mib aggiornato alla data odierna.


Come si può notare, il giorno di trading successivo alla precedente news, il mercato ha rotto al ribasso il trading range per poi salire con forza fino alla barra di oggi indicata con la linea di color giallo ancora in corso di trattazione.
Vedendo il grafico con una prospettiva più ampia, possiamo meglio capire, rispetto a quanto è successo nei mesi scorsi, a che punto ci troviamo.


Si può vedere una splendida “W” di colore bianco.
Le due estremità in alto possono ben rappresentare un punto di doppio massimo per far scendere di nuovo le quotazioni.
Oppure potrebbe continuare sin da oggi con il rialzo in atto e trovare poi il primo prezzo utile per fermarsi sulla linea celeste in alto.

In questo momento fare delle previsioni risulta difficilissimo.
Basta solamente guardare cosa è successo durante le ore di mercato, guardando un grafico a barre da 30 minuti.
Segue grafico del mercato tedesco, Dax30.





La grossa e difficile lateralità è iniziata il 13-09-2010 fino al 12-10-2010
Un mese difficilissimo per i trader.
Da ieri tutti gli indici sono saliti con forza raggiungendo nuovi ed importanti massimi.

Vi ricordate del grafico della volatilità tedesca ?


Ha continuato a scendere.
Siamo al 5° movimento ribassista dall’ultimo massimo e sta per entrare in zona dell’ultimo minimo precedente raggiunto, per un possibile doppio minimo di ripartenza al rialzo.(due linee azzurre orizzontali)
Da notare poi la linea rossa e viola che rappresentano, inoltre, altri due
supporti per frenare la discesa e far ripartire la volatilità.

Attualmente si trova ad un valore di 17.180
Tra la linea azzurra più alta e quella rosso/viola più basse, possiamo ipotizzare un proseguimento di contrazione della volatilità fino a 14.00
Quindi una possibile discesa dell’indice pari al 20% circa e quindi un proseguimento aumento dei valori degli indici azionari.
Nel 2005 e 2006 la volatilità arrivò anche ad un valore più basso pari ad 11.00

Dobbiamo tener presente che il prezzo si sta avvicinando alla trend line blue e che siamo al 5° movimento ribassista.

Il doppio massimo a “W” sopra descritto può rappresentare a questo punto un punto di inizio di discesa dei mercati ed un aumento della volatilità ?

Vedremo….. tutti i ragionamenti sono ancora possibili.

A presto.

Lorenzo Orsi

Ci sono bolle in atto?

Martedì sera è l'uscita della minute della Fed in cui si dava inizio alla nuova immissione di liquidità sui mercati.

Questo ha scatenato nuove ondate di indebollimento del dollaro e nella giornata di ieri mercoledì ha superato 1,40 nel cambio con l'euro, e nel dollar index ha perso anche quota 77, attualmente è a 76.40.

L'impressione è che il dollaro lo si voglia volutamente basso , tecnica utilizzata in passato dall' Italia con la Lira svalutata per tutti gli anni '70/80.

Anche nei mercati azionari i livelli che non si riuscivano a superare da primavera e che sono stati toccati più e più volte , parliamo soprattutto di Dax 6350, Cac 3800,per l'Europa, nella giornata di ieri sono stati brillantemente superati.
L'indice S&P 500 aveva una resistenza a livello dei 1170 punti ed ha chiuso abbondantemente sopra , ora la soglia da raggiungere sono 1200 punti.

L'oro ha superato di nuovo i suoi massimi e questa mattina si trova a 1380 dollari l'oncia, questo nuova crescita si può interpretare come un indicatore dell' incertezza di mercati.

L' apprezzamento dela metallo giallo, visto il livello a cui è arrivato, siamo ad un soffio alla soglia psicologica dei 1400 dollari è passata da investimento a protezione da parte dei trader, questo è un interpretazione degli ultimi acquisti.

