sabato 26 maggio 2012

22 Report Settimana 28 Maggio 01 Giugno 2012

Commento sintetico della settimana di consuntivo




 Ancora una volta a trainare i mercati di tutto il mondo è un piccolo Paese di soli 11 milioni di abitanti ai margini dell’Europa. 


 Per tutta la settimana è rimbalzata l'ipotesi della fuori uscita della Grecia dalla UE, creando una instabilità non indifferente sui mercati finanziari i quali sono riusciti comunque a chiudere in positivo l'ottava su tutte le piazze finanziarie tranne che in Cina.


 Quest'ultima risente della riduzione delle stime per la crescita della Banca mondiale, dall’8,2% quest'anno all’8,4% precedente. 


 Sull’azionario pesa anche la notizia che l'agenzia di rating staunitense DBRS, la quale citando il rischio che la Grecia non riesca a rispettare i termini del piano di salvataggio, ha posto sotto review per un possibile downgrade i rating di Italia, Spagna, Portogallo e Irlanda . 


 L'idea degli euro bond lanciata dal ex Ministro Tremonti, ora è stata ripresa con vigore da Holland (presidente della Francia), ma la Cancelliera tedesca ha ribadito la sua visione per cui consolidamento e crescita non sono in contraddizione, ma che l'Europa è ancora molto lontana da un'unione fiscale, precondizione per qualunque emissione comune di debito. 


 Tuttavia le possibilità che la Grecia abbandoni la moneta unica sono aumentate e Cameron,il Primo Ministro britannico, ha sintetizzato con questa frase lo stato d’animo comune l’Eurozona dovrebbe “fare pace o dividersi”. 


 Qualora vengano adottate misure sufficientemente imponenti, l’instabilità dei mercati finanziari che farebbe seguito alla potenziale uscita della Grecia dall’Euro probabilmente sarebbe ridotta. 


 L’importanza di questo aspetto è stata sottolineata questa settimana con le obbligazioni decennali spagnole e italiane hanno raggiunto rendimenti del 7% e oltre.


 Il Bund tedesco infatti è giunto a livello mai visto prima a 144,46 , nuovo massimo storico. 


 Nel frattempo l’Euro ha toccato il livello minimo negli ultimi quattro mesi nei confronti del dollaro, questo viene visto sempre più come bene rifugio ; anche la sterlina continua a salire nei confronti dell’Euro. 


 Per superare la crisi l'Unione europea, il presidente della Bce Draghi, ha dichiarato che l'integrazione politica ha bisogno di un balzo in avanti , superata l'emergenza c'è bisogno di un patto per la crescita, chiamato growth compact,che sarebbe da affiancare al fiscal compact. 


 Questa settimana la scure di Fitch si è abbattuta anche sul Giappone. L'agenzia Usa ha tagliato il suo rating ad 'A+' dal precedente 'AA' e l'outlook negativo, a causa del crescente indebitamento del Paese. 


 Il progetto di consolidamento fiscale va a rilento e questo riflette i rischi crescenti che pesano sul profilo di credito giapponese. 


 Questa settimana si è avuta la quotazione del tanto atteso titolo del Nasdaq , facebook, ma ha deluso coloro i quali si aspettavano attendevano un esordio con il botto,si riaprono così interrogativi sulle promettenti prospettive da società Internet. 


Anche il rapporto semestrale “World Economic Outlook” ha nuovi aggiornamenti sulle stime mondiali di crescita. Area Euro le previsioni di crescita da +0,2% a -0,1%,Germania (+1,2% da +0,6%) Francia (+0,6% da +0,3%) Italia(-1,7% per il 2012 e -0,7% per il 2013) Pil 2012 degli Usa al 2,4% (da + 2,0%), come quello del Giappone (+2,0% da invariato). 


 PIL della Cina, al +8,2% da +8,5% di novembre, come la Banca mondiale all’8,2% dall’8,4%precedente.


