sabato 31 ottobre 2009

Report settimanale 2 - 6 Novembre 2009

I dubbi sulla ripresa è stata il sentiment che ha guidato tutta la settimana borsistica.

Il primo segnale ad inizio settimana è arrivato dal settore immobiliare che dopo gli incentivi messi in piedi dal governo americano sulla prima casa, nel mese di settembre le vendite di case nuove negli Stati Uniti sono calate del 3.6% su base mensile a quota 402 mila unita.

Giovedì arriva il tanto atteso dato sul Pil (+3.5%) che è notevolmente migliore delle attese e recupera quasi tutto il ribasso del giorno prima .Indubbiamente questo valore del pil si e' realizzato grazie al sostegno del governo.

Ma venerdì un deludente rapporto sulla spesa delle famiglie americane riaccende le paure sul rallentamento dei consumi.Arriva anche il dato sul tasso della disoccupazione che avanza a 9,8%.Gli economisti pensano che la disoccupazione nei prossimi mesi avrà un deterioramento e nel 2010 arriverà al 10%. Anche la fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan ha avuto un calo rispetto ai valori precedenti. Tutto ciò ha appesantito la seduta della borsa americana che ha visto svanire i rialzi del giorno prima.
Il Dow Jones ha ceduto il 2.51% a 9712, l’S&P500 il 2.81% a 1036, il Nasdaq e’ arretrato del 2.50% a 2045.
L’indice della volatilita’ VIX, conosciuto come il "termometro della paura" sui mercati, ha fatto un balzo del 25% a quota 30.88 punti, massimo dagli inizi dello scorso luglio.

In settimana l'S&P ha perso il 4% (-5,1% il Nasdaq) e lo Stoxx il 3,3% (-5,8% Milano, -5,7% Francoforte, -5,3% Parigi, -3,8% Londra).

S&P 500 giornaliero

Si vede nel riquadro a destra come giovedì dopo l'annuncio del pil a +3.5% c'è stata l'unica giornata positiva della settimana e venerdì con l'annuncio de dei dati sulle vendite che hanno evidenziato un arresto dei consumi e su quelli della disoccupazione è continuata l'ondata di vendite cominciata lunedì, ma già nell'aria dalla settimana precedente. La trend line che parte dal minimo di marzo è stata rotta al ribasso. Il possibile obiettivo è quello del raggiungimento di930/950 punti.

Dax giornaliero

L'indice di Francoforte è stato messo sotto pressione con il calo delle borse generalizzato. L'arresto lo ha portato a 5414 punti con un calo settimanale di -5,7% di cui venerdì è stata la giornata più negativa della settimana con -3,09%. Da un punto di vista grafico venerdì si è rotta al ribasso la trend line che sosteneva il rialzo partito da marzo. L'obiettivo di un primo arresto sarà 5200 punti anche se probabilmente solo al raggiungimento del 38,2% del ritracciamento di Fibbonacci si può pensare ad un possibile punto di arresto.
Con l'arresto che i mercati hanno avuto in queste 2 ultime settimane c'è chi si domanda se i grandi investitori pensano che l'enorme massa di liquidità a tasso zero che hanno generato le banche centrali e che hanno sino ad ora sostenuto i mercati si stia esaurendo e che quindi è bene uscire al più presto possibile dalle posizioni.

Ftse Mib giornaliero

Anche l'indice italiano ha accusato una settimana pesante-5,8% il cui arresto venerdì è stato a 22060 punti con -3,13%. L'angolo bllu che ha sostenuto le quotazioni da marzo è stato abbandonato nella giornata di mercoledì e confermata con il ribasso di venerdì. Il probabile obbiettivo è 20000 punti circa, che corrisponde ad una zona resistenza riconosciuta nei mesi passati e che corrisponde anche ad un ritracciamento del range di Fibbonacci nel range tal minimo di marzo al massimo di ottobre.

venerdì 30 ottobre 2009

Appuntamenti della settimana 2- 6 Novembre2009

LUNEDI' 2 NOVEMBRE


*EURO-16:
10h00 - indice Pmi manifatturiero ottobre def.
(precedente: 49,3 punti; preliminare: 50,7 previsione: 50,7; consenso: 50,7)

*USA:
16h00 - indice Ism manifatturiero ottobre
(precedente: +52,6% previsione: +53,2%; consenso: +53%)
- spese costruzioni settembre
(precedente: +0,8% m/m a 941,879 mld usd
previsione: inv.; consenso: -0,3%)
- indice pending home sale settembre
(precedente: +6,4% m/m a 103,8 punti)


MARTEDI' 3 NOVEMBRE

*USA:
16h00 - ordini imprese settembre
(precedente: -0,8% m/m consenso: +1,0% m/m)

