lunedì 31 maggio 2010

Mercati e svalutazione dell'Euro

Il forte indebitamento raggiunto dai vari paesi Europei congiuntamente alla crisi finanziaria in atto e il rischio di un eventuale possibile insolvenza di una parte degli stessi sono gli" ingredienti esplosivi" che in questo ultimo mese hanno dominato i mercati.
Si è creata così quella flessione degli indici più o meno accentuata a seconda della forza dei vari paesi , ma l'osservato speciale è la sorte della moneta unica Europea.

Grafico di lungo periodo Euro/Dollaro

Sono molte settimane che viene posto sotto osservazione il livello di 1,22 Dollari per Euro .
La sua eventuale violazione infatti può portare ad un movimento di depressione dei mercati azionari.
Alla eventuale rottura del livello 1,22,questo cambio ha come obiettivo finale 1,16/1,17.
Si osservi che il rapporto di cambio Euro - Dollaro è posizionato stabilmente sotto il minimo fatto a fine 2008 e inizio 2009. Dopo la notizia in cui è avvenuto il downgrading da parte della agenzia Fitch del debito spagnolo ci sono nuovi timori di assistere ad un nuovo movimento di indebolimento dell'Euro.
La debolezza dell'Euro è nei confronti di tutte le monete e se volgiamo lo sguardo ad oriente altro osservato speciale è il cambio dell'Euro con la valuta giapponese, lo Yen.


Cambio Euro/Yen giornaliero

Tutti gli operatori finanziari, operando in un quadro intermarket oltre al cambio euro dollaro sono molto attenti anche al cambio Euro/Yen che non deve violare la zona 109 Yen per Euro Il"quadro di disordine" che ne potrebbe scaturirebbe alla rottura di questo importante livello si andrebbe inevitabilmente a riflettere sui mercati azionari, causandone una nuova e più profonda flessione.

venerdì 28 maggio 2010

22° report settimanale 31 Maggio 4 Giugno 2010

Mercato molto tecnico, con forte volatilità, questo è il quadro che emerge da questa ultima settimana. Sono 2 settimane che oops! si sale e si scende che è una bellezza.
Indici Americani chiudono con S&P500 1089,41 guadagnando +2,01% , Dow Jones 10.133,46 con progresso settimanale +1,22%, Nasdaq 100 chiude 1852,39 +1,44%.
Indici Europei Dax di Francoforte 5946,14 guadagnando in settimana1,99%, Cac di Parigi 3515,06 guadagnando in settimana+1,55%, Ftse Mib di Milano 19475,88 bilancio settimanale positivi +1,46%.
Abbiamo assistito nella settimana di consuntivo ai primi giorni di continuazione del ribasso e rivisitazione dei minimi di periodo avvenuti ad inizio mese precisamente il 06 maggio2010 per tutti gli indici .Da questo punto c'è stata una reazione che ha portato alle chiusure odierne.
Prima di partire con gli indici uno sguardo al cambio Euro dollaro che chiude 72 centesimi sopra 1,22, anch'esso ha effettuato un doppio minimo da cui è ripartito negli ultimi giorni a rialzo e al petrolio, chiude il brent su futures a 71,11 $ al barile e in settimana era sceso sotto i 70$.

Cambio Euro dollaro

La spinta alla risalita della china che aveva intrapreso il cambio ritornando sotto 1,21,è arrivata con la smentita del governo cinese alle voci relativamente all'intenzione di rimodulare gli asset di debito riducendo la loro esposizione nei confronti dei governi dell'Eurozona.
Chiaramente il cambio ha risentito molto della sfiducia che si è creata dopo la crisi Greca .Intanto nella settimana i Cds hanno ricominciato a salire e il CDS Italia ha continuato a salire da un minimo di quota 125, in due settimane, è arrivato attualmente a quota 213.
http://www.wallstreetitalia.com/article.aspx?IdPage=947152
Da un punto di vista grafico, come detto nel post della 21° settimana, per l'Euro se non verrà rotto il livello 1,31 non c'è reale inversione di tendenza. L'attesa per ora è solo la formazione di pullback con indicazione ribassista sino a 1,17.

Dal sito internet dshort.com è stato ripreso il grafico a fianco.
Viene mostrato il rialzo dei principali indici mondiali come se fossero tutti ripartiti dal 9 marzo 2009, anche se così non è stato, il minimo per l'indice di Shanghai è stato fatto l'11 aprile 2008,l'Hang Seng l'aveva fatto ancora prima il 27ottobre2008 prima .
E' molto ben evidente come il rialzo prima e la flessione adesso anche se in percentuale diversa è presente in tutti i mercati a causa della globalizzazione.
L'indice di Shanghai è quello che ha perso dal top più di tutti, infatti il calo è del 24,36% alla data 26 maggio
2010.
Teoricamente dovremmo vedere una ripresa delle quotazioni prima dalla Cina poi estendersi negli altri paesi, visto che il movimento a ribasso è iniziato in Asia.
Attenzione quindi a questi indici perchè potranno dare indicazioni importanti su quella che è la ripresa dei mercati a livello globale.
La sensazione di sfiducia attuale è soprattutto legata ad una incapacità dell'Europa e dell'America sulla ripresa dei consumi, che si riflette nei mercati e che i primi a reagire sono le commodities come il petrolio, ecco perchè la flessione. Altrettanto flettenti sono le il Nickel, il rame e l'alluminio.
S&P500 giornaliero

Come più volte detto è il livello 1050 che segna il confine tra un mercato bull e un mercato bear.
Martedì al pari degli altri indici è stato toccato questo livello molto sensibile e da lì c'è stata la pronta reazione da cui è partito il rialzo degli ultimi 3 giorni della settimana.
Sino a che non recupera 1130 punti ci troviamo ancora sotto l'influenza del ribasso partito un mese fà alla fine di Aprile.
La giornata di venerdì con la chiusura a 1089 a -1,24% è certamente una indicazione di instabilità e insicurezza sul proseguo del rimbalzo. Comunque nella settimana prossima potremmo assistere ad una continuazione del rialzo sino al livello indicato.Solo il suo superamento potrà indicarci se la correzione in atto è giunta a conclusione.


Dax giornaliero

Rimane sempre quello meglio impostato.
La forza della Germania è quì rappresentata.
A rialzo il livello topico è 6000/6200 punti , mentrea a ribasso rimane forte l'attrazione dei 5500 punti.


http://www.wallstreetitalia.com/article.aspx?IdPage=947164

Ftse Mib giornaliero

Martedì in area 18.000 punti sono stati toccati i minimi dell'anno .
Da questo punto è iniziato un bel rimbalzo che ha fatto chiudere con la prima settimana in rialzo dopo 8 settimane negative. Da un punto di vista grafico dai minimi di martedì,il rimbalzo deve essere interpretato come un semplice reazione tecnica di ricoperture, niente di più. Solo la fuoriuscita dei prezzi sopra la resistenza dei 20.000 punti può far pensare a un rialzo più importante sino che può estendersi sino a 21.300


In conclusione i rialzi dell'euro e delle borse europee inducono gli operatori, in uno scenario sempre più incerto, a rimanere in una situazione di allerta.


