venerdì 26 novembre 2010

Report 48 Settimana 29 Novembre 3 Dicembre 2010

Commento sintetico della settimana di consuntivo

Settimana di passione per tutta l'Europa.
Si sono rincorse una dietro l'altra le voci sui debiti sovrani dei vari paesi UE.
Prima l'Irlanda che ha tenuto sulla corda tutta la settimana centrale di Novembre e domenica, a borse chiuse, ha deciso di accettare l'aiuto dalla BCE .
Il governo per ripianare i suoi conti pubblici gravati dall'andamento delle banche ha imbastito un piano di rientro in cui i tagli saranno veramente pesanti per il popolo irlandese.
La speculazione non è finita perchè contemporaneamente era entrato in fibrillazione
il Portogallo.
Infatti proprio questa mattina(venerdì26/11/2010) il Financial Times riporta che i Paesi della UE hanno messo in piedi un piano di aiuti finanziati dai partners europei i quali stanno facendo pressioni su Lisbona affinchè lo accetti,come accaduto per l'Irlanda.
All'orizzonte sembra essere la volta della Spagna entrata sotto pressione a causa degli speculatori. I CDS dei titoli governativi spagnoli sono al massimo storico.
E' una catena che sembra non abbia più fine. Anche i CDS su titoli di stato Italiani sono cresciuti, non siamo ancora (e speriamo di non doverci entrare) sotto l'occhio del ciclone. Intanto c'è chi dice che forse dovremmo pensare ad un piano di uscita dall'Euro e cercare alleanze altrove (vedi articolo a firma di Paolo Savona http://www.wallstreetitalia.com/article.aspx?IdPage=1044305
Con tutti questi movimenti le borse ne hanno risentito pesantemente, bilancio settimanale negativo per l'Europa ,con Spagna e Italia molto negative.
Oltre oceano è andata un pò meglio anche grazie alla festa del Thank Giving .
Borsa completamente chiusa giovedì , per il Giorno del Ringraziamento e venerdì aperta per metà seduta, cosa che ha contenuto i ribassi . La distanza dei mercati europei e la chiusura ha dato modo di riflettere e i fenomeni di contagio sono arrivati negli States un pò placati .
Euro ancora giù e non poteva essere diversamente visto che i problemi questa volta nascono dai paesi dell'Unione.
Oro sempre bene rifugio, quindi le quotazioni hanno ripreso l'ascesa.
Petrolio essendo molto correlato all' andamento delle borse ha ripreso a scendere.
A questo scenario si aggiungono le tensioni tra le 2 Coree e
la Cina che prosegue la sua stretta monetaria aumentando per la seconda volta in due settimane le riserve obbligatorie delle banche per ridurre l'inflazione interna.
Il governo ha anche deciso di reintrodurre parzialmente un meccanismo di controllo centrale dei prezzi. Prevalgono le vendite anche nei mercati azionari asiatici.

Chiusure mercati

Dax ------------6.848,98-----(+0,06%)
Cac ------------3.728,65-----(-3,61%)
Ftse Mib ------19.844,31-----(-5,48%)
S&P500-------1.89,40--------(-0,75%)
Dija-----------11.092,00------(-0,88%)
Nasdaq 100----2.153,91------(+0,88%)


Euro dollaro------1,3241-----(-3,15%)
Oro------------ 1.363,52$----(+0.82%)
Petrolio-----------85,78$----(+1,75%)


Nikkei----------10.040-----( +0.07%)
Hang Seng---- 22.877-----(-3,25%)
Cambio Euro dollaro giornaliero
Da un punto di vista tecnico la perdita di area 1,34 proietta il prossimo obiettivo a1,31 prima corrispondente al 50& del range del rialzo da giugno sino ai massimi di periodo avvenuti nel mese di novembre e successivamente area 1,28 cioè a 61,8% del ritracciamento fi Fibbonacci. I problemi sui debiti degli stati sovrani non sembrano finiti .
A rialzo potrebbe esserci un pull back che può riportare l'euro sino in area 1,38.


SP500 giornaliero

L'indice americano si è fermato per tutta la settimana in uno strettissimo range di 25 punti.
Al rialzo il superamento dei 1200 riporterebbe l'indice a rivedere i1226. Al ribasso invece la perdita dei 1175 proietterebbe l'indice sino a 1126 in cui la trend line rialzista potrebbe sostenere e farlo rimbalzare.





Dax giornaliero

L'indice di Francoforte anche questa settimana ha chiuso con un piccolo progresso .
Nel breve può oscillare al ribasso sino a 6647 punti senza minimamente mettere in discussione la spinta rialzista che lo sostiene.








Ftse Mib giornaliero
Tutta un'altra storia per il nostro indice che ha subito pesantemente la settimana , peggio di noi ha fatto la borsa spagnola con la perdita di quasi 7,5%. Il nostro indice dopo mercoledì ha perso la quota dei 20.000 punti, ha provato nei 2 giorni successivi a riconquistarli senza esito. Ora sembra volersi proiettare verso 19400 punti, da cui potrebbe partire un rimbalzo. Se anche questa quota dovesse essere superata, lo stop si porta a 18.800. A rialzo invece importanti sono la risalita sopra a 20.000 punti.