*Si segnala il discorso di Mersch e Weber (Bce) alle 15h00; alle 18h00
altro intervento di Weber


MERCOLEDI' 4 NOVEMBRE

*EURO-16:
10h00 - indice Pmi servizi ottobre def.
(precedente: 50,9 punti; preliminare: 52,3)
- indice Pmi composito ottobre def.
(precedente: 51,1 punti; preliminare: 53 punti)
11h00 - prezzi produzione settembre
(precedente: +0,4% m/m, -7,5% a/a previsione: -7,8% a/a; consenso: -7,7% a/a)

*PAESI UE 27:
11h00 - prezzi produzione settembre
(precedente: +0,2% m/m, -7,1% a/a)

*USA:
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -12,3% a 562,3)
16h00 - indice Ism servizi ottobre
(precedente: +50,9%
previsione: +51,5%; consenso +51,6%)
16h30 - scorte settimanali petrolio DoE
(precedente: +0,8 mln/barili a 339,5 mln)

*FED:
20h15 - annuncio decisione tassi
(previsione: tasso fed funds invariato allo 0,25%)


GIOVEDI' 5 NOVEMBRE

*EURO-16:
11h00 - vendite dettaglio settembre
(precedente: -0,2% m/m, -2,6% a/a previsione: +0,5% m/m, consenso: +0,4% m/m)

*PAESI UE 27:
11h00 - vendite dettaglio settembre
(precedente: -0,3% m/m, -1,8% a/a)

*BOE:
13h00 - annuncio decisione tassi
(previsione: bank rate invariato allo 0,5%)

*BCE:
13h45 - annuncio decisione tassi
(previsione: tasso refi invariato all'1%)

*USA:
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -1.000 a 530.000consenso: 520.000)

VENERDI' 6 NOVEMBRE

*GIAPPONE:
1h30 - superindice settembre prel.
(precedente: 83,2 punti consenso: 86,2 punti)

*GERMANIA:
12h00 - ordini industria manifatturiera settembre
(precedente: +1,4% m/m consenso: +1% m/m)

*USA:
- tasso disoccupazione ottobre
(precedente: +9,8% previsione: +9,9%; consenso: +9,9%)

INCONTRO MENSILE

martedì 10 novembre
ore 17 e 30
Trading Area Nuovi Investimenti
Via dei Due Macelli, 60
- Roma -
incontro mensile in sala trading
(per partecipare deve inviare una mail o chiamare).

1) 90 minuti a disposizione dei lettori del blog di Zio Romolo.
Domande e risposte" Zio Romolo (MercatoLibero)

2) "Analisi Tecnica, il punto della situazione sui mercati e relativo Sentiment degli operatori" Siat

3) "Dal trading system al portafoglio di trading system" 3A Finance


La partecipazione è gratuita.

Coordinamento: Guido Gennaccari
Per info ed iscrizioni:
ggennaccari@nuoviinvestimenti.it tel. 0699341845

lunedì 26 ottobre 2009

FOREX -Dollaro in valore assoluto

Forse è presto,per poter fare nuove congetture sull' andamento del dollaro,ma il movimento che si è visto nel forex negli ultimi giorni può far nascere qualche idea.
Osservando il grafico N1, relativo del dollaro in valore assoluto, possiamo vedere come dopo mesi di discesa si è verificato un inizio di arresto, della svalutazione della moneta statunitense su tutte le altre valute.
La discesa era cominciata in primavera(top registrato 9 marzo) quando il valore del dollar index aveva toccato quasi 90 nel giro di 7 mesi ha avuto una inesorabile discesa perdendo circa il 16% .Le ragioni di un indebolimento così elevato del dollaro ci sono tutte,a partire dal più grande deficit pubblico degli Stati Uniti d'America.A questo si è agganciata la crisi finanziaria a livello globale dove si è visto che la palla della ripresa globale è passata di mano ad est verso la Cina.
Dopo decenni di potere assoluto del dollaro come moneta di riferimento (petrolio, oro e tutte le commodities sono quotate in dollari) e rifugio, oggi sente la concorrenza anche di altre monete, o come nel caso dell' oro, grandi investitori cercano di accumularne per salvare le loro ricchezze.
Non ultimo il possibile fenomeno di carry trade di cui è stato vittima lo yen giapponese in passato e che oggi dopo il rialzo dei tassi d'interesse della Banca Centrale Australiana è possibile rimanga vittima anche il dollaro. Consiglio di leggere l'intervista riportata dal sole 24 ore dell'economista Nouriel Roubini
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2009/10/nouriel-roubini-mercati-rischio-dollaro-valute.shtml?uuid=efbb4d32-c24b-11de-adc0-9510171b91a8&DocRulesView=Libero&fromSearch
Vediamo ora il quadro tecnico di analisi.

