giovedì 23 dicembre 2010

AUGURI

FIOCCO DI NATALE GLITTER AUGURI DI BUONE FESTE A TUTTI
IL SEVIZIO RIPRENDE AD ANNO NUOVO

venerdì 17 dicembre 2010

51 Report 21 24 Dicembre 2010



Commento sintetico della settimana di consuntivo

Chiusure settimanali contrastanti tra le due sponde dell'Atlantico.

Mentre negli Usa si sono raggiunti nuovi massimi da due anni, non è così per la vecchia Europa, che è rimasta schiacciata dai problemi dei debiti dei vari paesi UE.

L'agenzia Moody's ha abbassato il rating sull'Irlanda a Baa1 minacciando un ulteriore downgrade in caso di mancata stabilizzazione del debito.

Dichiarazioni provenienti dal Fmi, Dublino potrebbe avere delle difficoltà a rimborsare il prestito di salvataggio e i rischi contagio legati alla crisi del debito sovrano irlandese sono presi in considerazione in ragione del forte legame finanziario con il resto del mondo, «il nocciolo del problema é rappresentato dal settore bancario».

Il Consiglio europeo raggiungendo un accordo, allungando la scadenza dei nuovi titoli di Stato, modificando il testo del Trattato sul funzionamento dell'Ue .

Anche la disastrosa asta della Spagna sui titoli di stato emessi per l'importo di 3 miliardi di Euro e ne ha raccolti solo 2,4 miliardi nonostante il contribuito della BCE, ha contribuito all'andamento lateral/ ribassita delle borse europee.

C0sì il future sul Bund è andato in rialzo dello 0,52% a 124,51 punti dopo la notizia del downgrade del rating dell'Irlanda da parte di Moody's , perchè il titolo di Stato tedesco è percepito come bene rifugio.

Vediamo rosa-
In settimana è arrivato il segnale positivo dall'Indice ZEW sulla fiducia degli investitori in Germania che riflette le aspettative sulle prospettive della maggiore economia dell'euro per i prossimi sei mesi. A dicembre e' salito balzando a 4,3 punti da 1,8 di novembre . Questo e' un dato nettamente migliore rispetto alle attese degli economisti le cui previsioni erano per un rialzo a 3,9 punti.

Venerdì infine il Consiglio europeo ha raggiunto l'accordo per creare un meccanismo permanente di salvataggio per paesi che si trovassero in difficoltà.

Anche dall' America sono giunti dati superiori alle attese , quello dell'avvio dei cantieri edili a novembre, risultato molto positivo e le richieste per sussidi di disoccupazione, diminuite di 3000 unita' a 42000 e l'indice Philadephia Fed, che misura lo stato dell'economia sulla costa atlantica
è salito al di sopra delle attese.

Tokyo dopo un lunedì esplosivo è rimasta per il quarto giorno consecutivo in stallo.

L'indice Hang seng invece prosegue la sua fase di debolezza.

Petrolio in rialzo
Le quotazioni del greggio sono salite a New York, sostenute dai segnali di ripresa dell'economia americana.

Oro
In una fase laterale estremamente collegato all'andamento del biglietto verde e alla stabilità dei mercati in generale.

Chiusure mercati

Dax -------------6982,45-------(-0,30%)
Cac ------------3.867,35-------(+0,32%)
Ftse Mib -----20.069,18------(-2,03%)
S&P500-------1.243,91-------(+0,28%)
Dija-----------11.491,91------(+0.71%)
Nasdaq 100---2218,29------(+0,06%)


Euro dollaro------1,3184----(-0,40%)
Oro------------ 1375,24$----(-0,67%)
Petrolio----------91,70$----(+2,29%)


Nikkei----------10.305-----(+1,00%)
Hang Seng------ 22.715-----(-1,99%)

Cambio Euro dollaro giornaliero
Qualche giornale ha detto"Euro sull'ottovolante ", NO solo la lateralizzazione dell'onda 4 come preannunciato.
Anche il downgrade dell'Irlanda ha contribuito a frenare l'euro ha approfittato il dollaro per rimbalzare, ritornando sui livelli di due settimane fa. Il prossimo supporto ora si trova in area 129,90- 1,30, mentre a rialzo le resistenze più vicine sono la prima in area 1,33 , poi area-1,3370 successivamente 1,34.

S&P 500 giornaliero

La forza degli indici (Dow Jones Nasdaq, Russell 2000 e Nyse) viene quì rappresentata da Standard & Poor 500. Fortemente sopra la propria trend line e sulla strada della conquista dei 1300 punti.
Come si vede le ultime sedute sono con bilancio positivo, ma stanno lateralizzando . Attenzione quindi alla rottura dei 1250 punti che proietterà l'indice verso la sua meta. A ribasso invece è determinante la tenuta di area 1350 punti, perchè una volta perduta l'indice velocemente arriverà a 1225/1223 punti da cui potrebbe trovare nuovo vigore cosa che sembra per ora manchi.


Dax giornaliero

Dopo che le ultime quattro settimane le chiusure sono sepre state positive ecco arrivare la prima chiusura in rosso per l'indice europeo più forte di tutti.
Come si vede dalla figura è nettamente sopra la trend line, ma è sempre possibile e in agguato uno storno delle quotazioni visto il gelido vento che tira in Europa(non strettamente in senso metereologico).
Nel breve , a rialzo la rottura di area 7040/7050 che sembra una resistenza piuttosto forte proietterebbe l'indice verso i 7100 punti. A ribasso ci sono vari supporti. Il primo in area 6975-6960. Questi livelli sono già stati toccati la scorsa settimana,più in basso c'è 6942, superato il quale si arriva in area 6885-6900.

Ftse Mib giornaliero
Piazza Affari come al solito ha risentito del calo del settore bancario, in particolare , dopo i giudizi di Royal Bank of Scotland, che ha avviato la copertura sui titoli bancari italiani.
A Piazza Affari le vendite hanno colpito in primo luogo i titoli delle banche: Mediolanum, Intesa Sanpaolo e UniCredit le peggiori.
Anche il conto Basilea 3 in vigore dal primo gennaio 2013, per adeguarsi alle nuove norme , il sistema bancario italiano subira' un impatto di circa 40 miliardi di euro.

Il centro studi di Confindustria ha tagliato le stime sul Pil italiano, dice che l'economia dell'Italia è deludente e rimane indietro rispetto al resto d'Europa .

Sul fronte dell'analisi tecnica questa settimana di nuova chiusura in rosso lascia l'indice ancora ingabbiato tra i soliti 21.600 18.400 livelli da oltre trentatre settimane.
Nel breve lunedì alla apertura se il livello di chiusura di sabato venisse abbandonato il prossimo supporto si trova in area 19.800 punti dopo di che è probabile il ritorno in area 19.000 con uno stop 19.500 punti. A rialzo invece le resistenze si trovano a 20.400/20.500 e successivamente la più ostica a 20750, superata la quale la strada verso i 21.000 punti si presenta con minori difficoltà per arrivare all'obbiettivo che nel breve è situato in area 21.600.

La prossima settimana è prefestiva con un giorno in meno di borsa aperta.
Venerdì infatti è la viglia di Natale e le borse rimarranno chiuse.
Difficile prevedere se sarà una settimana positiva o negativa, sicuramente risentirà di chiusure di posizioni perchè molti operatori approfittano di questo periodo per fare vacanze.
Gli scambi saranno minori e si potrebbe pensare che tutto ciò porterà a una riduzione delle quotazioni.
Ricordo invece come proprio sotto le festività in alcuni anni si è manifestato l'opposto.
Augurando un Buon Natale a tutti i lettori del Blog , invito a mantenere sempre una difesa alta nell'esposizione sui mercati perchè sono imprevedibili.


Dati macro-economici della prossima settimana prossima

LUNEDI' 20 DICEMBRE

*GIAPPONE
01h30 - superindice industria def. ottobre
(precedente: 98,6 punti; preliminare: 97,2 punti)

*GERMANIA:
08h00 - prezzi produzione novembre
(precedente: +0,4% m/m, +4,3% a/a;consenso: +0,3% m/m, +4,5% a/a)

*EURO-16:
11h00 - bilancia pagamenti ottobre
(precedente: -9,2 mld euro)
16h00 - fiducia consumatori flash dicembre
(precedente: -9,4 punti; previsione: -8,6 punti; consenso: -8,9 punti)


MARTEDI' 21 DICEMBRE

*BOJ:
05h00 - decisione su tassi interesse

*ITALIA
10h00 - commercio estero extra Ue novembre
(precedente: -1,002 mld euro)
11h00 - tasso disoccupazione 3* trim.
(precedente: 8,5%, previsione: 8,3%;consenso: 8,3%)

*USA:
14h55 - indice Redbook prime 3 settimane dicembre
(precedente: -0,1% m/m, +3,1% a/a)


MERCOLEDI' 22 DICEMBRE

*GIAPPONE:
00h50 - bilancia commerciale novembre
(precedente: 578,5 mld yen; consenso: 626,3 mld yen)

*ITALIA
09h30 - indice fiducia consumatori Isae dicembre
(precedente: 108,5 punti; previsione; 108 punti; consenso: 108,3 punti)
10h00 - vendite dettaglio ottobre
(precedente: -0,2% m/m, +0,3% a/a)
11h00 - retribuzioni contrattuali novembre
(precedente: +1,5% a/a; consenso. +1,5% a/a)

*G.B.
10h30 - Pil def. 3* trim.
(precedente: +1,2% t/t, +1,7% a/a;preliminare: +0,8% t/t, +2,8% a/a; previsione: +0,8% t/t; consenso: +0,8% t/t)


