mercoledì 19 maggio 2010

Euro dollaro

Il cambio Euro dollaro è nell'ultimo periodo molto volatile soprattutto a causa del debito pubblico dei paesi della Eurozona.
Ma vediamo nel lungo periodo il grafico di questo cambio.

Grafico mensile

Se si osserva il movimento dalla nascita dell'Euro c'è stato un continuo apprezzamento della nuova moneta sul biglietto verde passando da0,82 di nov 2000 amassimo avuto nel luglio 2008 a 1.59.
Possiamo quindi dire che attualmente ci troviamo in una linea mediana delle quotazioni, siamo infatti al 50% di questo grande range.
Dal grafico di lungo periodo quindi emerge che lo scenario attuale non è affatto" la fine del mondo", anzi sembra proprio che la moneta unica aveva bisogno di un ridimensionamento. Probabilmente come dicono alcuni economisti proprio questo ridimensionamento dell'euro renderà le merci prodotte nel vecchio continente più facilmente esportabili sui mercati internazionali dove la concorrenza era molto sentite e non ultimo il cambio così sfavorevole pesava molto sui flussi commerciali.
Fortunatamente in questo ultimo periodo anche il petrolio materia prima per eccellenza ha ridotto la sua quotazione, perchè bisogna ricordarsi che con un euro forte avevamo anche il petrolio a prezzi stellari.

Grafico orario

Vediamo cosa è successo nella giornata odierna .
Questa mattina è stato toccato il minimo di 1,2140, rompendo così 1,22 proprio mentrevla Merkel parlava al governo tedesco in cui diceva che la moneta unica era in serio pericolo se i Governi dei vari Paesi aderenti all'Euro non apportavano i dovuti correttivi per ridurre il proprio deficit statale.Inizialmente i mercati hanno reagito subito male, poi c'è stata l'inversione di tendenza arrivando ad effettuare due figure. Attualmente è 1,2329 grafico.
Tutto questo per dire che la corsa ininterrotta durata 6 mesi che ha portato il dollaro ai minimi odierni degli ultimi 4 anni ha sorpreso le autorità monetarie soprattutto per la violenza con cui ha effettuato il movimento di svalutazione contro dollaro che è stato in 4 mesi del 20%.Non si può escludere che si possa arrivare ai minimi del 2005 a 1,17, ma visto l'ipervenduto di euro possono esserci benissimo dei movimenti di rimbalzo altrettanto violenti in cui stare lunghi di dollaro può diventare pericoloso.
Un anticipo lo abbiamo visto già oggi.

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