1) Dollar Index

La trend line rossa che parte dal top di Marzo corrisponde ad un angolo di Gann e il suo superamento (nel grafico non è ancora avvenuto) ci dà una indicazione di possibile assestamento della discesa. Graficamente parlando i 75 punti anche in passato sono stati o resistenza o supporto dei movimenti di questo indice (Agosto 2008 e Novembre 2007).
Dopo un periodo di oscillazione laterale (75- 77 )si potrà pensare di vedere positivo con attese di inversione del trend. Solo alla fuoriuscita dei 77 punti potremo parlare di reverse.

2)Euro/Dollaro

Vediamo che nella giornata del 26 ottobre c'è stata la prima barra d'inversione che non significa un reverse del movimento di crescita dell'euro su dollaro. La trend line rossa ha sostenuto dal doppio minimo di Marzo 2009 può ancora condurlo alla rivisitazione di 1,60 massimo storico avvenuto nel Luglio 2008. La cosa cambia aspetto se nei prossimi giorni dovessimo avere la rottura della trend line.

3) USD/JPY

Il movimento che invece ha avuto il rapporto di cambio tra Dollaro su Yen giapponese è stato decisamente più ampio. Bisogna prendere in considerazione che è stato fatto un minimo in dicembre 2008 a 88,50, di nuovo a Gennaio 2009 e questo livello toccato di nuovo 2 settimane fà, quindi 3 minimo. Questo è una resistenza di massima importanza proprio perchè è stata toccata 3 volte e mai bucata. Da quì il è avvenuto un rimbalzo di quasi +5%. Nel breve deve superare il primo ostacolo a 92,5 , ma solo il superamento di 93,5 di slancio può far vedere un inizio di nuovo movimento. Rimaniamo in allerta!! Attendiamo nuovi segnali.
Nel momento attuale le quotazioni sono:Euro dollaro 1,4888 USD/YEN 91,93 indice su dollaro 75,89.

Intervista a Nouriel Roubini

L'anomalia che stiamo vivendo in borsa in questo periodo, viene ben spiegata dal famoso economista Nouriel Roubini.
In pratica c'è un totale scollamento tra l'economia reale e il rialzo di borsa.
Godetevi questo video che fa riflettere.
http://cosmos.bcst.yahoo.com/up/player/popup/?rn=289004&cl=16290596&src=finance&ch=4043681

sabato 24 ottobre 2009

Report della settimana 26 30 Ottobre 2009

Settimana dedicata alle trimestrali quella appena passata e la prossima concluderà questo ciclo.
Lunedì il Dow Jones ha raggiunto i fatidici 10000 punti, livello oltre il 60% dai minimi di Marzo,se le borse sono fortemente rialziste, molto differente è il comportamento dell' economia reale.
Se nella prossima settimana quando uscirà l'importante dato su Pil del 3° trimestre e si vedranno la tenuta o meno dei consumi (rispettivamente il 29 e il 30 ottobre) e il Dow dovesse mantenere il livello psicologico dei 10.000 punti, possiamo pensare di entrare in una fase di duraturo rialzo, altrimenti i segnali degli ultimi 3 giorni, che non sono una gran cosa, assumeranno una valenza diversa, come i primi segnali di cedimento.
Venerdì i dati usciti su Microsoft sono stati meglio delle attese, i listini hanno avuto un balzo in avanti ed anche per questo il Nasdaq ha perso meno degli altri indici chiudendo con -0.50% a 2154,47 punti e chiusura settimanalmente in positivo .
Il Dow Jones ha perso 1,07% e chiude la settimana a 9973,77 con una avanzamento settimanale minimo di +0,02%.
Lo S&P 500 venerdì chiude - 1,21% a 1079,64 e a livello settimanale arretra di -1.51%.
Venerdì è arrivato il dato positivo sulle vendite delle case, ma questo non è servito ad arrestare la discesa.
C'è anche chi dice che assisteremo solo ad una correzione, ma non ad una seconda fase ribassista http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=804100 e nello stesso tempo chi chiama questo il rialzo più ingannevole della storia.

In Europa la mattinata è stata improntata al rialzo grazie al dato arrivato dal Regno Unito relativamente al PIL del terzo trimestre +0,40 .
La borsa di Londra è quella che ha tenuto meglio nella giornata di venerdì chiude a 5242,6 a +0,76%.
Il bilancio delle altre borse Europee è negativo sia nella chiusura di venerdì che in quello settimanale.
Piazza Affari il Ftse Mib ha perso l'1,65% chiudendo a 23.924punti con un ribasso -2,18 % sono rimasti penalizzati soprattutto i titoli del comparto bancario:
Francoforte lo -0,26 % a 5.740,3 con chiusura di settimana a -0.07%.