*USA:
13h00 - richieste settimanali mutui
(precedente: -2,3% a 589,7 punti)
14h30 - Pil 3* trimestre def.
(precedente: +1,7% t/t ann.;preliminare: +2,5% t/t ann.;previsione: +2,9% t/t ann.;
consenso: +2,8% t/t annualizzato)
16h00 - vendite abitazioni esistenti novembre
(precedente: 4,43 mln ann.; previsione: 4,7 mln ann.consenso: 4,71 mln ann.)
- indici prezzi case Fhfa ottobre
(precedente: -0,7% m/m; consenso: -0,1% m/m)
16h30 - scorte settimanali petrolio DoE
(precedente: -9,9 mln barili a 346 mln)


GIOVEDI' 23 DICEMBRE

*FRANCIA:
08h45 - prezzi produzione novembre
(precedente: -0,8% m/m)
- spese consumi novembre
(precedente: -0,7% m/m; consenso: -0,4% m/m)

*SPAGNA
09h00 - prezzi produzione novembre
(precedente: +0,6% m/m, +4,1% a/a)

*USA
14h30 - ordini beni durevoli novembre
(precedente: -3,4% m/m; previsione: -0,6% m/m; consenso: -0,5% m/m)
- ordini beni durevoli novembre ex trasporti
(precedente: -2,7% m/m; previsione: +1,6% m/m; consenso: +1,6% m/m )
- richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -3.000 unita' a 420.000; consenso: 420.000)
- spese consumi familiari novembre
(precedente: +0,4% m/m; previsione: +0,5% m/m; consenso: +0,5% m/m)
- redditi famiglie novembre
(precedente: +0,5% m/m; previsione: +0,2% m/m;consenso: +0,3% m/m)
- indice prezzi spese consumi personali core
(precedente: inv. m/m, +0,9% a/a; consumi: +0,1% m/m, +0,9% a/a)
15h55 - indice fiducia consumatori U.Michigan def. dicembre
(precedente: 71,6 punti; preliminare: 74,2 puntiprevisione: 75,5 punti; consenso: 74,5 punti)
16h00 - vendite nuove unita' abitative novembre
(precedente: 283.000; previsione: 300.000; consenso: 300.000)


VENERDI' 24 DICEMBRE

* Principali mercati chiusi per festivita'

sabato 11 dicembre 2010

50 Report settimana 13 17Dicembre 2010

Commento sintetico della settimana di consuntivo

La settimana di consuntivo è stata abbastanza tranquilla perchè pur rimanendo alto il livello di attenzione sui debiti dei paesi PIIGS ,non sono arrivate notizie negative.

Venerdi è stata la giornata migliore della settimana, questo in parte grazie ai dati macro e anche a notizie societarie positive come quelle arrivate da General Electric e Honeywell , che hanno permesso ai listini americani di chiudere quasi sui massimi di giornata, anche se gli incrementi sono inferiori al punto percentuale.

Il nostro Ministro delle Finanze ,Giulio Tremonti , ha proposto la creazione di un ente chiamato EDA, acronimo di Agenzia europea del debito,per l'emissione di e-bond.
I titoli emessi dall'Eda dovrebbero essere con un ammontare non superiore al 40% del Pil di Eurolandia .

Il fine è quello di raggiungere una liquidità comparabile a quella dei buoni del Tesoro americani .

L'Eda potrebbe finanziare fino al 50% delle nuove emissioni e dare la possibilità di scambiarle con e-bond. Gli biettivi dichiarati sono due.
Il compito di raccolta di risorse per finanziare i disavanzi degli stati europei viene trasferito a un'istituzione in grado di offrire ai mercati garanzie elevate in termini di rischio e di liquidità e la riduzione delle fluttuazioni sulla moneta unica e dei bond governativi.

La proposta di cui si stà discutendo non è stata accettata ma è possibile che in un prossimo futuro vedremo la nascita di questo nuovo ente.

Sul fronte delle materie prime c'è stato un lieve ritracciamento delle quotazioni delle principali metalli preziosi e delle materie prime come rame e alluminio e petrolio.I trends sono e rimangono comunque ancora rialzisti.
La borsa cinese rimane in un trend per ora laterale leggermente in discesa.

Chiusure mercati

Dax ------------7006,17-----(+0,70%)
Cac ------------3.750,55-----(+0,60%)
Ftse Mib ------20.487,34-----(+1,78%)
S&P500-------1.240,40--------(+1,25%)
Dija-----------11.403,36------(+0.10%)
Nasdaq 100----2215,22------(+1,10%)


Euro dollaro------1,3230-----(-1,23%)
Oro------------ 1385,84$----(-1,55%)
Petrolio-----------87,85$----(-1,59%)


Nikkei----------10.214-----(+0,45%)
Hang Seng----- 23.168-----(-0,67%)

Euro dollaro giornaliero

Il dollaro è tornato ai livelli dell'ultima settimana di novembre, in questa ultima settimana ha guadagnato oltre 1%.
Come previsto siamo entrati nella quarta onda che terminerà al superamento di 1,2970 in cui comincerà la quinta onda.
In generale la quarta onda ha una durata superiore alle onde precedenti quindi è prevedibile un movimento laterale tra 1,34 e 1.30, dopodiche prendera una direzionalità sino ad arrivare a 1,26.

S&P500 giornaliero

Venerdi l'indice americano ha superato la resistenza posta a 1224 che ora è diventato un supporto.
E' prevedibile che l'indice adesso punti verso i 1300 ma prima c'è una resistenza da superare a 1260 punti.
Qualora il superamento di venerdì fosse un falso movimento a rialzo (ricordiamo che l'indice Dow Jones non ha avuto lo stesso tipo di movimento) il supporto più importante si trova a 1200 punti prima e 1170 poi.


Dax giornaliero

Il movimento dell'indice di Francoforte ha avuto questa settimana una battuta d'arresto.
Gli ultimi tre giorni sono rimasti appena sopra i 7000 punti.
Se per la prossima settimana si arriveranno sul fronte macroeconomico notizie positive il rialzo continuerà sino al raggiungimento dell'obbiettivo a 7170 prima 7200 punti successivamente.
Al ribasso invece c'è il supporto a 6950 punti che se viene rotto si aprirebbe unospazio sino al supporto successivo che si trova a 6700 punti.

Ftse Mib giornaliero

La reazione che il nostro indice ha avuto questa settimana è stata decisamente superiore alle altre borse.Questo per controbilanciare la caduta avuta nella settimana precedente.Sono i titoli finanziari che compongono il nostro indice che hanno determinato questo movimentosia nella settimana scorsa che in quella precedente.I livelli di supporto si trovano a20.400- 20.250 -19800, mentre a rialzo le resistenze si trovano a 20.640 - 20.850- 21.000.

Dati macro-economici della prossima settimana prossima
LUNEDI' 13 DICEMBRE

- non sono previsti dati rilevanti in agenda


MARTEDI' 14 DICEMBRE

*GIAPPONE
05h30 - produzione industriale def. ottobre
(precedente: -1,6% m/m, +11,5% a/a;preliminare: -1,8% m/m, +4,5% a/a)

*FRANCIA
07h30 - inflazione novembre def.
(precedente: +0,1% m/m; +1,8% a/a;
previsione: +0,2% m/m, +1,8% a/a;consenso: +0,2% m/m, +1,7% a/a)

*ITALIA
10h00 - retribuzioni 3* trim.
(precedente: +0,5% t/t; +3,4% a/a)

*G.B.:
10h30 - inflazione novembre
(precedente: +0,3% m/m, +3,2% a/a;previsione: +0,2% m/m, +3,1% a/a;consenso: +0,2% m/m, +3,1% a/a)

*EURO-16:
11h00 - produzione industriale ottobre
(precedente: -0,9% m/m, +5,2% a/a;previsione: +0,6% m/m;consenso: +1,5% m/m)

*GERMANIA:
11h00 - indice Zew dicembre
(precedente: +1,8 punti;previsione: 6 punti; consenso: 3,5 punti)

*USA:
14h30 - vendite dettaglio novembre
(precedente: +1,2% m/m, +7,3% a/a;previsione: +0,4% m/m ;consenso: +0,6% m/m)
- vendite dettaglio ex auto novembre
(precedente: +0,4% m/m, +6% a/a;previsione: +0,5% m/m ;consenso: +0,7% m/m)
- prezzi produzione novembre
(precedente: +0,4% m/m; +4,3% a/a;previsione: +0,7% m/m; consenso: +0,5% m/m)
- prezzi produzione core ottobre
(precedente: -0,6% m/m;previsione: +0,4% m/m; consenso: +0,2% m/m)
14h55 - indice Redbook vendite dettaglio prime 2 settimane dicembre
(precedente: +0,6% m/m; +3,8% a/a)
16h00 - scorte imprese ottobre
precedente: +0,9% m/m, +6,3% a/a; consenso: +0,8% m/m)

*FED:
20h15 - annuncio tassi d'interesse Fomc


MERCOLEDI' 15 DICEMBRE

*GIAPPONE:
00h50 - indice Tankan grandi imprese manifatturiere 4* trim.
(precedente: 8 punti;consenso: 3 punti)
- indice Tankan grandi imprese non manifatturiere 4* trim.
(precedente: 2 punti;consenso: inv. punti)

*EUROPA
08h00 - immatricolazioni auto novembre
(precedente: -16% a/a a 1.061.977 unita')

*SPAGNA
09h00 - inflazione novembre def.
(precedente: +0,9% m/m; +2,2% a/a;previsione: +0,5% m/m;consenso: +0,5% m/m)

*ITALIA
10h00 - bilancia commerciale ottobre def.
(precedente: -3,3 mld euro)

*G.B.:
10h30 - tasso disoccupazione novembre
(precedente: 4,5%;previsione: 4,5%; consenso: 4,5%)

