sabato 20 febbraio 2010

8° Report settimanale 22 26 Febbraio 2010

Questa settimana l'evento più importante è avvenuto nella nottata di giovedì, in cui
senza nessun preavviso la Fed ha alzato il tasso di sconto.
Si è fatto subito sentire il movimento valutario,il dollaro è arrivato a nuovi massimi relativi sull'euro 1,35.
Da lì venerdì è arrivata una pausa di riflessione prima di prendere un avvio in una direzione o nell'altra.
E' indubbio che il biglietto verde è diventato adesso il beneficiario del carry trade operato su altre valute.
Tutta la liquidità che è stata immessa nel mercato per arginare la crisi tutt'ora in corso è arrivata sui mercati finanziari ed è stata usata soprattutto per comperare attività finanziarie di medio e lungo periodo, come titoli di stato, bond societari, commodity e pure qualche azione.
Indebitarsi a breve e a costi vicini allo zero per investire a tassi d'interesse elevati ha fatto la fortuna delle banche in questi ultimi 10-11 mesi.
Tutto ciò ha anche permesso agli indici di interrompere la fase di discea iniziata a Gennaio,le chiusure settimanali degli indici sia americani che europei si attestano tutti nell'ordine del+ 3,00% di rialzo.
Cambio Euro dollaro

Nel post "Analisi del cambio euro dolloro" pubblicato il 17 febbraio prima della mossa della Fed sul rialzo dei tassi, veniva presentata l'idea che la 3 onda ribassista era in fase terminale e che alla rottura di fine giornata del livello 1,38 sarebbe cominciata l'onda di rialzo ( detta pull back) si era così individuata un onda 4. La pronta reazione avvenuta nella nottata di giovedì che ha portato le quotazioni sino a 1,35 potrebbe far pensare che l'inizio della onda 4 venga rimandato.

http://borsa-consapevole.blogspot.com/2010/02/analisi-del-cambio-euro-dollaro.html

Per ora il livello 1,38 rimane comunque un livello da tenere presente, perchè la candela verde che si è formata venerdì potrebbe essere il preludio dell'inizio della onda n 4. Altrimenti la discesa se continua deve rompere il livello di 1,35.La tendenza ribassista , iniziata alla fine di novembre, potrebbe durare sino a 1.31 e successivamente, 1.29. Comunque anche se si sono allontanati, si considerano ancora validi i livelli di 1,38 prima 1,40 poi per ricercare un trend favorevole alla moneta unica che duri più di qualche giorno.
S&P500 giornaliero

Finale d'ottava in moderato rialzo per i listini americani, l'indice Dow Jones chiude a 10402,35 punti in progresso dello 0,09%, il Nasdaq Composite + 0,10% a 2243,87 punti, l'SP500 si attesta a 1109,17 punti in crescita dello 0,22%.
L'indice S&P500 ha avuto una forte reazione superando il livello di 1103 punti massimo relativo toccato ai primi di febbraio.
Con i ritracciamenti di Fibbonacci ci troviamo proprio a livello 1,618% del ritracciamento che parte dal top di inizio gennaio al minimo del 5/02/2010. Superata tale resistenza la strada rimane aperta e senza ostacoli per rivedere i livelli del top. Il trend di breve periodo si è girato in settimana da ribasso a rialzo continuando quella che è il trend primario rialzista che dopo lo scrollone di gennaio rischiava di essere compromesso.
Non dobbiamo attenderci però sicuramente un aumento delle quotazioni, diciamo che ci sono le premesse, ma se in settimana prossima dovessero rivedersi i livelli dei 1080 o 1070 punti ,il pull back di questa settimana ha valenze ribassiste notevoli.