DATI MACROECONOMICI DELLA SETTIMANA 31 MAGGIO 4 GIUGNO 2010

LUNEDI' 31 MAGGIO

*MERCATI: G.B e Usa chiuse per festivita'

*GIAPPONE:
00h50 - produzione industriale aprile prel.
(precedente: +1,2% m/m; consenso: +2,5% m/m)

*EURO-16:
10h00 - massa monataria M3 aprile
(precedente: -0,1% a/a; previsione: -0,3% a/a;consenso: -0,2% a/a)
11h00 - indice fiducia economica maggio
(precedente: 100,6 punti; previsioni: 100,5 punti;consenso: 101,1 punti)
- indice fiducia consumatori maggio
(precedente: -15 punti; previsione: -18 punti; consenso: -18 punti)
- indice fiducia servizi maggio
(precedente: 5 punti; previsione: 5 punti; consenso: 6 punti)
- indice fiducia industria maggio
(precedente: -7 punti; previsione: -7 punti;consenso: -6 punti)
- indice sintetico fiducia maggio
(precedente: +0,23 punti)
- inflazione maggio prel.
(precedente: +0,5% m/m, +1,5% a/a; previsione: +1,7% a/a;consenso: +1,7% a/a)

*ITALIA:
11h00 - inflazione maggio prel.
(precedente: +0,4% m/m, +1,5% a/a; previsione: +0,3% m/m, +1,6% a/a;consenso: +0,3% m/m, +1,6% a/a)

* Si segnala il discorso del presidente della Fed, Ben Bernanke (Fed) e
del presidente della Bce, Jean Claude Trichet, sul ruolo delle banche
centrali alle 2h25.


MARTEDI' 1 GIUGNO

*ITALIA:
9h45 - indice Pmi manifatturiero maggio
(precedente: 54,3 punti; consenso: 53,5 punti)

*GERMANIA:
9h55 - tasso disoccupazione maggio
(precedente: 7,8%; previsione: 7,8%; consenso: 7,8%)

*ITALIA:
10h00 - tasso disoccupazione aprile
(precedente: 8,8%; previsione: 8,9%; consenso: 8,9%)

*EURO-16:
10h00 - indice Pmi manifatturiero maggio def.
(precedente: 57,6 punti; preliminare: 55,9 punti;previsione: 55,9 punti; consenso: 55,9 punti)
- tasso disoccupazione aprile
(precedente: 10%; previsione: 10,1%; consenso: 10%)

*PAESI UE 27:
11h00 - tasso disoccupazione aprile
(precedente: 9,6%)

*USA:
16h00 - indice Ism manifatturiero maggio
(precedente: 60,4%; previsione: 59 %;consenso: 59,5%)
- spese settore costruzioni aprile
(precedente: +0,2% m/m, -12,3% a/a; previsione: +0,5% m/m; consenso: inv. m/m)


MERCOLEDI' 2 GIUGNO

*EURO-16:
11h00 - prezzi produzione aprile
(precedente: +0,6% m/m, +0,9% a/a; previsione: +1,9% a/a; consenso: +2,6% a/a)

*PAESI UE 27:
11h00 - prezzi produzione aprile
(precedente: +0,7% m/m, +1,7% a/a)

*USA:
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: +11,3% a 633,5 punti)
14h55 - indice Redbook vendite dettaglio prime 4 settimane maggio
(precedente: +0,3% m/m)
16h00 - indice pending home sales aprile
(precedente: +5,3% a 102,9 punti)


GIOVEDI' 3 GIUGNO

*ITALIA:
9h45 - indice Pmi servizi maggio
(precedente: 54,5 punti; consenso: 55 punti)

*EURO-16:
10h00 - indice Pmi servizi maggio def
(precedente: 55,6 punti; preliminare: 56 punti; previsione: punti; consenso: punti)
- indice Pmi composito maggio def
(precedente: 53,7 punti; preliminare: 56,2 punti; previsione: 56,2 punti; consenso: 56,2 punti)
11h00 - vendite dettaglio aprile
(precedente: inv. m/m, -0,1% a/a; previsione: -0,4% m/m; consenso: +1% m/m)

*PAESI UE 27:
11h00 - vendite dettaglio marzo
(precedente: inv. m/m, +0,3% a/a)

*USA
14h15 - stima Adp nuovi posti lavoro settore privato maggio
(precedente: +32.000 unita'; consenso: +58.000)
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -14.000 a 460.000 unita'; consenso: 450.000 unita')
- indice produttivita' 1* trim. def.
(precedente: +6,9% t/t; preliminare: +3,6% t/t; previsione: +3,5% t/t; consenso: +3,6% t/t)
- costo unitario del lavoro 1* trim. def.
(precedente: -5,9% t/t; preliminare: -1,6% t/t; previsione: -1,5% t/t; consenso: -1,6% t/t)
16h00 - ordini industria aprile
(precedente: +1,3% m/m; consenso: +1,4% m/m)
- ordini industria ex trasporti aprile
(precedente: +3,1% m/m)
- ordini industria ex difesa aprile
(precedente: +1,3% m/m)
- Ism servizi maggio
(precedente: 55,4%; previsione: 55,8%;consenso: 56%)
16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: 365,1 mln barili)


VENERDI' 4 GIUGNO

*SPAGNA:
9h00 - produzione industriale aprile

*EURO-16:
11h00 - Pil area euro 1 trim. prel.
(precedente: +0,2% m/m, +0,5% a/a; previsione: +0,2% m/m, +0,5% a/a; consenso: +0,2% m/m, +0,5% a/a)

*USA
14h30 - nuovi posti lavoro settore non agricolo maggio
(precedente: +290.000 unita'; previsione: 570.000 unita'; consenso: 500.000 unita')
- tasso di disoccupazione aprile
(precedente: 9,9%; previsione: 9,8 %;consenso: 9,8 %)

*In Corea del Sud. riunione dei Ministri delle Finanze e presidenti delle Banche centrali del G20

venerdì 21 maggio 2010

21° Report settimanale 24-28 Maggio 2010

Settimana sui mercati decisamente caratterizzata da nervosismo, il cui motivo è da ricercare nelle preoccupazioni sugli effetti che la crisi del debito sovrano europeo avra' sulla ripresa dell'economia mondiale. La crescita sembra destinata a rallentare a causa degli effetti dei piani di bilancio che saranno approvati dai vari Governi Europei per scongiurare una crisi, in America si teme che l'effetto pesera' sull'economia nazionale, che deve gia' vedersela con i suoi problemi interni.

Dopo il breve rimbalzo di lunedì e martedì le borse di tutto il mondo hanno continuato a scendere.

Nei primi 2 giorni della settimana l'Euro ha continuato a deprezzarsi andando sotto a 1,22 dollari per euro, poi c'è stata un inversione di tendenza, voci dicono per massicci interventi esterni, vedremo se sarà un rimbalzo reale un semplice pull back.