*USA:
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -0,9% a 603,5 punti)
14h30 - inflazione novembre
(precedente: +0,2% m/m, +1,2% a/a;previsione: +0,2% m/m +1,1% a/a;consenso: +0,2% m/m, +1,1% a/a)
- inflazione core novembre
(precedente: inv. m/m, +0,6% a/a;previsione: +0,1% % m/m, +0,6% a/a;consenso: +0,1% m/m, +0,6% a/a)
- indice Empire State Manufacturing dicembre
(precedente: -11,14 punti;previsione: 12 punti; consenso: 4 punti)
15h00 - flussi netti capitali esteri ottobre
(precedente: +81,7 mld usd)
15h15 - produzione industriale novembre
(precedente: inv. m/m;previsione: +0,3% m/m; consenso: +0,3% m/m)
16h00 - indice mercato immobiliare Nahb dicembre
(precedente: 16 punti;consenso: 16 punti)
16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: -3,819 mln a 355,872 mln barili)

GIOVEDI' 16 DICEMBRE

*EURO-16:
10h00 - indice Pmi manifatturiero prel. dicembre
(precedente: 55,3 punti;previsione: 55,5 punti; consenso: 55,2 punti)
- indice Pmi composito prel. dicembre
(precedente: 55,5 punti;previsione: 55,3 punti; consenso: 55,5 punti)
- indice Pmi servizi prel. dicembre
(precedente: 55,4 punti;previsione: 55 punti; consenso: 55,3 punti)

*ITALIA
10h00 - inflazione novembre
(precedente: inv. m/m, +1,7% a/a;consenso: inv. m/m; +1,7% a/a)

*G.B.:
10h30 - vendite dettaglio novembre
(precedente: +0,5% m/m, -0,1% a/a;previsione: +0,3% m/m, +0,6% a/a;consenso: +0,4% m/m, +0,7% a/a)

*EURO-16:
11h00 - inflazione novembre
(precedente: +0,4% m/m, +1,9% a/a;previsione: +0,1% m/m, +1,9% a/a;consenso:+0,1% m/m, +1,9% a/a)
- inflazione core novembre
(precedente: +1,1% a/a;previsione: +1,1% a/a, consenso: +1,2% a/a)
- costo orario lavoro 3* trim.
(precedente: +1,6% a/a)

*USA
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: 421.000 unita', consenso: 425.000 unita')
- nuovi cantieri residenziali novembre
(precedente: -11,7% m/m a 519.000 unita';previsione: 550.000 unita;consenso: 550.000 unita')
- partite correnti 3* trim.
(precedente: -123,3 mld usd; consenso: -126 mld usd)
16h00 - indice Fed Philadelphia dicembre
(precedente: 22,5 punti;previsione: 17 punti; consenso: 14,1 punti)

*10h30 - BoE pubblica Report su Inflazione


VENERDI' 17 DICEMBRE

*ITALIA:
10h00 - fatturato industria ottobre
(precedente: -0,3% m/m, +10,8% a/a)
- ordini industria ottobre
(precedente: -1,2% m/m, +17,9% a/a)

*GERMANIA:
11h00 - indice Ifo dicembre
(precedente: 109,3 punti;previsione: 109,5 punti; consenso: 109 punti)


*USA
16h00 - superindice novembre
(precedente: +0,5% m/m; consenso:+1,1% m/m)




venerdì 3 dicembre 2010

49 Report settimana 06 10 Dicembre 2010

Commento sintetico della settimana di consuntivo

Sulle due sponde dell'Atlantico i provvedimenti presi dai governi non hanno sortito i medesimi effetti.
In America la politica monetaria che è stata molto accomodante con una massiccia immissione di fondi nel tessuto economico, prima con il provvedimento TARP e poi con le manovre di Quantitative Easing 2 ,ora sta iniziando a dare i suoi frutti sul fronte della economia reale che anche se si sta lentamente avviando verso positività generalizzate però non crea nuovi posti di lavoro.Venerdì nel pomeriggio, infatti sono usciti i dati sulla Occupazione/Disoccupazione del mese di novembre e sono stati di molto inferiori alle attese .
Infatti l'attesa era per una creazione di 175.000 posti di lavoro nel settore privato dopo che a Ottobre erano saliti a 160.000 ,invece ne sono stati creati solo 50.000.
Insomma la crisi si continua a far sentire nonostante tutti gli sforzi messi in atto.
Come dice in questo articolo a firma di PierGiorgio Gawronski a proposito degli economisti" Sono costretti ad improvvisare; perché a loro è stato insegnato che la domanda non può essere carente: non è previsto dai loro modelli, dove i mercati "si autoregolano". http://www.wallstreetitalia.com/article.aspx?IdPage=1048796
In Europa la politica monetaria di rigore varata dai Governi dei paesi della Comunità non ha al momento per nulla tranquillizzato gli investitori, ed anche l'euro ha risentito dell'instabilità creata da alcuni paesi seppur piccoli a causa dei debiti delle loro banche.


Insomma dobbiamo fare i conti con una economia in ripresa in America , ma contemporaneamente con un pesante deficit (che nel lungo periodo potrà esercitare effetti negativi sul dollaro nel 2011) e una Europa con problemi di natura finanziaria sotto un serrato controllo che soprattutto riguarda Grandi Banche e Piccoli Paesi .

Da mercoledì le pressioni sui debiti dei paesi sovrani si sono affievolite e le borse hanno terminato per ora di scendere ed anche l'euro si è un pò ripreso. Contemporaneamente a causa della instabilità creata dai vari problemi alcune commodity come l'oro e l'argento hanno continuato a correre.Anche il petrolio dopo un avvio di settimana al ribasso ha chiuso in positivo.

Chiusure mercati

Dax ------------6.947,81-----(+1,49%)
Cac ------------3.750,55-----(+0,60%)
Ftse Mib ------20.120,80-----(+1,29%)
S&P500-------1.224,71--------(+2,51%)
Dija-----------11.382,090------(+2,67%)
Nasdaq 100----2.191,17------(+1,98%)


Euro dollaro------1,3407-----(+1,20%)
Oro------------ 1.408,27$----(+2,65%)
Petrolio-----------89,15$----(+3.94%)


Nikkei----------10.178-----( +0.70%)
Hang Seng---- 23.321-----(+1,25%)
D

Cambio Euro dollaro giornaliero

Da un punto di vista di analisi grafica, sembra che siamo nella quarta onda che non dovrebbe superare 1,3450.In quest'area il cambio potrebbe fermarsi per un pò di tempo prima di continuare la discesa per la conclusione della quinta e ultima onda che può portarlo in area 1,25.




SP500 giornaliero

Nonostante la brutta notizia di venerdì sul drastico calo della creazione nuovi posti di lavoro, la borsa dopo una prima sbandata al ribasso che ha portato l'indice a una perdita di mezzo punto percentuale, è poi riuscita a virare in positivo rivedendo sul finale i massimi di novembre.Lunedì positivo sarebbe la rottura di questi livelli1,224 per proiettarlo verso nuove mete.Altrimenti al ribasso solo la perdita dei 1180 proietterebbe l'indice ancora più in basso.


Dax giornaliero

Nonostante i tentennamenti della settimana l'indice di Francoforte si proietta sempre più in alto.
Nel breve al rialzo sino a 7170/7200 non si presentano ostacoli, mentre al ribasso il supporto si trova a 6700 punti.





Ftse Mib giornaliero

Il nostro indice si trova ben lontano dai massimi di novembre.
Nonostante le ultime 3 candele positive non è scongiurata un altra ondata ribassista. Al superamento di 20.200 punti si può avere la continuazione del rialzo sino alla prima resistenza posta in area 20500 prima superata la quale la salita può arrivare sino in area 20.900 poi. Al ribasso , invece, l'abbandono del supporto posto in area 19.900 può portalo sino a 19.400 prima e 19.000 poi.

Dati macro-economici della prossima settimana prossima

LUNEDI' 6 DICEMBRE

Non e' prevista la pubblicazione di dati macroeconomici


MARTEDI' 7 DICEMBRE

*GIAPPONE:

06h00 - superindice prel. ottobre

(precedente: 98,6 punti;consenso: 97,3 punti)

*G.B.:

10h30 - produzione manifatturiera ottobre

(precedente: +0,1% m/m, +4,8% a/a;previsione: +0,2% m/m, +5,3% a/a;consenso: +0,3% m/m, +5,4% a/a)

*GERMANIA:

12h00 - ordini manifattura ottobre

(precedente: -4% m/m previsione: +1,7% m/m; consenso: +1,8% m/m)

*USA:

14h55 - indice Redbook vendite dettaglio seconda settimana novembre

(precedente: +0,4% m/m)


MERCOLEDI' 8 DICEMBRE

*GIAPPONE:

00h50 - ordini macchinari ottobre

(precedente: -10,3% m/m;consenso: -0,1% m/m)

*GERMANIA:

08h00 - indice produzione industriale ottobre

(precedente: -0,8% m/m previsione: +1% m/m; consenso: +0,6% m/m)

*USA:

13h00 - indice settimanale richieste mutui

(precedente: -16,5% a 608 punti)

16h30 - scorte settimanali petrolio Doe

(precedente: +1,06 mln barili a 359,7 mln barili)


GIOVEDI' 9 DICEMBRE

*GIAPPONE:

00h50 - Pil def. 3* trim.

(precedente: +0,4% t/t, +1,5% annualizzato;preliminare: +0,9% t/t, +3,9%annualizzato; consenso: +1% t/t, +4,1% annualizzato)

*GERMANIA:

08h00 - inflazione def. novembre

(precedente: +0,1% m/m, +1,3% a/a;preliminare: +0,1% m/m, +1,5% a/a;consenso: +0,1% m/m, +1,5% a/a)

*BCE:

10h00 - pubblicazione bollettino mensile di dicembre

*BOE:

13h00 - annuncio decisione sui tassi del Consiglio di politica monetaria

*USA:

14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione

(precedente: 436.000 unita'consenso: 427.000)

VENERDI' 10 DICEMBRE

*FRANCIA:

08h45 - produzione industriale ottobre

(precedente: +0,1% m/m; previsione: +0,4% m/m)

*ITALIA:

10h00 - produzione industriale ottobre

(precedente: -2,1% m/m, +4,1% a/a;previsione: +0,6% m/m, +4,1% a/a;consenso: +0,8% m/m, +4,5% a/a)

*G.B.:

10h30 - prezzi produzione output novembre

(precedente: +0,4% m/m, +3,3% a/a;consenso: +0,3% m/m)

*EURO-16:

11h00 - bilancia pagamenti 3* trim.

