domenica 29 giugno 2014

Report Settimana 30 giugno-4 luglio 2014

Commento sintetico della settimana di consuntivo


L'ottava appena passata dimostra come i timori per le tensioni in Iraq o l'incertezza della ripresa evidente nell' economia reale rispetto a quanto è avvenuto nel settore finanziario  si riflette nelle varie borse in modo diverso.

La debolezza della borsa italiana rispetto a quella tedesca o meglio ancora a quella americana è piuttosto evidente dalla performance settimanale degli indici.

I dati macro ci dicono per esempio che l'indice Ifo sulla fiducia delle imprese è sceso in Germania a giugno a 109,7 pts, dai 110,2 del mese precedente e del consensus, anche la fiducia dei consumatori è scesa a giugno a 105,7 pts dai 106,2 di maggio e le attese erano di una sostanziale stabilità a 106,3.

Negli Usa il Pil ha mostrato il 1Q14 una contrazione del 2,9%, peggio della precedente lettura (-1%) e delle attese (-1,8%).

Gli ordini di beni durevoli hanno mostrato a maggio una contrazione dell’1% rispetto al -0,8% precedente (attese per una variazione nulla).

Ma allo stesso tempo la buona la notizia su un aumento dei prezzi delle case negli Stati uniti dall' indice Shiller +0,2% ad aprile, ma era atteso un +0,8%.

Le vendite di nuove abitazioni sono salite a maggio da 425 mila a 504 mila (attese per 442.000).
 
Usa: l’indice dell’Università del Michigan relativo la fiducia dei consumatori segna a giugno 82,5 pts rispetto agli 81,9 di maggio ma le attese erano di una crescita a 82.

Mentre l’indice di fiducia dei consumatori in Europe sale a 85,2 pts a giugno, dagli 82,2 di maggio a fronte di attese ferme a 83,5 .

Le esportazioni nei confronti dei paesi extra Ue sono cresciute a maggio del 5,7%, mentre le importazioni mostrano un +4,8% rispetto ad aprile .

Dal Giappone giunge la notizia che il primo ministro Shinzo Abe ha annunciato una serie di misure per ridare fiato alla crescita economica del Paese  tra cui una importante la riduzione delle imposte per le aziende.

Il Nikkei chiude la settimana in positivo, così anche la borsa cinese. 

In questa ottava arriva una notizia , il New York Attorney General ha depositato una causa  per frode contro Barclays, sembra abbia dato poca protezione ad alcuni clienti americani la sicurezza del suo sistema di trading di alta frequenza, chiamata anche dark pool, presso i suoi  investitori.

In pratica ecco le accuse ; avrebbe favorito l'high-frequency trading e cercato di attrarre gli investitori garantendo loro vantaggi superiori rispetto a chi opera in modo tradizionale.

A Ypres il Consiglio europeo dei capi di Stato e di governo nominato come previsto Jean- Claude Juncker alla presidenza della Commissione, come noto contrario il premier britannico Cameron.

Negli Stati Uniti il reddito delle famiglie ha segnato a maggio un rialzo dello 0,4% rispetto al mese precedente, in linea con le attese. 
 
Le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione si sono attestate, nella settimana del 21 giugno a 312 mila e sopra le attese di 310 mila

In Italia la fiducia delle imprese manifatturiere sale a giugno a 100 pts, da 99,8 di maggio e delle attese. 

Nel Regno Unito il Pil è salito nel 1Q dello 0,8% rispetto al 4Q13 (+3% su base annuale).

Ecco sotto l'interessante articolo di Fulignoli.
http://www.wallstreetitalia.com/article/1705671/le-banche-centrali-preparano-le-munizioni-in-vista-della-scoppio-della-prossima-crisi.aspx

Per quanto riguarda le commodities , poco mosso il petrolio nonostante le tensioni in uno dei paesi produttori, l'Iraq, anche l'oro è in una fase si accumulazione.

Il mercato obbligazionario continua la discesa dello spreads.

Euro dollaro giornaliero

Dal minimo recente in area 1,35 c'è stata una sorta di reazione e per poter dire che ricomincia una nuova gamba rialzista l'ostacolo da superare nelle prossime sedute è una chiusura almeno sopra 1,3660.

A ribasso rimane sempre una chiusura sotto area 1,35 e successivamente il supporto si trova in area 1,3470.