A partire da martedì, intanto sono state vietate dalle autorità tedesche le vendite allo scoperto sui titoli delle dieci principali istituzioni finanziari e sui bond governativi in euro e i credit default swap loro legati sono in forte rialzo. Questo ha fatto aumentare enormememnte l'instabilità dei mercati che si è riflesso su un aumento della volatilità e su un forte rialzo dei CDS (Credit Defailt Swap).
Secondo Bloomberg, l'indice Markit iTraxx Crossover - che rappresenta gli swaps su 50 società europee - balza così di 37 punti base a quota 569.
Il rialzo dell'indice normalmente avviene in concomitanza con il deterioramento della fiducia degli investitori.

Nervosismo e' alle stelle e fiducia dei mercati e' sotto lo scarpe, con le sale operative sembra di essere tornati all'instabilità della crisi iniziata nel2007.

Si chiude una settimana burrascosa con un rialzo che limita le perdite, ma il bilancio settimanale è rosso Dax di Francoforte 5829,25 -3,80%,Cac di Parigi 3.430,74 con-3.74% , Ftse Mib di Milano19535,91 -1,24% Ibex di Madrid 9.407,30 +1% .

Per le borse d'oltreoceano le chiusure di venerdì sono state positive ma con bilancio settimanale è stato in profondo rosso,infatti il Dow Jones Ind chiude a 10.193,39 +1,25% (in settimana la perdita è -1,90%) ,S&P500 chiude a1087,69 a + 1,50%, ma il suo bil. settimanale -4,20%, Nasdaq 100 chiude a 1822,77 a
+ 1,26% ma il suo bil. settimanale -4,45% .
Le perdite sono state maggiori percentualmente in America che in Europa, questo perchè nelle settimane precedenti i cali più forti si erano avuti nel vecchio Continente dove i timori sono più forti.


Cambio Euro dollaro giornaliero

Il cambio mostra un inversione di tendenza.
Le barre degli ultimi 3 giorni somo tutte in verde.
Il bilancio di settimana dopo tanto tempo è positivo +1,40%, chiude 1,2568.
Dopo la formazione delle 5 onde di Elliott dovremmo aspettarci un ABC.
Il rialzo potrebbe arrivare sino a 1,30/1,31, ma non oltre per rivedere di nuovo una certa flessione.

Se questo non dovesse accadere e venissero superati questi livelli, allora si dovrà vedere se inizia una nuova fase di rafforzamento Euro.

Come detto in precedenza nel http://borsa-consapevole.blogspot.com/2010/05/euro-dollaro.html si vedrebbe molto bene per la ripresa un euro a prezzi più bassi di quelli attuali.


S&P 500 giornaliero

E' la quarta settimana che gli indici americani perdono il loro valore. Il calo è di oltre il 10% dai massimi toccati solo un mese fa. Il bilancio settimanale è stato oltre il 4% di perdita,ma rispetto alle borse europee i mercati americani sono molto meglio impostati.
Da un punto di vista grafico siamo ancora in una fase Bull, la perdita dei 1050 punti è lo spartiacque ad una fase Bear. La fase di correzione,seppur moderata non da' segno di volersi invertire nell'immediato.

Ieri, il Senato degli Stati Uniti ha approvato la più vasta riforma del sistema di regolazione finanziaria americano dagli anni 1930, in cui sono previste nuove regole per i complessi strumenti finanziari derivati,oltre a nuovi sistemi di monitoraggio del rischio nel sistema finanziario.
Nascerà anche una nuova agenzia per la protezione dei consumatori.
Gli oppositori dicono che"Questo progetto di legge promette di rallentare la crescita economica poiché impone una pesante regolamentazione alle imprese, piccole o grandi".
Riforma fortemente voluta da Barack Obama contro la volontà di Wall Street.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2010/05/usa-riforma-finanziaria.shtml?uuid=b314586a-649e-11df-87da-3032239fa3f5&DocRulesView=Libero

Dax giornaliero

In questa settimana l'indice di Francoforte ha avuto la caduta sotto i 6000 punti.
La battaglia è stata feroce tra rialzisti e ribassisti in questo punto. Non è d a escludere che nei primi giorni della settimana prossima non ci sia un tentativo per recuperare questo livello.
L'attrazione dei 5500 punti sembra per ora essere molto forte.
Considerando la volatilità della settimana di consuntivo anche per la prossima è possibile prevedere altri giri sull'ottovolante.


Ftse Mib giornaliero

Il nostro indice che aveva tanto perso in passato questa settimana si è comportato meglio delle altre borse.
Alla perdita dei 18500 punti , valore toccato il 7 maggio ci sarà un accelerazione della perdita delle quotazioni.In tentativo di rimbalzo serio potremmo vederlo una volta toccati gli 17800 punti circa, perchè siamo su un doppio minimo importane e di lunga data(minimo di luglio 2009).

Sino ad allora e considerando le problematiche riemerse e finalmente prese in considerazione dai mercati che per molti mesi hanno fatto finta di scordarsene è difficile vedere nuove salite.

Vix giornaliero

Esiste un indice che si chiama CBOE, che misura la paura che aleggia nei mercati, attraverso le opzioni, questa settimana ha avuto un rialzo del 30% , è arrivato oltre quota 45, il livello piu' alto da oltre un anno.
Anche il Vix, l'indice di volatilità stà ripercorrendo la corsa al rialzo già vista 2 anni fà.


giovedì 20 maggio 2010

ETC su Metalli Preziosi

Per riprendere il discorso iniziato nel blog di ieri,è interessante osservare come in questa settimana di instabilità dei mercati e del cambio si sono comportati i metalli preziosi che hanno tanto guadagnato in questi ultimi 2/3 anni.
Chiaramente l'andamento del prezzo risente anche del valore del dollaro.
Per gli europei investire in queste materie prime con gli strumenti ETC denominati in dollari oltre all'andamento del sottostante (oro-argento-palladio-platino) anche il cambio gioca un ruolo favorevole o sfavorevole per l'investitore a seconda che il dollaro si apprezzi o deprezzi rispetto alla moneta unica.

Grafico ETC BULL su ORO

nel giugno 2007 il valore dell'ETC era a 6,80 il 1\2007 maggio 2010 il suo valore è stato 13,50 quasi un 100% di guadagno in poco meno di 3 anni.
Cioè un 33,3% l'anno.
Non male.
Comunque in questi ultimi giorni c'è stato un piccolo ritorno indietro delle quotazioni .
Ancora molto toro per l'oro, ma se dovesse esserci a causa di un rimbalzo del cambio euro dollaro un ritorno intorno 11/11,60 si potrebbe ancora pensare di prendere posizione a rialzo su questo metallo che tutti dicono toccherà forse livelli ancora più alti.
Ricordo che è stato toccato e superato il doppio massimo a 1200 dollari per oncia e attualmente l'oro quota 1185, ma se il cambio che ieri ha fatto un bel movimento dovesse continuare per qualche giorno è possibile trovare l'oro a 1150.
Un buon punto d'ingresso con stop loss a 1120.
Grafico PHAG ETC Argento

Un movimento molto più ampio lo ha hatto l'argento che comunque presenta una maggior volatilità rispetto all'oro.
Si vede anche da questo grafico che è diverso da quello del sottostante (effetto del cambio), ma in sostanza con la stessa irregolarità, ma con andamento sempre positivo.
Nell'ottobre 2008 il prezzo era 7, mentre il 13 maggio 2010 vediamo il suo top a 15 .
E' quasi una settimana che le quotazioni stanno tornando indietro in modo del tutto fisiologico.