*ITALIA:

10h00 - Pil def. 3* trim.

(precedente: +0,5% t/t, +1,3% a/a;preliminare: +0,2% t/t, +1% a/a;previsione: +0,2% t/t, +1% a/a;consenso: +0,2% t/t, +1% a/a)

*USA:

14h30 - bilancia commerciale ottobre

(precedente: -44 mld usd; consenso: -43,4 mld usd)

15h55 - indice fiducia consumatori U.Michigan prel. dicembre

(precedente: 71,6 punti;previsione: 72,5 punti; consenso: 72 punti)

17h15 - Discorsi di Trichet (presidente Bce) e Ordonez (presidente B.centrale spagnola)

venerdì 26 novembre 2010

Report 48 Settimana 29 Novembre 3 Dicembre 2010

Commento sintetico della settimana di consuntivo

Settimana di passione per tutta l'Europa.
Si sono rincorse una dietro l'altra le voci sui debiti sovrani dei vari paesi UE.
Prima l'Irlanda che ha tenuto sulla corda tutta la settimana centrale di Novembre e domenica, a borse chiuse, ha deciso di accettare l'aiuto dalla BCE .
Il governo per ripianare i suoi conti pubblici gravati dall'andamento delle banche ha imbastito un piano di rientro in cui i tagli saranno veramente pesanti per il popolo irlandese.
La speculazione non è finita perchè contemporaneamente era entrato in fibrillazione
il Portogallo.
Infatti proprio questa mattina(venerdì26/11/2010) il Financial Times riporta che i Paesi della UE hanno messo in piedi un piano di aiuti finanziati dai partners europei i quali stanno facendo pressioni su Lisbona affinchè lo accetti,come accaduto per l'Irlanda.
All'orizzonte sembra essere la volta della Spagna entrata sotto pressione a causa degli speculatori. I CDS dei titoli governativi spagnoli sono al massimo storico.
E' una catena che sembra non abbia più fine. Anche i CDS su titoli di stato Italiani sono cresciuti, non siamo ancora (e speriamo di non doverci entrare) sotto l'occhio del ciclone. Intanto c'è chi dice che forse dovremmo pensare ad un piano di uscita dall'Euro e cercare alleanze altrove (vedi articolo a firma di Paolo Savona http://www.wallstreetitalia.com/article.aspx?IdPage=1044305
Con tutti questi movimenti le borse ne hanno risentito pesantemente, bilancio settimanale negativo per l'Europa ,con Spagna e Italia molto negative.
Oltre oceano è andata un pò meglio anche grazie alla festa del Thank Giving .
Borsa completamente chiusa giovedì , per il Giorno del Ringraziamento e venerdì aperta per metà seduta, cosa che ha contenuto i ribassi . La distanza dei mercati europei e la chiusura ha dato modo di riflettere e i fenomeni di contagio sono arrivati negli States un pò placati .
Euro ancora giù e non poteva essere diversamente visto che i problemi questa volta nascono dai paesi dell'Unione.
Oro sempre bene rifugio, quindi le quotazioni hanno ripreso l'ascesa.
Petrolio essendo molto correlato all' andamento delle borse ha ripreso a scendere.
A questo scenario si aggiungono le tensioni tra le 2 Coree e
la Cina che prosegue la sua stretta monetaria aumentando per la seconda volta in due settimane le riserve obbligatorie delle banche per ridurre l'inflazione interna.
Il governo ha anche deciso di reintrodurre parzialmente un meccanismo di controllo centrale dei prezzi. Prevalgono le vendite anche nei mercati azionari asiatici.

Chiusure mercati

Dax ------------6.848,98-----(+0,06%)
Cac ------------3.728,65-----(-3,61%)
Ftse Mib ------19.844,31-----(-5,48%)
S&P500-------1.89,40--------(-0,75%)
Dija-----------11.092,00------(-0,88%)
Nasdaq 100----2.153,91------(+0,88%)


Euro dollaro------1,3241-----(-3,15%)
Oro------------ 1.363,52$----(+0.82%)
Petrolio-----------85,78$----(+1,75%)


Nikkei----------10.040-----( +0.07%)
Hang Seng---- 22.877-----(-3,25%)
Cambio Euro dollaro giornaliero
Da un punto di vista tecnico la perdita di area 1,34 proietta il prossimo obiettivo a1,31 prima corrispondente al 50& del range del rialzo da giugno sino ai massimi di periodo avvenuti nel mese di novembre e successivamente area 1,28 cioè a 61,8% del ritracciamento fi Fibbonacci. I problemi sui debiti degli stati sovrani non sembrano finiti .
A rialzo potrebbe esserci un pull back che può riportare l'euro sino in area 1,38.


SP500 giornaliero

L'indice americano si è fermato per tutta la settimana in uno strettissimo range di 25 punti.
Al rialzo il superamento dei 1200 riporterebbe l'indice a rivedere i1226. Al ribasso invece la perdita dei 1175 proietterebbe l'indice sino a 1126 in cui la trend line rialzista potrebbe sostenere e farlo rimbalzare.





Dax giornaliero

L'indice di Francoforte anche questa settimana ha chiuso con un piccolo progresso .
Nel breve può oscillare al ribasso sino a 6647 punti senza minimamente mettere in discussione la spinta rialzista che lo sostiene.








Ftse Mib giornaliero
Tutta un'altra storia per il nostro indice che ha subito pesantemente la settimana , peggio di noi ha fatto la borsa spagnola con la perdita di quasi 7,5%. Il nostro indice dopo mercoledì ha perso la quota dei 20.000 punti, ha provato nei 2 giorni successivi a riconquistarli senza esito. Ora sembra volersi proiettare verso 19400 punti, da cui potrebbe partire un rimbalzo. Se anche questa quota dovesse essere superata, lo stop si porta a 18.800. A rialzo invece importanti sono la risalita sopra a 20.000 punti.




Dati macro-economici della prossima settimana prossima

LUNEDI' 29 NOVEMBRE

*SPAGNA:
09h00 - vendite dettaglio ottobre
(precedente: -2,9% a/a)

*ITALIA:
10h00 - prezzi produzione ottobre
(precedente: +0,2% t/t, +4% a/a)
11h00 - retribuzioni ottobre
(precedente: +0,3% m/m, +1,7% a/a)

*EURO-16:
11h00 - indice fiducia consumatori def. novembre
(precedente: -11 punti; preliminare: -10 previsione: -10; consenso: -10)
- indice fiducia economica novembre
(precedente: 104,1 punti;previsione: 105,4; consenso: 104,9)


MARTEDI' 30 NOVEMBRE

*GIAPPONE:
00h30 - produzione industriale ottobre
(precedente: -1,6% m/m; consenso: -3,2% m/m)
- tasso disoccupazione ottobre
(precedente: 5%; consenso: 5%)
- spese consumi famiglie ottobre
(precedente: inv. a/a)

*FRANCIA:
08h45 - prezzi produzione ottobre
(precedente: +0,3% t/t, +4,2% a/a)

*ITALIA:
10h00 - occupazione grandi imprese settembre
(precedente: inv. m/m, -1,4% a/a)
11h00 - inflazione prel. novembre
(precedente: +0,2% m/m, +1,7% a/a;previsione: +0,1% m/m, +1,9% a/a;consenso: +0,1% m/m, +1,8% a/a)

*EURO-16:
11h00 - inflazione prel. novembre
(precedente: +0,4% m/m, +1,9% a/a;previsione: +1,8% a/a; consenso: +1,8% a/a)
- tasso disoccupazione ottobre
(precedente: 10,1%;previsione: 10%; consenso: 10,1%)

*ITALIA:
12h00 - tasso disoccupazione prel. ottobre
(precedente: 8,3%, previsione: 8,2%)

*USA:
14h55 - indice Redbook vendite dettaglio prime 4 sett. novembre
(precedente: inv. m/m)
15h00 - indice Case Shiller prezzi case 20 maggiori citta' ottobre
(precedente: +1,7% a/a
consenso: +1,3% a/a)
15h45 - indice Pmi Chicago ottobre
(precedente: 60,6 punti previsione: 60, consenso: 60 punti)
16h00 - indice fiducia consumatori ottobre
(precedente: 50,2 punti;previsione: 53,5; consenso: 52,5)
21h00 - Discorso di Ben Bernanke (presidente Fed)


MERCOLEDI' 1 DICEMBRE

*ITALIA:
9h45 - indice Pmi manifatturiero novembre
(precedente: 53 punti;previsione: 53,3; consenso: 52,8)

*EURO-16:
10h00 - indice Pmi manifatturiero def. novembre
(precedente: 54,6 punti; preliminare: 55,2;previsione: 55,5; consenso: 55,5)

*USA:
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: +3,2% a 828,9 punti)
14h15 - stima Adp nuovi posti lavoro privato novembre
(precedente: +43.000 unita';consenso: +68.000)
16h00 - indice Ism manifatturiero novembre
(precedente: 56,9%;previsione: 56,5%, consenso: 56,2%)
- spese settore costruzioni ottobre
(precedente: +0,5% m/m;
previsione: -0,4% m/m; consenso: -0,4% m/m)