Vien da chiedersi se ci sono bolle in atto e Nouriel Roubini continua a ripetere che c'è il rischio di una doppia recessione passato dal 25% al 40% visto l'anemica crescita dell' economia .

Ma stranamente il Quantitative Easing non ha inciso sui rendimenti del mercato obbligazionario.

E' stato l'unico mercato che non ha risentito della positività data dall'eccesso di liquitità.
In passato i bond con il forex sono sempre andati di pari passo perchè questi due mercati sono guidati dalle medesime aspettative.


Ora l'attenzione è sugli indicatori macro economici che arrivano tra oggi e domani dagli U.S.A. prezzi alla produzione, la bilancia commerciale ed i jobless claims oltre che dai ricavi delle trimestrali delle società quotate a Wall street di cui è di particolare importanza quella su General Electrics.

sabato 9 ottobre 2010

41 Report settimana 11 15 Ottobre 2010

Commento sintetico della settimana di consuntivo

Bilancio settimanale senza dubbio positivo, l'oro tocca di nuovo il record, lo yen si muove ed è molto vicino al top di 15 anni e l'euro sale ormai da otto mesi. Il trend generale delle borse è di rialzo.
Il mercato azionario americano,chiude la settimana in positivo portandosi dietro anche le borse europee nonostante venerdì il deludente dato sulla occupazione avrebbe dovuto deprimere le borse.
Sembra invece che le cifre negative sulla perdita di altri 95.000 posti di lavoro sia stata interpretata come la possibilità per una accelerazione verso nuove misure di quantitative easing da parte della Federal Reserve per rilanciare l'economia.

Il Dow e' riuscito a superare la soglia psicologica di 11000, già visti in maggio.

Viviamo in una situazione in cui il mercato del lavoro non crea occupazione, i consumi non crescono, l'economia non parte e i prezzi frenano verso la deflazione e le banche centrali sono costrette a intervenire con denaro immesso sul sistema bancario a costo zero.

Purtroppo, questo ma non va e a stimolare l'economia, ma si riversa gonfiando le quotazioni di tutte le attività finanziarie: bond, azioni e materie prime.

La Federal Reserve e la Banca d'Inghilterra si sono pronte a nuovi interventi straordinari, come già in settimana la Banca centrale del Giappone ha creato un fondo da 5mila miliardi di yen (60 miliardi di dollari) per comprare sul mercato titoli di stato e ha portato i tassi ufficiali «virtualmente a zero» .

Anche la Banca centrale australiana, ha lasciato invariati i tassi d'interesse al 4,5% a sorpresa, mentre il mercato si attendeva un rialzo.

In questo scenario non certo rosa i mercati finanziari preferiscono guardare il bicchiere mezzo pieno del pronto intervento.
Anche l'euro è in salita, è arrivato a 1,3837 sul biglietto verde,livello massimo da otto mesi.
Siamo entrati nelle trimestrali e le previsioni sono positive, infatti l'attesa è nell'ottica di vedere i profitti cresciuti con stime tra il 23% ed il 31% da parte delle aziende.

Vedremo se stime così ambiziose verranno raggiunte, certo è che è risaputo che i profitti si fanno anche tagliando i costi.



Chiusure mercati

Dax 6.291,67(+1,32%)
Cac 3.763,18(+1,98%)
Ftse Mib 20.750 (+1,76%)
S&P500 1.165,15 (-1,60%)
Dija 11.006,48 (+1,48%)
Nasdaq 100 2.027,30(-1,05%)

Euro dollaro 1,3924 (+1,30%)
Oro 1.347,65 $(+2.75%)
Petrolio 82,90$ (+1,45%)

S&P 500 giornaliero

Settimana positiva per gli indici americani.
L'indice S&P 500 dall' abbandono del livello 1130/1140 avvenuto con un pò d'incertezza e la dimostrazione sono alcune sedute improntate sulla lateralità, il mercato ha avuto la forza di avvicinarsi alla prossima resistenza a 1170 prima dell' attacco al traguardo finale a 1207 punti ,livello che sancirebbe l'ingresso dei mercati in trend decisamente positivo.

