venerdì 6 maggio 2011

Report 19 Settimana 9 13 Maggio 2011

Commento sintetico della settimana di consuntivo.

Settimana nera, solo con queste due parole si può condensare l'andamento dei mercati finanziari sulle due sponde dell' Atlantico.

Dopo che quasi tutti gli indici avevano superato brillantemente nell'ultima ottava di Aprile i massimi dell' anno, facendo ben sperare in una continuazione del rialzo,questa settimana è sembrato volersi capovolgere il mondo nelle prime quattro sedute con successivo recupero sul finire dell'ottava.

Lunedì dopo la notizia della morte del capo di Al Qaida, Osama Bin Laden, in un operazione dell' intelligence americana, tutti i mercati sembravano voler festeggiare ed hanno aperto in gap up e le posizioni aperte a rialzo ne avevano risentito positivamente.
Nell' annuncio fatto al mondo da Presidente degli Stati Uniti,Obama non ha paragonato la morte alla fine della violenza , ma ha avvertito che al Qaida continuerà a portare avanti nuovi attacchi.
Durante le ore della giornata quindi è subentrato il timore di un possibile riacutizzarsi del terrorismo, mettendo in allerta tutti i governi occidentali.

Da questo momento in poi i mercati hanno cominciato a ripiegare in maniera molto vistosa portando gli indici in territorio abbondantemente negativo perdendo tutti i guadagni dell' ultima ottava di aprile.

Alle varie problematiche aperte già presenti a livello internazionale si è aggiunta questa del terrorismo di matrice islamica.

Si è assistito anche ad un tonfo, anche per le commodities e in questo caso si può definire un vero e proprio panic selling.
I metalli preziosi e le materie prime sono state spinte al ribasso in modo molto forte e la peggiore vittima è stato l'argento.
La sua perdita totale è pari al 28%, la peggiore settimana da almeno il 1975.

Anche l’oro ha avuto un calo superiore al 5% e solo nell’ultima settimana del febbraio del 2009 ha fatto così male.

Questo crollo delle ultime sedute viene spiegato a causa dell'aumento dei margini richiesti nelle operazioni di trading per l' argento che ha portato molti operatore del settore a dover obbligatoriamente chiudere le posizioni per problemi di liquidità e questo brusco movimento si è esteso anche sugli altri metalli.

Alcuni analisti invece valutano questi movimenti insieme a quelli che hanno avuto tutte le materie prime, ricordiamo che in questa settimana si sono verificati movimenti schizofrenici anche su natural gas, petrolio, rame, nickel zinco etc a causa dei timori crescenti su un possibile scenario di deflazione.

Insomma si è parlato sino ad ora di timore per l' inflazione, tanto che la Bce recentemente ha aumentato di 0,25 % il rendimento dei titoli di stato portandoli da 1,00 a 1,25%, ma sempre lo stesso Trichet questa settimana si pronuncia in modo così sibillino che accentua questa volta il timore di deflazione.

Anche da paesi visti come motori dell' economia mondiale come la Cina sono giunte voci di rallentamento della crescita economica.

I recenti dati comunicati dal fronte americano non hanno convinto gli economisti i quali cominciano a chiedersi se invece di preoccuparsi di inflazione non dobbiamo invece temere la deflazione.

Venerdì i dati provenienti dal Dipartimento del Lavoro statunitense hanno mostrato che nel mese di aprile sono stati creati piu' posti di lavoro del previsto nel settore non agricolo, 244 mila contro i 185 mila attesi, ma a causa della lenta ripresa dell'economia, il tasso di disoccupazione e' salito al 9% dai minimi di aprile 2009 all' 8,8%.

In quest'ottica vanno visti cali recenti sulle altre materie prime cioè sulla prospettiva di una minore domanda a livello globale.

Previsioni per la prossima settimana si sono ulteriormente complicate .
Siamo ancora in un canale rialzista che sorregge il mercato e che ci porterebbe a pensare ancora positivo.
Da un punto di vista grafico sembrerebbe l'ennesima occasione di acquisto o di incremento delle posizioni long già in essere.
Ma il quadro di fondo in cui è inserito questo canale rialzista si è in questa settimana ancor di più oscurato.
Sarebbe sciocco non voler far finta di nulla.