*FED:
20h00 - Beige Book


GIOVEDI' 2 DICEMBRE

*EURO-16:
11h00 - prezzi produzione ottobre
(precedente: +0,3% m/m, +4,2% a/a;consenso: +4,3% a/a)
11h00 - Pil prel. 3* trim.
(precedente: +1% t/t, +1,9% a/a;previsione: +0,4% t/t, +1,9% a/a;consenso: +0,4% t/t, +1,9% a/a)

*BCE:
13h45 - decisione sui tassi d'interesse
14h30 - conferenza stampa del presidente Jean-Claude Trichet

*USA
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -34.000 a 407.000 unita';consenso: 424.000 unita')
16h00 - indice pending home sale ottobre
(precedente: -1,8% a 80,9 punti)
16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: +1,03 mln barili a 358,65 mln barili)


VENERDI' 3 DICEMBRE

*ITALIA:
9h45 - indice Pmi servizi novembre
(precedente: 51 punti;consenso: 51,4)
- indice Pmi composito novembre
(precedente: 5 punti)

*EURO-16:
10h00 - indice Pmi servizi novembre
(precedente: 55,1 punti; preliminare: 55,2 punti
consenso: 55,2)
- indice Pmi composito novembre
(precedente: 53,8 punti; preliminare: 55,4 punti;consenso: 55,4)
- vendite dettaglio ottobre
(precedente: -0,2% m/m;previsione: +0,2% m/m;consenso: +0,3% m/m)

*SPAGNA:
09h00 - produzione industriale ottobre
(precedente: -0,8% a/a)

*USA:
14h30 - indice nuovi posti lavoro settori non agricoli ottobre
(precedente: +151.000 unita';previsione: +125.000; consenso: +145.000)
16h00 - indice Ism non manifatturiero
(precedente: 54,3%;previsione: 55%; consenso: 54,6%)

sabato 20 novembre 2010

47 Report settimana 22 26 Novembre 2010

Commento sintetico della settimana di consuntivo

La settimana è stata piuttosto confusa.Iniziata lunedì con una buona intonazione poi i timori che sul ripianamento del debito dell' Irlanda ha fatto scivolare le borse martedì sia in Europa che in America. I titoli di stato dei paesi PIIGS ne hanno immediatamente risentito aumentando la differenza tra i rendimenti del Bund tedesco e quella dei rispettivi paesi. L'euro ha immediatamente perso forza contro il dollaro arrivando in settimana anche sotto 1,35. Purtroppo anche le notizie arrivate da oltre oceano non sono state tanto favorevoli per i mercati con brutti segnali dal mercato immobiliare , l'inflazione in America ferma all'1,2% annuo e sappiamo quanto la Fed e Obama temano una deflazione e le richieste di sussidi alla disoccupazione ancora troppo elevate.Invece in Europa l'indice Zew è stato sopra le attese e questa settimana l'indice di Francoforte è andato ancora a rialzo mentre tutt'intorno regnava l'incertezza.
Uno sguardo veso Est in Asia, in Cina l'inflazione è un vero e proprio cruccio e il governo cinese cerca di tenerla sotto controllo, ma gli economisti pensano che gli ultimi provvedimenti intrapresi dal Governo , come limitazioni ai prestiti bancari o l’aumento dei tassi di interesse che molti danno per imminente, iniziernno a far rallentare il colosso asiatica.
Anche la Corea del sud ha annunciato di voler regolamentare l’afflusso di capitali stranieri. Infatti gli flussi di capitale hanno portato ad un rafforzamento eccessivo della moneta locale (lo won), che da giugno ha guadagnato il 7,5% circa contro il dollaro.
Gli analisti, con la globalizzazione, pensano che tutto ciò si rifletterà sui mercati più maturi come quello del vecchio continente e quello americano con una frenata sulle esportazioni.
L'oro a causa del rafforzamento del dollaro è sceso rispetto alla settimana passata, così pure le materie prime rame alluminio petrolio.
In controtendenza è andata Tokio, il Pil giapponese nel terzo trimestre è cresciuto del 3,9% (annualizzato), segnando il quarto trimestre consecutivo in miglioramento, ha così recuperato i suoi 10.000 punti , grazie anche ad un indebolimento dello yen avvenuto in settimana.

Chiusure mercati

Dax ------------6.843,55-----(+1,56%)
Cac ------------3.860,16-----(+0,67%)
Ftse Mib ------20.773,12-----(-0,25%)
S&P500-------1.99,73--------(+0.03%)
Dija-----------11.203,55------(+0,10%)
Nasdaq 100----2.135,27------(-0,12%)


Euro dollaro------1,36885----(-0,07%)
Oro------------ 1.351,75$----(-1,20%)
Petrolio-----------84,12$----(-0,20%)


Nikkei----------10.022-----( +2.97%)
Hang Seng---- 23.606-----(-2.53%)

Cambio Euro dollaro giornaliero


La settimana è stata caratterizzata da una certa debolezza dell'euro causa i soliti problemi relativi ai debiti di stati sovrani.
In effetti alla debolezza dell' euro si è sommata anche un rafforzamento generalizzato del dollaro ben visibile sul dollar index, che infatti si è apprezzato su tutte le altre monete. Sembrerebbe finito il ciclo iniziato a giugno che ha visto un apprezzamento dell'euro in 4 mesi del 20% circa da 1,19 a 1,42.
Si possono contare 5 onde per cui il proseguimento del rimbalzo degli ultimi 3 giorni non deve superare 1,42 ma la prosecuzione dell'indebolimento dell'euro su dollaro sancirà definitivamente il cambiamento di ciclo.

SP500 giornaliero

Il trend rialzista in atto non è stato intaccato da questa settimana di maretta che ha visto i mercati ballare sui problemi che vengono dall' Irlanda.
Negli ultimi 3 giorni della settimana le acque si sono un pò calmate per cui dal minimo di periodo registrato nella giornata di mercoledì c'è stato un certo recupero che però non è servito per riportare la chiusura settimanale in positivo.
Livelli importanti al rialzo al raggiungimento e superamento dei massimi a 1125, in particolar modo in chiusura di giornata sono particolarmente favorevoli ad un proseguimento del rialzo. Al ribasso attenzione al superamento dei 1175 punti perchè se confermati nel daily ci sarà un approfondimento del ritracciamento delle quotazioni che potrebbero portarsi in area 1160 punti.
Dax giornaliero

L'indice di Francoforte ha risentito dei problemi dell' area euro meno delle borse americane , è come se andasse per conto proprio.
E' talmente forte che il bilancio settimanale si chiude in positivo e prosegue diritto verso area 7200 punti. Dall'area dei 6617 punti ha fatto un pullback da cui ha preso la forza per posizionarsi sempre più in alto.Attualmente si trova in un area in cui passa una resistenza statica. Quindi il superamento di questo livello lo proietta prima verso una resistenza che passa per 7100 punti per arrivare a quello che sembra essere l'obbiettivo di breve di questo rialzo.
A ribasso invece proprio i 6617 punti creano un buon supporto per l'indice che però se dovesse essere perso si configura un approfondimento in cui il supporto successivo è a 6550 prima e 100 punti sotto poi.

Ftse Mib giornaliero

Il nostro indice invece ha risentito molto della situazione d'instabilità che si è venuta a creare in Irlanda, anche perchè il peso dei bancari è piuttosto rilevante nella composizione del nostro indice.
Comunque la trend line che scaturisce dai minimi di giugno 2010, che passa per i minimi di settembre, che ha sorretto il rialzo di questi ultimi mesi ha funzionato come stop al ribasso in corso.
Attenzione quindi alla tenuta del supporto dei 20500 punti livello ritenuto molto importante perchè se perso in chiusura di giornata, il quadro per il medio lungo periodo, da positivo passerebbe a negativo .
A rialzo c'è sempre la fortissima resistenza posta sui massimi di periodo a circa 1000 punti sopra cioè tra 21500/21600 punti.

Dati macro-economici della prossima settimana prossima


LUNEDI' 22 NOVEMBRE

*EURO-16:
11h00 - indice fiducia consumatori prel. novembre
(precedente: -11 punti; previsione: -10 punti; consenso: -11 punti)

*USA:
14h30 - indice Cfnai ottobre
(precedente: -0,58 punti)

(09h00)

*Partecipazione del presidente della Bce, Jean Claude Trichet, al
dibattito del Parlamento Europeo sul rapporto annuale della Bce



MARTEDI' 23 NOVEMBRE

*GERMANIA
08h00 - Pil 3* trim. def.
(precedente: +0,7% t/t, +3,9% a/a; consenso: +0,7% t/t, +3,9% a/a)

*ITALIA:
09h30 - fiducia consumatori Isae novembre
(precedente: 107,7 punti;previsione: 107,4 punti)

*EURO-16:
10h00 - indice Pmi manifatturiero prel. novembre
(precedente: 54,6 punti;previsione: 55,2 punti; consenso: 54,4 punti)
- indice Pmi composito prel. novembre
(precedente: 53,8 punti;previsione: 54,2 punti; consenso: 53,6 punti)
- indice Pmi servizi prel. novembre
(precedente: 53,3 punti;previsione: 53,6 punti; consenso: 53,1 punti)

*USA:
14h30 - Pil 3* trimestre prel.
(preliminare: +2% t/t, +% a/a ; precedente: +1,7% t/t (2*trim.);
previsione: +2,3% t/t; consenso: +2,4% t/t)
14h55 - indice Redbook vendite dettaglio prime 3 sett. novembre
(precedente: +0,1% m/m)
16h00 - vendite unita' abitative esistenti ottobre
(precedente: +10% a 4,53 mln unita'previsione: mln; consenso: mln)

*FED:
20h00 - Beige Book incontro del Fomc del 3/11/2010


MERCOLEDI' 24 NOVEMBRE

*GERMANIA:
10h00 - indice Ifo novembre
(precedente: 107,6 punti previsione: 108,3 punti; consenso: 107,6 punti)

*ITALIA:
10h00 - vendite dettaglio settembre
(precedente: inv. m/m, +0,3% a/a)