S&P 500 giornaliero
La volatilità stà leggermente aumentando segno di un certo nervosismo. In questi ultimi giorni abbiamo assistito sui mercati oscillazioni degli indici intraday anche oltre i 2 punti percentuali.
Possiamo vedere dalla trend line blu posta in basso che il mercato
mantiene ininterrottamente questa direzione. Sino a che le quotazioni non fuoriescono a ribasso le oscillazioni sono del tutto fisiologiche. La trendline rossa posta sopra i massimi si stà sempre di più inclinando, creando così un cuneo che possiamo utilizzare come indicazione di direzione. Come sopra esposto sono molto importanti i dati che arriveranno nella prossima settimana per capire bene che direzione vuol prendere il mercato.
Dax giornaliero
Quanto detto per l'indice americano è valido per quello di Francoforte.
Quì l'inclinazione della linea rossa che passa per i massimi è ancora più evidente.
La trend line blu passa a 5650, alla rottura di questo livello è possibile trovare il prossimo punto di supporto a prima a 5550 poi a 5450.
Qualora non ci fosse la tenuta
nemmeno di quest'ultimo livello
potremmo parlare di inversione di trend.

Ftse Mib giornaliero
Il nostro indice venerdì ha risentito molto dei ribassi sui bancari come era avvenuto anche a Febbraio.
Il rispetto dell'angolo di Gann che parte dal massimo di 2 anni prima ci mostra come alcune indicazioni si possono recepire in anticipo.
In basso abbiamo un'altro angolo importante , quello blu che parte dal minimo di marzo 2009 e che creerà un supporto alla discesa a 22.700/22.800 punti. Se in settimana prossima questo livello si dovesse superare il prossimo supporto lo troviamo a 22400 punti,poi 21700.

venerdì 23 ottobre 2009

Appuntamenti della settimana 26-30 Ottobre2009

LUNEDI' 26 OTTOBRE

Nessun dato macro rilevante in agenda


MARTEDI' 27 OTTOBRE


*USA:
15h00 - indice Case-Shiller prezzi case 20 maggiori citta' agosto
(precedente: -13,3% a/a consenso: -11,8% a/a )
16h00 - indice fiducia consumatori settembre
(precedente: 53,1 punti previsione: 51,5 punti consenso: 54 punti)

*Si segnala il discorso di Geithner, segretario Tesoro Usa, alla
riunione Sifma a New York.


MERCOLEDI' 28 OTTOBRE

*GERMANIA:
- inflazione ottobre prel.
(precedente;previsione: +0,3% m/m, +0,2% a/a;consenso: +0,1% m/m, inv. a/a)

*USA:
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -13,7% a 641 punti)
14h30 - ordini beni durevoli settembre
(precedente: -2,4% m/m previsione: +0,8% m/m consenso: +1% m/m)
16h00 - vendita nuove unita' abitative settembre
(precedente: +0,7% a 429.000 previsione: 440.000 consenso: 440.000)
16h30 - scorte settimanali petrolio DoE
(precedente: +0,4 mln/barili a 339,1 mln)

GIOVEDI' 29 OTTOBRE

*GIAPPONE:
1h30 - produzione industriale settembre prel.
(precedente: +1,6% m/m, -19% a/a consenso: +1% m/m)


*GERMANIA:
10h00 - tasso disoccupazione ottobre
(precedente: 8,2% previsione: 8,2% consenso: 8,3%)


*EURO-16:
11h00 - indice fiducia economica ottobre
(precedente: 82,8 punti previsione: 83,5 punti consenso: 84 punti)
- indice fiducia consumatori ottobre
(precedente: -19 punti previsione: -18 punti consenso: -18 punti)
- indice fiducia industria ottobre
(precedente: -24 punti previsione: -22 punti consenso: -22 punti)
- indice sintetico fiducia ottobre
(precedente: -2,07 punti)

*USA:
14h30 - Pil 3* trimestre prel.
(precedente: -0,7% annualizzato previsione: +3,2% t/t consenso: +3% t/t )
- richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: 531.000 unita' consenso: 523.000 unita')

*Si segnalano interventi di Mario Draghi e Giulio Tremonti in occasione
della giornata mondiale del risparmio.