Dax giornaliero

L'indice di Francoforte si trova anche questa settimana sotto i livelli del trading range che ha come resistenza finale 6350/6360.
Ancora non ha avuto la forza di rompere tale livello, da cui partirebbe l'attacco per traguardi molto ambiziosi 6700/6800punti.
Al contrario il ritorno delle quotazioni sotto 6100 aprirebbe la strada per un
trend negativo.
Ftse Mib giornaliero

Il nostro indice si trova sotto la trend line ribassista che scaturisce dai primi di Agosto 2010, che diverse volte in questi mesi è stata toccata , ma mai superata.
Dal basso invece parte una trend line che tiene i prezzi in un triangolo dai primi di Giugno.
Siamo molto vicini al vertice di tale figura geometrica e la fuoriuscita dei prezzi che li ha tenuti ingabbiati per l'intera stagione estiva,fornirà una indicazione su quello che sarà l'andamento delle prossime sedute.Come al solito la nostra borsa con l'andamento dell' indice mostra la debolezza intrinseca della nostra economia, mentre Francoforte si mostra molto forte e nelle ultime settimane anche l'America ha dimostrato una certa tonicità.

Per la prossima settimana se dalle trimestrali usciranno risultati aziendali all'altezza delle aspettative le borse festeggeranno.
Meglio ancora, se i risultati sul piano della redditualità che emergeranno delle società quotate saranno dati soprattutto da una espansione dei ricavi, anzichè da una contrazione dei costi, l'effetto sulle borse sarà senza dubbio positivo.
Potremo così forse vedere gli indici europei uscire dalla congestione che li tiene bloccati ormai da troppo tempo.
Aspettiamo di vedere almeno per un paio di giorni chiusure per il Dax sopra 6350, per il Cac 40 3800 punti e per il nostro indice Ftse Mib sopra 21100 allora la lettura in chiave intermarket sarebbe decisamente positiva.

Trimestrali















Dati macro-economici della prossima settimana prossima

LUNEDI' 11 OTTOBRE

*FRANCIA:
08h45 - produzione industriale agosto
(precedente: +0,9% m/m;previsione: +0,4% m/m; consenso: +0,2% m/m)

*ITALIA:
10h00 - produzione industriale agosto
(precedente: +0,1% m/m, +4,8% a/aprevisione: +0,4% m/m; consenso: -0,3% m/m)

*18h20 - Discorso di Jean-Claude Trichet, presidente della Bce.


MARTEDI' 12 OTTOBRE

*GIAPPONE:
07h00 - indice fiducia consumatori settembre
(precedente: 42,4 punti)
*GERMANIA:
10h30 - inflazione settembre def.
(precedente: inv. m/m, +1% a/a; preliminare: -0,1% m/m, +1,3%a/a;previsione: -0,2% m/m, +1,3% a/a; consenso: -0,2% m/m, + 1,3%a/a)

*G.B.:
10h30 - inflazione settembre
(precedente: +0,5% m/m, +3,1% a/a consenso: +0,1% m/m, + 3% a/a)

*USA:
14h55 - indice Redbook vendite dettaglio 1 settimana ottobre (precedente: -0,4% m/m)

*FED
20h00 - minute vertice Fomc di settembre


MERCOLEDI' 13 OTTOBRE

*GIAPPONE:
07h00 - ordini macchinari settore privato agosto
(precedente: +7,7% m/m;previsione: +8,8% m/m; consenso: +3,9% m/m)

*FRANCIA:
07h30 - inflazione settembre
(precedente: +0,2% m/m, +1,4% a/a previsione: inv. m/m, +1,8% a/a; consenso: +0,2% m/m, +2% a/a)

*EURO-16:
11h00 - produzione industriale agosto
(precedente: inv. m/m, +7,1% a/a previsione: +0,9% a/a; consenso: +0,7% a/a)

*PAESI UE 27:
11h00 - produzione industriale agosto

*USA:
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -0,2% a 78,6 punti)
14h30 - prezzi import settembre
(precedente: +0,6% m/m;previsione: -0,2% m/m;consenso: -0,2% m/m)
- prezzi export settembre
(precedente: +0,6% m/m)
16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: +3 mln barili a 360,9 mln barili)

*10h10 - discorso di Ben Bernanke, presidente della Federal Reserve.