Dax giornaliero

Seduta positiva anche delle borse europee . Madrid tra le migliori nel vecchio continente l'indice Ibex in progresso di quasi l'1%. A Londra il Ftse 100 sale dello 0,62%, a Francoforte indice Dax sale di +073%,a Parigi l'indice Cac-40 chiude in rialzo dello 0,58%,altri listini: Zurigo chiude in progresso dell'1,09%, Amsterdam termina con un +0,40% e Bruxelles +0,37%.
Mentre l'indice americano ha chiuso al 61,8% del range che va da inizio gennaio a inizio febbraio,l'indice di Francoforte invece non ha superato nemmeno il 50% del medesimo range.
Questo ci indica la maggior forza o debolezza dei vari mercati.
Ha comunque superato il livello di 5708 punti dei primi di febbraio, fermandosi in chiusura di girnata a 5722 punti.
Al rialzo il prossimo ostacolo si trova a livello del 50% del range , cioè a 5765.
Ricordiamoci però che ha lasciato aperto un gap aperto avvenuto in settimana tra la chiusura di martedì e l'apertura di mercoledì.
Pertanto, se le quotazioni dovessero scendere sotto 5633 possono scivolare con facilità5596.

Ftse Mib Giornaliero

Il nostro indice chiude a 21772,40 punti con un progresso di+0,40%.
La situazione per il nostro indice è molto diversa, perchè i massimi raggointi nei primi giorni di febbraio restano ancora lontani.
Il nostro indice che in questa fase di ribasso si è mostrato come un anticipatore di tendenza, da questa considerazione se le cose continuassero in questo modo direi che quello a cui si è assistito in settimana è solo l'ennesimo pull back che prelude ad una nuova onda ribassista.

La perdita del livello 20500/20400 è molto importante perchè al disopra di essa potremmo avere una view positiva e al disotto invece la view è negativa.

Nel riquadro piccolo viene riportato il movimento settimanale in fascia oraria.

DATI MACRO ECONOMICI DELLA SETTIMANA

LUNEDI' 22 FEBBRAIO

*ITALIA:
10h00 - bilancia commerciale extra Ue gennaio
(precedente: -123 mln euro)

MARTEDI' 23 FEBBRAIO


*GERMANIA:
10h00 - indice ifo febbraio
(precedente: 95,8 punti;previsione: 96,3 punti; consenso: 96,2 punti)

*USA:
14h55 - indice Redbook vendite dettagli prime 3 settimane febbraio
(precedente: +1,6% m/m, +1,9% a/a)
15h00 - indice Case-Shiller prezzi case 20 maggiori citta' dicembre
(precedente: -0,2% m/m, -4,5% a/a;consenso: -3% a/a)
16h00 - fiducia consumatori febbraio
(precedente: 55,9 punti;previsione: 55,5 punti; consenso: 54,8 punti)

MERCOLEDI' 24 FEBBRAIO

*GERMANIA:
8h00 - Pil 4* trimestre def.
(precedente: +0,7% t/t, -4,8% a/a;previsione: -2,4% a/a; consenso: -2,4% a/a)
- deficit/Pil 2009



*USA:
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: 600,5 punti al 12 febbraio)
16h00 - vendita nuove unita' abitative gennaio
(precedente: 342.000;previsione: 340.000; consenso: 351.000)
16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: 34,5 mln barili al 12 febbraio)

*FRANCIA:
19h00 - disoccupazione gennaio

Si segnala l'audizione di Timothy Geithner, Segretario al Tesoro
statunitense, alla Camera sulla spesa pubblica nel 2011 alle 16h00 e il
discorso di Ben Bernanke, Presidente della Fed, che presenta il Monetary
Policy Report alla Camera alle 16h00

GIOVEDI' 25 FEBBRAIO

*GERMANIA:
8h00 - tasso disoccupazione febbraio
(precedente: 8,2%;previsione: 8,3%; consenso: 8,2%)

*FRANCIA:
8h45 - prezzi produzione gennaio
(precedente: +0,1% m/m, -2,4% a/a)
- fiducia consumatori febbraio
(precedente: -29 punti;
previsione: 28 punti; consenso: 28 punti)

*SPAGNA:
9h00 - prezzi produzione gennaio
(precedente: +0,1% m/m, +0,4% a/a)

