venerdì 29 marzo 2013

13 Settimana 01 05 Aprile 2013

Commento sintetico della settimana di consuntivo

Settimana di passione soprattutto per la la Borsa di Milano, nelle quattro sedute in cui è stata aperta,(da lunedì a giovedì) l'indice FtseMib è sceso di - del 4,4%.
Nel 2013 è il ribasso settimanale più pesante da inizio anno, le cause a cui attribuire tanta debolezza sono la crisi di fiducia creata da Cipro,che ha portato a notevoli vendite nel settore bancario e  la mancata coalizione da parte di Bersani  per poter governare il bel paese.
questo per qunto riguarda il fronte interno, se guardiamo all' estero, gli indici azionari delle principali piazze europee hanno comunque sofferto per la situazione e risoluzione della crisi cipriota, ma in modo minore rispetto ai paesi di area periferica. La più penalizzata è stata la Grecia..
I più forti come il Dax ed anche l' Eurostoxx si trovano in tendenza primaria rialzista.
Ancora meglio ha fatto l'America infatti Wall Street ha chiuso con indici positivi e si registrano nuovi massimi per SP 500 e  Dow Jones  ancora   fanno sperare in un possibile rimbalzo anche per l'indice italiano.
Andiamo per ordine, sulla vicenda do Cipro l'Eurogruppo ha dato il via libera alla erogazione dei 10 mld di euro per evitare il collasso dell' intero sistema bancario  del Paese, in cambio il Governo cipriota ha tassato i patrimoni oltre 100.000 euro per garantire i 4,2 mld di euro richiesti dalla Trika.
Ci sarà una ristrutturazione con la nascita di una "good bank" dove confluiranno i primi due istituti del paese la Laiki bank e della Bank oh Ciprus e dove saranno depositati i conti inferiori a 100.000 euro .
Mentre nella “bad bank”  verranno congelati i depositi non garantiti oltre tale soglia,  oggetti al prelievo forzoso .
Dopo tale inusuale pratica espropriativa, hanno molto preoccupato le dichiarazioni del presidente dell’Eurogruppo Dijsselbloem .
Si è ritenuto soddisfatto della soluzione adottata a Cipro e ha detto che  un simile programma di salvataggio  dovrebbe essere utilizzato come modello standard e per la risoluzione dei problemi del sistema bancario di altri paesi di Eurozona.
Questo eviterebbe l’ipotesi di ricapitalizzazione diretta da parte del fondo di stabilità Esm.
Dati macro importanti dall' Europa sono stati quelli relativi al PIL 4Q  in Francia e UK (entrambi - 0,3%).
Il Il Regno Unito è sotto la revisione di Fitch con possibili implicazioni negative a causa del sempre più elevato debito pubblico.
In Germania  calo dell’indice Ifo business climate che si è attestato a marzo a 106,7 pts (da 107,4), sotto il consensus .
Gli indici  dell' industria  Pmi dei settori manifatturiero e servizi di Eurozona risultano essere sotto le attese.
Mentre dati positivi oltreoceano con l’indice Case Shiller, che misura l’andamento dei prezzi delle case nelle 20 principali città, ha registrato a gennaio il maggior incremento annuale dal 2006 (+8,1% su base annua), a dimostrazione di un settore che sta dando segnali di ripresa, ma i dati relativi alla fiducia dei consumatori è  invece scesa a marzo da 68 a 59,7 pts, ben al di sotto delle attese pari a 67,5 pts.

Sul mercato forex, l'euro  ha molto risentito della situazione di Cipro che ha suscitato timori sulla rottura dell' euro e si muove sui minimi da 4 mesi contro il dollaro .
Lo yen è scivolato sulle speranze di ulteriori acquisti di bond da parte della banca del Giappone targata Kuroda.

Sul fronte delle commodities, il petrolio  nell' ultima settimana di marzo si è  mosso in rialzo sostenuto dai solidi dati macroeconomici Usa che hanno stimolato le prospettive sulla domanda da parte del principale consumatore di greggio, anche se solo il superamento dei 100 dollari a barile lo portrebbe definitivamente in area positiva.
Anche il natural gas ha havuto una settimana di entusiasmo a livello borsistico che chiude a 4,025.
L'oro e l'argento che in passato venivano considerati beni rifugio hanno un momento di disaffezione da parte deli investitori e rimangono schiacciati vicini alle quotazioni della settimana precedente.
 
Le agenzie di rating dopo i recenti fatti hanno deciso che ricontrolleranno i conti dei vari paesi,
intanto  Moody's ha  avvertito che il travagliato salvataggio di Cipro potrebbe avere un impatto negativo sul rating dell'intera Zona Euro, ha anche confermato il merito di credito  dell' Irlanda a Ba1 con Outlook negativo proprio per la vulnerabilità degli istituti di credito nazionali  a eventuali nuove  crisi all' interno della zona euro.
Lo stesso dicasi per il Portogallo con rating Ba3 e stesse condizioni dell' Irlanda.
Sembra che la prossima crisi la dobbiamo  aspettare dalla Croazia.
Vedremo!!

