giovedì 1 aprile 2010

14° Report settimana 05 09 Aprile 2010





La settimana appena passata è stata caratterizzata da una certa riduzione dei volumi a causa delle vacanze pasquali.
Anche in queste ultime giornate del mese di marzo i mercati azionari globali hanno mostrato una intonazione positiva e le fasi di incertezza sono state fino ad ora sempre molto brevi e contenute.

Le chiusure settimanali americane si attestano intorno all'1% con Dow Jones che chiude a 10927 avanzamento settimanale +0,80%, S&P 500 1178 con bilancio settimanale di +1,10% e NASDAQ100 21959 a +0,37%.
Ancora meglio sono andate le borse del vecchio continente, con rialzi superiori a 1,00%: il CAC di Parigi chiude a 4034 crescita settimanale di 1,15%,Ftse 100 di Londra +1,30% chiudendo a 2320,81, ancora meglio fa il Dax 6235 che chiude con 1.6%, mentre l'indice Ftse Mib chiude la settimana a 23206 +1,52%.

Sul finire della settimana sono stati superati alcuni importanti livelli di resistenza, grazie al dato ADP nel settore privato sulla crescita dei nuovi posti di lavoro usciti migliori delle previsioni delle attese.
Anche se questo dato è molto confortante, nelle interviste agli operatori finanziari professionali c'è la consapevolezza crescente relativa alla precarietà delle fondamenta su cui poggia la ripresa.
A questo si aggiunge il problema relativo al debito degli Stati, non solo in Europa ma anche sull’opposta sponda dell’Atlantico.
http://www.wallstreetitalia.com/articolo.aspx?art_id=902112

Cambio Euro/Dollaro giornaliero

A tal proposito, in settimana sembra rientrato il problema Grecia e abbiamo assistito ad un timido rimbalzo delle quotazioni dell'Euro che però non è riuscito a superare il livello di 1,36.
Secondo la teoria di Elliot le quotazioni dell'Euro dovrebbero ancora scendere sino a quota 1,31.
Per cui dovremmo attenderci un'ulteriore caduta dell'Euro, ma attenzione al livello di 1,36 che se in settimana prossima dovesse superare 1,36 non troverà ostacoli sino ad 1,38.
Nella configurazione grafica formatasi il rimbalzo di settimana scorsa deve essere letto come un pull back di tipo ribassista.

S&P 500 giornaliero

E' stata superata la soglia di 1150 punti e ci siamo allontanati da essa sino a 1178 punti.
Il successivo livello di resistenza si trova a1200 punti (vedi la linea orizzontale posta nel grafico).
Come accennato nel post della settimana scorsa solo la perdita del livello 1150 a ribasso potrebbe rimettere in discussione l'impostazione rialzista che non sembra temere nulla.
Attenzione alla crisi che si stà innescando tra l'America e la Cina a proposito della richiesta di rivalutare lo yuan cinese da parte dell'America, ma la resistenza cinese è fortissima.
Una guerra economica può essere alle porte i cui risvolti potrebbero essere pesanti.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/dossier/Italia/2009/commenti-sole-24-ore/4-aprile-2010/yuan-diamo-cio-spetta.shtml

Consideriamo che è giunta la notizia della vendita, da parte della Banca centrale di Pechino, di più di 34 miliardi di dollari in Treasury americani.Questo ha creato una situazione di nervosismo del sistema. Il Giappone attualmente che ha superato la Cina è diventato il primo creditore di Washington e detiene la ben 754,4 triliardi di dollari di titoli americani. Guardare a oriente, insomma, è essenziale.


Dax giornaliero

Nelle ultime 2 settimane le quotazioni dell' indice tedesco hanno recuperato la distanza che la borsa di Francoforte aveva rispetto a Wall Street.

La prossima resistenza si trova a quota 6550, quindi se non ci saranno scossoni particolari ed imprevedibili come notizie importanti che possono crare terremoti a livello finanziario, graficamente non ci sono ostacoli sino a quel livello.
Attenzione comunque ad un rientro delle quotazioni sotto a 6000 punti.