Chiusura mercati
Dax---------------9.915-----(-0,95%)
Cac --------------4.436-----(-1,56%)
Ftse Mib---------21.390-----(-1,60%)

Dow Jones------16.851-----(-0,34%)
SP500------------1.960------(-0,05%)
Nasdaq 100------3.844-----(+1,10%)

Euro dollaro-----1,3645-----(+0,26%)

Oro--------------1.319------(+0,75%)
Petrolio--------105,75------(-1,20%)

Nikkei-----------15.145-----(+0,55%)
Hang Seng------23.221-----(+0,45%)

L'indice americano ha avuto una settimana di leggera indecisione,ma nell'ultima seduta ha recuperato quasi tutta la discesa dei giorni precedenti. I massimi a 1958 sono ad un passo dalla chiusura odierna e nella prossima ottava potrebbero essere superati A ribasso invece c'è il supporto area 1940 pts
Dax giornaliero

L'indice di Francoforte dopo un ottava caratterizzata da candele rosse ed aver chiuso il gap lasciato aperto nel mese di maggio sembra aver trovato un supporto in area 9.800 punti.

Se questo livello non dovesse tenere il supporto successivo si trova in area 9600 pts.

A rialzo invece esistono resistenze in area 9.900 pts e 9.950 poi quella dei 10.000 pts.

Ftse Mib giornaliero

Sono diventate oramai 12 le sedute consecutive di ribasso.

L'indice si è portato sul limite del gap lasciato aperto nel mese di maggio, ma non lo ha ancora chiuso.21.284 è stato il minimo intraday e 21.107 è l'inizio del livello per chiudere il gap che è il primo supporto su cui si potrebbe fermare la discesa prima della effettiva chiusura che sitrova a 20.740 pts.

A rialzo invece la prima resistenza sitrova a 21.900pts.

venerdì 20 giugno 2014

Report Settimana 23 28 giugno 2014

Commento sintetico della settimana di consuntivo

In generale i mercati azionari mondiali scambiano vicini ai massimi record degli ultimi sei anni, fa eccezione  a questo la borsa italiana dove il Ftse Mib dopo aver superato lo scoglio dei 22.000pts ,ha chiuso l'ottava appena sotto tale livello.

In questi giorni l'aumento delle violenze in Iraq innervosisce gli investitori, da pochi giorni  insorti sunniti hanno conquistato con un offensiva-lampo un importante cittadina nel nord dell'Iraq, consolidando  il controllo sull'area , si rischia di smembrare il Paese.

 Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno rafforzato le misure di sicurezza per lo staff diplomatico a Baghdad, evacuando parte del personale.

Questa area è molto importante per la produzione di greggio e le tensioni in atto hanno fatto salire il prezzo del petrolio .

A mercati chiusi Fitch ha annunciato di aver confermato la valutazione di lungo termine dellla Francia ad “AA+” con outlook stabile, perché( si legge nella nota diffusa dall’agenzia), - riflette il convincimento che i rischi di un rialzo o di un ribasso della valutazione in questo momento sono sostanzialmente bilanciati”.

Anche la Gran Bretagna ha beneficiato la valutazione “AA+” con prospettive sono stabili.

Settimana anche d'incontri tra i vertici dell'Eurogruppo in Luxemburgo e l'Italia insiste per un cambio di passo a Bruxelles sulla crescita economica.

Dopo l'incontro dei ministri finanziari della Zona Euro all' Ecofin, hanno affermato che l'Ue può essere flessibile sui tempi concessi ai singoli paesi per l'aggiustamento dei bilanci, se questi daranno segnali concreti di realizzazione delle riforme pro-crescita, ma questa flessibilità non deve  portare modifiche al Patto di stabilità e crescita europeo.

 La Federal Reserve ha annunciato di aver  ridotto il suo programma di acquisti di bond di altri USD10 mld a USD35 mld al mese,come  atteso dagli investitori.

 La Fed  ha dichiarato che si attende un'accelerazione della crescita economica nei prossimi 2 anni e ha ribadito che i tassi d'interesse rimarranno bassi per "un periodo di tempo .

L'istituto centrale ha tagliato le sue previsioni sul Pil nel 2014 ad inizio anno a causa di un inverno particolarmente difficile, ma ha indicato che l'attività economica è rimbalzata negli ultimi mesi.

Supporti i minimi di periodo sono molto importanti, perché se si dovesse perdere sicuramente scatteranno ricoperture che lo porteranno molto più in basso.

 L'oro festeggia con un grande balzo che lo ha portato sopra 1.300 dollari l'oncia mettendo a segno la seduta più positiva degli ultimi nove mesi.