La senzazione è quella che siamo sull' orlo di una possibile correzione anche profonda che verrebbe prontamente smentita all'eventuale recupero delle quotazioni di inizio settimana.

In queste fasi di mercato bisogna più che mai attivare la nostra attenzione e tanto per dare qualche numero il consiglio è che se l'indice americano S&P500 dovesse perdere il livello 1.300 punti è chiudere tutto ed attendere tempi migliori.

Chiusura mercati

Dax-----------7.492,25-------(-0,30%)
Cac -----------4.058,01------(-1,25%)
Ftse Mib -----21.953,76----- (-2,10%)
S&P500-------1.334,31------(-1,67%)
Dija----------12.639,15-------(-1,55%)
Nasdaq 100---2.383,18------(-1,30%)


Euro dollaro-----1,4324 -----(-3,34%)
Oro------------ 1.492,50$---(-3,85%)
Petrolio----------97,75$----(-16,00%)

Nikkei-----------9.820 -----(-1,00%)
Hang Seng------ 23.159 ----(-2,25%)

Euro dollaro giornaliero

Il cambio ha avuto una brusca inversione di tendenza iniziato nella giornata di giovedì dopo alcuni giorni in cui il cambio si era posizionato intorno a 1,49.
La violenza dell'inversione è piuttosto importante tanto si potrebbe pensare che l'obiettivo di doppio massimo a livello 1,51 potrebbe essere non preso. Ricordo che il livello di 1,51 era stato toccato a dicembre 2009.
Livelli da tenere sotto osservazione.
un rapido recupero del livello1,46 potrebbe aprire la strada verso 1,47. Invece la perdita del livello 1,42 proietta verso 1,40.

S&P500 giornaliero

L'indice dopo essere sceso per quattro giorni consecutivi ha cercato poi di recuperare nell'ultimo giorno della settimana, non riuscendo però in chiusura di seduta a mantenere le quotazioni dei massimi della giornata.
Livelli da tenere sotto osservazione nel breve sono:importantissimo per non continuare la discesa è la tenuta del livello 1.330 , altrimenti l'obiettivo sarà 1293, A rialzo invece è il superamento dei 1350 che proietta l'indice verso i massimi.
Dax giornaliero

L'indice di Francoforte nella giornata di venerdì ha recuperato chiudendo vicino ai massimi di giornata, infatti il bilancio settimanale grazie ala chiusura di venerdì risulta moderatamente negativo.
Al superamento di7.500 punti l'indice andrà a rivedere i massimi, invece la perdita dei 7.400 punti riproietterebbe l'indice verso i 7200 punti.

Ftse Mib giornaliero

Il nostro indice ha raggiunto e perso immediatamente il livello di 22.600 lunedì scorso.
Le prime 4 sedute di Maggio, sono state tutte negative, ma grazie al recupero iniziato dopo la diffusione dei dati sull'occupazione negli U.S.A. la candela che si è formata ha recuperato quasi del tutto la perdita del giorno precedente . Ormai è oltre un mese che il range in cui si muove l'indice è di di circa 1400 punti , cioè tra 21.100 e 22.500 e la fuoriuscita da un lato o dall'altro dei prezzi ci darà una indicazione di direzionalità.
Nel breve attenzione a questi livelli. :per il ribasso è importante mantenere21.650 punti altrimenti si continuerà la discesa aumentando la fase di ribasso.Viceversa a rialzo è importante riconquistare i 22.000 per tornare di nuovo sui massimi di periodo.

Dati macro economici della 2° settimana Maggio 2011

LUNEDI' 9 MAGGIO

*GERMANIA
08h00 - bilancia commerciale marzo
(precedente:+12,1 mld euro; consenso: 14,4 mld euro)


MARTEDI' 10 MAGGIO

*FRANCIA
08h45 - produzione industriale marzo
(precedente: +0,4% m/m;previsione: +0,3% m/m; consenso: +0,4% m/m)

*ITALIA
10h00 - produzione industriale marzo
(precedente: +1,4% m/m, +2,3% a/a;previsione: 0,7% m/m, +1,6% a/a;consenso: +0,8%m/m)

