sabato 16 febbraio 2013

7 Report settimana 18 22 Febbraio 2013

Commento sintetico della settimana di consuntivo.

Settimana priva di significativi elementi per incidere sull' andamento delle borse.

Quelle europee risentono della recessione economica e pur rimanendo in territorio positivo hanno un momento di riflessione che comporta una discesa dei prezzi , oltre Atlantico e in Asia continua la fase di estrema positività che in cui la pausa di riflessione consiste in moderati rialzi.

La volatilità rimane sempre bassa e questo significa che i rialzi continueranno.

Dopo la chiusura dei mercati venerdì 8  è arrivato da Fitch  il giudizio “BBB” sul merito di credito della Spagna con outlook negativo perchè “il debito non è destinato a scendere nel medio periodo, perché c’è incertezza sul proseguimento del consolidamento economico, a causa di una recessione più lunga e profonda del previsto e di un deterioramento fiscale provocato dall’intensificazione della crisi europea”.

Mentre questa settimana  da un altra agenzia di rating, la SP ha confermato il giudizio “BBB+/A-2” dell’Irlanda, alzando però l’outlook da Negativo a Stabile.
Secondo l’agenzia lo swap del debito che  riduce il rischio legato al costo del debito stesso e a quello di rifinanziamento è destinata a sostenere il consolidamento fiscale di medio termine.

La notizia più importante che ha inciso soprattutto sulla borsa di Francoforte è stata quella del calo del PIL tedesco nel quarto trimestre del 2012 allo 0,6% e su base annua si attesta è praticamente vicino allo zero, quindi piena stagnazione.  ricordiamo che l'anno scorso il Pil tedesco ha registrato un andamento del 3,2% e due anni fa del 4,2%.

Chiaramente anche la Germania risente della recessione dei paesi più deboli dell' area euro e della loro contrazione dei consumi.

Il cambio euro dollaro  ha risentito della riduzione del Pil tedesco e ha raggiunto un minimo, ma sil suo target di breve sembra quello di volersi appoggiare sulla trend line blu.

Sul fronte delle commodities arriva un primo allert dalla quotazione dell' oro che questa settimana è sceso molto, ma la sua tendenza rialzista non è stata compromessa e  c'è un importante supporto in      area 1.550/1.520 dollari l'oncia.

Il petrolio invece continua la sua corsa a rialzo.

Euro dollaro giornaliero

In questa ottava è continuata la discesa e il valore dell' euro  è arrivato a toccare 1,33 su dollaro. Nell'ultima seduta c'è stata dai minimi una reazione positiva e la chiusura settimanale è allo stesso livello della settimana scorsa.
 Nel breve è possibile uno scivolamento sino alla trend line disegnata.
Qui il supporto da non perdere in area 1,32  potrebbe innescare uno stop alla fase di ribasso per assistere ad un successivo rimbalzo .
A rialzo il vero livello di resistenza da superare è l'area 1,3450 corrispondente alla chiusura della candela del 12 febbraio 2013.

Chiusure mercati

Dax---------------7.593------(-0,80%)
Cac --------------3.660------(+0,12%)
Dow Jones------13.981------(+0,27%)
SP500-------------1.519------(+0,25%)
Ftse Mib---------16.489------(-0,85%)
Nasdaq 100-------2.764-------(-0,37%)
Euro dollaro-----1,3368------(+0,03%)
Oro---------------1.610$------(-3,50%)
Petrolio---------96,12$-------(+0,92%)
Nikkei----------11.330------(+1,02%)
Hang Seng-------23.445-------(-1,23%)

  Sp 500 giornaliero

Ennesima settimana positiva. Piccoli segnali di cedimento sono arrivati venerdì, ma niente di significativo.

L'indice americano sembra non perdere smalto anche se da un punto di vista ciclico dovremmo essere sui massimi e il tempo comincia a chiamare a ribasso.

Se questo dovesse nel breve verificarsi, il supporto in area 1495 diventa un punto significativo da monitorare, mentre  a rialzo con il superamento di 1512 si avrà un ulteriore allungo.

Dax giornaliero

La borsa di Francoforte sta presentando una certa debolezza nelle ultime 2 settimane.

Si sta muovendo da otto sedute in un range di prezzi di circa 200 punti , tra  7580e 7700.

La perdita a ribasso del minimo del box sopra disegnato potrebbe portare il dax a ridosso della trend line blu disegnata in area 7500, che parte da molto lontano, dal minimo giugno 2012 e rivisitata con il minimo di novembre 2012.

A rialzo invece la resistenza si trova in area 7700 cioè livello del massimo del 13 febbraio 2012.

Ftse Mib giornaliero

Nonostante la discesa che l'indice di Milano ha effettuato dai massimi si trova molto vicini alla trend line disegnata in blu e per questo la  struttura tecnica di breve termine  viene vista in modo  neutrale.

Da un punto di vista grafico, solo il superamento della resistenza a 16.830 potrebbe innescare un rialzo .

Diventa invece molto pericolosa  una discesa al di sotto di 16.500 in quanto può innescare una correzione fino al supporto di area   16.400-16.200 punti.

Il cedimento del supporto posto a 16.200 punti fornirà poi un nuovo segnale ribassista.

Calendario degli eventi macroeconomici della settimana in corso http://online.wsj.com/mdc/public/page/2_3063-globalEconomicCalendar.html

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