venerdì 20 maggio 2011

Report 21 Settimana 23 27 Maggio 2011

Commento sintetico della settimana di consuntivo.

Dopo lo scandalo Strauss-Khan, la paura per l'inflazione, la guerra in Libia e la crisi del debito sovrano Ue, il mercato sta cercando di ritrovare una stabilita' che ancora non ha.

Anche questa settimana come quella ancora precedente è stata segnata dall'incertezza.

Ad inizio settimana dopo l'arresto di Dominique Strauss-Kahn per presunto stupro e sequestro di persona, il numero due del Fondo monetario internazionale (FMI), John Lipsky , e' stato prontamente nominato direttore generale ad interim dell'organizzazione .

E' sempre la situazione dei debiti sovrani a creare preoccupazione.

Mercoledì infatti è arrivata la notizia che è stato deciso di approvare gli aiuti per il Portogallo da 78 Miliardi per 3 anni.

Con questa boccata di ossigeno da Ue e Fmi il governo portoghese si impegna ad attuare una serie di riforme per ridurre le spese e a velocizzare il processo di privatizzazione.

Il Portogallo diventa così il terzo paese europeo a ricevere aiuti, dopo i €110 miliardi alla Grecia nel maggio 2010 e gli €85 miliardi all’Irlanda nel novembre 2010.

Ma la preoccupazione maggiore è per la Grecia , venerdì è arrivata la notizia che l'agenzia di rating Fitch ha declassato di nuovo il suo debito .
Questo si è riflesso sulle borse che si sono mosse tutte a ribasso e facendo chiudere la settimana sui minimi.

Il problema desta molta preoccupazione perchè una estromissione della Grecia dalla UE mette a rischio la stessa moneta unica, e nello stesso tempo il possibile default della Grecia potrebbe espandersi anche ad altri paesi europei innescando una spirale di difficile controllo.

Ma ci sono voci contrarie,in cui il meccanismo di rifinanziare i debiti con altri debiti viene definito perverso.
Il ministro degli esteri norvegese Jonas Gahr Store al Parlamento ha dichiarato
"La Norvegia fermera' ogni ulteriore aiuto finanziario per Atene. La ragione e' che la Grecia non sta assolvendo le sue obbligazioni."

La Norvegia che fa parte dell'Ue ha un livello di debito pubblico "normale", questo indica che in Europa qualcuno comincia a chiamarsi fuori e i norvegesi pensano che se la Grecia e' insolvente, deve fallire.

L'esperimento europeo della moneta unica senza un politica unitaria e' a serio rischio. http://it.finance.yahoo.com/notizie/Perch%C3%A9-%C3%A8-creato-l-euro-yfin-1017480449.html?x=0

Ovviamente tutto ciò si è riflesso sull'andamento dell'Euro che prima aveva rimbalzato superando quota 1,33 arrestando così il calo della settimana precedente, ma dopo la notizia del declassamento del debito greco insieme alle parole della Bundesbank sul possibile rallentamento della crescita economica tedesca , ha cambiato rotta ritornando vicino ai livelli dei minimi della settimana precedente.

I rischi che pesano sulla crescita dell'economia tedesca sono l'inflazione che viaggia a ritmi più veloci e una crescita non sostenibile, dopo il boom del Pil tedesco nel 2010, pari a un tasso record del 3,6%
In Germania anche se le aziende stanno aumentando i propri investimenti e le assunzioni, con un tasso di disoccupazione al minimo degli ultimi 19 anni, grazie al forte incremento delle esportazioni,sono le forti tensioni geopolitiche che bloccano i consumi interni, da cui la proccupazione manifestata dalla Bundesbank..

Dalla Spagna, intanto ,arrivano le voci delle proteste di piazza dove alla Puerta del Sol migliaia di giovani da diversi giorni sono accampati per manifestare il proprio dissenso sulla politica del governo spagnolo. Ricordiamo che in questo paese la disoccupazione ha raggiunto livelli record . Oggi le elezioni.

Per terminare , venerdì l' agenzia Standard & Poor's ha tagliato l'outlook dell'Italia da stabile a negativo, confermando il rating A+ al debito a lungo termine. Una nota del Tesoro dichiara che il governo ha avviato ed intensificherà il ciclo di interventi riformatori e per il bilancio pubblico ed entro luglio arriveranno provvedimenti mirati al rispetto dell'obiettivo di pareggio di bilancio per il 2014.