Dati macro-economici della prossima settimana prossima

LUNEDI' 29 NOVEMBRE

*SPAGNA:
09h00 - vendite dettaglio ottobre
(precedente: -2,9% a/a)

*ITALIA:
10h00 - prezzi produzione ottobre
(precedente: +0,2% t/t, +4% a/a)
11h00 - retribuzioni ottobre
(precedente: +0,3% m/m, +1,7% a/a)

*EURO-16:
11h00 - indice fiducia consumatori def. novembre
(precedente: -11 punti; preliminare: -10 previsione: -10; consenso: -10)
- indice fiducia economica novembre
(precedente: 104,1 punti;previsione: 105,4; consenso: 104,9)


MARTEDI' 30 NOVEMBRE

*GIAPPONE:
00h30 - produzione industriale ottobre
(precedente: -1,6% m/m; consenso: -3,2% m/m)
- tasso disoccupazione ottobre
(precedente: 5%; consenso: 5%)
- spese consumi famiglie ottobre
(precedente: inv. a/a)

*FRANCIA:
08h45 - prezzi produzione ottobre
(precedente: +0,3% t/t, +4,2% a/a)

*ITALIA:
10h00 - occupazione grandi imprese settembre
(precedente: inv. m/m, -1,4% a/a)
11h00 - inflazione prel. novembre
(precedente: +0,2% m/m, +1,7% a/a;previsione: +0,1% m/m, +1,9% a/a;consenso: +0,1% m/m, +1,8% a/a)

*EURO-16:
11h00 - inflazione prel. novembre
(precedente: +0,4% m/m, +1,9% a/a;previsione: +1,8% a/a; consenso: +1,8% a/a)
- tasso disoccupazione ottobre
(precedente: 10,1%;previsione: 10%; consenso: 10,1%)

*ITALIA:
12h00 - tasso disoccupazione prel. ottobre
(precedente: 8,3%, previsione: 8,2%)

*USA:
14h55 - indice Redbook vendite dettaglio prime 4 sett. novembre
(precedente: inv. m/m)
15h00 - indice Case Shiller prezzi case 20 maggiori citta' ottobre
(precedente: +1,7% a/a
consenso: +1,3% a/a)
15h45 - indice Pmi Chicago ottobre
(precedente: 60,6 punti previsione: 60, consenso: 60 punti)
16h00 - indice fiducia consumatori ottobre
(precedente: 50,2 punti;previsione: 53,5; consenso: 52,5)
21h00 - Discorso di Ben Bernanke (presidente Fed)


MERCOLEDI' 1 DICEMBRE

*ITALIA:
9h45 - indice Pmi manifatturiero novembre
(precedente: 53 punti;previsione: 53,3; consenso: 52,8)

*EURO-16:
10h00 - indice Pmi manifatturiero def. novembre
(precedente: 54,6 punti; preliminare: 55,2;previsione: 55,5; consenso: 55,5)

*USA:
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: +3,2% a 828,9 punti)
14h15 - stima Adp nuovi posti lavoro privato novembre
(precedente: +43.000 unita';consenso: +68.000)
16h00 - indice Ism manifatturiero novembre
(precedente: 56,9%;previsione: 56,5%, consenso: 56,2%)
- spese settore costruzioni ottobre
(precedente: +0,5% m/m;
previsione: -0,4% m/m; consenso: -0,4% m/m)

*FED:
20h00 - Beige Book


GIOVEDI' 2 DICEMBRE

*EURO-16:
11h00 - prezzi produzione ottobre
(precedente: +0,3% m/m, +4,2% a/a;consenso: +4,3% a/a)
11h00 - Pil prel. 3* trim.
(precedente: +1% t/t, +1,9% a/a;previsione: +0,4% t/t, +1,9% a/a;consenso: +0,4% t/t, +1,9% a/a)

*BCE:
13h45 - decisione sui tassi d'interesse
14h30 - conferenza stampa del presidente Jean-Claude Trichet

*USA
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -34.000 a 407.000 unita';consenso: 424.000 unita')
16h00 - indice pending home sale ottobre
(precedente: -1,8% a 80,9 punti)
16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: +1,03 mln barili a 358,65 mln barili)


VENERDI' 3 DICEMBRE

*ITALIA:
9h45 - indice Pmi servizi novembre
(precedente: 51 punti;consenso: 51,4)
- indice Pmi composito novembre
(precedente: 5 punti)

*EURO-16:
10h00 - indice Pmi servizi novembre
(precedente: 55,1 punti; preliminare: 55,2 punti
consenso: 55,2)
- indice Pmi composito novembre
(precedente: 53,8 punti; preliminare: 55,4 punti;consenso: 55,4)
- vendite dettaglio ottobre
(precedente: -0,2% m/m;previsione: +0,2% m/m;consenso: +0,3% m/m)

*SPAGNA:
09h00 - produzione industriale ottobre
(precedente: -0,8% a/a)

