venerdì 5 febbraio 2010

6 Report settimanale 08 12 Febbraio 2010


Questa settimana si parla molto di P.I.I.G.S. (un acronimo di Portogallo,Irlanda Italia, Grecia Spagna,che richiama la parola PIGS,cioè letteralmente "porci") .Se pensiamo che circa 2 mesi fà si diceva che stavamo uscendo dalla crisi,sembra abbastanza strano oggi parlare di default per paesi dell'area Euro. Il movimento della settimana appena passata è strettamente legato agli umori che hanno prodotto le notizie sullo stato economico dei vari paesi dell'unione europea, amplificati dalla speculazione.

Euro dollaro giornaliero


Molto importante è anche l'andamento del cambio Euro dollaro che in settimana ha toccato e superato il livello 1,38 che la settimana scorsa veniva dato come obiettivo.
La chiusura è stata a 1,3663 con un minimo di settimana 1,3590. Se non ci sarà una pronta reazione , cosa che è molto legata alla situazione del debito pubblico dei paesi più deboli del'area Euro, il probabile prossimo obiettivo sarà 1,34.
La settimana si chiude nella seduta di venerdì contrastata con chiusure negative per l'Europa,Dax di Francoforte -1,79% a 5434,34, Cac di Parigi -3,40% a 3563,76,Ftse Mib -2,75% a 20.815,88,mentre grazie al calo della disoccupazione che da -10% è passato a - 9,70% la chiusura dell'America è stata positiva con Dow Jones +0,10% 10012,23, Nasdaq 100 -0,76% a 1746,12, S&P500 +0,29% a 1066,19 , ma il bilancio settimanale è comunque negativo.

S&P 500 giornaliero e 15 minuti

La chiusura di venerdì è stata positiva, dopo un avvio di inizio giornata negativo, in quanto i dati rilasciati sulla disoccupazione statunitense anche se più positivi dei precedeti presentano delle aree non molto chiare. Dalla situazione occupazionale e' emerso che in gennaio l'economia americana ha bruciato inaspettatamente 20 mila posti di lavoro nel settore non agricolo, mentre il tasso di disoccupazione e' sceso sui minimi da agosto, al 9.7% dal 10% del mese precedente, livello quest'ultimo che corrisponde con quello previsto dagli analisti. Gli economisti sono invece rimasti delusi, in quanto si attendevano la creazione di 15.000 posti di lavoro.
La candela che si è formata nella giornata di venerdì (MORNING STAR) da un punto di vista grafico indica un possibile inversione di tendenza. Questo è' evidente soprattutto nel grafico a 15 minuti.
Possiamo dire che la vera inversione di trend avverrà solo alla rottura del livello 1030/1025 punti.
Il quadro generale pur rimanendo problematico,non ci fà escludere l'ipotesi che nei prossimi giorni si possa vedere un ritorno delle quotazioni che possono arrivare sino a quota 1090, prima di proseguire il ribasso.

Dax giornaliero

Il bilancio settimanale del Dax è
-3,12%, ma molto inferiore a quello che hanno patito altre piazze come Madrid, o Atene che hanno lasciato sul terreno oltre l’8% e hanno visto ribassi del 6% anche in una sola seduta .
La prossima resistenza si trova a 5350, ma probabilmente prima di raggiungerla i primi giorni della prossima settimana potremo vedere un ritorno delle quotazione sino a quota 5650/5700.


Ftse Mib Giornaliero

FTSE MIB ha avuto una variazione degli ultimi 5 giorni -4.934%.
Nelle ultime 3 settimane sono stati bruciati i l rialzo degli ultimi 6 mesi, in pratica siamo tornati al livello di maggio 2009.
La resistenza posta a 20800/20600 è stata raggiunta e ora è probabile che possa esserci un rimbalzo, in particolar modo viste le chiusure positive di Wall Street.
Nelle ultime 2 sedute è sono scattate le vendite a causa del timore che i Paesi deboli della zona euro, non riescano a rimettere sotto controllo i conti pubblici, che sono andati sotto pressione a causa della crisi economica.
Il mercato Italiano non è da escludere che può diventare bersaglio per attacchi speculativi, in particolar modo perchè la composizione del nostro indice è molto sbilanciata su titoli finanziari, ma è solo all'abbandono dei 20800/20600 punti che ci sarà la vera inversione di trend.


LUNEDI' 8 FEBBRAIO

*Nessun dato macro rilevante


MARTEDI' 9 FEBBRAIO


*USA:
16h00 - scorte ingrosso dicembre
(precedente: +1,5% m/m)
- vendite ingrosso dicembre
(precedente: +3,3% m/m)
- rapporto scorte/vendite dicembre
(precedente: 1,14)


MERCOLEDI' 10 FEBBRAIO


*USA:
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: +8.000 al 30/1)
14h30 - bilancia commerciale dicembre
(precedente: 36,4 mld usd;previsione: -35 mld usd; consenso: -35 mld usd)
16h30 - scorte settimanali petrolio DoE
(precedente: +1,329 mln barili al 1/1)
20h00 - bilancio federale gennaio
(precedente: -91.854 mld usd)

GIOVEDI' 11 FEBBRAIO

*USA:
14h30 - vendite dettaglio gennaio
(precedente: -0,3% m/m, +5,4% a/a;
previsione: +0,3% m/m; consenso: +0,3% m/m)
- vendite dettaglio ex auto gennaio
(previsione: +0,4% m/m; consenso: +0,4% m/m)
- richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: +8.000 a 480.000)
- scorte imprese dicembre
(precedente: +0,4% m/m;
consenso: +0,4% m/m)
- vendite imprese dicembre
(precedente: +2% m/m)
- rapporto scorte vendite dicembre
(precedente: 1,28)


VENERDI' 12 FEBBRAIO


*EURO-16:
11h00 - Pil 4* trimestre prel.
(precedente: +0,4% t/t, -4% a/a;previsione: +0,2% t/t, -2% a/a;
consenso: +0,4% t/t, -1,9% a/a)
- produzione industriale dicembre
(precedente: +0,1% m/m, -4,4% a/a;previsione: +',1% m/m; consenso: +0,1% m/m)

*PAESI UE 27:
11h00 - Pil 4* trimestre prel.
(precedente: -0,3% t/t)
- produzione industriale dicembre
(precedente: +',9% m/m, -6,4% a/a)

*USA:
15h55 - indice fiducia consumatori U.Michigan febbraio prel.
(precedente: 74,4 punti;previsione: 75,5 punti; consenso: 75,8 punti)




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