GIOVEDI' 14 OTTOBRE

*USA
14h30 - indice settimanale richieste sussidi disoccupazione
(precedente: -11.000 a 445.000 unita')
- prezzi produzione settembre
(precedente: +0,4% m/m, +3,1% a/a;previsione: +0,1% m/m; consenso: m/m)
- prezzi produzione core settembre
(precedente: +0,2% m/m)
previsione: +0,1% m/m; consenso: +0,1% m/m)
- bilancia commerciale agosto
(precedente: -42,8 mld usd)
previsione: -46 mld usd; consenso: -43,4 mld usd)


VENERDI' 15 OTTOBRE


*GIAPPONE:
00h50 - produzione industriale def. agosto
(precedente: -0,2% m/m)

*EUROPA:
8h00 - immatricolazioni auto settembre
(precedente: -12,1% a/a a 731.503 unita')

*ITALIA:
10h00 - bilancia commerciale extra Ue agosto
(precedente: 1,75 mld euro)
11h00 - inflazione def. settembre
(precedente: +0,2% m/m, +1,6% a/a; preliminare: +0,5% m/m,+1,6% a/a;previsione: +0,5% m/m, +1,6% a/a; consenso: +0,5% m/m, +1,6%a/a)

*EURO-16:
11h00 - inflazione def. settembre
(precedente: +0,2% m/m, +1,6% a/a; preliminare: +1,8% a/a,previsione: +0,2% m/m, +1,8% a/a; consenso: +0,2% m/m, +1,8%a/a)

*PAESI UE 27:
11h00 - inflazione def. settembre

*USA
14h30 - inflazione settembre
(precedente: +0,3% m/m, +1,1% a/a;previsione: +0,2% m/m, +1,2% a/a; consenso: +0,2% m/m)
- inflazione core settembre
(precedente: inv. m/m, +0,9% a/a previsione: +0,1% m/m, +0,9% a/a; consenso: +0,1% m/m, +0,9%a/a)
- vendite dettaglio settembre
(precedente: +0,4% m/m, +3,6% a/a;previsione: +0,4% m/m; consenso: +0,4% m/m)
- vendite dettaglio ex auto settembre
(precedente: +0,6% m/m, +4,8% a/a;previsione: +0,5% m/m; consenso: +0,3% m/m)
- indice Empire State Manufacturing ottobre
(precedente: 4,14 punti;previsione: 8 punti; consenso: 7 punti)

*USA:
15h55 - fiducia consumatori U.Michigan prel. ottobre
(precedente: 68,2 punti;
previsione: 69; consenso: 69)
16h00 - scorte ingrosso agosto
(precedente: +1,3% m/m; consenso: +0,5% m/m)

* 08h00 - Si segnala il discorso di Masaaki Shirakawa, presidente della BoJ.
*14h15 - Discorso di Ben Bernanke, presidente della Federal Reserve.
*13h00 - Discorso di Jean-Claude Trichet, presidente della Bce.