Grafico ETC PHPD Palladio

In questo metallo che si è apprezzato sempre molto il calo si è fatto notevolmente sentire.
Attualmente quota 34,00 e il suo top è stato a 42,5 il 12 maggio 2010.
Come si vede un calo in una settimana di oltre il 15%, in cui ha contribuito sia un naturale ritorno delle quotazioni che si erano apprezzati molto, sia a causa del cambio.
A dicembre 2008 il prezzo era 12.50 e la settimana passata oltre 42.50

Grafico ETC PHPT Platino

Dicembre 2008 valore 60 e il 12 maggio 2010 oltre 135.
Anche questo metallo ha iniziato una fase di ritracciamento e in pochissimi giorni ha perso molto dal suo massimo.
Attenzione dunque, ci potrebbero essere opportunità per chi non ha ancora pensato a investire in questo settore che come si vede ha dato e potrebbe dare ancora in futuro una buona profittabilità.
E' chiaro che gli operatori professionisti pensano che per ora portare a casa i guadagni non sia una cosa sbagliata pensando di ritornaci sopra più avanti.

mercoledì 19 maggio 2010

Euro dollaro

Il cambio Euro dollaro è nell'ultimo periodo molto volatile soprattutto a causa del debito pubblico dei paesi della Eurozona.
Ma vediamo nel lungo periodo il grafico di questo cambio.

Grafico mensile

Se si osserva il movimento dalla nascita dell'Euro c'è stato un continuo apprezzamento della nuova moneta sul biglietto verde passando da0,82 di nov 2000 amassimo avuto nel luglio 2008 a 1.59.
Possiamo quindi dire che attualmente ci troviamo in una linea mediana delle quotazioni, siamo infatti al 50% di questo grande range.
Dal grafico di lungo periodo quindi emerge che lo scenario attuale non è affatto" la fine del mondo", anzi sembra proprio che la moneta unica aveva bisogno di un ridimensionamento. Probabilmente come dicono alcuni economisti proprio questo ridimensionamento dell'euro renderà le merci prodotte nel vecchio continente più facilmente esportabili sui mercati internazionali dove la concorrenza era molto sentite e non ultimo il cambio così sfavorevole pesava molto sui flussi commerciali.
Fortunatamente in questo ultimo periodo anche il petrolio materia prima per eccellenza ha ridotto la sua quotazione, perchè bisogna ricordarsi che con un euro forte avevamo anche il petrolio a prezzi stellari.

Grafico orario

Vediamo cosa è successo nella giornata odierna .
Questa mattina è stato toccato il minimo di 1,2140, rompendo così 1,22 proprio mentrevla Merkel parlava al governo tedesco in cui diceva che la moneta unica era in serio pericolo se i Governi dei vari Paesi aderenti all'Euro non apportavano i dovuti correttivi per ridurre il proprio deficit statale.Inizialmente i mercati hanno reagito subito male, poi c'è stata l'inversione di tendenza arrivando ad effettuare due figure. Attualmente è 1,2329 grafico.
Tutto questo per dire che la corsa ininterrotta durata 6 mesi che ha portato il dollaro ai minimi odierni degli ultimi 4 anni ha sorpreso le autorità monetarie soprattutto per la violenza con cui ha effettuato il movimento di svalutazione contro dollaro che è stato in 4 mesi del 20%.Non si può escludere che si possa arrivare ai minimi del 2005 a 1,17, ma visto l'ipervenduto di euro possono esserci benissimo dei movimenti di rimbalzo altrettanto violenti in cui stare lunghi di dollaro può diventare pericoloso.
Un anticipo lo abbiamo visto già oggi.

venerdì 14 maggio 2010

20 Report settimanale 17-22 Maggio 2010

L'iniezione di liquidità per risolvere i problemi dell' Europa e della Crisi sistemica così come l'ha chiamata Trichet avuta lunedì non sembra abbia portato alcun beneficio alla situazione dell'Euro nè a quella delle borse.
Dopo un primo momento di euforia dove i mercati hanno registrato rialzi record in tutti i mercati(l'Italia chiudeva lunedì sera con un bilancio positivo di oltre 11%), nel proseguo della settimana l'euforia si è trasformata man mano che passavano i giorni di nuovo in pessimismo.
L'articolo pubblicato da Repubblica a firma di Scalfari coglie l'essenza di quello che dovremo attenderci. http://www.repubblica.it/economia/2010/05/09/news/giorni-terribili-3926352/

Cambio Euro dollaro settimanale

Il primo a risentire dello scettiscismo sulla manovra è stato il continuo deprezzamento dell'euro rispetto al dollaro. Venerdì la moneta unica ha rotto prima il supporto a 1,25 per poi scendere ulteriormente sotto 1,24 nei confronti della moneta Usa. L'euro si è indebolito anche nei confronti di yen e sterlina mentre è rimasto stabile sul franco svizzero.
La settimana chiude sotto i livelli di chiusura settimanali di ottobre 2008.
Si è formato un importante doppio minimo da cui potrebbe rimbalzare visto anche l'ipervenduto della settimana passata. Se così non fosse il suo prossimo approdo sarà 1,17/1,18, che corrisponde ad un minimo del novembre 2005.
Anche alcuni dati macroeconomici americani (indice di fiducia del Michigan, produzione industriale e le vendite che hanno registrato il maggior incremento da novembre grazie al settore auto) da cui emerge il migliore stato di salute dell'economia statunitense rispetto a quella dell'area euro ha contribuito alla massiccia vendita di Euro che ha toccato il minimo di 1,2356.
C'è anche chi dice che l'Euro è sopravvalutato e che il correto cambio si trova tra 1,12 e 1,17, si trova cioè al di sotto delle quotazioni attuali.Comunque se fino ad ora il dollaro ha beneficiato del cambio per le sue esportazioni con un euro più debole sarà l'Europa a benefiarne .Questa potrebbe essere la nuova cura per l'economia europea.
Il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, intanto, ha prefigurato una sorta di 'polizia dell'euro' che veda tutti i Paesi di Eurolandia impegnati nel ruolo di sorveglianza per prevenire crisi finanziarie come quella innescata dal caso Grecia.

Il problema più grande è la nuova attuale sfiducia che si è innescata sui mercati.Venerdì si è avuta un'altra giornata di vendite da panico e le chiusure sono state tutte in rosso. Anche Wall Street nonostante i dati positivi sulla produzione industriale negli Stati Uniti che è cresciuta dello 0,8% ad aprile chiude con il Dow Jones, -1,5%, il Nasdaq -1,9% mentre l'S&P500 arretra -1,88%.

