venerdì 25 gennaio 2013

Report 4 Settimana 28 Gennaio 01 Febbraio 2013

Commento sintetico della settimana di consuntivo

Settimana molto proficua per il settore azionario, cominciata in sordina, con la chiusura per il Martin Lutherb King Day delle borse americane e quest'anno coincisa con l'insediamento alla Casa Bianca per il secondo mandato di presidenza per Barack Obama.
Nel suo discorso, il Presidente ha invitato i politici a  occuparsi degli urgenti problemi economici chiedendo di  concentrarsi sulla classe media molto più vasta e schiacciata economicamente, piuttosto che su quella di una piccola élite di ricchi.
L'ulteriore rialzo, che dura oramai da oltre due mesi , è stato favorito anche dal buon andamento delle trimestrali e gli operatori si sentono decisamente soddisfatti della stagione degli utili e sul mercato sta crescendo l'ottimismo sui restanti risultati.
Solo la Apple che ha avuto delle trimestrali deludenti perdendo in un giorno oltre il 9%, mettendo a repentaglio gli umori che poi si sono ripresi con la notizia positiva della crescita del settore manifatturiero cinese, l'indice Pmi-Hsbc, salito a gennaio ai massimi da due anni, a 51,9 pts dai 51,5 di dicembre.
Anche le dichiarazioni di Mario Draghi, hanno contribuito a rinsaldare l'ottimismo ha detto che i "nuvoloni" sono passati e la Zona Euro può iniziare il 2013 con maggior fiducia rispetto all'anno scorso, ora la palla passa ai governi che devono fare la loro parte, non abbandonare la strada delle riforme.
Dagli Usa la Casa Bianca ha dichiarato che non ostacolerà un eventuale innalzamento temporaneo del tetto del debito da parte del Congresso .
Questo tema ha sostenuto i corsi ed è stato approvato un provvedimento del Partito Repubblicano che permette al governo federale di continuare ad indebitarsi fino a metà maggio, spostando avanti di qualche mese il raggiungimento del tetto di debito del Paese.
La notizia ha ridotto i timori del mercato relativi alla situazione finanziaria degli Usa.
Dal World Economic Outlook, il FMI prevede che l'economia mondiale crescerà del 3,5% nel 2013 e del 4,1% nel 2014.
Nella Zona Euro, l'indice sulla fiducia dei consumatori a gennaio è migliorato a -23,9 rispetto ai -26,3 della precedente rilevazione.
Dalla Germania, l'indice ZEW (misura la fiducia nell'economia) a gennaio è balzato a 31,5 pts da 6,9 di dicembre, superando le attese di 12,0 pts.
In Giappone, in linea alle aspettative dei mercati, la BOJ ha portato dall’1% al 2% l'obiettivo per l'inflazione.
I mercati invece  sono rimasti inizialmente sconcertati dalla decisione di procedere ad acquisti "illimitati" di asset- a partire dal 2014 - invece del consueto programma di 'QE' .
Brutte notizie sul fronte interno con la questione del buco creato dai derivati in casa MPS, l'assemblea dell’istituto ha approvato la delega al consiglio per aumentare il capitale sociale fino a EUR6,5 mld come garanzia per poter ottenere gli aiuti di Stato attraverso la sottoscrizione dei cosiddetti Monti Bond.
La banca senese pagherà un interesse crescente a partire dal 9%.
  Pur non menzionando questa specifica questione Draghi a Davos ha riportato all' attenzione l'assemblea sulla necessità di una unificazione bancaria europea svincolata dal territorio e dalla politica locale.
Sul mercato dei cambi questa settimana un ulteriore rafforzamento dell'euro sul dollaro si registrano nuovi massimi dopo che la Bce ha comunicato i numeri relativi al rimborso anticipato dei LTRO a tre anni da parte delle banche europee.
A rinforzare la moneta unica anche l’Ifo tedesco sopra le attese, Euro ben impostato anche nei confronti della Sterlina, dopo il deludente dato sul Pil del 4Q12 del Regno Unito.
Lo yen ha toccato nuovi minimi da 21 mesi sia contro Euro che contro Dollaro a causa del dichiarato impegno della Banca Centrale nipponica ad adottare politiche di stimolo monetario per uscire dalla deflazione.
Sul fronte delle commodities, sale il prezzo del greggio, sostenuto dai segnali positivi sull'economia americana, cinese e tedesca, che suggeriscono una ripresa della crescita mondiale, conseguentemente della domanda di petrolio
Mentre i corsi sia dell' oro e argento che in questa ottava hanno stornato, rimangono in un range che ancora non dà indicazioni decise.

Euro dollaro giornaliero

Il cambio negli ultimi mesi ha avuto un apprezzamento notevole, dal minimo di luglio 2012 è stato del 12%.
Si è avvicinato pericolosamente al 50% del range che va dal massimo di maggio 2011in area 1,49 al minimo di luglio 2012 in area 1,20.
Da tale livello anche a causa dell' ipercomprato si attende un ritracciamento.
Area di resistenza 1,35, area di supporto 1,32 .

Chiusure mercati
Dax---------------7.856------(+1,75%)
Cac --------------3.774------(+0,94%)
Dow Jones-----13.893------(+1,60%)
SP500-------------1.485------(+1,23%)
Ftse Mib---------17.726-----(+1,20%)
Nasdaq 100-------2.750------(+0,10%)
Euro dollaro-----1,3460-----(+1,18%)
Oro----------------1.658$-----(-1,50%)
Petrolio---------96,05 $------(+0,45%)
Nikkei----------10.980-------(-0,02%)
Hang Seng-------23.580-----(-0,32%)

SP500 giornaliero

L'indice sembra volersi proiettare verso i livelli del top del 2007 , che si trovano ad una cinquantina di punti dal  livello di chiusura di questa settimana, ma prima deve superare la resistenza a quota 15.10/1.512.
A ribasso invece il supporto si trova a 1.460 punti.

Dax giornaliero

L'indice di Francoforte nell' ultima seduta dell' ottava ha formato una candela che esprime tutta la forza che ancora ha il mercato tedesco, recuperando quanto nelle ultime due settimane non aveva saputo fare.
L'obiettivo sembra essere i massimi 2007 area 8.000/8.150 punti.
A ribasso il supporto più vicino si trova a 7.600 punti.

Ftse Mib giornaliero

L'indice di Milano ha avuto un andamento settimanale positivo, ma non è riuscito a superare lo scoglio posto dalla resistenza che passa in area 17.500 punti.
L'escursione avuta nell' ultima giornata della settimana aveva fatto ben sperare, ma sul finire della giornata ha ripiegato chiudendo sotto tale livello .
La candela che si è formata è  una spinning tops che è una candela che indica indecisione.
A ribasso  il supporto si trova in area 17.000 punti, mentre a rialzo superata la soglia dei 17.850 18.000 punti l'indice potrebbe arrivare alla resistenza posta in area  18.900/19.000.

Calendario degli eventi macroeconomici della settimana in corso http://online.wsj.com/mdc/public/page/2_3063-globalEconomicCalendar.html

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