VENERDI' 30 OTTOBRE

*GIAPPONE:
1h30 - tasso disoccupazione settembre
(precedente: 5,5% consenso: 5,6%)
- inflazione settembre
(precedente: +0,3% m/m, -2,2% a/a consenso: -2,2% a/a)
- inflazione core settembre
(precedente: inv. m/m, -2,4% a/a consenso:-2,4% a/a)
- spese consumi familiari settembre
(precedente: +2,6% a/a consenso: +1% a/a)

*EURO-16:
11h00 - inflazione ottobre prel.
(precedente: inv. m/m, -0,3% a/a)
- tasso disoccupazione settembre
(precedente: 9,6% previsione: 9,7% consenso: 9,7%)

*PAESI UE 27:
11h00 - tasso disoccupazione settembre
(precedente: 9,1%)

*USA:
14h30 - spese consumi personali settembre
(precedente: +1,3% m/m previsione: -0,4% m/m consenso: -0,5% m/m )
- indice prezzi spese consumi personali core settembre
(precedente: +0,1% m/m, +1,3% a/a previsione:+0,2% m/m, +1,3% a/a consenso:+0,2% m/m)
15h45 - indice Pmi Chicago ottobre
(precedente: 46,1 punti previsione: 50 punti consenso: 48,1 punti)
15h55 - indice fiducia consumatori U.Michigan ottobre def.
(precedente: 73,5 punti; preliminare: 69,4 previsione: 70 punti consenso: 70 punti)

martedì 20 ottobre 2009

Euro/Usd relazione con materie prime-ORO-

Negli ultimi tempi in moltissimi hanno parlato dell'oro come bene rifugio.
Indubbiamente da che ha rotto i massimi del 2008 si è graficamente prodotta una configurazione che fà ben sperare, ma quello che vorrei introdurre oggi come concetto è l'influenza che ha il cambio euro dollaro sulla quotazione dell'oro e delle materie prime in generale.
Dovendo acquistare degli etc per scommettere su una sua rivalutazione,ci possiamo rivolgere a questi 3 tipi di etc:
rigorosamente quotati in euro,ma la valuta di riferimento è il dollaro.
Più un Etc con effetto leva di 2 a 1 cioè raddoppia la quotazione giornaliera ed è nato solo da alcuni mesi:

Per questo motivo il prezzo a cui noi acquisteremo risente del rapporto di cambio tra la moneta europea e quella statunitense.


1)Grafico dell'oro

Il 20 febbraio si è raggiunto i 988 dollari l'oncia.
Il 7 aprile gli 870 dollari l'oncia
Il 13 luglio i 908 dollari l'onncia
oggi 20 ottobre siamo a 1.062dollari l'oncia.
La rivalutazione dal minimo di aprile a oggi è stata del 33,%.
Graficamente un bel trend a rialzo che può portare la quotazione anche a 1200/1250 dollari l'oncia


Grafico dell'ETC- BULL-

I massimi sono stati il 09 febbraio 2009 a10710 con qualche giorno di ritardo dalla quotazione dell'oro
Un primo minimo il 06 aprile 8.840
e un secondo doppio minimo 13 luglio
Se notate nel grafico dell'oro a questa data c'è stato un secondo minimo , ma ben più alto del primo, quì è già evidente come la svalutazione del dollaro ha rosicchiato sull'apprezzamento della materia prima
oggi 20 ottobre la quotazione è 9,63 punti con una rivalutazione dal minimo del 6 aprile del 9%


Cambio Euro/Usd

Il 9 marzo la quotazione era 1,2478
il 6 aprile 1,3588, il 13 luglio 1,4010
ed oggi 20 ottobre 1,49.... il trend al rialzo per l'euro è stato molto importante.
Vediamo che dal minimo del 9 marzo la rivalutazione è stata del 24% quindi anche se la materia prima si è apprezzata del 33%, la svalutazione del dollaro è stata del 24% quindi il differenziale che ha ricevuto chi ha investito in oro è del 9%.
Un discorso analogo lo possiamo fare su argento, platino e palladio.
Una rivalutazione del dollaro per chi ha questo tipo d'investimento farebbe bene al proprio portafoglio.
Il punto di possibile reverse potrebbe essere 1,60 cioè dopo un ulteriore svalutazione del dollaro su euro di un 6%.

