Così a guidare l'andamento sono le borse asiatiche, con chiusure negative-3,62% per lo Shangai Composite - 0,62% per il Nikkei.
Le borse Europee sono state così influenzate sin dalla loro apertura, il Ftse Mib -1,91%, il Cac 40 -2,15% e il Dax 30 c-2,02%.
La causa sembrerebbe di nuovo di tipo finanziario.
Il rialzo che abbiamo visto in questi ultimi giorni non deve portare a credere che i problemi siano ormai tutti risolti, infatti sono arrivati da più parti allarmi sulle prospettive future delle banche. Non è escluso di assistere a momenti ancora molto difficili. Nessun area del globo esclusa. Stati Uniti, Cina passando per l’Europa.
Proprio a riguardo ieri le 11 maggiori banche quotate in Cina , hanno annunciato che dovranno aumentare i propri patrimoni perchè da inizio 2009 hanno concesso un monte prestiti complessivo di 470 miliardi di euro circa.Le autorità di Pechino intendono fermare la corsa al credito facile esplosa durante quest’anno.
Questo crea di nuovo preoccupazione in una situazione già in bilico .
Nelle settimane passate personaggi noti nel mercato finanziario come Meredith Whitney o Nouriel Roubini e lo stesso BarackObama si erano espressi con messaggi non chiari, ma che davano ad intendere che la ripresa poteva essere a W .
Secondo Dominque Strauss Kahn, presidente del Fondo Monetario Internazionale in un intervista a "Le Figarò ha detto che il 50% delle perdite sarebbe ancora nascoste nei bilanci bancari e non svalutato.Ha aggiunto che la situazione è meno chiara in Europa che negli Usa e che senza una reale pulizia non può esserci una sana crescita dell'economia.
Secondo uno studio della società di rating Standard & Poor's sulla solidità dei bilanci delle banche, il cosiddetto RAC, ossia il risk-adjusted capital ratio, la migliore e quindi la più sicura è Hsbc, mentre nelle ultime posizioni ci sono numerosi gruppi giapponesi, l’americana Citigroup e la svizzera Ubs, secondo questi studi soglia di sicurezza dell’8% e Unicredit si trova a 6,3%.Se giungono segnali positivi da Standard & Poor's per la banca Hsbc,allo stesso tempo arriva una tempesta di sabbia dagli Emirati Arabi dove stà scoppiando la bolla immobiliare di Dubai e la banca più esposta sembra essere proprio la Hsbc.
Segnali incerti per il comparto finanziario anche dalla Gran Bretagna, infatti alla fine il governo ha dovuto ammettere aiuti a diverse banche britanniche precedentemente nascosti. Dalla Germania, invece la Bundesbank ha affermato che il 2010 potrebbe portare svalutazioni per le banche tedesche per circa 90 miliardi di euro.
Altre preoccupazioni arrivano dagli Emirati Arabi Uniti, leggete cosa riporta il sole 24 ore Dubai, la società Dubai World ha chiesto una moratoria sul debito da 59 miliardi. http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2009/11/dubai_world-immobiliare.shtml?uuid=24356196-d9e0-11de-a8b5-39ada1513d27&DocRulesView=Libero
Tutte queste notizie ci inducono a consigliare gli investitori di essere molto prudenti per evitare spiacevoli sorprese, perchè di questi tempi l'incertezza è l'unica cosa sicura.
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