*USA:
14h30 - indice nuovi posti lavoro settori non agricoli ottobre
(precedente: +151.000 unita';previsione: +125.000; consenso: +145.000)
16h00 - indice Ism non manifatturiero
(precedente: 54,3%;previsione: 55%; consenso: 54,6%)

sabato 20 novembre 2010

47 Report settimana 22 26 Novembre 2010

Commento sintetico della settimana di consuntivo

La settimana è stata piuttosto confusa.Iniziata lunedì con una buona intonazione poi i timori che sul ripianamento del debito dell' Irlanda ha fatto scivolare le borse martedì sia in Europa che in America. I titoli di stato dei paesi PIIGS ne hanno immediatamente risentito aumentando la differenza tra i rendimenti del Bund tedesco e quella dei rispettivi paesi. L'euro ha immediatamente perso forza contro il dollaro arrivando in settimana anche sotto 1,35. Purtroppo anche le notizie arrivate da oltre oceano non sono state tanto favorevoli per i mercati con brutti segnali dal mercato immobiliare , l'inflazione in America ferma all'1,2% annuo e sappiamo quanto la Fed e Obama temano una deflazione e le richieste di sussidi alla disoccupazione ancora troppo elevate.Invece in Europa l'indice Zew è stato sopra le attese e questa settimana l'indice di Francoforte è andato ancora a rialzo mentre tutt'intorno regnava l'incertezza.
Uno sguardo veso Est in Asia, in Cina l'inflazione è un vero e proprio cruccio e il governo cinese cerca di tenerla sotto controllo, ma gli economisti pensano che gli ultimi provvedimenti intrapresi dal Governo , come limitazioni ai prestiti bancari o l’aumento dei tassi di interesse che molti danno per imminente, iniziernno a far rallentare il colosso asiatica.
Anche la Corea del sud ha annunciato di voler regolamentare l’afflusso di capitali stranieri. Infatti gli flussi di capitale hanno portato ad un rafforzamento eccessivo della moneta locale (lo won), che da giugno ha guadagnato il 7,5% circa contro il dollaro.
Gli analisti, con la globalizzazione, pensano che tutto ciò si rifletterà sui mercati più maturi come quello del vecchio continente e quello americano con una frenata sulle esportazioni.
L'oro a causa del rafforzamento del dollaro è sceso rispetto alla settimana passata, così pure le materie prime rame alluminio petrolio.
In controtendenza è andata Tokio, il Pil giapponese nel terzo trimestre è cresciuto del 3,9% (annualizzato), segnando il quarto trimestre consecutivo in miglioramento, ha così recuperato i suoi 10.000 punti , grazie anche ad un indebolimento dello yen avvenuto in settimana.

Chiusure mercati

Dax ------------6.843,55-----(+1,56%)
Cac ------------3.860,16-----(+0,67%)
Ftse Mib ------20.773,12-----(-0,25%)
S&P500-------1.99,73--------(+0.03%)
Dija-----------11.203,55------(+0,10%)
Nasdaq 100----2.135,27------(-0,12%)


Euro dollaro------1,36885----(-0,07%)
Oro------------ 1.351,75$----(-1,20%)
Petrolio-----------84,12$----(-0,20%)


Nikkei----------10.022-----( +2.97%)
Hang Seng---- 23.606-----(-2.53%)

Cambio Euro dollaro giornaliero


La settimana è stata caratterizzata da una certa debolezza dell'euro causa i soliti problemi relativi ai debiti di stati sovrani.
In effetti alla debolezza dell' euro si è sommata anche un rafforzamento generalizzato del dollaro ben visibile sul dollar index, che infatti si è apprezzato su tutte le altre monete. Sembrerebbe finito il ciclo iniziato a giugno che ha visto un apprezzamento dell'euro in 4 mesi del 20% circa da 1,19 a 1,42.
Si possono contare 5 onde per cui il proseguimento del rimbalzo degli ultimi 3 giorni non deve superare 1,42 ma la prosecuzione dell'indebolimento dell'euro su dollaro sancirà definitivamente il cambiamento di ciclo.

SP500 giornaliero

Il trend rialzista in atto non è stato intaccato da questa settimana di maretta che ha visto i mercati ballare sui problemi che vengono dall' Irlanda.
Negli ultimi 3 giorni della settimana le acque si sono un pò calmate per cui dal minimo di periodo registrato nella giornata di mercoledì c'è stato un certo recupero che però non è servito per riportare la chiusura settimanale in positivo.
Livelli importanti al rialzo al raggiungimento e superamento dei massimi a 1125, in particolar modo in chiusura di giornata sono particolarmente favorevoli ad un proseguimento del rialzo. Al ribasso attenzione al superamento dei 1175 punti perchè se confermati nel daily ci sarà un approfondimento del ritracciamento delle quotazioni che potrebbero portarsi in area 1160 punti.
Dax giornaliero

L'indice di Francoforte ha risentito dei problemi dell' area euro meno delle borse americane , è come se andasse per conto proprio.
E' talmente forte che il bilancio settimanale si chiude in positivo e prosegue diritto verso area 7200 punti. Dall'area dei 6617 punti ha fatto un pullback da cui ha preso la forza per posizionarsi sempre più in alto.Attualmente si trova in un area in cui passa una resistenza statica. Quindi il superamento di questo livello lo proietta prima verso una resistenza che passa per 7100 punti per arrivare a quello che sembra essere l'obbiettivo di breve di questo rialzo.
A ribasso invece proprio i 6617 punti creano un buon supporto per l'indice che però se dovesse essere perso si configura un approfondimento in cui il supporto successivo è a 6550 prima e 100 punti sotto poi.