Euro dollaro giornaliero
Dopo un primo accenno di recupero avvenuto sulla attuazione del Governo di Cipro di tassare solo patrimoni bancari superiori ai 100.00 euro, l'euro ha cominciato ad indebolirsi e il suo approdo sembrerebbe essere nel breve a quota 1,27.
Qui si trova un forte supporto e proprio da questo livello che potrebbe anche rimbalzare.
La debolezza dell' euro non credo sia finita, ma impossibile pensare che la discesa continui così senza nessun accenno di recupero. Questo ultimo indebolimento potrebbe essere avvenuto se la Russia, come aveva minacciato, ha effettivamente cominciato a vendere parte dei suoi assets detenuti in euro. Certo è che la situazione di tenuta dell' euro e dell' intera Europa, sono stati messo sempre più in pericolo e forse sono cominciati anche spostamenti  di valuta da parte di fondi e investitori istituzionali.
Comunque a rialzo il superamento di 1,29 porterebbe un po' di positività , ma solo il superamento di 1,32 realmente farebbe cambiare il quadro ribassista di lungo periodo.

Chiusure mercati
 Dax---------------7.795------(-1,50%)
Cac --------------3.731 -----(-1,22%)
Ftse Mib---------15.338-----(-4,40%)
Dow Jones--------14.571------(+0,41%)
SP500-------------1.568------(+0,83%)
Nasdaq 100-------2.817-------(+0,61%)

Euro dollaro-----1,2823------(-1,49%)
Oro---------------1.596$------(-0,60%)
Petrolio---------97,42$-------(+4,82%)

Nikkei-----------12.500------(+0,15%)
Hang Seng--------22.300------(+0,96%)

SP500 giornaliero

L'indice americano chiude l'ottava con segno più, in controtendenza ai mercati europei.
Addirittura si segnano nuovi massimi e siamo sopra al top dell'ottobre 2007, l'indice è  stato zavorrato nei primi giorni di questa corta settimana dalla nuova crisi che si è scatenata in Europa.
Le misure di stimolo della Bce stanno proprio facendo il loro effetto ed sono arrivati ottimi dati macroeconomici, in particolar modo è in aumento il prezzo delle case.
Per quanto riguarda i nuovi obbiettivi di rialzo troviamo una resistenza a 1.583 punti e a ribasso il
supporto più importante a 1.530 punti.

Dax giornaliero

L' instabilità che si è creata dalla situazione cipriota ha portato l'indice di Francoforte, la borsa più forte d'Europa, a chiudere l'ottava in rosso.
 Siamo molto vicini al gap lasciato aperto tra il 4 e il 5 Marzo ed è possibile che con una qualche notizia negativa possa portare alla chiusura del gap.
C'è la trend line che parte dal minimo del 6 giugno 2012 che mantiene questo mercato in tendenza rialzista, pertanto sino a che non avverranno chiusure sotto la trend line la positività è d'obbligo.
 Una chiusura sotto 7750 che è un area di supporto, può portare ulteriore negatività e forse far partire quella gamba ribassista che alcuni temono si estenderà sino all' estate.
Mentre è il superamento deli 8.000 punti dove c'è un area di resistenza importante che condurrà l'indice verso nuove mete.

Ftse MIb giornaliero
E' sempre più evidente la differenza di andamento che esiste tra la borsa italiana e quella che c'è sulle altre piazze internazionali.
I timori  degli investitori si riflettono maggiormente sul mercato azionario rispetto a quello obbligazionario perché sul mercato obbligazionario esiste la copertura dell' OMT.
Questa settimana la crisi di Cipro  ha coinvolto di nuovo il comparto bancario e sappiamo quanto questo pesi nell' interno dell' indice e solo in parte al nulla di fatto , dopo la consultazione di Bersani sulla formazione di un nuovo governo.
C'è il timore di un nuovo downgrade da parte delle agenzie di rating e questo potrebbe portare ad approfondire il divario di performance dell'indice azionario italiano rispetto a quello delle altre piazza finanziarie. La prossima settimana la borsa di Milano aprirà con un giorno di ritardo rispetto a tutte le altre piazze.
Livelli di supporto importanti da tenere  sono area 15.000 punti, mentre a rialzo il superamento della resistenza di area 15.500 punti potrebbe portare pian piano a quella successiva dove finirebbe la zona di negatività oltre  16.300 punti.

Calendario degli eventi macroeconomici della settimana in corso http://online.wsj.com/mdc/public/page/2_3063-globalEconomicCalendar.html

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