Gira voce tra i trader che un misterioso  hedge fund di primo piano ha ridotto l'esposizione short al metallo prezioso, il che ha spinto i prezzi così in alto.

Si parla di un'operazione da mezzo miliardo di dollari.

Molto bene anche l'argento che recupera le ultime 14 settimane in due sedute.

 Gli investitori scommettono che le politiche monetarie accomodanti di Stati Uniti, Europa e Giappone rimarranno ancora in vigore per un lungo tempo.

L'ultima news della settimana riporta che nella Zona Euro, la fiducia dei consumatori è scesa a -4,3 a giugno da -4,1 di maggio, secondo la stima flash della Commissione europea.

Stabile lo spreads Bund /Btp a 148 pts, con il Btp decennale che rende il 2,80%.

Euro dollaro giornaliero

Il cambio euro dollaro ha avuto un movimento poco direzionale, si direbbe quasi d'analisi tecnica .

Per molti analisti la fase di ribasso dell'Euro sembra essere terminata , ma solo chiusura giornaliera sotto 1,35 darà nuovo impulso direzionale.
A rialzo invece è importante  la resistenza 1,3660.



 Chiusura mercati
Dax---------------9.987-----(+0,30%)
Cac --------------4.541-----(-0,06%)
Ftse Mib--------21.1988---(-0,50%)

Dow Jones------16.951-----(+1,23%)
SP500-------------1.963-----(+1,34%)
Nasdaq 100------3.802-----(+0,59%)

Euro dollaro-----1,3593----(+0,40%)
Oro---------------1.315------(+1,85%)
Petrolio---------106,65------(-0,20%)

Nikkei-----------15.455-----(+1,65%)
Hang Seng------23.197-----(-0,45%)

Dax giornaliero

L'indice di Francoforte ha recuperato tutto il ribasso recente,
per le prossime sedute  se viene superato 10.031 si vedranno nuovi massimi storici.

A ribasso il livello di supporto si trova a 9.880 punti.

Ftse Mib giornaliero

L'indice italiano è rimasto un po' indietro rispetto alle altre piazze finanziarie soprattutto ha influito la coincidenza delle scadenze di futures e delle opzioni .

Penalizzato  soprattutto dai titoli bancari.

21.900 è il livello di supporto più vicino, quello successivo è a 21.300 punti. A rialzo invece se supera a resistenza in area  22.300 pts tornerà verso il massimo di periodo.

domenica 15 giugno 2014

Report Settimana 16-20 giugno 2014

Commento sintetico della settimana di consuntivo

Settimana di consolidamento quella appena passata in cui i mercati finanziari dopo i rialzi avvenuti grazie alla decisone della Bce sull'abbassamento dei tassi d'interesse.

Trends primari dei principali indici azionari mondiali  potentemente a rialzo, ma nelle ultime sedute si sono verificate  prese di beneficio  dopo la previsione di minor crescita degli Stati Uniti della Banca mondiale, ha tagliato dal 2,8% al 2,1% .

Anche la Banca Centrale Cinese ha deciso dal 16 giugno di ridurre di 50 pts le riserve obbligatorie per alcuni istituti di credito per liberare liquidità , sulla stregua di quanto fatto la settimana scorsa dalla Bce, in questo modo si favoriranno i prestiti e  si sostiene l'economia.

Negli Stati Uniti le vendite al dettaglio hanno registrato a maggio una moderata crescita dello 0,3% su mese ,ma nella precedente rilevazione era stata +0,5% , al di sotto delle attese del mercato che era  +0,6%.

Le nuove richieste settimanale di sussidi alla disoccupazione sono state pari a 317 mila unità contro le 313.000 della settimana precedente, quasi in linea con le attese a 310 mila.

Le borse asiatiche si sono mosse in controtendenza, infatti risulta essere positivo l'indice cinese Hang Seng e  ha recuperato quasi tutta la perdita della settimana l'indice Nikkei  di Tokio .

Sul fronte dei cambi , l' euro dollaro si trova ai minimi degli ultimi quattro mesi appesantito dal differenziale tra i tassi d'interesse europeo e quello americano e si sta muovendo verso 1,345.

Le commodities in questa ottava hanno avute tutte un certo risveglio, infatti chiudono la settimana in positivo  il petrolio che ha risentito delle tensioni in Iraq, e anche il prezzo dell' oro e dell'argento hanno reagito dai minimi di periodo.