*G.B.:
10h30 - Pil 3* trim.
( precedente: +1,2% t/t, +1,7%a/a;previsione: +0,8% t/t, consenso: +0,8% t/t)

*EURO-16:
11h00 - ordini industria settembre
(precedente: +5,3% m/m; +24,4% a/a;consenso: -3% m/m; +14,4% a/a)

*USA:
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -14,4% a 713,6 punti)
14h30 - redditi personali ottobre
(precedente: -0,1% m/m;previsione: +0,4% m/m; consenso: +0,4% a/a)
- ordini beni durevoli ottobre
(precedente: +3,5% m/m previsione: +0,1% m/m; consenso: +0,1% m/m )
- ordini beni durevoli ex trasporti ottobre
(precedente: -0,8% m/m previsione: +0,5% m/m; consenso: +0,7% m/m)
- richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: 439.000 unita', consenso: unita')
- indice prezzi spese consumi personali core ottobre
(precedente: inv. m/m, +1,2% a/a;consenso: +0,1% m/m; +1% a/a)
15h55 - indice fiducia consumatori U.Michigan novembre
(precedente: 69,3 punti; previsione: 69,5 punti, consenso: 69,5 punti)
16h00 - vendite nuove unita' abitative ottobre
(precedente: 307.000 unita'previsione: 315.000 unita'; consenso: 313.000 unita')
16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: +5,007 mln barili a 366,206 mln barili)


GIOVEDI' 25 NOVEMBRE

*GIAPPONE:
00h50 - bilancia commerciale ottobre
(precedente: 926,9 mld yen)

*ITALIA:
09h30 - fiducia servizi Isae novembre
(precedente: 100,6 punti)
- fiducia commercio Isae novembre
(precedente: 101,4 punti)
- fiducia manifatturiero Isae novembre
(precedente: 99,8 punti; previsione: 98,7 punti)
- fiducia costruzioni Isae novembre
(precedente: 78 punti)
*USA:
- Tutti mercati chiusi per festivita' Thanksgiving


VENERDI' 26 NOVEMBRE

*GIAPPONE:
00h50 - inflazione ottobre
(precedente: -0,6% a/a; consenso: +0,2% a/a)
- inflazione core ottobre
(precedente: -1,1% a/a; consenso: -0,6% a/a)

*EUROPA:
08h00 - Immatricolazioni veicoli commerciali ottobre
(precedente: +13,7% a/a a 171.281 unita')

*EURO-16:
10h00 - massa monetaria M3 ottobre
(precedente: +1% a/a; previsione: +1% a/a;consenso: +1,3% a/a)

*GERMANIA:
- inflazione novembre
(precedente: +0,1% m/m; +1,3% a/a; previsione: +0,1% m/m; +1,5% a/a)
- vendite dettaglio ottobre
(precedente: -2,3% m/m; +0,4% a/a)

*USA:
- Tutti mercati chiusi per festivita' Thanksgiving

venerdì 12 novembre 2010

46 Report settimana 15 19 Novembre 2010

Commento sintetico della settimana di consuntivo

Gli avvenimenti che hanno caratterizzato la settimana passata sono stati due.
Il primo è relativo all'indebitamento dell'Irlanda che ha fatto rialzare i CDS dei paesi periferici area Euro. nell'ultimo mese lo spread Germania-Irlanda e' salito di 180 punti.
Le banche della ex Tigre Celtica sono piene di mutui in sofferenza a causa dello scoppio della bolla immobiliare.
Gran parte del sistema bancario e' stato di fatto nazionalizzato per evitare il default, ma questo pesa ovviamente sui conti pubblici.
Come l'estate passata con la crisi greca i timori di un default di un paese dell'area Euro pesano aumentando gli spread tra paesi virtuosi e meno.Restano alti quelli della Grecia e rialzano la testa anche quelli dell'Italia Portagallo Spagna.
Peccato che in Italia il 95% dei cittadini non sa nulla di quanto sta accadendo, la gente è concentrata sulla crisi politica interna, cioè sulla caduta o resistenza di Silvio e le sue escort.
Questo si è riflesso nel settore monetario con un indebolimento generalizzato dell'euro .
Abbiamo assistito infatti ad un indebolimento della moneta unica presso tutte le divise, nel cambio euro /dollaro 1,391, euro/ sterlina 0,8485, euro/ franco svizzero1,3422, ed euro/ yen 112,84.
L'altra notizia della settimana è stata la riunione del G20 da cui per altro ne è uscito ben poco. Al fondo monetario internazionale è stato assegnato il compito di fare un check up ai paesi più importanti valutando le politiche economiche con una serie di parametri appositamente studiati. Tutto ciò per ridurre gli squlibri commericali. Fatto questo studio rimanderà la decisione al G 20 dell'anno prossimo su come intervenire.
Tutto questo perchè le autorita' cinesi continuano a puntare il dito contro gli Stati Uniti, responsabili di una politica monetaria che ha inondato il mercato di liquidita' e spinto gli investitori verso i paesi in via di sviluppo, alle prese con flussi di capitale che finiscono per creare degli squilibri anche valutari.
Invece sono stati fatti progressi sulle regole per la finanza grazie al lavoro coordinato dal Financial Stability Board. Al governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi è stato dato il mandato per lo studio anche delle banche più grandi la cui crisi creerebbe un rischio sistemico. Il comunicato finale del G20 si avverte che «restano rischi» per la ripresa dell'economia globale e che «azioni politiche non coordinate possono solo portare a conseguenze peggiori per tutti». Comunque i mercati hanno tremato per i debiti sovrani e non è da escludere che tremeranno ancora.


Chiusure mercati

Dax ------------6.734--------(-0,08%)
Cac ------------3.831---------(-2,05%)
Ftse Mib ------20.829,8------(-1,95%)
S&P500-------1.99,21--------(-1,99%)
Dija-----------11.192,58------(-2,22%)
Nasdaq 100----2.137,95------(-2,34%)


Euro dollaro--------1,3691----(-2,68%)
Oro------------ 1.368,40$----(-3,20%)
Petrolio-----------84,81$-----(-2,36%)


Nikkei----------9.735---------( 0,00%)
Hang Seng---- 24.223-----



Cambio Euro dollaro giornaliero

La situazione irlandese ha portato ad un indebolimento dell' euro che è tornato ai livelli di un mese fà.
Bisogna vedere se questo sarà un arresto temporaneo o se sarà un reverse vero e proprio.
Comunque sino a che non rompe la trend line che tiene il movimento partito nel mese di giugno dobbiamo considerare che il rialzo della moneta unica europea non è terminato. Un importane supporto si trova nell'area posta a 1,34 , quì potrebbe esserci un possibile arresto della discesa.


SP500 giornaliero

Il ritorno del mercato su livelli già visti può perdurare sino a 1175 senza che il trend rialzista iniziato alla fine del mese di agosto.
Se continueranno i problemi nell' area euro è probabile che anche le borse americane ne risentiranno in senso negativo.A risoluzione problemi ci sarà un ritorno sui massimi e oltre.



Dax giornaliero

Il supporto dell' indice della borsa di Francoforte è situato a 6550.Da questo punto si dovrebbe assistere ad uno scatto di reazione.
In alto invece c'è da superare i recenti massimi di periodo






Ftse Mib giornaliero

Per quattro settimane la resistenza in area 21.700 si è opposta alla salita dei prezzi e giovedì la nostra borsa risentendo dei problemi dell'Irlanda,i ribassisti sono riusciti a bucare al ribasso la congestione fra 21.100 e 21.700.
L'l’impostazione rialzista di breve è stata pregiudicata. La trend-line rialzista che parte dai minimi annuali toccati il 25 maggio in area 18.000 si è per ora opposta ad un ulteriore discesa dei prezzi.
Questo supporto dinamico che passante in area 20.350 risulta essere molto importante. La sua eventuale perforazione aprirà ulteriore spazi di discesa , i nuovi supporti passano in area 20.000 e 19.350


Dati macro-economici della prossima settimana prossima

LUNEDI' 15 NOVEMBRE

*GIAPPONE:
00h50 - Pil prel. 3* trim.
(precedente: +0,4% t/t, +1,5% annualizzato;consenso: +%0,6 t/t, +2,5% annualizzato)

*GIAPPONE:
05h30 - produzione industriale settembre
(precedente: -1,9% m/m)

*ITALIA:
10h00 - bilancia commerciale Ue settembre
(precedente: -1,152 mld euro)

*USA:
14h30 - vendite dettaglio ottobre
(precedente: +0,6% m/m, +7,3% a/a;previsione: +0,9% m/m; consenso: +0,7% m/m)
- vendite dettaglio ex auto ottobre
(precedente: +0,4% m/m, +5,4% a/a;previsione: +0,6% m/m; consenso: +0,4% m/m)
- indice Empire State Manufacturing novembre
(precedente: 15,73 punti;previsione: 15 punti; consenso: 13 punti)
16h00 - scorte imprese settembre
(precedente: +0,6% m/m;consenso: +0,6%)


MARTEDI' 16 NOVEMBRE

*EUROPA:
08h00 - immatricolazioni auto ottobre
(precedente: -9,2% a/a a 1.261.643 unita')

*ITALIA:
10h00 - inflazione def. ottobre
(precedente: -0,2% m/m, +1,6% a/a;preliminare: +0,2% m/m, +1,7% a/a)

*G.B.:
10h30 - inflazione ottobre
(precedente: inv. m/m, +3,1% a/a;previsione: +0,2% m/m, +3,1% a/a;consenso: +0,2% m/m, +3,1% a/a)

*EURO-16:
11h00 - inflazione ottobre
(precedente: +0,2% m/m, +1,8% a/a;previsione: +0,4% m/m, +1,9% a/a; consenso: +0,3% m/m, +1,9% a/a)
- inflazione core ottobre
(precedente: +1% a/a;previsione: +1,1% a/a, consenso: +1% a/a)