*ITALIA:
9h30 - indice Isae fiducia manifatturiera febbraio
(precedente: 83,2 punti)
- indice Isae fiducia servizi febbraio
(precedente: 1 punto)

*EURO 16:
11h00 - fiducia economica febbraio
(precedente: 95,7 punti;previsione: 96,2 punti; consenso: 96,6 punti)
- fiducia consumatori febbraio
(precedente: -16 punti;previsione: 0 punti; consenso: -16 punti)
- fiducia industria febbraio
(precedente: -14 punti;previsione: -13 punti; consenso: -13 punti)
- fiducia servizi febbraio
(precedente: -1 punti;previsione: 0 punti; consenso: -1 punto)
- indice fiducia composito febbraio
(precedente: -1,12 punti)

*PAESI UE 27:
11h00 - ficucia economica febbraio
(precedente: 95,7 punti)

*USA:
14h30 - ordini beni durevoli gennaio
(precedente: +0,3% m/m;previsione: +1,8% m/m; consenso: +1,4% a/a)
- ordini beni durevoli ex traporti gennaio
(precedente: +0,9% m/m;previsione: +1,2% m/m; consenso: +1,1% a/a)
- ordini beni durevoli ex difesa gennaio
(precedente: +0,3% m/m)
- richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: +31.000 a 473.000 al 13 febbraio;consenso: 465.000)

*Si segnala il discorso di Bernanke che presenta il Monetary Policy
Report al Senato alle 16h00

VENERDI' 26 FEBBRAIO

*GIAPPONE:
00h30 - produzione industriale gennaio prel.
(precedente: 1,9% m/m, 5,1% a/a;consenso: +1% m/m)
- inflazione gennaio
(precedente: -0,2% m/m, -1,7% a/a;consenso: -1,4% a/a)
- inflazione core gennaio
(precedente: -0,1% m/m, -1,3% a/a;consenso: -1,3% a/a)
- inflazione area Tokyo febbraio
(precedente: -0,5% m/m, -2,1% a/a)
- inflazione core area Tokyo febbraio
(precedente: -0,8% m/m, -0,2% a/a)

*GERMANIA:
- inflazione febbraio
(precedente: -0,6% m/m, +0,8% a/a; previsione: +0,4% m/m, +0,6% a/a;
consenso: +0,5% m/m, +0,7% a/a)

*VEICOLI COMMERCIALI:
8h00 - immatricolazioni Europa gennaio
(precedente: +16% a/a)

*SPAGNA:
10h00 - inflazione febbraio prel.
(precedente: +0,2% m/m, +1% a/a)

*ITALIA:
10h00 - occupazione grandi imprese dicembre
(precedente: -0,1% m/m, -2,9% a/a)
- retribuzione grandi imprese dicembre
(precedente: 1,1% m/m)
11h00 - prezzi produzione gennaio
(precedente: inv. m/m, -1,5% a/a)

*G.B.
10h30 - Pil 4* trim. prel.
(precedente: +0,1% t/t;previsione: +0,1% t/t; consenso: +0,2% t/t)

*EURO-16:
11h00 - inflazione gennaio def.
(precedente: +0,3% m/m, +0,9% a/a;preliminare: +1% a/a;
previsione: -0,8% m/m, +1% a/a; consenso: -0,7% m/m, +1% a/a)

*PAESI UE 27
11h00 - inflazione gennaio def.

*USA:
14h30 - Pil 4 trim. prel.
(precedente: +2,8% t/t;previsione: +5,5% t/t; consenso: +5,6% t/t)
15h30 - indice Pmi Chicago febbraio
(precedente: 61,5 punti;previsione: 59 punti; consenso: 59 punti)
15h55 - fiducia consumatori febbraio
(precedente: 55,9 punti;previsione: 74 punti; consenso: 73,9 punti)
16h00 - vendita case esistenti gennaio
(precedente: 5,45 mln unita';previsione: 5,5 mln; consenso: 5,5 mln)

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