Dal fronte obbligazionario lo spreads  tra Bund e Btp chiude a 143 pts.

 
 
Euro dollaro giornaliero

L'euro continua la si fase discendente rispetto al dollaro , si è fermato in area 1,35 e se  dovesse chiudere una seduta  sotto il minimo 1,34 si aprirebbe una nuova fase con trend  a ribasso .

Dunque attenzione a chiusure sotto il minimo effettuato a fine gennaio 2014 che risulta essere un supporto di grande rilevanza.

A rialzo la resistenza da superare è 1,3670.


Chiusura mercati

Dax---------------9.912-----(-0,75%)
Cac --------------4.543-----(-0,66%)
Ftse Mib--------22.165-----(-0,81%)

Dow Jones------16.775-----(-0,76%)
SP500-------------1.936-----(-0,41%)
Nasdaq 100------3.775-----(-0,32%)

Euro dollaro-----1,3542----(-0,72%)

Oro---------------1.276------(+1,85%)
Petrolio---------106,70------(+3,92%)

Nikkei-----------15.100-----(-0,35%)
Hang Seng------23.319-----(+1,45%)

SP500 giornaliero

Le ultime sedute hanno appena intaccato il potente trend rialzista in atto, con o primi due giorni ancora a rialzo e gli ultimi tre di ribasso.

Le prossime sedute  visto quanto avvento in Asia è più probabile che questa sia una pausa per continuare a fare nuovi massimi, intanto vediamo gli ostacoli da superare il primo a 1.937 poi il successivo a 1.945 ed infine prima del top quello a 1.950 pts.

A ribasso invece il supporto dopo i minimi di settimana a 1.925 c'è quello a 1.917 pts.

Dax giornaliero

La pausa che si è creata con queste ultime sedute di ribasso ha portato 'indice di Francoforte a sfiorare il 23,8% dell'ultimo periodo di sedute positive.

Nella prima mezza giornata della seduta di venerdì è arrivato anche a sfiorare il gap lasciato aperto, ma da qui si è avuta una reazione positiva tanto che sono stati recuperati quasi tutte le perdite della giornata.

Se l'arresto visto dovesse continuare il primo punto di resistenza da superare è in area 9930 e successivamente 9.960 poi 9.990.

Invece se la fase di ribasso non fosse ancora finita sotto 9830 pts si apre il gap sino a 9.770 pts  e da lì potrebbe riprendere forza verso l'alto.

Ftse mib giornaliero

Per l''Italia giungono notizie negative dai dati  Bankitalia in cui il debito pubblico è aumentato ad aprile di EUR26,2 mld, raggiungendo il nuovo massimo a EUR2.146,4 mld.

Secondo i dati  Istat, nel mese di maggio l'indice dei prezzi al consumo è sceso dello 0,1% su mese ed è salito dello 0,5% su base annua.

Gli ultimi tre giorni di borsa sono stati di ribasso e questo ha portato ad un bilancio settimanale con il segno meno.

Per ora la fase di ribasso si è arrestata  al 23,8% del ritracciamento di Fibonacci e nella seconda metà di venerdì c'è stato un accenno di ripresa dei prezzi che se dovesse continuare nella prossima ottava incontrerà una prima area di resistenza a 22300/22350 e successivamente in zona  22500 pts.

Invece se dovesse continuare la discesa il primo supporto è in area 21800  e  il secondo in area 21.500.

venerdì 6 giugno 2014

Report Settimana 09-14 Giugno 2014

Commento sintetico della settimana di consuntivo

I dati macro economici dei vari paesi usciti durante questa  settimana hanno avuto poca importanza rispetto a quanto avvenuto dopo che Draghi si è pronunciato  giovedì nel primissimo pomeriggio.

Infatti  i mercati  hanno vissuto un inizio ottava con movimenti minimi e in attesa prima delle sue parole che riportavano la decisione di un taglio dei tassi d'interesse  di 10 pts al nuovo minimo storico dello 0,15%. .

Ma oltre a questo, per altro atteso,  in Conferenza stampa si è appreso che la BCE si prepara a varare il quantitative easing con un programma di acquisto di cartolarizzazioni (Abs), offrirà nuovi finanziamenti a lungo termine alle banche garantirà la liquidità sullo stile di quanto fatto dalla Federal Reserve in America.

Il tasso sui depositi che le banche fanno alla Bce è finito in territorio negativo a -0,10% per la prima volta nella storia dell'euro, mentre il tasso marginale scende a 0,40% (da 0,75%).