*GERMANIA:
11h00 - indice Zew ottobre
(precedente: -7,2 punti;previsione: 0 punti; consenso: -4 punti)

*USA:
14h30 - prezzi produzione ottobre
(precedente: +0,4% m/m;previsione: +0,8% m/m; consenso: +0,8% m/m)
- prezzi produzione core ottobre
(precedente: +0,1% m/m;previsione: +0,1% m/m; consenso: +0,1% m/m)
14h55 - indice Redbook vendite dettaglio prima 2 settimane novembre
(precedente: inv. m/m)
15h00 - flussi netti capitali esteri settembre
(precedente: +38,9 mld usd)
15h15 - produzione industriale ottobre
(precedente: -0,2% m/m;previsione: +0,2% m/m; consenso: +0,3% m/m)
16h00 - indice mercato immobiliare Nahb
(precedente: 16 punti;previsione: 17 punti; consenso: 17 punti)

*Vertice dei ministri delle finanze dell'Eurogruppo a Bruxelles


MERCOLEDI' 17 NOVEMBRE

*GIAPPONE:
05h30 - superindice def. settembre
(precedente: 99,5 punti;preliminare: 98,9 punti)

*G.B.:
10h30 - tasso disoccupazione ottobre
(precedente: 4,5%;previsione: 4,6%; consenso: 4,5%)

*USA:
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: +5,8% a 833,3 punti)
14h30 - inflazione ottobre
(precedente: +0,1% m/m, +1,1% a/a;previsione: +0,3% m/m; consenso: +0,3% m/m, +1,3% a/a)
- inflazione core ottobre
(precedente: inv. m/m, +0,8% a/a;previsione: +0,1% m/m, +0,7% a/a; consenso: +0,1% m/m, +0,7%a/a)
14h30 - nuovi cantieri residenziali settembre
(precedente: +0,3% m/m a 610.000 unita'; previsione: 600.000; consenso: 600.000)
16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: -3,27 mln a 364,882 mln barili)


GIOVEDI' 18 NOVEMBRE

*G.B.:
10h30 - vendite dettaglio ottobre
(precedente: -0,2% m/m, +0,5% a/a;previsione: inv. m/m, -0,3% a/a ; consenso: +0,4% m/m, -0,1% a/a)

*USA:
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: 435.000 unita', consenso: 445.000 unita')
16h00 - superindice ottobre
(precedente: +0,3%; consenso: +0,5%)
- indice Fed Philadelphia novembre
(precedente: 1 punto;previsione: 8 punti; consenso: 5 punti)

VENERDI' 19 NOVEMBRE

*GIAPPONE:
05h30 - indice attivita' composito settembre
(precedente: -0,4% m/m;consenso: -0,6% m/m)

*GERMANIA:
08h00 - prezzi produzione ottobre
(precedente: +0,3% m/m, +3,9% a/a; consenso: +0,2% m/m, +4,2% a/a )

*ITALIA:
10h00 - fatturato industria settembre
(precedente: +2,8% m/m, +13,5% a/a previsione: -1,5% m/m, +9,1% a/a)
- ordini industria settembre
(precedente: +7,3% m/m, +32,4% a/a previsione: -4% m/m, +13,4% a/a)
11h00 - commercio estero extra Ue settembre
(precedente: -2,7 mld usd)


11h15 - Discorso di Ben Bernanke (presidente della Fed) a Francoforte

11h45 - Tavola rotonda con Ben Bernanke (pres. Fed), Zhou Xiaochouan (pres.
Pboc), Jean-Claude Trichet (pres.Bce)
e Dominque Strauss-Kahn (pres. Fmi) a Francoforte

venerdì 5 novembre 2010

45° Report Settimana 08 12 Novembre 2010


Commento sintetico della settimana di consuntivo

Solo dopo l'andamento delle elezioni di medio termine avvenute negli Stati Uniti d'America e la successiva decisione di Bernake Presidente della Fed per una nuova iniezione di liquidità , i mercati sono riusciti a prendere una decisa direzionalità.
Il risultato delle urne il risultato ha visto la vittoria dei repubblicani che hanno conquistato il controllo della Camera dei rappresentanti con un’ampia maggioranza, e che hanno registrato una forte avanzata al Senato anche se non sufficiente per assumerne la guida. Per i repubblicani non è stato il trionfo sperato. La settimana infatti si è chiusa in modo positivo anche con l'aiuto del dato arrivato venerdì sulla disoccupazione.
Tutto fa propendere per un rally natalizio che sembra appena iniziato.
Anzi in un ottica più ampia si può dire che siamo tornati stabilmente nel ciclo rialzista iniziato a marzo 2009.
L'allentamento della Fed oltre a spingere all'insù i mercati azionari probabilmente spingeranno ancora più in alto anche i prezzi delle materie prime.
L'andamento del mercato americano rispetto a quello europeo è indubbiamente più forte.
E quello europeo a sua volta è diviso in mercati più forti come il Dax e più deboli come la nostra borsa, soggetti a tutti gli umori e le incertezze sui debiti sovrani dei paesi dell'area euro.
Il dollaro dopo l'uscita dei dati delle elezioni ha avuto un nuovo minimo di periodo che però venerdì ha avuto una battuta d'arresto chiudendo con un aumento di meno dell'1,00%.

Chiusure mercati

Dax 6.754,200(+2,24%)
Cac 3.916.73(+1,70%)
Ftse Mib 21.194,02 (-1,20%)
S&P500 1.225,85 (+3,50%)
Dija 11.444,080 (+2,96%)
Nasdaq 100 2.186,71(+2,51%)
Euro dollaro 1,4029 (+0,98%)
Oro 1.3594,25$(+1,31%)
Petrolio 87,45$ (+7,20%)


Cambio Euro Dollaro giornaliero

La candela che si è formata venerdì ha riportato il cambio appena sotto il livello dei massimi di periodo.
L'eventuale recupero dei livelli visti giovedì proietterebbe l'indice sino alla resistenza di 1,45, viceversa al ribasso se dovesse contiuare la spinta di venerdì il supporto più vicino si trova a 1,37.
Con la decisione della nuova iniezione di liquidità è molto più probabile un deprezzamento del dollaro che un suo apprezzamento.

S&P 500 giornaliero

la resistenza posta a 1220 è stata venerdì superata perchè la chiusura è avvenuta in1225. In analisi tecnica questo fa presupporre che anche la prossima settimana dovrebbe essere
improntata al rialzo.
La successiva resistenza da superare si trova a 1265 e poi c'è quella ben più ambiziosa a 1300 punti. A ribasso invece abbiamo il supporto posto a 1170. Eventuali storni di mercato possono essere occasioni d'acquisto per entrare e sfruttare il rally natalizi
o.


Dax Giornaliero

Dopo l'incertezza dei primi giorni della settimana scorsa l'indice ha avuto la forza di proiettarsi verso nuovi massimi. Ora l'obiettivo da raggiungere sembra essere la resistenza a 7.000 punti.
Il supporto invece lo troviamo a 6.500 punti.
La forza dell' economia tedesca che non ha eguali in Europa è ben rappresentata dal grafico a fianco.



Ftse Mib giornaliero

La debolezza della nostra economia. è ben evidenziata dall' andamento dell' indice nel grafico a lato.
Sul finire dell'ultima settimana di Ottobre era stato raggiunto il livello dei 21600 punti realizzando e superando anche se di poco il massimo di Aprile 2010. Tutto faceva prevedere una continuazione del rialzo, invece sono due settimane che l'indice oscilla entro il rettangolo blu. E' rimasto ingabbiato tra 21.100 e 21.600. L'andamento come si vede è ben diverso da quello che hanno avuto mercati molto più forti come quelli in U.S.A. o il Dax di Francoforte. La nostra economia è molto più debole. Questo ci può far temere che ad un eventuale ritracciamento dei mercati il nostro indice potrebbe reagire amplificando i movimento di ribasso.A rialzo si attende il superamento dei 21.600 in chiusura di giornata per la sua continuazione prima verso i 22.000 poi i 22.500 e a ribasso la perdita dei 21.000 potrebbe proiettare l'indice verso i 20.500 poi 20.000.

Da notizie giunte nella settimana appena trascorsa anche il Sol Levante si prepara a iniettare nell'economia qualcosa come 15-20 trilioni di yen. La Bce per ora rimane ferma con una politica wait and see, prima di decidere se proseguire con il programma di acquisto di assets. .
Suona il campanello d'allarme della trappola della liquidità. Questa situazione sembra difficile che non faccia rialzare i listini azionari e le materie prime.


