venerdì 4 giugno 2010

23° report settimanale 7 11 Giugno 2010

Sono già alcune settimane che l'andamento delle piazze finanziarie dipende da notizie che interessano i debiti pubblici dei vari governi.
Venerdì è balzata alla cronaca la notizia di possibili problematiche dell'Ungheria, il cui debito pubblico è stato acquistato da molte banche dei paesi dell'unione europea.
L'Ungheria non è di un paese di area Euro, ma nei bilanci delle banche oltre a titoli tossici rimasti dal 2007 anche obbligazioni di paesi in difficoltà in cui il default sembra vicino ha creato un nuovo terremoto di tipo finanziario in cui le banche sono tra i titoli che hanno perso di più.
Nello steso tempo e a conferma dell'incertezza e diffidenza che regna l'euribor si è alzato.
Sembra un film già visto?
La settimana appena passata chiude con bilanci in negativo sui timori alimentati da un possibile default della Ungheria che hanno avuto un effetto contagio dall'Europa e questo ha contribuito a deprimere le borse.In più nella giornata di venerdi sono arrivati anche i dati sull'occupazione negli USA che sono stati deludenti di quanto previsto.
Tutto ciò a portato a chiusure in Europa Dax di Francoforte chiude a 5938,88 e in settimana perde-0,20%, Ibex di Madrid, Cac di Parigi3455,61 -1,60% , e Ftse Mib di Milano 18734 -3,5%.
Oltroceano Dow Jones chiude a 9931,97 e la perdita settimanale è di -2,10% , S&P 500 chiude a 1064,88 con un bilancio settimanale di -2,40%, Nasdaq 100 perde in settimana-1,20% e chiude a 1832,01.
Partiamo con uno sguardo sulle valute.
Euro /Dollaro giornaliero

Anche il cambio Euro/Dollaro ha risentito di questa situazione d'instabilità e nella giornata di venerdì ha rotto il livello di 1,20.
Chiude a 1,1971.
Il prossimo target da raggiungere è 1,17/1,18.




S&P500 giornaliero

IL rialzo della settimana è stato completamente eroso dalle vendite avvenute venerdì che ha chiuso con -3,44%. Anche il Dow Jones ha chiuso con oltre -3% perdendo la soglia psicologica dei 10.000.
Ora sembra vicina la resistenza dei 1050 che una volta superata il mercato orso avrà preso il sopravvento sul mercato toro.

Dax giornaliero

Il forte mercato tedesco ha avuto una perdita di -1,91%venerdì.
Per il Dax la soglia da tenere presente si trova a 5500 punti.
Solo alla sua rottura di tale livello si potrà parlare d'inversione di tendenza.
Per ora siamo in un mercato fortemente rialzista.

Ftse Mib giornaliero

Il nostro mercato a causa della sua debolezza, si trova già da tempo in ribasso.
Nella settimana ventura è possibile che verranno ritoccati i minimi di periodo 18.000.

Possibili voci di grosse perdite su derivati di Istituti bancari del Vecchio Continente, lo Stoxx banks europeo mostra una perdita del 2,19%, appesantito anche da Royal Bank of Scotland è retrocessa del 4%, Barclays del 2% e le italiane Unicredit ed Intesa Sanpaolo con cali di circa quattro punti. Vanno meglio le banche tedesche, con Deutsche Bank che limita la discesa nell'1,8% e Commerzbank in circa mezzo punto.

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