domenica 7 giugno 2009

Report settimanale 08/12 giugno 2009

Ogni venerdì sera dopo la chiusura dei mercati Americani viene analizzato quanto avvenuto in settimana nei vari mercati Europei USA Forex e Commodity proponendosi di individuare e descrivere quelli che potrebbero essere i nuovi trend in formazione. Verranno usate anche ipotesi alternative, in quanto spesso il mercato compie movimenti ingannevoli.
Allo scopo di fornire alcuni strumenti per meglio comprendere l’analisi dei mercati vengono aggiunti alcuni commenti.
Le seguenti analisi non costituiscono consiglio di investimento

Consuntivo -Analisi dei mercati della settimana passata e previsione del loro andamento per la settimana 08-13giugno2009.

La settimana appana passata è stata caratterizzata da 2 velocità, infatti nella giornata di lunedì si sono rotti tutti quegli obiettivi che avevo segnato nel report della la settimana del 01/06 giugno precisamente:

Indice DAX = 5.050. punti prossimo obiettivo 5200
Indice Eurostoxx = 2.500. punti prossimo obiettivo 2750

Indice NYSE 3000= 6.000 punti prossimo obiettivo 6300/6400
Indice SP 500= 930 punti prossimo obiettivo 1000
Indice Nikkei = 9.500 punti prossimo obiettivo 10250

mentre negli ultimi 3 giorni gli indici sono leggermente arretrati dai massimi raggiunti tra lunedì e martedì. I vari mercati mostrano un rallentamento della loro forza che potrebbe portare ad un arretramento delle quotazioni per la prossima settimana.Resta piuttosto difficile capire quale sarà l'orientamento futuro perchè se da un lato ci sono persone
che non si accontentano più dei miseri ritorni offerti dagli strumenti di liquidità o dei sempre bassissimi interessi corrisposti dai titoli di stato a più lunga scadenza e vendono per investire in borsa e questo ha portato ad un innalzamento in settimana del valore dei T-Bond americani che ne hanno già avuto un chiaro assaggio a partire da metà maggio. A tutto ciò hanno contribuito sia i debiti pubblici molto più elevati rispetto al 2008 e sia delle possibili spinte inflative causate dall’eccezionale dose di liquidità introdotta dalle banche centrali per fronteggiare la crisi creditizia.Ecco che per l'appunto l'andamento è altalenante e abbiamo 1 giorno sù e un giorno giù.Le ragioni che spingono gli investitori a incrementare le posizioni in borsa sono attualmente più di ordine emotivo che oggettivo,perchè nessuno vuole perdersi ulteriori rialzi dopo aver visto il magnifico rally primaverile. Il rapido rientro della percezione del rischio da parte degli investitori viene sottolineata dal ridimensionamento del Vix e dalla prolungata debolezza del dollaro dopo che nei momenti più difficili ha avuto il ruolo di moneta rifugio, poi successivamente rientrata con il ritorno delle quotazione sui mercati azionari e su quelli delle materie prime (veri protagonisti della settimana appena conclusa)

D J giornaliero
Siamo quasi arrivati all'obbiettivo e quindi potremmo essere giunti ad un punto di svolta, se dovesse essere raggiunto, il successivo si trova prossimo obiettivo sitrova a quota 9600/9700 punti.
Venerdì Wall Street, che ha aperto in positivo confortata da un maggio meno drammatico delle previsioni, poi i dati macro sulla disoccupazione saliti oltre il 9% per la prima volta da un quarto di secolo hanno portato l'indice in negativo poi tornare positiva, portandosi in scia anche Milano e le altre borse europee.

DAX giornaliero

Dal grafico si vede bene l'andamento della settimana in cui i primi 2 giorni sono stati di rialzo e gli ultimi 3 di ribasso i valori ragginti non distano molto dal massimo raggionto 15 gg prima.






FTSE MIB giornaliero
L'indice italiano invece rimane posizionato in un trading range piuttosto basso (viene evidenziato dal rettangolo disegnato).Venerdì l'indice ha chiuso appena sopra la linea in blu(anngolo di Gann che parte dal 9 marzo) Il primo segno di debolezza è alla rottuta dell'angolo, ma solo l'importante tenuta dei 19500 punti darebbe indicazione di debolezza e se dovessero essere persi si aprirebbe una scenario che potrebbe portare le quotazioni prima 17000 poi 16500.Al rialzo invece la strada è alla rottura del top di periodo cioè 21000 che se superato apre la strada sino ai 23000 punti.


ORO settimanale
L'oro nelle ultime settimane ha ripreso la strada del rialzo.Il suo prossimo obiettivo è 1000 dollari l'oncia. In questa ultima settimana si vede con la formazione della candela rossa che indica che c'è stata una pausa e conseguentemente un ritorno delle quotazioni su valori della settimana precedente.Tutto ciò è dipendente dalla quotazione del dollaro che da alcune settimane ha contiunato a deprezzarsi rispetto a tutte le divise.

Brent giornaliero
Il petrolio ed anche altre commodity
( rame , nickel etc) di cui non inserisco il grafico, ha continuato la sua ascesa. Il suo obiettivo è il raggiungimento di 80 $ a barile che corrisponde al 61,8% del ritracciamento dal range che va top del 24 settembre2008 al minimo del 26 dicembre 2008




Euro/Dollaro giornaliero
Il progressivo indebolimento del dollaro si è arrestato in settimana.
Se la quotazione dovessero tornare sotto 1,38 si potrebbe pensare che gradualmente si torni versi i minimi di 1,25, anche se le condizioni macro economiche sono molto diverse a quelle che si presentavano solo 3 mesi fà. Se invece le quotazioni continuano verso un indebolimento del dollaro con la rottura di 1,46 si apre la strada per rivedere le quotazioni a 1,60














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