venerdì 3 maggio 2013

18 Report Settimana 6 10 Maggio 2013

Commento sintetico della settimana di consuntivo

Ancora una settimana positiva sui mercati finanziari.
Alla abbondante liquidità che presente sulle varie piazze, si sono aggiunte due notizie che hanno portato gli indici azionari a rialzo.
La prima arriva dalla Bce che ha deciso di tagliare i tassi d'interesse di 25 punti base, dallo 0,75% allo 0,50%. La notizia ha ridotto i timori degli operatori relativamente alla crisi in Europa.
Il Presidente Draghi ha detto che si attende una graduale ripresa nel secondo semestre dell'anno, e che i rischi sono al ribasso.
Ha spiegato che la politica monetaria della BCE resterà accomodante per tutto il tempo che sarà necessario ma ha sottolineato che i governi non devono allentare gli sforzi per ridurre i deficit e promuovere riforme strutturali.
Ha deciso che la BCE prenderà delle iniziative per sostenere il credito alla media impresa e prolungherà fino alla metà del 2014 le aste con cui fornisce liquidità illimitata a scadenza trimestrale alle banche commerciali.
A spingere gli acquisti sono stati inoltre i positivi dati macroeconomici pubblicati negli Usa.
Le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione sono calate la scorsa settimana ai minimi da gennaio 2008, il deficit commerciale è sceso a marzo dell'11% e la disoccupazione risulta essere a livello pre-crisi. Il tasso di disoccupazione si è attestato al 7,5%, in calo rispetto al 7,6% del mese precedente. Gli analisti si attendevano un dato stabile.
L'unica notizia negativa dell' ottava arriva da Moody's  che ha tagliato il rating sovrano della Slovenia da "Baa2" a "Ba1" (livello "junk") con outlook è negativo a causa delle difficoltà del settore bancario, ma non ha certo avuto un influenza sulle piazze finanziarie.

Dal fronte commodity continua la fase positiva per il prezzo del petrolio e anche dell'oro, mentre il natural gas ha iniziato una fase di consolidamento.
L'euro su dollaro nonostante i forte movimento di giovedì pomeriggio, siamo ancora in una fase laterale
Il bund è ancora sopra 146, questo significa che è ancora molo alto.
Lo spreads Btp/Bund archivia la settimana sui minimi di periodo e il rendimento del decennale italiano è a 3,87 percento
Euro dollaro giornaliero
Il cambio ha avuto un forte movimento giovedì dopo l'annuncio da parte della Bce del taglio dei tassi d'interesse da 0,75 a 0,50 per cento.
Questo risultava abbastanza prevedibile in quanto la moneta unica presenta minor appeal come investimento .
Quello che non si capisce, se non in ottica speculativa, il movimento positivo del giorno dopo che comunque è stato effettuato su rimbalzo del 38.2 per cento, numero di Fibbonacci del range che va dal minimo del 26 marzo al massimo del 01 maggio.
Comunque nel lungo periodo l'euro viene visto in ribasso rispetto al dollaro, quindi i livelli di supporto si trovano 1,3068, quello successivo 1,30 e 1,295.
Solo un ritorno sopra a 1,3230 potrà invertire la visione.

Chiusure mercati
Dax---------------8.122------(+2,65%)
Cac --------------3.912------(+2,70%)
Ftse Mib---------16.922-----(+2,16%)
Dow Jones--------14.973-----(+1,70%)
SP500-------------1.614------(+2,01%)
Nasdaq 100-------2.944------(+3,53%)
Euro dollaro-----1,3116------(+0,56%)
Oro---------------1.469$------(+0,65%)
Petrolio---------96,15$-------(+3,00%)
Nikkei-----------14240------(+5,00%)
Hang Seng------22.690------(+1,77%)
SP 500 giornaliero
L'indice americano ha aperto con un gap, questo indica la forza con cui è salito, ma questo buco sappiamo che deve essere coperto prima o poi.
Il Dow Jones ha raggiunto anche la soglia dei 15.000 punti, prima di chiudere leggermente sotto.
Le aspettative per la prossima settimana  sono positive salvo notizie negative.
La prossima resistenza a 1630 e supporti a 1596 e quello successivo a 1575 punti. 
Dax giornaliero
Il recupero che l'indice di Francoforte ha avuto nelle ultime due settimane è stato veramente sorprendente.
 Nell'ultimo giorno dell' ottava ha addirittura chiuso sopra al massimo del15 marzo 2013.
L'indice si è fermato in un area molto sensibile perché  già stata visitata a luglio e poi a dicembre 2007.
Indubbiamente l'enorme liquidità dei mercati finanziari potrebbe far superare questa area di resistenza che altrimenti tenderebbe a bloccare l'ascesa.
Se si confronta con gli indici americani questi si trovano su massimi assoluti e in questa ottava anche il Dow Jones ha fatto nuovi massimi storici.
L'idea di fondo è quella che continuerà l'ascesa, anche se un eventuale consolidamento si renderebbe necessario.
Supporti da osservare , su cui eventualmente entrare long sono il primo a 8.060 punti il secondo a 8.020 punti e sotto troviamo quello a 7.900 punti.

Ftse Mib giornaliero
L'indice di Milano dopo una pima fase di consolidamento in area 16.500 punti sull'annuncio di draghi del taglio d'interesse ha girato in positivo chiudendo sui massimi.
E' stata brillantemente superata l'area di resistenza a 16.800 punti che adesso fungerà da supporto.
La prossima resistenza si trova a 17.500 punti.


Calendario degli eventi macroeconomici della settimana in corso http://online.wsj.com/mdc/public/page/2_3063-globalEconomicCalendar.html

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