Ftse Mib giornaliero

Il nostro indice invece ha risentito molto della situazione d'instabilità che si è venuta a creare in Irlanda, anche perchè il peso dei bancari è piuttosto rilevante nella composizione del nostro indice.
Comunque la trend line che scaturisce dai minimi di giugno 2010, che passa per i minimi di settembre, che ha sorretto il rialzo di questi ultimi mesi ha funzionato come stop al ribasso in corso.
Attenzione quindi alla tenuta del supporto dei 20500 punti livello ritenuto molto importante perchè se perso in chiusura di giornata, il quadro per il medio lungo periodo, da positivo passerebbe a negativo .
A rialzo c'è sempre la fortissima resistenza posta sui massimi di periodo a circa 1000 punti sopra cioè tra 21500/21600 punti.

Dati macro-economici della prossima settimana prossima


LUNEDI' 22 NOVEMBRE

*EURO-16:
11h00 - indice fiducia consumatori prel. novembre
(precedente: -11 punti; previsione: -10 punti; consenso: -11 punti)

*USA:
14h30 - indice Cfnai ottobre
(precedente: -0,58 punti)

(09h00)

*Partecipazione del presidente della Bce, Jean Claude Trichet, al
dibattito del Parlamento Europeo sul rapporto annuale della Bce



MARTEDI' 23 NOVEMBRE

*GERMANIA
08h00 - Pil 3* trim. def.
(precedente: +0,7% t/t, +3,9% a/a; consenso: +0,7% t/t, +3,9% a/a)

*ITALIA:
09h30 - fiducia consumatori Isae novembre
(precedente: 107,7 punti;previsione: 107,4 punti)

*EURO-16:
10h00 - indice Pmi manifatturiero prel. novembre
(precedente: 54,6 punti;previsione: 55,2 punti; consenso: 54,4 punti)
- indice Pmi composito prel. novembre
(precedente: 53,8 punti;previsione: 54,2 punti; consenso: 53,6 punti)
- indice Pmi servizi prel. novembre
(precedente: 53,3 punti;previsione: 53,6 punti; consenso: 53,1 punti)

*USA:
14h30 - Pil 3* trimestre prel.
(preliminare: +2% t/t, +% a/a ; precedente: +1,7% t/t (2*trim.);
previsione: +2,3% t/t; consenso: +2,4% t/t)
14h55 - indice Redbook vendite dettaglio prime 3 sett. novembre
(precedente: +0,1% m/m)
16h00 - vendite unita' abitative esistenti ottobre
(precedente: +10% a 4,53 mln unita'previsione: mln; consenso: mln)

*FED:
20h00 - Beige Book incontro del Fomc del 3/11/2010


MERCOLEDI' 24 NOVEMBRE

*GERMANIA:
10h00 - indice Ifo novembre
(precedente: 107,6 punti previsione: 108,3 punti; consenso: 107,6 punti)

*ITALIA:
10h00 - vendite dettaglio settembre
(precedente: inv. m/m, +0,3% a/a)

*G.B.:
10h30 - Pil 3* trim.
( precedente: +1,2% t/t, +1,7%a/a;previsione: +0,8% t/t, consenso: +0,8% t/t)

*EURO-16:
11h00 - ordini industria settembre
(precedente: +5,3% m/m; +24,4% a/a;consenso: -3% m/m; +14,4% a/a)

*USA:
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -14,4% a 713,6 punti)
14h30 - redditi personali ottobre
(precedente: -0,1% m/m;previsione: +0,4% m/m; consenso: +0,4% a/a)
- ordini beni durevoli ottobre
(precedente: +3,5% m/m previsione: +0,1% m/m; consenso: +0,1% m/m )
- ordini beni durevoli ex trasporti ottobre
(precedente: -0,8% m/m previsione: +0,5% m/m; consenso: +0,7% m/m)
- richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: 439.000 unita', consenso: unita')
- indice prezzi spese consumi personali core ottobre
(precedente: inv. m/m, +1,2% a/a;consenso: +0,1% m/m; +1% a/a)
15h55 - indice fiducia consumatori U.Michigan novembre
(precedente: 69,3 punti; previsione: 69,5 punti, consenso: 69,5 punti)
16h00 - vendite nuove unita' abitative ottobre
(precedente: 307.000 unita'previsione: 315.000 unita'; consenso: 313.000 unita')
16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: +5,007 mln barili a 366,206 mln barili)


GIOVEDI' 25 NOVEMBRE

*GIAPPONE:
00h50 - bilancia commerciale ottobre
(precedente: 926,9 mld yen)

*ITALIA:
09h30 - fiducia servizi Isae novembre
(precedente: 100,6 punti)
- fiducia commercio Isae novembre
(precedente: 101,4 punti)
- fiducia manifatturiero Isae novembre
(precedente: 99,8 punti; previsione: 98,7 punti)
- fiducia costruzioni Isae novembre
(precedente: 78 punti)
*USA:
- Tutti mercati chiusi per festivita' Thanksgiving