venerdì 16 ottobre 2009

Report settimanale 19 23 Ottobre 2009

I massimi di settembre nel corso della prima metà di questa ottava sono stati superati lasciando intendere che il rialzo sarebbe proseguito poi nella seconda metà della settimana a causa delle trimestrali più deludenti del previsto i corsi sono tornati sui propri passi.
Il Dow Jones ha superato la soglia psicologica dei 10.000 punti , ma il mercato americano deve ancora bisogno di convincersi che la ripresa è solida e duratura. Infatti venerdì li ha di nuovo persi.
I dati deludenti di Bank of America e General Elettric negli Stati Uniti,e in Europa, le prime trimestrali delle grandi società tecnologiche insieme ad un calo di fiducia dei consumatori stilato dall'Università del Michigan hanno mostrato un andamento settimanale contrastante.
Anche in Europa Philips ha battuto le stime, mentre Nokia ha chiuso il trimestre in perdita . La prossima settimana il mercato attende soprattutto le trimestrali del settore bancario. Bini Smaghi in un articolo del sole 24 ore teme in una nuova svalutazione delle banche http://www.ilsole24ore.com/includes/frameSole.html?http://www.ecb.int/press/key/date/2009/html/sp091016_2.it.html.
Nella prossima settimana saremo nel vivo della stagione delle trimestrali di centinaia di società ; Si segnala:
19 Lunedì: Apple, Boston Scientific Corporation, Gannet, GAP, Hasbro, Idex, Texas Instruments;
20 Martedì: Actelion, Bank of New Yok Mellon, Biogen, Canon Electronics, Capital Bank, Caterpillar, CNH Global N.V., Du Pont, Jefferies, Pzifer, SanDisk, State Street Corp, The Coca Cola Company, United Technologies, Yahoo!;
21 Mercoledì: Amgen, AMR Corporation, Ebay, Elan Corporation, Eli Lilly, Home Retail Group, Iberdrola, Lennox International, LG Electronics, Logitech, Piper Jaffray,Tele2 AB, The Boeing Company, Wells Fargo , Morgan Stanley ;
22 Giovedì: 3M Company, Amazon com. inc, American Express Company, AT&T, Black & Decker Corporation, Bristol Myers Squibb, British American Tobacco, Celgene Corp., Credit Suisse, Delta Air Lines, Gardner, Juniper, Kimberly Clark, Mc Donald's, Merck & Co., Panasanoc, Philip Morris, Reynolds American, Shering Plough, Ericsson, The Dow Chemical Company, Union Pacific, Western Digital, Wyeth, Xerox.;
23 Venerdì: Canon Software, Danone, Exelon Corp, Hitachi Hight Tecnologies, Honeywell, Horizon, Microsoft, Whirlpool
Il Dow Jones ha guadagnato l'1.3% in settimana anche se ha chiuso venerdi in rosso e sotto l'importane soglia psicologica dei 10.000 punti, l'S&P500 ha guadagnato l'1.5%, il listino tecnologico lo 0.8%. anche se la finanza americana vorrebbe lasciarsi alle spalle la crisi, l'incertezza è il sentiment più diffuso e questo potrebbe riflettersi in un andamento laterale delle quotazioni.

La Borsa americana archivia la seduta in ribasso, con il Dow Jones a quota -0,67% il Nasdaq a -0,76% e lo S&P500 a -0,81%

S&P500 giornaliero
L'indecisione resta il sentiment dominante, ma in caso di rialzo il prossimo obiettivo sarebbe 1120/1150 punti.
Se nella prossima ottava dovessimo tornare sotto la trend line e sotto i valori dei massimi di settembre , cioè quelli superati la settimana passata, in modo deciso reta valido quanto esposto e pubblicato nel post pubblicato la scorsa settimana http://borsa-consapevole.blogspot.com/2009/10/report-settimanale-12-17-ottobre-2009.html

Venerdì chiusura negativa anche per le Borse europee: Londra ha perso lo 0,43%, Francoforte l' 1,5% e Parigi l'1,45 per cento.

DAX giornaliero

Anche il Dax come l'indice industriale americano ha raggiunto questa settimana il 50 % del range tra il massimo di luglio 2007 e il minimo di marzo 2009. Ora alla rottura dei massimi di settimana il prossimo obiettivo potrebbe essere 6165/6170, oppure la coincidenza che la resistenza del 50% con uscita trimestrali particolarmente negative possano far tornare i corsi azionari sui propri passi, innescando un ribasso .

Piazza Affari chiude la settimana in verde conFTSE MIB (Variazione ultimi 5 giorni +1.538%

Ftse Mib giornaliero

I livelli tecnici da monitorare nelle prossime sedute sono al rialzo 22.500 e a ribasso 24.600. Ora è possibile una fase di consolidamento all’interno di questo range ma trimestrali negative potrebbero mettere in crisi questa configurazione. Invece se le comunicazioni delle Blue Chips Usa fossero particolarmente positivi e si potrebbe innescare un rialzo sino a 25600.

Sul territorio domestico il 21 ottobre ci saranno le trimestrali di Fiat e Gruppo Editoriale L'Espresso .


