Le borse in Europa come prevedibile hanno chiuso in rosso ed anche quelle americane hanno risentito della difficoltà che sta incontrando la UE.

Sul fronte delle materie prime si è assistito ad un rallentamento della discesa con movimento nell'ultimo giorno dell'ottava che fa presupporre una continuazione della salita dei prezzi.


Chiusura mercati

Dax----------7.266,82-------(-1,93%)
Cac ----------3.990,85------(-0,50%)
Ftse Mib ----21.236,87----- (-2,43%)
S&P500--------1.333,27------(-0,36%)
Dija---------12.510,38------(-0,68%)
Nasdaq 100----2.351,27------(-1,04%)


Euro dollaro----1,4153 -----(+0,41%)
Oro------------ 1.512,25$---(++1,20%)
Petrolio-------99,97$-------(+0,57%)

Nikkei----------9.530-------(-1,00%)
Hang Seng----- 23.199-------(-0,46%)

Euro dollaro giornaliero

Il movimento della settimana era stato dichiarato nel post precedente , dove era prevedibile un rimbalzo che non doveva superare livello 1,44. Così è avvenuto. l'obiettivo è quota 1,38. Livelli sono: a ribasso il superamento 1,41e ancor meglio 1,4070 sono la conferma della continuazione dell tendenza. A rialzo invece non si deve superare 1,43, altrimenti viene smentito il quadro.

Oro giornaliero

questa settimana viene inserito anche il grafico dell'oro perchè il suo andamento mostra l'evidenza del bene rifugio.
Con le notizie giunte in settimana l'oro ha rialzato la testa e questo potrebbe essere un bel punto d'ingresso, perchè abbastanza vicino alla trend line che sostiene il mercato.



S&P500 giornaliero

Il mercato di riferimento come detto più volte è quello americano.
Lo S&P 500 è ancora molto forte se lo si confronta con altri mercati.
Questa settimana martedì ha perso il livello 1330 da cui è rimbalzato con forza il giorno successivo.
Rimane pertanto questo un livello molto importante che se dovesse essere perduto proietterebbe l'indice sino il supporto in area 1300 punti dove passa la trendline disegnata.Viceversa il superamento di livello 1340/1350 lo proietterebbe ai massimi.

Dax giornaliero
Il mercato più forte di tutta Europa ha risentito fortemente dei problemi della stessa e questa settimana ha pesantemente corretto.
E' stato chiuso il primo GAP quello a7254-7288. Ricordiamo che ne rimangono ancora aperti altri 2.
Potremmo essere in formazione di spalla destra, ma ancora è presto per dirlo, il grafico non è sufficientemente chiaro perchè manca il tempo.
Per l'eventuale prosecuzione del ribasso bisogna che si abbia la perdita del supporto in area 7250. Viceversa il ritorno in area 7374-7400 può riproiettare l'indice verso i massimi di periodo.

Ftse Mib giornaliero

Il nostro indice sta soffrendo molto in questa crisi perchè a penalizzarlo sono sopratutto i titoli finanziari.Venerdì la Unicredit e Intesa San Paolo hanno perso rispettivamente -3,80 e -3,58.
Le banche sono le più esposte ai debiti sovrani dei paesi UE, quindi hanno nei loro asset anche titoli greci portoghesi irlandesi etc ., ed ecco la reazione molto violenta all' uscita di notizie non rassicuranti.
La chiusura di settimana è a un soffio dal minimo di Aprile a 21.186 punti. Se dovesse continuare la discesa questo è il livello da monitorare perchè il prossimo supporto si trova a 20.800 punti. Lunedì giornata di dividendi. Viceversa se dovesse avvenire un rimbalzo dalla chiusura di venerdì solo con il superamento dei 21.700 punti si riapre la strada per i 22.000 punti.

Per la prossima settimana si attende ancora una fase laterale con possibile recupero almeno parziale delle quotazioni di venerdì. Certamente molto dipenderà dalle notizie geo-poliche in arrivo. Non è da escludere ancora una settimana di quotazioni a rialzo e a ribasso a fasi alterne come quella della seconda ottava di maggio.

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