VENERDI' 26 NOVEMBRE

*GIAPPONE:
00h50 - inflazione ottobre
(precedente: -0,6% a/a; consenso: +0,2% a/a)
- inflazione core ottobre
(precedente: -1,1% a/a; consenso: -0,6% a/a)

*EUROPA:
08h00 - Immatricolazioni veicoli commerciali ottobre
(precedente: +13,7% a/a a 171.281 unita')

*EURO-16:
10h00 - massa monetaria M3 ottobre
(precedente: +1% a/a; previsione: +1% a/a;consenso: +1,3% a/a)

*GERMANIA:
- inflazione novembre
(precedente: +0,1% m/m; +1,3% a/a; previsione: +0,1% m/m; +1,5% a/a)
- vendite dettaglio ottobre
(precedente: -2,3% m/m; +0,4% a/a)

*USA:
- Tutti mercati chiusi per festivita' Thanksgiving

venerdì 12 novembre 2010

46 Report settimana 15 19 Novembre 2010

Commento sintetico della settimana di consuntivo

Gli avvenimenti che hanno caratterizzato la settimana passata sono stati due.
Il primo è relativo all'indebitamento dell'Irlanda che ha fatto rialzare i CDS dei paesi periferici area Euro. nell'ultimo mese lo spread Germania-Irlanda e' salito di 180 punti.
Le banche della ex Tigre Celtica sono piene di mutui in sofferenza a causa dello scoppio della bolla immobiliare.
Gran parte del sistema bancario e' stato di fatto nazionalizzato per evitare il default, ma questo pesa ovviamente sui conti pubblici.
Come l'estate passata con la crisi greca i timori di un default di un paese dell'area Euro pesano aumentando gli spread tra paesi virtuosi e meno.Restano alti quelli della Grecia e rialzano la testa anche quelli dell'Italia Portagallo Spagna.
Peccato che in Italia il 95% dei cittadini non sa nulla di quanto sta accadendo, la gente è concentrata sulla crisi politica interna, cioè sulla caduta o resistenza di Silvio e le sue escort.
Questo si è riflesso nel settore monetario con un indebolimento generalizzato dell'euro .
Abbiamo assistito infatti ad un indebolimento della moneta unica presso tutte le divise, nel cambio euro /dollaro 1,391, euro/ sterlina 0,8485, euro/ franco svizzero1,3422, ed euro/ yen 112,84.
L'altra notizia della settimana è stata la riunione del G20 da cui per altro ne è uscito ben poco. Al fondo monetario internazionale è stato assegnato il compito di fare un check up ai paesi più importanti valutando le politiche economiche con una serie di parametri appositamente studiati. Tutto ciò per ridurre gli squlibri commericali. Fatto questo studio rimanderà la decisione al G 20 dell'anno prossimo su come intervenire.
Tutto questo perchè le autorita' cinesi continuano a puntare il dito contro gli Stati Uniti, responsabili di una politica monetaria che ha inondato il mercato di liquidita' e spinto gli investitori verso i paesi in via di sviluppo, alle prese con flussi di capitale che finiscono per creare degli squilibri anche valutari.
Invece sono stati fatti progressi sulle regole per la finanza grazie al lavoro coordinato dal Financial Stability Board. Al governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi è stato dato il mandato per lo studio anche delle banche più grandi la cui crisi creerebbe un rischio sistemico. Il comunicato finale del G20 si avverte che «restano rischi» per la ripresa dell'economia globale e che «azioni politiche non coordinate possono solo portare a conseguenze peggiori per tutti». Comunque i mercati hanno tremato per i debiti sovrani e non è da escludere che tremeranno ancora.


Chiusure mercati

Dax ------------6.734--------(-0,08%)
Cac ------------3.831---------(-2,05%)
Ftse Mib ------20.829,8------(-1,95%)
S&P500-------1.99,21--------(-1,99%)
Dija-----------11.192,58------(-2,22%)
Nasdaq 100----2.137,95------(-2,34%)


Euro dollaro--------1,3691----(-2,68%)
Oro------------ 1.368,40$----(-3,20%)
Petrolio-----------84,81$-----(-2,36%)


Nikkei----------9.735---------( 0,00%)
Hang Seng---- 24.223-----



Cambio Euro dollaro giornaliero

La situazione irlandese ha portato ad un indebolimento dell' euro che è tornato ai livelli di un mese fà.
Bisogna vedere se questo sarà un arresto temporaneo o se sarà un reverse vero e proprio.
Comunque sino a che non rompe la trend line che tiene il movimento partito nel mese di giugno dobbiamo considerare che il rialzo della moneta unica europea non è terminato. Un importane supporto si trova nell'area posta a 1,34 , quì potrebbe esserci un possibile arresto della discesa.


SP500 giornaliero

Il ritorno del mercato su livelli già visti può perdurare sino a 1175 senza che il trend rialzista iniziato alla fine del mese di agosto.
Se continueranno i problemi nell' area euro è probabile che anche le borse americane ne risentiranno in senso negativo.A risoluzione problemi ci sarà un ritorno sui massimi e oltre.