mercoledì 6 ottobre 2010

Commodities: ORO, ARGENTO

La performance dei metalli preziosi negli ultimi sei mesi non è stata uniforme per tutti i metalli.
Prendiamo in esame l'oro e l'argento, queste 2 commodities hanno avuto un andamento non propio uguale e anche se si parla tanto di oro, non bisogna disdegnare l'argento.
Vediamo sotto i grafici delle commodities che vengono quotate in dollari e vorrei che si ponesse attenzione su come il cambio euro dollaro possa giocare a favore o sfavore dell' investimento .
Questa è una variabile molto importante, infatti, vi accorgerete che sopratutto per la quotazione dell' oro nei fondi ETC che investono in commodity il cambio stia pesando molto nella performance, tanto che il massimo di giugno non è stato ancora superato.
Altresì a fronte di un andamento piatto della commodity si può avere un vantaggio dal cambio se è favorevole come nel grafico del fondo ETC in argento che ha avuto ampie oscillazioni anche se la commodity si è mossa pochissimo.

Gold (oro) giornaliero

Dal 15 aprile 2010 il rialzo complessivo sino ad oggi del prezzo dell' oro è stato da 1134 a 1346.90 che quota attualmente con un rialzo complessivo di circa un 20.00 %.

Durante l'estate c'è stata una flessione nei mesi di giugno- luglio.
Da quel momento in poi una continua ascesa.




ETC SU ORO

Il fondo che tratta l'oro si può trovare su www.borsaitaliana.it .
Come si vede dal grafico di lato la sua performance da Aprile a oggi si aggira intorno ad un + 15.00%.
E' ben lontana dal massimo avito in giugno, mentre le quotazioni della commodity sono sempre salite.
L'andamento del fondo ha risentito del cambio euro dollaro.




Ecco come si è comportato il cambio euro dollaro da Aprile 2010.
Dal 15 Aprile c'è stto un apprezzamento del dollaro che è durato sino a giugno. Questo per gli investimenti fatti in dollari(perchè sia l'oro che l'argento si acquistano ed hanno una quotazione in dollari) è stato molto favorevole infattil'etc in oro ha avuto un inversione di tendenza quando la quotazione del cambio ha cominciato a modificarsi al 09 giugno 2010.Il cambio da quel momento in poi è cominciato a diventare sfavorevole per cui anche se c'è stato un apprezzamento delle quotazioni in oro facendo giorno dopo giorno massimi storici, non altrettanto uguale è stato l'investimento fatto nello stesso periodo.

Silver giornaliero

Anche l'argento ha avuto una bellissima performance.
Praticamente da Aprile a Agosto ha oscillato in uno stretto trading range, poi ha avuto la forza e si è portato su alti livelli.
Il rialzo si può quantificare ad oggi in un bel +25.00%.





ETC ARGENTO giornaliero

Ecco come si è comportato il fondo che tratta l'argento.
La flessione che vediamo dei mesi estivi è stata dettata dal cambio euro dollaro.
Mentre il rialzo ultimo pur con cambio contrario hanno fatto recuperare tanto al fondo grazie agli ampi movimenti che ha avuto il prezzo del l'argento all'oncia.

In sintesi chi il 29 Luglio avesse investito
10.000 euro in ETC oro oggi ne avrebbe 10.921(+9.00%)
e
10.000 euro in ETC in Argento oggi ne avrebbe 12.276(+22,50%)

sabato 2 ottobre 2010

40 Report settimana 04 08 Ottobre 2010

Commento sintetico della settimana di consuntivo


La settimana è stata caratterizzata da un andamento orizzontale.

A quest'affermazione si potrebbe pensare ad una calma piatta, invece è stato tutto il contrario, si sono susseguite ondate di acquisti ad ondate di vendita di pari intensità, anche i più vecchi lupi di mare non sanno dove andranno i corsi.

Lunedì il mercato cala, martedì rimbalza anche se gli indicatori macro economici sono disastrosi, mercoledì scende e giovedì va in rosso su Pil migliore del previsto e su miglioramento della richiesta sussidi disoccupazione , mentre risale venerdì su un indice manifatturiero in calo.

Ormai da un pò di tempo ci siamo abituati a navigare a vista.

Al superamento di determinati livelli degli indici americani si era sperato che gli indici azionari prendessero una certa direzionalità, invece nulla di fatto.