Appuntamenti della settimana 19 23 ottobre 2009

LUNEDI' 19 OTTOBRE

*USA:
19h00 - indice Nahb mercato immobiliare ottobre
(precedente: 19,0 previsione: 20,0; consenso: 20,0)

*discorso del presidente della Federal Reserve BenBernanke (03h00 e 17h00)
e del presidente della Fed di San Francisco Janet Yellen (03h00)

MARTEDI' 20 OTTOBRE

*GERMANIA:
08h00 - prezzi produzione settembre
(precedente: -6,9% a/a, 0,5% m/mconsenso: -7,1% a/a, -0,1% m/m)

*ITALIA:
10h00 - fatturato industria agosto
(precedente -21,7% a/a, 0,7% m/m)
- ordini industria agosto
(precedente: -23,2% a/a, 3,2% m/mprevisione: 2,9% m/m; consenso: 2,5% m/m)

*USA:
14h30 - avvio cantieri nuove unita' abitative settembre
(precedente: 579.000 previsione: 600.000; consenso: 590.000)
- indice prezzi produzione settembre
(precedente: 1,7% m/m previsione: 0,3% m/m ; consenso: 0,1% m/m)
- indice prezzi produzione core settembre
(precedente: 0,2% m/m previsione: 0,1% m/m; consenso: 0,1% m/m)


MERCOLEDI' 21 OTTOBRE

*USA:
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: 742,9)
16h30 - scorte settimanali petrolio DoE
(precedente: 337,76 mln barili)

*FED:
20h00 - Beige Book


GIOVEDI' 22 OTTOBRE

*GIAPPONE:
06h30 - indice attivita' industriale composito agosto
(precedente: 0,5 consenso: 0,4)


*USA:
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: 514.000 consenso: 519.000)
16h00 - prezzo unita' abitative agosto
(precedente: 0,3% m/m consenso: 0,3% m/m)


VENERDI' 23 OTTOBRE

*GERMANIA:
09h30 - indice Pmi manifatturiero prel. ottobre
(precedente: 49,6co nsenso: 50,1)
- indice Pmi servizi prel. ottobre
(precedente: 52,1 consenso: 52,5)
- indice Pmi composito prel. ottobre
(precedente:52,2)
10h00 - indice Ifo ottobre
(precedente: 91,3 previsione: 91,4; consenso: 92)

*EURO-16:
10h00 - indice Pmi manifatturiero prel. ottobre
(precedente: 49,3 previsione: 49,5; consenso: 50)
- indice Pmi servizi prel. ottobre
(precedente: 50,9 previsione: 51; consenso: 51,3)
- indice Pmi composito prel. ottobre
(precedente: 51,1 previsione: 51,3; consenso: 51,7)

*G.B.:
10h30 - PIL 3°trim.
(precedente: -0,6% t/t consenso: 0,1% t/t)

*EURO-16:
11h00 - ordini industriali agosto
(precedente: -24,3% a/a, 2,6% m/m previsione: 1,2% m/m; consenso: -22,3% a/a, 1,2% m/m)

*PAESI UE 27:
11h00 - ordini industriali agosto
(precedente: -24,9% a/a, 1,6% m/m)
*USA:
16h00 - vendita unita' abitative esistenti settembre
(precedente: 5,1 mln previsione: 5,4 mln; consenso: 5,4 mln)

* discorso del presidente della Fed Ben Bernanke (14h30) e
del vice presidente Donald Kohn (17h30)


martedì 13 ottobre 2009

Cambio euro dollaro

Il cambio Euro/dollaro non si decide a rompere la resistenza di 1,48.
Questo livello è stato toccato più volte, ma ora sembra che non ci sia più la forza per proseguire.

Euro/Dollaro settimanale

Il biglietto verde è la terza volta che si trova a contatto con l'importante resistenza statica. Ci aveva già provato a settembre, a dicembre dell'anno scorso e alla fine del mese di settembre.
La doppia resistenza data da un angolo di Gann e dal ritracciamento di Fibbonacci che vediamo in figura sembra stia assolvendo al suo compito.
Qualora si dovesse perdere il livello i 1,48 il prossimo obiettivo sarà la rivisitazione di 1,60. In questo momento il valore del cambio è ancora sul livello 1,48 e un' altro elemento che ci pone in ottica di rivalutazione del dollaro sull'Euro e più in generale su tutte le valute è che il tesoro americano farà importanti emissioni in titoli di stato da collocare e un dollaro con prospettive ancor più ribassiste potrebbe essere avere ripercussioni negative sui possibili acquirenti.
Dollar index settimanale