Dax giornaliero

Il supporto dell' indice della borsa di Francoforte è situato a 6550.Da questo punto si dovrebbe assistere ad uno scatto di reazione.
In alto invece c'è da superare i recenti massimi di periodo






Ftse Mib giornaliero

Per quattro settimane la resistenza in area 21.700 si è opposta alla salita dei prezzi e giovedì la nostra borsa risentendo dei problemi dell'Irlanda,i ribassisti sono riusciti a bucare al ribasso la congestione fra 21.100 e 21.700.
L'l’impostazione rialzista di breve è stata pregiudicata. La trend-line rialzista che parte dai minimi annuali toccati il 25 maggio in area 18.000 si è per ora opposta ad un ulteriore discesa dei prezzi.
Questo supporto dinamico che passante in area 20.350 risulta essere molto importante. La sua eventuale perforazione aprirà ulteriore spazi di discesa , i nuovi supporti passano in area 20.000 e 19.350


Dati macro-economici della prossima settimana prossima

LUNEDI' 15 NOVEMBRE

*GIAPPONE:
00h50 - Pil prel. 3* trim.
(precedente: +0,4% t/t, +1,5% annualizzato;consenso: +%0,6 t/t, +2,5% annualizzato)

*GIAPPONE:
05h30 - produzione industriale settembre
(precedente: -1,9% m/m)

*ITALIA:
10h00 - bilancia commerciale Ue settembre
(precedente: -1,152 mld euro)

*USA:
14h30 - vendite dettaglio ottobre
(precedente: +0,6% m/m, +7,3% a/a;previsione: +0,9% m/m; consenso: +0,7% m/m)
- vendite dettaglio ex auto ottobre
(precedente: +0,4% m/m, +5,4% a/a;previsione: +0,6% m/m; consenso: +0,4% m/m)
- indice Empire State Manufacturing novembre
(precedente: 15,73 punti;previsione: 15 punti; consenso: 13 punti)
16h00 - scorte imprese settembre
(precedente: +0,6% m/m;consenso: +0,6%)


MARTEDI' 16 NOVEMBRE

*EUROPA:
08h00 - immatricolazioni auto ottobre
(precedente: -9,2% a/a a 1.261.643 unita')

*ITALIA:
10h00 - inflazione def. ottobre
(precedente: -0,2% m/m, +1,6% a/a;preliminare: +0,2% m/m, +1,7% a/a)

*G.B.:
10h30 - inflazione ottobre
(precedente: inv. m/m, +3,1% a/a;previsione: +0,2% m/m, +3,1% a/a;consenso: +0,2% m/m, +3,1% a/a)

*EURO-16:
11h00 - inflazione ottobre
(precedente: +0,2% m/m, +1,8% a/a;previsione: +0,4% m/m, +1,9% a/a; consenso: +0,3% m/m, +1,9% a/a)
- inflazione core ottobre
(precedente: +1% a/a;previsione: +1,1% a/a, consenso: +1% a/a)

*GERMANIA:
11h00 - indice Zew ottobre
(precedente: -7,2 punti;previsione: 0 punti; consenso: -4 punti)

*USA:
14h30 - prezzi produzione ottobre
(precedente: +0,4% m/m;previsione: +0,8% m/m; consenso: +0,8% m/m)
- prezzi produzione core ottobre
(precedente: +0,1% m/m;previsione: +0,1% m/m; consenso: +0,1% m/m)
14h55 - indice Redbook vendite dettaglio prima 2 settimane novembre
(precedente: inv. m/m)
15h00 - flussi netti capitali esteri settembre
(precedente: +38,9 mld usd)
15h15 - produzione industriale ottobre
(precedente: -0,2% m/m;previsione: +0,2% m/m; consenso: +0,3% m/m)
16h00 - indice mercato immobiliare Nahb
(precedente: 16 punti;previsione: 17 punti; consenso: 17 punti)

*Vertice dei ministri delle finanze dell'Eurogruppo a Bruxelles


MERCOLEDI' 17 NOVEMBRE

*GIAPPONE:
05h30 - superindice def. settembre
(precedente: 99,5 punti;preliminare: 98,9 punti)

*G.B.:
10h30 - tasso disoccupazione ottobre
(precedente: 4,5%;previsione: 4,6%; consenso: 4,5%)

*USA:
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: +5,8% a 833,3 punti)
14h30 - inflazione ottobre
(precedente: +0,1% m/m, +1,1% a/a;previsione: +0,3% m/m; consenso: +0,3% m/m, +1,3% a/a)
- inflazione core ottobre
(precedente: inv. m/m, +0,8% a/a;previsione: +0,1% m/m, +0,7% a/a; consenso: +0,1% m/m, +0,7%a/a)
14h30 - nuovi cantieri residenziali settembre
(precedente: +0,3% m/m a 610.000 unita'; previsione: 600.000; consenso: 600.000)
16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: -3,27 mln a 364,882 mln barili)


GIOVEDI' 18 NOVEMBRE

*G.B.:
10h30 - vendite dettaglio ottobre
(precedente: -0,2% m/m, +0,5% a/a;previsione: inv. m/m, -0,3% a/a ; consenso: +0,4% m/m, -0,1% a/a)