Siamo ancora nell'incertezza, non si capisce se questa è una fase di accumulazione (preludio per un rialzo) o una fase di distribuzione (preludio di un ribasso).

L'unico dato incontrovertibile è l'indebolimento del dollaro che va di pari passo ad un rialzo delle materie prime e sopratutto dell'oro.

La Banca centrale Americana nelle scorse settimane aveva prospettato una nuova immissione di liquidità con l'acquisto di titoli di stato o altre attività con la conseguenza di una depressione dei corsi della valuta.

Il biglietto verde resta debole e conseguentemente si rafforzano di le altre principali valute, oltre alle commodities (scambiate in dollari).


In poche parole conviene indebitarsi in dollari che hanno tassi d'interesse vicini a zero e investire in attività più redditizie come le materie prime(carry trade).

La debolezza della moneta americana,ha anche spinto il prezzo dell'oro e delle altre materie prime facendo toccare all'oro un nuovo record storico1.313,20 dollari per oncia a Londra.

Su Irlanda e Portogallo sono scattati nuovi allarmi sulla tenuta dei loro conti pubblici,per ora i debiti sovrani della zona Euro non sono più tanto temuti, così la moneta unica ha toccato quota 1,3790 dollari, anche per altre monete considerate rifugio come il franco svizzero che ha fatto segnare un record storico: 0,9735 franchi per un dollaro. Anche lo yen si aggira attorno ai massimi da due settimane sul dollaro a 83,6.

Per chi volesse investire nei mercati, durante i prossimi giorni converrà fare attenzione al movimento del biglietto verde.

La lettura dei tre articoli sotto riportati rende bene l'idea della difficoltà del periodo.
http://intermarketandmore.finanza.com/lo-scandalo-dell-high-frequency-trading-17398.html
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2010-10-02/wall-street-balia-dollaro-080612.shtml?uuid=AY7V4pVC
http://www.wallstreetitalia.com/article.aspx?IdPage=1013604

Chiusure mercati

Dax 6.211,34(-1,37%)
Cac 3.692,09(-2,37%)
Ftse Mib 20.391 (-1,43%)
S&P500 1.146,21 (-0,20%)
Dija 10.829,15 (-0,16%)
Nasdaq 100 1.96,80(-1,05%)

Euro dollaro 1,3782 (+2,16%)
Oro 1.319,05 $(+6.55%)
Petrolio 81,775$ (+11,00%)
Euro dollaro giornaliero

Il cambio per antonomasia, è il primo grafico che mostriamo, visto l'importanza che ha assunto la debolezza del dollaro in questo ultimo periodo. E' ormai prossimo all'importante resistenza corrispondente a 61,8% di Fibbonacci del range A_B tracciato sul grafico.
In pratica, il rialzo potrebbe avere uno stop a 1,39, da cui potrebbe partire un trend secondario che riporta i corsi su quotazioni già viste.

S&P 500 giornaliero

Dopo 5 sedute l'indice non ha avuto la forza di discostarsi dalla resistenza 1140 che lo aveva tenuto bloccato.
Questo fa temere ad una falsa partenza. Per le prossime sedute la rottura in chiusura giornaliera di 1150 darebbe un ottimo segno di continuazione di rialzo, proiettando i corsi sino a 1170.Mentre a ribasso importanti sono i livelli 1139 che se rotti in chiusura di giornata l'indice si riporterebbe alla resistenza posta a 1124 .

Dax giornaliero

Viene riportato in basso l'andamento altalenante della settimana.
Come si vede non c'è alcuna direzionalità.

Si è verificato più volte che gli indici europei erano tendenzialmente al rialzo negli orari in cui Wall Street era chiusa, e alla sua apertura invece si è assistito subito ad una intonazione negativa e viceversa.