I timori dipendono da un mix di fattori sulle prospettive economiche dell'area euro dove sono necessarie dure manovre correttive dei conti pubblici in dissesto, in Grecia e non solo e Paul Volker ( ex presidente della Fed, nell'era Carter e Reagan) pensa che se l'Europa non procede verso una maggiore integrazione «l'euro verrebbe messo in questione».
Tra i listini del Vecchio Continente le borse più deboli sono state soprattutto Milano e Madrid. Il listino spagnolo è arretrato del 6,6% mentre Piazza Affari ha perso il 5,26 per cento. Un po' più contenuti i ribassi del Ftse 100 di Londra (-3,32%), del Cac40 di Parigi (-4,59%), e del Dax30 di Francoforte.

La sfiducia viene evidenziata soprattutto dai nuovi massimi dell'oro in rialzo del +1,43% a 1246.80 e da altri metalli preziosi come palladio , platino e argento,mentre conituano a perdere quota le quotazioni del greggio i futures giugno segnano -'1.17% a $73.53 al barile.
http://www.morningstar.it/it/news/article.aspx?articleid=89044&categoryid=56&refsource=newsletter&lang=it-IT

S&P 500 giornaliero

La formazione della gamba di pull back che si è venuta a creare nella settimana di consuntivo ha grande valenza ribassista.
Nella settimana prossima è possibile una continuazione delle vendite.
Queste ultime aumenteranno di volume quando saranno toccati i 1110, perchè sarà aperta la strada per raggiungere il minimo visto 08 febbraio a 1056.


Dax giornaliero

La borsa di Francoforte si presenta con una forza che nella settimana di consuntivo l'ha portata quasi a rivedere i massimi.
Alla perdita dell'importante livello psicologico dei 6000 pinti (segnato in rosso) si avrà una accelerazione del ribasso.
Come per la borsa americana anche per il Dax l'obiettivo da raggiungere è il minimo di febbraio 2010.




Ftse Mib giornaliero

Milano è sempre molto debole chiude a 19.781 *-5,26% .
Il ribasso di venerdì è stato il peggiore insieme a quello della borsa spagnola di tutta Europa.
Nel piccolo riquadro si vede il movimento settimanale avuto su base oraria. Dopo la fiammata di lunedì c'è stata una continua e drammatica perdita di punti.
Il suo obiettivo 17.800 cioè il minimo di luglio 2009



Dati macroeconomici della settimana 17/22 Maggio 2010

LUNEDI' 17 MAGGIO

*GIAPPONE:
00h50 - ordini macchinari marzo
(precedente: -0,4% m/m)
- ordini macchinari settore privato marzo
(precedente: +1,1% m/m)
- ordini macchinari settore privato core marzo
(precedente: -5,4% m/m; consenso: +6,3% m/m)


*USA:
14h30 - indice Empire State Manufacturing maggio
(precedente: 31,86 punti; previsione: 30 punti;consenso: 30 punti)
15h00 - flussi netti capitali esteri marzo
(precedente: +9 mld usd)
19h00 - indice Nahb mercato immobiliare maggio
(precedente: 19 punti; consenso: 20 punti)


MARTEDI' 18 MAGGIO

*GIAPPONE:
00h50 - fiducia consumatori aprile
(precedente: 40,9 punti; consenso: 42 punti)

*ITALIA:
10h00 - bilancia commerciale marzo
(precedente: -2,33 mld euro)

*G.B.:
10h30 - inflazione aprile
(precedente: +0,6% m/m, +3,4% a/a;previsione: +0,4% m/m, +3,5% a/a;consenso: +0,4% m/m, +3,5% a/a)

*EURO-16:
11h00 - inflazione aprile def
(precedente: +0,9% m/m, +1,4% a/a;preliminare: +1,5% a/a; previsione: +0,4% m/m,+1,5% a/a;consenso: +0,4% m/m,+1,5% /a)
- bilancia commerciale marzo
(precedente: +2,6 mld euro)

*PAESI UE 27:
11h00 - inflazione aprile
(precedente: +0,7% m/m, +1,9% a/a)
- bilancia commerciale marzo
(precedente: -6 mld euro)

*GERMANIA:
11h00 - indice Zew maggio
(precedente: 53 punti; previsione: 47 punti;consenso: 46 punti)

*USA:
14h30 - permessi nuove costruzioni aprile
(precedente: +7,5% m/m a 685.000 unita;previsione:690.000unita;consenso:675.000unita')
- avvio nuovi cantieri residenziali aprile
(precedente: 626.000 unita'; previsione: 670.000 unita';consenso: 650.000 unita')
- indice prezzi produzione aprile
(precedente: +0,7% m/m; previsione: +0,1% m/m;consenso: +0,1% m/m)
- indice prezzi produzione core aprile
(precedente: +0,1% m/m; previsione: +0,1% m/m;consenso: +0,1% m/m)
14h55 - indice Redbook vendite dettaglio prime 2* settimane maggio
(precedente: +0,8% m/m)


MERCOLEDI' 19 MAGGIO APRILE

*GIAPPONE:
00h50 - produzione industriale marzo def.
(precedente: -0,6% m/m; preliminare: +0,3% m/m)

*SPAGNA:
9h00 - Pil 1* trim. def.
(precedente: +0,1% t/t; consenso: +0,1% t/t)


*USA:
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: +3,9% a 578,1 punti)
14h30 - inflazione aprile
(precedente: +0,1% m/m; previsione: +0,1% m/m;consenso: +0,1% m/m, +2,4% a/a)
- inflazione core aprile
(precedente: inv. m/m; previsione: +0,1% m/m, +1% a/a; consenso: +0,1% m/m, +1% a/a)
16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: 362,5 mln barili)


GIOVEDI'20 MAGGIO

*GIAPPONE:
00h50 - Pil 1* trim. prel.
(precedente: +0,9% t/t; consenso: +1,4% t/t)

*GERMANIA:
8h00 - prezzi produzione marzo
(precedente: +0,7% m/m, -1,5% a/a;
consenso: +0,6% m/m, +0,4% a/a)

*ITALIA:
10h00 - fatturato industria marzo
(precedente: -2,6% m/m, +4,2% a/a)
- ordini industria marzo
(precedente: -0,4% m/m, +5,6% a/a)

*G.B.:
10h30 - vendite al dettaglio aprile
(precedente: +0,4% m/m, +2,2% a/a; previsione: +0,2% m/m, +1,8% a/a;consenso: -0,3% m/m, +3,2% a/a)

*USA
14h30 - indice settimanale richieste sussidi disoccupazione
(precedente: 444.000 unita'; consenso: 440.000 unita')
16h00 - superindice aprile
(precedente: +1,4% m/m; consenso: +0,2% m/m)
- indice Fed Filadelfia maggio
(precedente: 20,2 punti; previsione: 20,5 punti;consenso: 21,5 punti)

*EURO-16:
16h00 - indice fiducia consumatori maggio prel.
(precedente: -15 punti; consenso: -16 punti)



VENERDI' 21 MAGGIO

*BoJ:
00h50 - annuncio tassi
(precedente: 0,1%; previsione: 0,1%)

*GIAPPONE:
00h50 - superdindice marzo def.
(precedente: 98,5 punti; preliminare: 102,8 punti)