*USA:
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: 435.000 unita', consenso: 445.000 unita')
16h00 - superindice ottobre
(precedente: +0,3%; consenso: +0,5%)
- indice Fed Philadelphia novembre
(precedente: 1 punto;previsione: 8 punti; consenso: 5 punti)

VENERDI' 19 NOVEMBRE

*GIAPPONE:
05h30 - indice attivita' composito settembre
(precedente: -0,4% m/m;consenso: -0,6% m/m)

*GERMANIA:
08h00 - prezzi produzione ottobre
(precedente: +0,3% m/m, +3,9% a/a; consenso: +0,2% m/m, +4,2% a/a )

*ITALIA:
10h00 - fatturato industria settembre
(precedente: +2,8% m/m, +13,5% a/a previsione: -1,5% m/m, +9,1% a/a)
- ordini industria settembre
(precedente: +7,3% m/m, +32,4% a/a previsione: -4% m/m, +13,4% a/a)
11h00 - commercio estero extra Ue settembre
(precedente: -2,7 mld usd)


11h15 - Discorso di Ben Bernanke (presidente della Fed) a Francoforte

11h45 - Tavola rotonda con Ben Bernanke (pres. Fed), Zhou Xiaochouan (pres.
Pboc), Jean-Claude Trichet (pres.Bce)
e Dominque Strauss-Kahn (pres. Fmi) a Francoforte

venerdì 5 novembre 2010

45° Report Settimana 08 12 Novembre 2010


Commento sintetico della settimana di consuntivo

Solo dopo l'andamento delle elezioni di medio termine avvenute negli Stati Uniti d'America e la successiva decisione di Bernake Presidente della Fed per una nuova iniezione di liquidità , i mercati sono riusciti a prendere una decisa direzionalità.
Il risultato delle urne il risultato ha visto la vittoria dei repubblicani che hanno conquistato il controllo della Camera dei rappresentanti con un’ampia maggioranza, e che hanno registrato una forte avanzata al Senato anche se non sufficiente per assumerne la guida. Per i repubblicani non è stato il trionfo sperato. La settimana infatti si è chiusa in modo positivo anche con l'aiuto del dato arrivato venerdì sulla disoccupazione.
Tutto fa propendere per un rally natalizio che sembra appena iniziato.
Anzi in un ottica più ampia si può dire che siamo tornati stabilmente nel ciclo rialzista iniziato a marzo 2009.
L'allentamento della Fed oltre a spingere all'insù i mercati azionari probabilmente spingeranno ancora più in alto anche i prezzi delle materie prime.
L'andamento del mercato americano rispetto a quello europeo è indubbiamente più forte.
E quello europeo a sua volta è diviso in mercati più forti come il Dax e più deboli come la nostra borsa, soggetti a tutti gli umori e le incertezze sui debiti sovrani dei paesi dell'area euro.
Il dollaro dopo l'uscita dei dati delle elezioni ha avuto un nuovo minimo di periodo che però venerdì ha avuto una battuta d'arresto chiudendo con un aumento di meno dell'1,00%.

Chiusure mercati

Dax 6.754,200(+2,24%)
Cac 3.916.73(+1,70%)
Ftse Mib 21.194,02 (-1,20%)
S&P500 1.225,85 (+3,50%)
Dija 11.444,080 (+2,96%)
Nasdaq 100 2.186,71(+2,51%)
Euro dollaro 1,4029 (+0,98%)
Oro 1.3594,25$(+1,31%)
Petrolio 87,45$ (+7,20%)


Cambio Euro Dollaro giornaliero

La candela che si è formata venerdì ha riportato il cambio appena sotto il livello dei massimi di periodo.
L'eventuale recupero dei livelli visti giovedì proietterebbe l'indice sino alla resistenza di 1,45, viceversa al ribasso se dovesse contiuare la spinta di venerdì il supporto più vicino si trova a 1,37.
Con la decisione della nuova iniezione di liquidità è molto più probabile un deprezzamento del dollaro che un suo apprezzamento.

S&P 500 giornaliero

la resistenza posta a 1220 è stata venerdì superata perchè la chiusura è avvenuta in1225. In analisi tecnica questo fa presupporre che anche la prossima settimana dovrebbe essere
improntata al rialzo.
La successiva resistenza da superare si trova a 1265 e poi c'è quella ben più ambiziosa a 1300 punti. A ribasso invece abbiamo il supporto posto a 1170. Eventuali storni di mercato possono essere occasioni d'acquisto per entrare e sfruttare il rally natalizi
o.


Dax Giornaliero

Dopo l'incertezza dei primi giorni della settimana scorsa l'indice ha avuto la forza di proiettarsi verso nuovi massimi. Ora l'obiettivo da raggiungere sembra essere la resistenza a 7.000 punti.
Il supporto invece lo troviamo a 6.500 punti.
La forza dell' economia tedesca che non ha eguali in Europa è ben rappresentata dal grafico a fianco.