*USA
14h30 - prezzi import aprile
(precedente: +2,7% m/m;previsione: +1,5% m/m;consenso: +1,8% m/m)
14h55 - indice Redbook prime 2 settimane aprile
(precedente: +0,9% m/m, +4,7% a/a)
16h00 - scorte ingrosso marzo
(precedente: +1% m/m, +12,7% a/a)

MERCOLEDI' 11 MAGGIO

*GIAPPONE
07h00 - superindice marzo prel.
(precedente: 104,2 punti;consenso: 99,8 punti)

*GERMANIA
08h00 - inflazione aprile def.
(precedente: +0,5% m/m, +2,1% a/a;preliminare: +0,2% m/m, +2,4% a/a;previsione: +0,2% m/m, +2,4% a/a;
consenso: +0,2% m/m, +2,4% a/a)

*G.B.
10h30 - bilancia commerciale beni marzo
(precedente: -6,8 mld gbp)

*USA
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -6,5% nella settimana al 25/2 a 445,1 punti)
14h30 - bilancia commerciale marzo
(precedente: -45,76 mld usd;previsione: -47 mld usd; consenso: -47 mld usd)
16h30 - scorte settimanali petrolio DoE
(precedente: +3,421 mln barili nella settimana al 4/5 a
366,546)


GIOVEDI' 12 MAGGIO

*FRANCIA
07h30 - inflazione aprile
(precedente: +0,9% m/m, +2,2% a/a)

*SPAGNA
07h30 - inflazione armonizzata aprile def.
(precedente: +3,3% a/a; preliminare: +2,4% m/m, +3,5% a/a;previsione: +2,4% m/m, +3,5% a/a)

*G.B.
10h30 - produzione manifatturiera marzo
(precedente: inv. m/m, +4,9% a/a; previsione: +0,2% m/m, +2,6% a/a;consenso: +0,3% m/m, +2,8% a/a)

*EURO-17
11h00 - produzione industriale marzo
(precedente: +0,4% m/m, +7,3% a/a;previsione: +0,2% m/m)

*USA
14h30 - prezzi produzione aprile
(precedente: +0,7% m/m;previsione: +0,8% m/m; consenso: +0,6% m/m)
- prezzi produzione core aprile
(precedente: +0,3% m/m;previsione: +0,3% m/m; consenso: +0,2% m/m)
- vendite dettaglio aprile
(precedente: +0,4% m/m; previsione: +0,5% m/m; consenso: +0,6% m/m)
- vendite dettaglio ex auto aprile
(precedente: +0,8% m/m; previsione: +0,7% m/m; consenso: +0,6% m/m)
- richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: +43.000 unita' a 474.000)
16h00 - scorte imprese marzo
(precedente: +0,5% m/m;consenso: +0,9% m/m)


VENERDI' 13 MAGGIO

*FRANCIA
07h30 - Pil 1* trim. prel.
(precedente: +0,4% t/t; previsione: +0,6% t/t; consenso: +0,6% t/t)

*GERMANIA
08h00 - Pil 1* trim. prel.
(precedente: +0,4% t/t, +4% a/a; previsione: +1% t/t, +4,4% a/a;consenso: +0,9% t/t, +4,4% a/a)

*SPAGNA
09h00 - Pil 1* trim. prel.
(precedente: +0,2% t/t; previsione: +0,2% t/t)

*ITALIA
10h00 - Pil 1* trim. prel.
(precedente: +0,1% t/t, +1,5% a/a; previsione: +0,2% t/t, +1,2% a/a; consenso: +0,3% t/t, +1,2% a/a)

*EURO-17
11h00 - Pil. 1* trim. prel.
(precedente: +0,3% t/t;previsione: +0,7% t/t, +2,3% a/a; consenso: +0,6% t/t, +2,3% a/a)

*USA
14h30 - inflazione aprile
(precedente: +0,5% m/m, +2,7% a/a;previsione: +0,6% m/m, +3,1% a/a; consenso: +0,4% m/m, +3,1% a/a)
- inflazione core aprile
(precedente: +0,1% m/m, +1,2% a/a;previsione: +0,1% m/m, +1,3% a/a; consenso: +0,2% m/m; +1,3% a/a)
15h55 - indice fiducia consumatori U.Michigan maggio prel.
(precedente: 69,8 punti;precedente: 70,2 punti; consenso: 70 punti)

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