*GERMANIA:
8h00 - Pil 1* trim. def.
(precedente: inv. t/t, -2,4% a/a; preliminare: +0,2% t/t, +1,6% a/a;consenso: +1,6% a/a)

*EURO-16:
10h00 - indice Pmi manifatturiero maggio prel.
(precedente: 57,6 punti)
- indice Pmi servizi maggio prel.
(precedente: 55,6 punti)
- indice Pmi composito maggio prel.
(precedente: 57,3 punti)

*ITALIA:
10h00 - bilancia commerciale extra Ue aprile
(precedente: -1,21 mld euro)

*GERMANIA:
10h00 - indice Ifo maggio
(precedente: 101,6 punti; previsione: 101,6 punti;consenso: 101,8 punti)

venerdì 7 maggio 2010

19° Report Settimanale 10- 14 Maggio 2010

Settimana da incubo.
Un vero nightmare quello a cui abbiamo assistito sui mercati che apre uno scenari ribassisti che una settimana fà erano imprevedibili.
Chiusure Americane S&P500 1110,88 -6,38%bilancio settimanale, Dow Jones 10380,43 -5,70%, Nasdaq 100 1849,44 - 8,90%
Europa Dax di Francoforte 5715 -6,8%, Cac di Parigi 3392 -11%, Ibex 35 9046 -13,70%, Ftse Mib 18846 -12,6%.
I livelli a cui si sono fermati gli indici sono sicuramente inferiori a quello che ci si poteva aspettare da un normale ribasso.
Insomma, si intende dire che i livelli di cui si è sempre parlato in questo blog, in cui si supponeva si sarebbero fermati gli indici in un normale arretramento delle quotazioni sono stati tutti toccati e superati.
Il mercato americano che sembrava essere piuttosto robusto, molto più di quello europeo con l'oscillazione avuta giovedì ha dato prova di una instabilità incredibile. O meglio ha dato il segnale che è inutile e dannoso far finta di niente,con debiti pubblici fuori controllo, conti truccati, pesante arretramento delle economie, disoccupazione record, maxi-debiti e asset tossici nel sistema bancario . Non è più solo la situazione greca che scontano i prezzi, ma la miopia
che affligge i nostri governanti.
Volatilità giornaliera

La volatilità come si vede è schizzata fino ad arrivare oltre 40.
Si sono avute vere e proprie crisi di panico sia giovedì che venerdì.

A livello globale proprio il non essere riusciti a fare i nuovi regolamenti quelli che sarebbero serviti a non far scoppiare la crisi finanziaria del 2007 mentre a livello europeo scontiamo un unione finanziaria senza una unione europea politica.

Quindi in ballo c'è molto più della "semplice" situazione greca.

Il cambio euro dollaro ha fortemente reagito con movimenti valutari fuori dalla norma la chiusura è stata a 1,2765 con un bilancio di settimana del -5%..

L'idea di fondo ora è che sia iniziato un inversione del trend, ma prima bisogna attendere l'eventuale formazione di una gamba rialzista di ampiezza al 50% del ribasso da cui si convaliderà e rafforzerà quanto affermato ora.
Le oscillazioni avvenute nelle ultime 2 settimane di Aprile, dopo una fase di forza, quando l'indice S&P 500 ha toccato il top dei 1220 punti hanno fatto aumentare dapprima la volatilità, e la sensazione d'insabilità già cominciava a farsi sentire. Poi l'inizio della discesa è stata caratterizzata da vere e proprie fasi di panico.
La volatilità anche sui cambi è stata molto vistosa con oscillazioni di oltre un punto percentuale al giorno.

Euro Dollaro giornaliero

Da un punto di vista grafico ormai è scontata l'attrazione che esercita il livello 1,24.
Si andrebbe a creare il triplo minimo che se dovesse essere superato si puo presupporre che si tornerà verso la parità.
C'è chi dice che l'euro è troppo sopravvalutato, comunque una riduzione delle quotazioni può solo far bene all'esportazione dei paesi euro in particolar modo quelli più deboli come la Grecia che avrebbe tanto bisogno di svalutare ma che stando agganciata all'euro non può farlo per far ripartire la sua economia.

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2010/05/euro-prospettive-dollaro-grecia-andamento.shtml?uuid=1e100a94-5877-11df-8850-64d909ae08a6&DocRulesView=Libero
La riunione di domani cercherà di salvare l'euro quindi le quotazioni per la prossima settimana potrebbero rimbalzare sino a 1,30.

S&P500 giornaliero

Giovedì pomeriggio l'indice aveva perso quasi il 10% dalla chiusura del venerdì precedente.
Speriamo che la riunione d'urgenza che è stata convocata per domani, domenica che avranno i capi di governo europei, fortemente sollecitata da Obama, usciranno provvedimenti tali che la credibilità e la fiducia venga di nuovo accordata ai mercati.
Le loro decisioni potranno arrestare o meno le quotazioni dei vari indici. Ipotizziamo 2 scenari per la prossima settimana:
A si povrebbe avere un rimbalzo del 50%, per cui il livello da tenere in osservazione è 1150.
B le decisionim prese non convincono e le quotazioni arrivaranno sino a 1000 punti.

Dax giornaliero

Nelle 2 ipotesi prospettate per l'indice americano riportandole sull' indice di Francoforte sono :

A possibile rimbalzo su decisioni positive ilivello da tenere sotto osservazione è 5800 Punti.

B decisioni non convincenti obiettivo posto a 5400 punti




Ftse Mib giornaliero

Per il nostro indice questa è la quarta settiman consecutiva di ribassi.
In questa crisi si potrebbe dire che il mercato domestico si è comportato in maniera più coerente e anticipatore rispetto a gli altri.
Indubbiamente soffriamo sul piano della credibilità a livello internazionale.

Obiettivo A 20500 Punti

Obiettivo B 17500 Punti

http://www.milanofinanza.it/talkback/blogMF/blog.asp?tp=BGR
http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=928041

Non sò se i politici che si sono mossi sempre e tanto tardivamente riusciranno ad essere credibili.
Consideriamo che si sono avute le elezioni in Inghilterra e il governo uscente non si sà ancora quale sarà.
La Francia , Sarkosì ha un problema di credibilità interna.
La Germania ha forti frange di ostilità per quello che è la soluzione della crisi Greca, a a cui sono legate le economie mediterranee sul piano della credibilità dei conti.
Personalmente credo che poco potranno fare, anche se la salita che gli indici hanno avuto nel recente passato, cioè da marzo 2009 a la settimana scorsa sono stati fortemente condizionati da quello che veniva deciso politicamente, ma come da sempre si dice:il mercato sconta tutto.
Nella settimana di consuntivo i dati macroeconomici non hanno affato condizionato i mercati. Tutto era emotivo basato sulle notizie e le smentite che arrivavano.