Tutto ciò ha enormemente destabilizzato gli operatori ed è significativo perchè le oscillazioni che ci sono state da una parte o dall' altra sono state notevoli.
In alcuni commenti si legge che ora i mercati sono molto tecnici ed è vero perchè può operare solo colui che rimane davanti al monitor per tutta la seduta.
I livelli si possono leggere su post precedenti.

Ftse Mib giornaliero

Il rettangolo che tiene il mercato Italiano è 18.000 – 21.600 da ormai 22 le settimane.

Per prendere posizione bisogna aspettare che tutti gli indici abbiano rotto i livelli che ormai sono settimane che teniamo sotto osservazione.


La settimana prossima il 7 ottobre cominceranno le trimestrali con Alcoa.

Vediamo se riusciranno a dare un impulso alla direzionalità.

venerdì 1 ottobre 2010

2 Trend Cycle di Lorenzo Orsi



TrendCycle

Report mercati n. 1
al 02-10-2010


Buon weekend a tutti voi,
In questo momento che vi sto scrivendo mi trovo davanti al computer ed il mercato continua imperterrito a lateralizzare.

Il Future FtseMib40 in questo istante quota a 20.475.

Ci sono ancora 2 ore prima di poter sperare che esca dal trading range.

In questo momento siamo al 10° giorno di barra inside
Ripropongo il grafico.



Ieri sera mi è venuto in mente di andare a controllare la volatilità.

Grafido VDax - Volatily Dax



Mi è sembrato sin da subito molto interessante.

Ci sono diversi spunti di riflessione da fare:

1) Vediamo come dal top del 2007 la volatilità è cresciuta trovando il suo ultimo massimo storico a 74.000 il 17-10-2009
2) Il minimo è stato il 2-4-10 a 16.230
L’ultimo massimo S&P500 è stato fatto il 24-4-2010 a 1.216
3) La discesa dal massimo si è arrestata ai ¾ di ciclo, come detto nella prima newsletter, spesso si riferisce ad uno swing per proseguire con un nuovo rialzo/ribasso;
4) Si è formato un canale discendente.
Canale che è stato rotto al rialzo nel momento in cui SP500 ha effettuato il suo ultimo massimo ed ha incominciato a scendere;
Interessante notare come il canale è inverso rispetto al Dax dal minimo di marzo 2009 (vedi precedente neglette);

5) Dal minimo del 2-4-2010, il suo relativo massimo di 33.500 del 21-5-10 è stato fatto sui 2/4 di ciclo.

Adesso il prezzo si trova, forse, ad aver trovato il suo 2 movimento (primo swing) e potrebbe essere pronto per una ripartenza al rialzo per il 3° movimento rialzista, in genere quello più ampio e violento.

Vediamo altro grafico VDax



Si può notare:

- La prima linea viola a sx fatta coincidere con il primo max del Dax.
La sua volatilità aveva già iniziato a salire mesi prima.
- Il minimo del Dax, seconda linea viola in basso, coincidente con il minimo di marzo 2009, è in corrispondenza del max del VDax che ha trovato il suo massimo diverse settimane prima.
- Il minimo del VDax linea azzura in alto, trova un massimo del Dax.
Vi ricordo che siamo sul 4° doppio massimo sul Dax. Vedi newsletter precedente.

Chi si dedica al trading sa che il grafico della volatilità, spesso, è contrario a quello del indice sottostante.
Se dovesse continuare così, viene da pensare che non solo ci sarà un ribasso, ma anche con volatilità in forte aumento.

Segue grafico Dax – ampiezza barre

Come potete vedere, sul massimo della volatilità la barra settimanale di massima ampiezza è stata pari a 1.288,50 il 10-10-2008
La settimana precedente chiuse a 5.847
In termini percentuali, nella settimana in questione , il Dax arrivò a perdere il 22%
Il nostro mercato invece arrivò a perdere 5.055 tick.
Per curiosità, sono andato a vedere la settimana dell’ 11-09-2001, i tick persi erano 4.515

Buon trading a tutti.

A presto.