venerdì 16 ottobre 2009

Report settimanale 19 23 Ottobre 2009

I massimi di settembre nel corso della prima metà di questa ottava sono stati superati lasciando intendere che il rialzo sarebbe proseguito poi nella seconda metà della settimana a causa delle trimestrali più deludenti del previsto i corsi sono tornati sui propri passi.
Il Dow Jones ha superato la soglia psicologica dei 10.000 punti , ma il mercato americano deve ancora bisogno di convincersi che la ripresa è solida e duratura. Infatti venerdì li ha di nuovo persi.
I dati deludenti di Bank of America e General Elettric negli Stati Uniti,e in Europa, le prime trimestrali delle grandi società tecnologiche insieme ad un calo di fiducia dei consumatori stilato dall'Università del Michigan hanno mostrato un andamento settimanale contrastante.
Anche in Europa Philips ha battuto le stime, mentre Nokia ha chiuso il trimestre in perdita . La prossima settimana il mercato attende soprattutto le trimestrali del settore bancario. Bini Smaghi in un articolo del sole 24 ore teme in una nuova svalutazione delle banche http://www.ilsole24ore.com/includes/frameSole.html?http://www.ecb.int/press/key/date/2009/html/sp091016_2.it.html.
Nella prossima settimana saremo nel vivo della stagione delle trimestrali di centinaia di società ; Si segnala:
19 Lunedì: Apple, Boston Scientific Corporation, Gannet, GAP, Hasbro, Idex, Texas Instruments;
20 Martedì: Actelion, Bank of New Yok Mellon, Biogen, Canon Electronics, Capital Bank, Caterpillar, CNH Global N.V., Du Pont, Jefferies, Pzifer, SanDisk, State Street Corp, The Coca Cola Company, United Technologies, Yahoo!;
21 Mercoledì: Amgen, AMR Corporation, Ebay, Elan Corporation, Eli Lilly, Home Retail Group, Iberdrola, Lennox International, LG Electronics, Logitech, Piper Jaffray,Tele2 AB, The Boeing Company, Wells Fargo , Morgan Stanley ;
22 Giovedì: 3M Company, Amazon com. inc, American Express Company, AT&T, Black & Decker Corporation, Bristol Myers Squibb, British American Tobacco, Celgene Corp., Credit Suisse, Delta Air Lines, Gardner, Juniper, Kimberly Clark, Mc Donald's, Merck & Co., Panasanoc, Philip Morris, Reynolds American, Shering Plough, Ericsson, The Dow Chemical Company, Union Pacific, Western Digital, Wyeth, Xerox.;
23 Venerdì: Canon Software, Danone, Exelon Corp, Hitachi Hight Tecnologies, Honeywell, Horizon, Microsoft, Whirlpool
Il Dow Jones ha guadagnato l'1.3% in settimana anche se ha chiuso venerdi in rosso e sotto l'importane soglia psicologica dei 10.000 punti, l'S&P500 ha guadagnato l'1.5%, il listino tecnologico lo 0.8%. anche se la finanza americana vorrebbe lasciarsi alle spalle la crisi, l'incertezza è il sentiment più diffuso e questo potrebbe riflettersi in un andamento laterale delle quotazioni.

La Borsa americana archivia la seduta in ribasso, con il Dow Jones a quota -0,67% il Nasdaq a -0,76% e lo S&P500 a -0,81%

S&P500 giornaliero
L'indecisione resta il sentiment dominante, ma in caso di rialzo il prossimo obiettivo sarebbe 1120/1150 punti.
Se nella prossima ottava dovessimo tornare sotto la trend line e sotto i valori dei massimi di settembre , cioè quelli superati la settimana passata, in modo deciso reta valido quanto esposto e pubblicato nel post pubblicato la scorsa settimana http://borsa-consapevole.blogspot.com/2009/10/report-settimanale-12-17-ottobre-2009.html

Venerdì chiusura negativa anche per le Borse europee: Londra ha perso lo 0,43%, Francoforte l' 1,5% e Parigi l'1,45 per cento.

DAX giornaliero

Anche il Dax come l'indice industriale americano ha raggiunto questa settimana il 50 % del range tra il massimo di luglio 2007 e il minimo di marzo 2009. Ora alla rottura dei massimi di settimana il prossimo obiettivo potrebbe essere 6165/6170, oppure la coincidenza che la resistenza del 50% con uscita trimestrali particolarmente negative possano far tornare i corsi azionari sui propri passi, innescando un ribasso .

Piazza Affari chiude la settimana in verde conFTSE MIB (Variazione ultimi 5 giorni +1.538%

Ftse Mib giornaliero

I livelli tecnici da monitorare nelle prossime sedute sono al rialzo 22.500 e a ribasso 24.600. Ora è possibile una fase di consolidamento all’interno di questo range ma trimestrali negative potrebbero mettere in crisi questa configurazione. Invece se le comunicazioni delle Blue Chips Usa fossero particolarmente positivi e si potrebbe innescare un rialzo sino a 25600.

Sul territorio domestico il 21 ottobre ci saranno le trimestrali di Fiat e Gruppo Editoriale L'Espresso .


























Nessun commento:

Posta un commento