DATI MACROECONOMICI DELLA SETTIMANA 10 14 MAGGIO 2010

LUNEDI' 10 MAGGIO

*GERMANIA
08h00 - bilancia commerciale marzo
(precedente: 12,6 mld euro; consenso: 14,5 mld)

*FRANCIA
08h45 - produzione industriale marzo
(precedente: inv. m/m;previsione: +0,8% m/m; consenso: +0,2% m/m)

*ITALIA
10h00 - produzione industriale marzo
(precedente: inv. m/m, +2,7% a/a; previsione: +0,8% m/m, +10,7% a/a)

*BoE
13h00 - annuncio decisione bank rate
(previsione: inv. m/m allo 0,5%)


MARTEDI' 11 MAGGIO

*GERMANIA
08h00 - inflazione aprile
(precedente: -0,1% m/m, +1% a/a; previsione: -0,1% m/m, +1% a/a;consenso: -0,1% m/m, +1% a/a)


MERCOLEDI' 12 MAGGIO

*GIAPPONE
00h30 - superindice marzo prel.
(precedente: 98,5 punti)

*GERMANIA
08h00 - Pil 1* trim. prel.
(precedente: inv. t/t; previsione: inv. t/t, +1,2% a/a;consenso: -0,1% t/t, +1,2%a/a)

*FRANCIA
08h45 - Pil 1* trim. prel.
(precedente: +0,6% t/t;previsione: +0,2% t/t; consenso: +0,3% t/t)
- inflazione aprile
(precedente: +1,6% a/a;consenso: +1,8% a/a)

*SPAGNA
09h00 - Pil 1* trim. prel.
(precedente: -0,1% t/t;previsione: +0,1% t/t; consenso: +0,1% t/t)
*ITALIA
10h00 - Pil 1* trim. prel.
(precedente: -0,3% t/t, -3% a/a;previsione: +0,4% t/t, +0,1% a/a)

*G.B.
10h30 - tasso disoccupazione aprile
(precedente: 4,8%;previsione: 4,8%; consenso: 4,8%)

*Euro-16
11h00 - Pil 1* trim. prel.
(precedente: inv. t/t, -2,2% a/a;previsione: +0,1% t/t, +0,4% a/a;consenso: +0,1%t/t, +0,4% a/a)
- produzione industriale marzo
(precedente: +0,9% m/m;previsione: +1,2% m/m, consenso: +1,2% m/m)

*Paesi Ue 27
11h00 - Pil 1* trim. prel.
(precedente: inv. t/t, -2,2% a/a)
- produzione industriale marzo
(precedente: +0,9% m/m, +4,1% a/a)

*USA
14h30 - bilancia commerciale marzo
(precedente: -39,7 mld usd;
consenso: -39,9 mld usd)
16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: 360,575 mln/barili al 30/4)


GIOVEDI' 13 MAGGIO

*USA
14h30 - prezzi import aprile
(precedente: +0,7% m/m;previsione: +0,8% m/m; consenso: +0,8% m/m)
- prezzi export aprile
(precedente: +0,7% m/m, +4,6% a/a)
- richieste sussidi disoccupazione all'8/5
(precedente: 444.000 unita' all'1/5;consenso: 440.000)

VENERDI' 14 MAGGIO

*SPAGNA
09h00 - inflazione armonizzata aprile def.
(precedente: +0,7% m/m;preliminare: +1,6% a/a;previsione: +1,2% m/m; consenso: +1,1% m/m)

*ITALIA
10h00 - inflazione aprile def.
(precedente: +0,4% m/m, +1,5% a/a;preliminare: +0,4% m/m, +1,5% a/a;previsione: +0,4% m/m, +1,5% a/a)
- inflazione armonizzata aprile def.
(precedente: +0,9% m/m, +1,6% a/a;previsione: +0,9% m/m, +1,6% a/a)

*USA
14h30 - vendite al dettaglio aprile
(precedente: +1,6% m/m;previsione: +0,2% m/m; consenso: +0,3% m/m)
vendite al dettaglio ex auto aprile
(precedente: +0,6% m/m;previsione: +0,4% m/m; consenso: +0,5% m/m)
15h15 - produzione industriale aprile
(precedente: +0,1% m/m;previsione: +0,6% m/m; consenso: +0,6% m/m)
- tasso utilizzazione impianti aprile
(precedente: 73,20%;consenso: 73,70%)
15h55 - indice fiducia U.Michigan maggio prel.
(precente: 72,7 punti;previsione: 73,5 punti; consenso: 73,5 punti)
16h00 - scorte imprese marzo
(precedente: +0,5% m/m;
consenso: +0,4% m/m)
- vendite imprese marzo
(precedente: +0,3% m/m, +6,8% a/a)
- scorte/vendite marzo
(precedente: 1,27)

-19h40 il discorso di Evans (Fed)

sabato 1 maggio 2010

18° Report settimanale 3 - 7 Maggio 2010

Nel post pubblicato la settimana passata si diceva che nè il debito della Grecia nè i problemi della Goldman Sachs avevano avuto il potere di intaccare il mercato.
Questa settimana invece gli effetti congiunti di queste 2 problematiche in corso si sono fatte notevolmente sentire.
http://phastidio.net/2010/05/03/resa-dei-conti-solo-rinviata-in-eurolandia/#more-4820



Volatilità

Un primo effetto si è avuto con un aumento della volatilità.

Certamente l'incertezza su un eventuale proseguimento dei rialzi nei mercati può solo portare alla vendita delle posizioni di coloro che dopo il rally positivo iniziato a marzo 2009, cercano di proteggere i guadagni fatti.

Questa settimana è iniziata con i problemi del debito di stato greco, acuiti dal downgrade che ha avuto il Portogallo,poi a metà settimana il cielo si è un pò rasserenato con la quasi certezza del rifinanziamento del debito greco da parte del FMI e dell'aiuto da parte dell'Europa.
Ma Venerdì su questo clima d'instabilità generalizzata i dati sul PIL americano inferiori alle attese, insieme all'indagine della magistratura americana che intende accertare se i dipendenti della Goldman Sachs hanno commesso frodi nei confronti dei clienti, cosa che ha portato le agenzie di rating a declassare la GS, hanno riportato i mercati nel panico, chiudendo le borse d'oltreoceano in profondo rosso.
I bilanci settimanali delle borsa in America: S&P500 chiude a -1,66% a 1186,67 con un arretramento a livello settimanale di -2,48%, Dow Jones venerdì ha perso -1,42%,mantiene gli 11000 punti chiude infatti appena sopra a 11.008 , a livello settimanale il bilancio è -1.75%
Nasdaq 100 chiude a 200,63 con il bilancio settimanale più pesante - 2,67%.
Per l'Europa il Dax di Francoforte chiude a 6135 chiudendo con bilancio settimanale di -1,98%
Cac di Parigi è la terza settimana che chiude in rosso , questa settimana il biancio -3,44% a 3816, lo stesso per l' Ibex di Madrid che chiude a 10492 con un bilancio settimanale -3,95% e Il Ftse Mib di Milano chiude a 21562 chiudendo per la quarta settimana consecutiva in rosso con una flessione di -5.20%.