 In Europa il lancio di un progetto pilota per i primi project bond europei che servono al finanziamento di progetti infrastrutturali nei settori dell'energia, dei trasporti e delle telecomunicazioni per un'entità pari a EUR 4,6 mln. 


 Sembra un passo concreto per uscire dalla crisi, attirando capitale privato da dedicare agli investimenti e il voto della Commissone e del Parlamento europeo è previsto per il 31 Maggio. 


 Sul fronte delle commodities il petrolio continua a scendere e anche l'oro chiude in territorio negativo, ma si è fermato a 1540 livello di un vecchio minimo e da lì sembra voler rimbalzare.


Euro dollaro giornaliero


 Il cambio rompendo il livello a 1,2671 che corrisponde al minimo di gennaio 2012, ha decretato l'ingresso nella quinta onda di Elliott. 


Sappiamo che questa dovrebbe essere abbastanza ripida e l'obbiettivo per ora sembra essere in area 1,19/1,20. 


 La situazione di scarso decisionismo politico sulle prospettive di uscita dalla Grecia penalizzano la moneta unica. 


 L'ipervenduto è attualmente molto accentuato e nel breve è possibile vedere un rimbalzo tecnico che dovrebbe fermarsi sulla resistenza posta in area 1,2670. 


 Chiusura mercati 


 Dax-------------6.339-------(+1,05%) 
 Cac -------------3.047------(+1,18%) 
 Ftse Mib ------13.154-------(+1,20%) 
 Dow Jones-----12.446-------(+0,36%)
 S&P500---------1.317-------(+1,77%) 
 Nasdaq 100----2.527-------(+1,25%)
 Euro dollaro----1,2512------(-1,33%)
 Oro--------------1.573$----(-0.50%) 
 Petrolio--------90,70$------(-1,77%) 
 Nikkei----------8.570-------(+0,30%) 
 Hang Seng-----18.713 ------(-1,78%)




S&P 500 giornaliero


 L'indice americano sembra essere in una fase di stallo.
 Dal minimo del 18 maggio a 1294,c'è stato un accenno di rimbalzo,ma senza un effettivo seguito. 
Questa settimana è stata caratterizzata da una assenza di direzionalità dei mercati.
 Nel breve è possibile rivedere anche un doppio minimo o un nuovo minimo prima di una ripresa delle quotazioni. Per ora non ha la forza di reazione, quindi non si prevede una continuazione di questa debole salita prima di un ulteriore scrollo dei prezzi ,
Gli investitori sono indecisi e si vede anche nelle shadow delle candele.
Lunedì Wall Street rimarrà chiusa per il Memorial day.


Dax giornaliero 


Anche l'indice di Francoforte si trova in un range di prezzi tra 6235 e 6431. Ricordiamo che c'è un gap lasciato aperto il 16 gennaio 2012 tra 6220/6299. 
Vedendo che non c'è la forza per salire, è possibile nel breve vedere che si vada a chiudere il gap prima di una nuova partenza. 
Il tempo ora chiama sempre a rialzo. Lunedì ci attendiamo una seduta con volumi e volatilità in contrazione a causa della chiusura dei mercati Usa per il Memorial Day.


Ftse Mib giornaliero


 L'indice italiano si trova a ridosso dell'area 13.000 e non se ne riesce a staccare. 


Da un punto di vista tecnico sembra il più pronto ad una reazione positiva e sembra stia cercando una base da cui ripartire.
Ricordiamo che in 9 settimane è passato da sopra 17.000 punti ai 12.800. 
Un primo segnale di inversione si avrà al superamento dei 13500 punti perchè i corsi usciranno dal ripido canale ribassista disegnato nelle settimane precedenti. 
Questo segnale dovrebbe essere confermato anche dall’inversione del trend rialzista del Bund future (che ha come sottostante l’obbligazione tedesca a 10 anni). 
L'attuale asset "rifugio" se il clima si rasserenerà potrebbe essere abbandonato dagli investitori.
E' possibile una rapida correzione se viene abbandonato il supporto in area 143.

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