Questo significa che alle banche non conviene dare in deposito il denaro alla Bce, ma serve per incentivare i prestiti alle famiglie, alle aziende che in questo momento soffrono per mancanza di liquidità.

L'economia reale  è in una fase di stagnazione e di grave difficoltà e finalmente sembra che i vertici ne abbiano preso atto e che si voglia uscire da questa palude.

Dopo questi annunci c'è stato un bell' allungo a rialzo delle piazze finanziarie europee dove il Dax ha fatto un nuovo record e ugualmente in senso positivo si è mossa Wall Street con record storico anche per   Sp 500 .

L'Italia ha finalmente superato la barriera dei 22.000/22.200 punti e si è comportata molto bene in queste due ultime settimane.

Intanto dagli Stati Uniti le nuove richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione si sono attestate a 312.000 rispetto alle 304 mila della passata rilevazione, a fronte di attese per 310 mila.
 
Nel mese di maggio secondo le indicazioni uscite dal Beige book la crescita economica degli Usa ha avuto un certo vigore rispetto ad aprile,in forte ripresa il manifatturiero, ma la spesa per i consumi  resta stabile.

Tutto ciò si è riflesso anche in ambito valutario portando un po' di scompiglio.

Dapprima  si è avuta  un'iniziale perdita di valore dell'euro su  dollaro , infatti nell' ora successiva all' annuncio di Draghi il cambio ha testato la resistenza  a 1,35 , successivamente ha recuperato e in chiusura si è riportato sopra  1,36 .

Anche l'oro ha subito un cambiamento apprezzandosi in una fase  di debolezza statica  che sta vivendo e  giovedì ha recuperato perdendo in parte nella giornata di venerdì. 

Il petrolio rimane pressoché invariato.

Le piazze asiatiche hanno risentito in misura minore dei movimenti europei, ma chiudono con il segno più.
.
Euro dollaro giornaliero

Dopo l'annuncio di Draghi sulla riduzione ai minimi storici del tasso d'interesse, il cambio euro dollaro è scivolato sino al supporto 1,35 dove ha trovato la forza di frenare prima , rimbalzare poi , chiudendo la settimana a livello dei valori di quella precedente.

La zona 1, 36 sembra essere molto forte e anche un livello in cui il cambio sta accumulando per esplodere al momento opportuno. A rialzo i livelli di resistenza si trovano in area 1,37/1,3720 .

All'eventuale superamento di tale zona si può pensare che ci sarà un altro attacco a i massimi di periodo.

Invece la perdita con chiusura giornaliera sotto 1,36 s'innescheranno vendite a almeno sino in area 1,35.

Chiusura mercati

Dax---------------9.987-----(+0,35%)
Cac --------------4.581-----(+1,41%)
Ftse Mib--------22.290-----(+2,82%)
 
Dow Jones------16.903-----(+1,00%)
SP500-------------1.948-----(+1,41%)
Nasdaq 100------3.798-----(+1,83%)

Euro dollaro-----1,3636----(+0,02%)

Oro---------------1.252------(+0,05%)

Petrolio---------102,62------(-0,32%)

Nikkei-----------15.190-----(+2,75%)
Hang Seng------22.951-----(-0,45%)
SP 500 giornaliero

Alle notizie giunte dall' Europa anche l'America ha festeggiato la nuova ondata di liquidità che arriva da oltre oceano.

Nuovi records per  gli indici di Wall Street, infatti anche Dow Jones e NASDAQ 100 non erano mai arrivati a questi livelli in precedenza.

A ribasso il supporto è a 1940 pts, mentre a rialzo  attenzione alla soglia psicologica dei 2000 pts.

Dax giornaliero

Come si evince dal grafico la salita dell' indice di Francoforte continua  ed anche in quest'ottava si sono registrati nuovi massimi storici.

non potendo definire a rialzo aree di resistenza  definiamo solo il supporto a ribasso che si sposta a 9.880 /9.870 pts.

Ricordiamo il gap tra 9.827-9.768.

Ftse Mib giornaliero

L'indice italiano dopo le incertezze dei primi 3 giorni ha finalmente superato la resistenza che lo teneva bloccato dai primi di aprile 2014.

Il rialzo potrebbe fermarsi a causa dell'area di resistenza intorno a 22.500 pts che corrisponde ai massimi fatti tra marzo e maggio 2011.

A ribasso invece c'è il supporto dei 22.000 pts.