Cambio Euro dollaro giornaliero

Anche il cambio ha risentito degli umori causati dalla situazione greca.
Si può vedere che ad inizio settimana si è formata una grande candela rossa che ha toccato 1,318, poi dopo aver toccato 1,3155 c'è stato il rimbalzo.
La settimana prossima se la situazione greca miglioreà sensibilmente si potrà vedere il cambio superare 1,35, altrimenti la l'euro potrebbe continuare a rimanere sotto pressione. Lo scivolamento sotto i minimi può riportare l'euro a rivedere 1,24 nei prossimi mesi.

S&P500 giornaliero

La trend line che sostiene le quotazioni da marzo non è stata compromessa e rimane valido il rialzo iniziato da marzo2009.
L'indice potrebbe scendere sino a toccare i 1150 punti livello in cui il mercato si è fermato nel mese di gennaio 2010. A questo punto c'è un bivio. O la soluzione A, cioè quella in cui la discesa continuerà compromettendo il rialzo e aprendo un nuovo scenario. Oppure la soluzione B in cui toccato tale livello si potrà avere una reazione positiva del mercato.
Dax giornaliero

La situazione greca ha inciso molto di più sulle quotazioni degli indici Europei e anche del Dax.
Sono vicini i 6000 punti, livello che ad inizio anno aveva creato una resistenza e che ora può fare da supporto per un eventuale rimbalzo.
Il doppio scenario prospettato per lo S&P 500 in precedenza è valido anche per il questo indice.
Tutto dipende dalle notizie che giungeranno sui mercati. Più rimaniamo in questa fase di stallo e più il nervosismo e l'incertezza aumenta.


Ftse Mib giornaliero

Le due linee rosse inclinate negativamente tengono il movimento dell'indice. La debolezza del nostro indice questa settimana lo ha portato a perdere oltre il 4,00% cioè circa 1200 punti.Siamo in una fase nettamente ribassista.
Il punto di possibile rimbalzo si trova tra 19600 e 20500 punti.
Intanto lunedì si prevede una apertura in ribasso visto che venerdì passato il putiferio sui mercati americani e arrivato dopo la chiusura dei mercati europei.

Dati macroeconomici della settimana 03/07 maggio 2010

LUNEDI' 3 MAGGIO

*MERCATI: chiuse per festivita' le borse di Australia, Cina, Giappone e G.B.

*ITALIA:
9h45 - Pmi manifatturiero aprile
(precedente: 53,7 punti; consenso: 54,5 punti)

*EURO-16:
10h00 - Pmi manifatturiero aprile def
(precedente: 56,6 punti; preliminare: 57,5 punti;previsione: 57,5 punti; consenso: 57,5 punti)

*USA:
14h30 - spese per consumi personali marzo
(precedente: +0,3% m/m; previsione: +0,5% m/m;consenso: +0,7% m/)
- indice prezzi spese consumi personali core marzo
(precedente: inv. m/m, +1,3% a/a)
- redditi personali marzo
(precedente: inv. m/m; previsione: +0,3% m/m;consenso: +0,3% m/m)
16h00 - Ism manifatturiero aprile
(precedente: 59,6%; previsione: 58,5%;consenso: 59,8%)
- spese settore costruzioni marzo
(precedente: -1,3% m/m, -12,8% a/a; previsione: -0,5% m/m; consenso: -0,5% m/m)


MARTEDI' 4 MAGGIO

*MERCATI: chiusa per festivita' la borsa in Giappone

*EURO-16:
11h00 - indice prezzi produzione marzo
(precedente: +0,1% m/m, -0,5% a/a; pervisione: +0,4% m/m; consenso: +1% m/m)

*PAESI UE 27:
11h00 - indice prezzi produzione marzo
(precedente: +0,1% m/m, +0,4% a/a)

*USA:
14h55 - indice Redbook vendite dettaglio 3* settimana aprile
(precedente: +2,7% a/a)
16h00 - ordini industria marzo
(precedente: +0,6% m/m; consenso: inv. m/m)
- ordini industria ex trasporti marzo
(precedente: +0,7% m/m)
- ordini industria ex difesa marzo
(precedente: +1% m/m)
- indice pending home sales
(precedente: 97,6 punti)


MERCOLEDI' 5 MAGGIO

*MERCATI: chiusa per festivita' la borsa in Giappone

*SPAGNA:
9h00 - produzione industriale marzo
(precedente: -1,9% a/a)

*ITALIA:
9h45 - indice Pmi servizi aprile def
(precedente: 55,3 punti; consenso: 55,9 punti)

*EURO-16:
10h00 - indice Pmi servizi aprile def
(precedente: 54,1 punti; preliminare: 55,5 punti;previsione: 55,5 punti; consenso: 55,5 punti)
- indice Pmi composito aprile def
(precedente: 55,9 punti; preliminare: 57,3 punti;previsione: 57,3 punti; consenso: 57,3 punti)
11h00 - vendite al dettaglio marzo
(precedente: -0,6% m/m, -1,1% a/a; previsione: +0,4% m/m; consenso: inv. m/m)

*PAESI UE 27:
11h00 - vendite al dettaglio marzo
(precedente: inv. m/m, -0,7% a/a)

*USA:
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -2,9% a 534,6 punti)
14h15 - stime Adp nuovi posti lavoro settore privato aprile
(precedente: -23.000 unita'; consenso: +30.000)
16h00 - Ism non manifatturiero aprile
(precedente: 55,4%; previsione: 56%;consenso: 56%)
16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: 357,8 mln barili)


GIOVEDI' 6 MAGGIO

*GERMANIA:
12h00 - ordini industria manifatturiera marzo
(precedente: inv. m/m, +24,4% a/a;previsione: +0,5% m/m; consenso: +1,4% m/m)

*BCE:
13h45 - annuncio decisione tassi interesse
(precedente: 1%)
14h30 - conferenza stampa Jean-Claude Trichet

*USA
14h30 - indice settimanale richieste sussidi disoccupazione
(precedente: -11.000 a 448.000 unita'; consenso: 443.000 unita')
- indice produttivita' 1* trim. prel.
(precedente: +6,9% t/t; previsione: +2,5% t/t;consenso: +2,3% t/t)
- costo unitario del lavoro 1* trim. prel.
(precedente: -5,9% t/t; previsione: -0,3% t/t;consenso: -0,5% t/t)

*Si segnalano le elezioni parlamentari in Gran Bretagna.

*Si segnala il discorso del presidente della Fed, Ben Bernanke, sulle banche alle 15h30.


VENERDI' 7 MAGGIO

*GERMANIA:
8h00 - vendite dettaglio marzo
(precedente: -0,4% m/m, -0,9% a/a;
previsione: -0,5% m/m; consenso: -0,1% m/m)

*G.B.:
10h30 - prezzi produzione output aprile
(precedente: +0,9% m/m, +5% a/a; consenso: +0,3% m/m, +3,5% a/a)

*GERMANIA:
12h00 - produzione industriale marzo
(precedente: inv. m/m, +5,8% a/a; previsione: +0,8% m/m; consenso: +1,5% m/m)

*USA
14h30 - nuovi posti lavoro settore non agricolo aprile
(precedente: +162.000 unita'; previsione: +220.000 unita';consenso: +176.000 unita')
- tasso di disoccupazione aprile
(precedente: 9,7%; previsio
ne: 9,7%;consenso: 9,7%)