Ftse Mib giornaliero


Il FTSE MIB sul finire della settimana disegna una Long white candle che riprende la via del rialzo dopo 2 giornate di ribasso.
Con questa ultima seduta il bilancio annuale si porta vicino a zero.
Non abbiamo ancora superato il livello di chiusura di fine anno, e questo non deve far pensare ad un andamento piatto dei mercati, anzi si è assistito ad un trimestre con forte volatilità e direzionalità che per gli scalper ha portato sicuramente un buon profitto, molto meno per chi è rimasto fisso in posizione. La borsa italiana riaprirà martedì, mentre le altre europee e quelle di oltre atlantico riprenderanno già il lunedì di Pasquetta ed è prevedibile che la seduta sarà positiva dopo i dati sulla disoccupazione arrivati dagli Usa migliori delle attese.Il nostro indice dosi troverà ad affrontare la resistenza a23.250 che una volta superata non sembrano presentarsi ostacoli sino a 24.000 punti.

DATI MARO ECONOMICI DELLA SETTIMANA 05 09 APRILE 2010

LUNEDI' 5 APRILE


*USA:
16h00 - indice Ism non manifatturiero marzo
(precedente: 53% )
- indice pending home sale febbraio
(precedente: -7,6% m/m a 90,4 punti )


MARTEDI' 6 APRILE

*GIAPPONE:
00h50 - superindice febbraio
(precedente: 96,7 punti)

*USA:
14h55 - indice Redbook vendite dettaglio 1* settimana aprile
(precedente: +1,2% m/m, +3,6% a/a)

*FED:
20h00 - minute incontro Fomc


MERCOLEDI' 7 APRILE

*ITALIA:
9h45 - indice Pmi servizi marzo
(precedente: 50,8 punti )

*EURO-16:
10h00 - indice Pmi servizi marzo
(precedente: 51,8 punti: preliminare: 53,7 punti)
- indice Pmi composite marzo
(precedente: 53,7 punti, preliminare: 55,5 punti)
- prezzi produzione febbraio
(precedente: +0,7% m/m, -1% a/a)
- PIl 4* trim def
(precedente: +0,4% t/t, -4% a/a; preliminare: +0,1% t/t, -2,1%
a/a)

*GERMANIA:
12h00 - ordini industria manifatturiera febbraio
(precedente: +4,3% m/m, +19,6% a/a)

*USA:
13h00 - indice settimanale richieste mutui al 19 marzo
(precedente: 602,8 punti)
21h00 - credito al consumo febbraio
(precedente: 2,5% a/a)
16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: 354,2 mln barili)


GIOVEDI' 8 APRILE

*GIAPPONE:
00h50 - ordini macchinari febbraio
(precedente: -3,7% m/m, +16,7% a/a)
- ordini macchinari settore privato febbraio
(precedente: -10,8% m/m)
- ordini macchinari settore privato core febbraio
(precedente: -3,7% m/m)

*FRANCIA:
8h45 - bilancia commerciale febbraio
(precedente: -3,68 mld euro)

*SPAGNA:
10h00 - produzione industriale febbraio
(precedente: -2,5% a/a)

*EURO-16:
10h00 - vendite al dettaglio febbraio
(precedente: -0,3% m/m, -1,3% a/a)

*PAESI UE 27:
10h00 - vendite al dettaglio febbraio
(precedente: -0,3% m/m, -1,6% a/a)

*G.B.:
10h30 - produzione manifatturiera febbraio
(precedente: +0,2% a/a)

*GERMANIA:
12h00 - produzione industriale febbraio
(precedente: +0,6% m/m, +2,2% a/a)

*BOE:
13h00 - decisione bank rate

*BCE:
13h45 - decisione bank rate
14h30 - Conferenza stampa del presidente della Bce, Jean Claude Trichet

*USA
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -5.000 a 457.000 unita';consenso: 455 mila unita')


VENERDI' 9 APRILE


*GERMANIA:
8h00 - bilancia commerciale febbraio
(precedente: +8,7 mld euro)

*FRANCIA:
8h45 - produzione industriale febbraio
(precedente: +1,6% m/m)

*USA
16h00 - scorte ingrosso febbraio
(precedente: -0,2% m/m)
- vendite ingrosso febbraio
(precedente: +0,9% m/m )
- scorte/vendite ingrosso febbraio
(precedente: 1,26)

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