Ftse Mib giornaliero

La debolezza della nostra economia. è ben evidenziata dall' andamento dell' indice nel grafico a lato.
Sul finire dell'ultima settimana di Ottobre era stato raggiunto il livello dei 21600 punti realizzando e superando anche se di poco il massimo di Aprile 2010. Tutto faceva prevedere una continuazione del rialzo, invece sono due settimane che l'indice oscilla entro il rettangolo blu. E' rimasto ingabbiato tra 21.100 e 21.600. L'andamento come si vede è ben diverso da quello che hanno avuto mercati molto più forti come quelli in U.S.A. o il Dax di Francoforte. La nostra economia è molto più debole. Questo ci può far temere che ad un eventuale ritracciamento dei mercati il nostro indice potrebbe reagire amplificando i movimento di ribasso.A rialzo si attende il superamento dei 21.600 in chiusura di giornata per la sua continuazione prima verso i 22.000 poi i 22.500 e a ribasso la perdita dei 21.000 potrebbe proiettare l'indice verso i 20.500 poi 20.000.

Da notizie giunte nella settimana appena trascorsa anche il Sol Levante si prepara a iniettare nell'economia qualcosa come 15-20 trilioni di yen. La Bce per ora rimane ferma con una politica wait and see, prima di decidere se proseguire con il programma di acquisto di assets. .
Suona il campanello d'allarme della trappola della liquidità. Questa situazione sembra difficile che non faccia rialzare i listini azionari e le materie prime.


Dati macro-economici della prossima settimana prossima

LUNEDI' 8 NOVEMBRE

*GIAPPONE:
06h00 - superindice settembre prel.
(precedente: 99,1 punti;consenso: 99)

*GERMANIA:
12h00 - produzione industriale settembre
(precedente: +1,7% m/m;previsione: +0,3% m/m; consenso: +0,5% m/m)


*12h30 - Discorso di Jean-Claude Trichet, presidente della Bce


MARTEDI' 9 NOVEMBRE

*GERMANIA:
08h00 - inflazione def. ottobre
(precedente: -0,1% m/m, +1,3% a/a; +0,1% m/m, +1,3% a/a;consenso: +0,1% m/m, +1,3% m/m)

*G.B.:
10h30 - produzione manifatturiera settembre
(precedente: +0,3% m/m, +6% a/a;previsione: +0,2% m/m, +4,8% a/a;consenso: +0,3% m/m, +4,9% a/a )

*BOE:
11h30 - pubblicazione rapporto trimestrale inflazione

*USA:
14h55 - indice Redbook vendite dettaglio prima settimana novembre
(precedente: +0,3% m/m)


MERCOLEDI' 10 NOVEMBRE

*GIAPPONE:
06h00 - indice fiducia consumatori ottobre
(precedente: 41,2 punti;consenso: 40,6)

*FRANCIA:
07h30 - inflazione ottobre
(precedente: -0,1% m/m, +1,6% a/aprevisione: +0,2% m/m, +2% a/a;consenso: +0,2% m/m, +1,9% a/a)
08h45 - produzione industriale settembre
(precedente: inv. m/m;previsione: +0,5% m/m; consenso: inv. m/m)

*ITALIA:
10h00 - produzione industriale settembre
(precedente: +1,6% m/m, +9,5% a/a;previsione: -1% m/m, +6,6% a/a;consenso: -1,5% m/m)


*USA:
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -5% a 787,3 punti)
14h30 - bilancia commerciale settembre
(precedente: -46,35 mld usd;previsione: -47 mld; consenso: -45 mld)
- richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: 457.000 unita', consenso 450.000 unita')
16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: +1,95 mln barili a 368,156 mln barili)


GIOVEDI' 11 NOVEMBRE

*USA:
Veterans'Day: mercati obbligazionari chiusi, Wall Street aperta

*GIAPPONE:
06h00 - ordini macchinari settembre
(precedente: +10,1% m/m;consenso: -9,5% m/m)

*SPAGNA:
09h00 - Pil prel. 3* trim.
(precedente: -0,1% t/t, -3,7% a/a)

*Summit del G20 a Seul, Corea del Sud



VENERDI' 12 NOVEMBRE

*FRANCIA:
07h30 - Pil prel. 3* trim.
(precedente: +0,6% t/t, +1,2% a/a;previsione: +0,4% t/t; consenso: +0,5% t/t)

*GERMANIA:
08h00 - Pil prel. 3* trim.
(precedente: +2,2% t/t, +3,7% a/a;previsione: +0,6% t/t; consenso: +0,8% t/t, +3,6% a/a)

*SPAGNA:
09h00 - inflazione ottobre
(precedente: +2% a/a)

*ITALIA:
10h00 - Pil prel. 3* trim.
(precedente: +0,5% t/t, +1,3% a/a;previsione: +0,4% t/t; consenso: +0,3% t/t, +1,1% a/a)

*EURO-16:
11h00 - Pil prel. 3* trim.
(precedente: +1% t/t, +1,9% a/a;previsione: +0,3% t/t; consenso: +0,5% t/t, +2% a/a)
- produzione industriale settembre
(precedente: +1% m/m, +7,9% a/a previsione: -0,1% m/m; consenso: +0,3% m/m)

*USA:
15h55 - indice fiducia consumatori U.Michigan prel. novembre
(precedente: 67,7 punti;consenso: 69)

*Summit del G20 a Seul, Corea del Sud