Contemporaneamente a questo si può tenere sotto osservazione anche l'indice dollaro in valore assoluto,si può così osservare come si comporta il dollaro nei confronti di tutte le valute, e quì il livello da tenere presente è 75,85.
L'dea suggerita da questo blog il
01 ottobre con il titolo

Rialzo generalizzato materie prime

di andare in acquisto su materie prime e in particolar modo sui preziosi (oro,argento, platino palladio) potrebbe essere moto profittevole. Infatti oltre al movimento in rialzo avvenuto nei giorni passati, tale investimento potrebbe beneficiare anche dell'eventuale apprezzamento del dollaro, amplificando così i possibili guadagni.

sabato 10 ottobre 2009

Report settimanale 12-17 Ottobre 2009

Dai minimi che si erano raggiunti venerdì 2 ottobre, la settimana appena trascorsa ha recuperato tutto i ribasso delle due settimane appena passate.
La crescita media è stata del 4%,per essere precisi il Dow Jones ha guadagnato il 4,5% in settimana +4,5% anche il Nasdaq e lo Stoxx il 3,7% ,+4,9% Milano, +4,1% Parigi, +4,5% Francoforte, +3,5% Londra.Siamo tornati sui massimi del mese scorso.
Ma cosa è successo viene da domandarsi? Anche se l'economia è sempre gravata dai debiti delle famiglie e dello stato e viene tenuta in piedi con la flebo dei soldi pubblici,i nuovi segnali di crescita dell'economia hanno messo il turbo alle borse. Il primo è stato l'incremento delle vendite al dettaglio in oltre un anno, ma il rialzo a sorpresa dei profitti delle trimestrali di Alcoa ha dato il là al rialzo.Un altro elemento in positivo che è arrivato in settimana è stata la decisione di aumentare i tassi d'interesse della BC Australiana.
La settimana che si apre Lunedì 12 ottobre ci dirà quale sarà il trend dei mercati per i prossimi tre mesi. Nel corso della settimana saranno infatti diffusi i risultati di molte importanti società americane tra le quali le principali banche.
Intel e Johnson&Johnson ( martedì13), JPMorgan (mercoledì14), Goldman Sachs e Citigroup (giovedì15) e infine Bank of America e General Electric ( venerdì16).
In Europa esordiranno le prime trimestrali, con Philips il lunedì 12 e Nokia il venerdì 15.

Nella settimana entrante se i risultati delle trimestrali saranno buoni le borse romperanno quelli che sono stati i massimi di periodo (20% delle probabilità)e si potrà continuare con il trend rialzista, altrimenti si potranno di nuovo toccare i livelli dei ribassi passati(80% delle probabilità).

S&P 500 giornaliero

Tutte e cinque le giornate di borsa sono state positive e nel grafico è evidente il recupero avvenuto.
Il mercato si è fermato poco sotto alla chiusura del massimo di settembre.
La trend line che si vede nel grafico viene dal minimo di marzo è di massima importanza perchè il ribasso della settimana precedente è stato interrotto proprio al punto d'incontro con questa trend line . Ora assume un significato importante, infatti la sua eventuale rottura al ribasso darebbe una indicazione in più agli analisti sul possibile ingresso al ribasso. I volumi registrati in questa settimana di rialzo segnalano una pericolosa diminuzione della pressione rialzista, per questo motivo la situazione tecnica di breve periodo rimane contrastata.
Attenzione allo sfondamento del livello 1080 punti, perchè questo indicherebbe l'inizio di un nuovo impulso rialzista del mercato.
DAX giornaliero

Dopo i segnali di debolezza delle ultime 2 settimane abbiamo assistito a una ottava davvero sorprendente. Anche il Dax come il resto delle borse ha visto gli acquirenti tornare con decisione sui mercati calamitati dai nuovi segnali di recupero dell’economia. Siamo di nuovo sui massimi di periodo, ma non c'è stata la forza di proseguire ulteriormente.
Attenzione al superamento del livello 5750, perchè la sua eventuale rottura è da leggersi come forza del mercato e quindi l'avvio di un nuovo movimento al rialzo

Ftse Mib giornaliero

La tenuta dell'importante supporto grafico posto a quota 22.500 punti ha permesso all'indice Ftse Mib di effettuare un importante balzo in avanti e di riportarsi sui massimi delle ultime settimane.
Un nuovo segnale rialzista si avrà da un punto di vista grafico soltanto al superamento di quota 23.850 punti (confermato dal breakout di 5.750 punti da parte del Dax) . Viceversa al ribasso un primo segnale di debolezza arriverà con il cedimento dei 23.200 punti, anche se l'inversione ribassista del trend si avrà solo con una discesa al di sotto di 22.500 punti.