Dati macro-economici della prossima settimana prossima

LUNEDI' 8 NOVEMBRE

*GIAPPONE:
06h00 - superindice settembre prel.
(precedente: 99,1 punti;consenso: 99)

*GERMANIA:
12h00 - produzione industriale settembre
(precedente: +1,7% m/m;previsione: +0,3% m/m; consenso: +0,5% m/m)


*12h30 - Discorso di Jean-Claude Trichet, presidente della Bce


MARTEDI' 9 NOVEMBRE

*GERMANIA:
08h00 - inflazione def. ottobre
(precedente: -0,1% m/m, +1,3% a/a; +0,1% m/m, +1,3% a/a;consenso: +0,1% m/m, +1,3% m/m)

*G.B.:
10h30 - produzione manifatturiera settembre
(precedente: +0,3% m/m, +6% a/a;previsione: +0,2% m/m, +4,8% a/a;consenso: +0,3% m/m, +4,9% a/a )

*BOE:
11h30 - pubblicazione rapporto trimestrale inflazione

*USA:
14h55 - indice Redbook vendite dettaglio prima settimana novembre
(precedente: +0,3% m/m)


MERCOLEDI' 10 NOVEMBRE

*GIAPPONE:
06h00 - indice fiducia consumatori ottobre
(precedente: 41,2 punti;consenso: 40,6)

*FRANCIA:
07h30 - inflazione ottobre
(precedente: -0,1% m/m, +1,6% a/aprevisione: +0,2% m/m, +2% a/a;consenso: +0,2% m/m, +1,9% a/a)
08h45 - produzione industriale settembre
(precedente: inv. m/m;previsione: +0,5% m/m; consenso: inv. m/m)

*ITALIA:
10h00 - produzione industriale settembre
(precedente: +1,6% m/m, +9,5% a/a;previsione: -1% m/m, +6,6% a/a;consenso: -1,5% m/m)


*USA:
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -5% a 787,3 punti)
14h30 - bilancia commerciale settembre
(precedente: -46,35 mld usd;previsione: -47 mld; consenso: -45 mld)
- richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: 457.000 unita', consenso 450.000 unita')
16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: +1,95 mln barili a 368,156 mln barili)


GIOVEDI' 11 NOVEMBRE

*USA:
Veterans'Day: mercati obbligazionari chiusi, Wall Street aperta

*GIAPPONE:
06h00 - ordini macchinari settembre
(precedente: +10,1% m/m;consenso: -9,5% m/m)

*SPAGNA:
09h00 - Pil prel. 3* trim.
(precedente: -0,1% t/t, -3,7% a/a)

*Summit del G20 a Seul, Corea del Sud



VENERDI' 12 NOVEMBRE

*FRANCIA:
07h30 - Pil prel. 3* trim.
(precedente: +0,6% t/t, +1,2% a/a;previsione: +0,4% t/t; consenso: +0,5% t/t)

*GERMANIA:
08h00 - Pil prel. 3* trim.
(precedente: +2,2% t/t, +3,7% a/a;previsione: +0,6% t/t; consenso: +0,8% t/t, +3,6% a/a)

*SPAGNA:
09h00 - inflazione ottobre
(precedente: +2% a/a)

*ITALIA:
10h00 - Pil prel. 3* trim.
(precedente: +0,5% t/t, +1,3% a/a;previsione: +0,4% t/t; consenso: +0,3% t/t, +1,1% a/a)

*EURO-16:
11h00 - Pil prel. 3* trim.
(precedente: +1% t/t, +1,9% a/a;previsione: +0,3% t/t; consenso: +0,5% t/t, +2% a/a)
- produzione industriale settembre
(precedente: +1% m/m, +7,9% a/a previsione: -0,1% m/m; consenso: +0,3% m/m)

*USA:
15h55 - indice fiducia consumatori U.Michigan prel. novembre
(precedente: 67,7 punti;consenso: 69)

*Summit del G20 a Seul, Corea del Sud





venerdì 29 ottobre 2010

44 Report settimana 01 - 05 Novembre 2010

Commento sintetico della settimana di consuntivo

Una settimana decisamente incolore, ancor meglio sull'onda dell'incertezza.
Come si può leggere dalla sezione chiusure mercati, ci sono stati complessivamente piccoli storni nei mercati finanziari e un buon rialzo sull'oro e l'argento.

Ci sono stati movimenti intraday di una certa estensione soprattutto su notizie, ma complessivamente sul finire della settimana è evidente che sia i rialzisti che i ribassisti sono i senza convinzioni certe.

La prossima settimana , a cavallo tra martedì e mercoledì prossimo si conosceranno i risultati elettorali di medio termine negli Stati Uniti d'America .

E' possibile che dal risultato di queste elezioni si a possibile una presa di profitto.

Infatti tutta la settimana i movimenti sul mercato americano sono stati intonati ad una prudenza e il Dow Jones ha riconosciuto con elevato rigore il livello di 11.200 punti corrispondente ai massimi del 2000.

Su altri mercati finanziari si è visto un rimbalzo dell’euro sul dollaro al quale si è contrapposto un rimbalzo dell’oro ma anche in questo caso non si sono avvertite indicazioni di tipo direzionale ed è probabile che alla scadenza delle elezioni di medio termine si potrebbe assistere alla formazione di un importante doppio massimo da contenuti ribassisti.


Chiusure mercati

Dax 6. 601,37(-0,18%)
Cac 3.833,50(-0.85%)
Ftse Mib 21.450,61 (-0,08%)
S&P500 1.183,260 (+0,40%)
Dija 11.118,490 (-0.40%)
Nasdaq 100 2.104,210(+0,35%)
Euro dollaro 1,3943 (-0,20%)
Oro 1.357,85$(+1,65%)
Petrolio 81,475$ (-0,57%)

S&P 500 settimanale

E' tutta la settimana che gli indici non riescono a prendere una direzione.
La candela settimanale che si è formata è infatti una classica candela d'indecisione.
Sembra mancare la forza per arrivare almeno sino a lla formazione del doppio massimo a 1220.


Dax settimanale

In assenza di indicazioni direzionali dal mercato americano quello europeo si è mosso con una tiepida intonazione rialzista.

Anche il Dax ha formato un doppio massimo con quellodi agosto 2008, ma ha chiuso la settimana sotto questo livello.


Ftse Mib settimanle

L’indice FTSE MIB ha rivisitato la trend line di resistenza che mantiene il trend ribassista da molto tempo.

La doppia linea disegnata è quella che dovrebbe essere superata per pensare che la continuazione del rialzo possa continuare.

Attenzione però perchè nella prossima settimana potrebbe esserci un falso movimento rialzista che arriva a toccare la secvonda linea da cui potrebbe essere respinto per iniziare una possibile discesa.

Per la prossima settimana se le indicazioni delle elezioni di medio termine non creeranno un clima positivo, è possibile vedere gli indici prima muoversi a rialzo per poi invertire la rotta e proiettarsi a ribasso con un estensione del 6-8%.

Quindi le indicazioni alla prudenza sono d'obbligo.


Dati macro-economici della prossima settimana prossima

LUNEDI' 1 NOVEMBRE

*GIAPPONE
07h00 - pubblicazione minute BoJ incontro 28 ottobre

*USA:
13h30 - redditi personali settembre
(precedente: +0,5% m/m; previsione: +0,2% m/m; consenso: +0,3% a/a)
- deflatore consumi settembre
(precedente: +1,5% a/a; consenso: +1,4% a/a)
- deflatore consumi core settembre
(precedente: +0,1% m/m, +1,4% a/a; consenso: +0,1% m/m, +1,4% a/a)
15h00 - indice Ism manifatturiero ottobre
(precedente: 54,4%, previsione: 54,5%; consenso: 54%)
- spese settore costruzioni settembre
(precedente: +0,4% m/m, previsione: -0,5% m/m; consenso: -0,5% m/m)


MARTEDI' 2 NOVEMBRE

*ITALIA:
09h45 - indice Pmi manifatturiero ottobre
(precedente: 52,6 punti;previsione: 53,2; consenso: 52,6)

*EURO-16:
10h00 - indice Pmi manifatturiero def. ottobre
(precedente: 53,7 punti; preliminare: 54,1;previsione: 54,1; consenso: 54,1)

*USA:
13h55 - indice Redbook vendite dettaglio prime 4 settimane ottobre
(precedente: +0,3% m/m, +2,7% a/a)

* Inizio meeting del Federal Open Market Committee della Federal Reserve

* Elezioni di mid-term negli Stati Uniti


MERCOLEDI' 3 NOVEMBRE

*USA:
12h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: +3,2% a 828,9 punti)
13h15 - stima Adp nuovi posti lavoro settore privato ottobre
(precedente: -39.000 posti; consenso: 20.000)
15h00 - indice Ism servizi ottobre
(precedente: 53,2%;
previsione: 53,5%; consenso: 53,5%)
- ordini industria settembre
(precedente: -0,5% m/m; consenso: +1,2% m/m)
- ordini ex trasporti settembre
(precedente: +0,9% m/m)
15h30 - scorte settimanali petrolio
(precedente: +0,667 mln a 361,199 mln/barili)

*FED:
19h15 - annuncio tassi d'interesse Fomc


GIOVEDI' 4 NOVEMBRE

*ITALIA:
09h45 - indice Pmi servizi ottobre
(precedente: 51,3 punti;previsione: 52; consenso: 50)

*EURO-16:
10h00 - indice Pmi servizi ottobre
(precedente: 53,2 punti; preliminare: 53,2;previsione: 53,4; consenso: 53,4)
- indice Pmi composito ottobre
(precedente: 53,4 punti; preliminare: 54,3;previsione: 53,6; consenso: 53,4)
11h00 - prezzi produzione settembre
(precedente: +0,1% m/m, +3,6% a/a;consenso: +4,2% a/a)
*BOE:
13h00 - annuncio tassi d'interesse

*USA:
13h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -23.000 richieste a 452.000)
*BCE:
13h45 - annuncio tassi d'interesse


VENERDI' 5 NOVEMBRE

*BOJ:
06h00 - annuncio tassi d'interesse

*GERMANIA:
08h00 - ordini settore manifatturiero settembre
(precedente: +3,4% m/m, +24% a/a)

*SPAGNA:
09h00 - produzione industriale settembre
(precedente: +3,2% a/a)

*G.B.:
10h30 - prezzi produzione output ottobre
(precedente: +0,3% m/m, +4,4% a/a)
consenso: +0,2% m/m, +4,4% a/a)
- prezzi produzione input ottobre
(precedente: +0,7% m/m, +9,5% a/a)

*EURO-16:
11h00 - vendite dettaglio settembre
(precedente: -0,4% m/m, +0,6% a/a; previsione: -0,5% m/m; consenso: +0,1% m/m)

*USA:
13h30 - indice nuovi posti lavoro settori non agricoli ottobre
(precedente: -95.000 unita';previsione: 65.000; consenso: 60.000)

15h00 - vendita unita' abitative esistenti ottobre
(precedente: +10% a 4,53 mln)