Infatti, confrontando i grafici giornalieri dell'indice americano e del cambio Euro Dollaro, si possono trovare dei punti di svolta importanti,con quasi le stesse date.I due grafici presentano delle differenze sull ampiezza dell'oscillazione dei relativi sottostanti, ma osservando da MARZO 2009 in avanti, vediamo che il cambio euro /Dollaro anticipata di pochi giorni il medesimo movimento dell''indice .Cosa voglio dire?

In questi ultimi mesi, guardando l'andamento del cambio possiamo prevedere come sarà l'andamento dell'indice, tutto ciò se la correlazione attuale trovata continuerà a rimanere. Osservate le date dei punti di svolta o continuazione della tendenza.Chiaramente il movimento è molto più amplificato nel Euro/Dollaro.

Nell'indice americano il movimento è stato con oscillazioni inferiori, però si può osservare la correlazione delle date. Cosa si potrebbe pensare? Se la correlazione dovesse rimanere, potremmo dire che secondo i movimenti effettuati dal cambio si può prevedere quali saranno quelli dell'indice. Vediamo ora gli stessi grafici con un time frame più piccolo.

Questo è il suo movimento ordinato tra due trend line paraboliche e se il trend dovesse modificarsi alla rottura di 1,38 del cambio potremmo forse anche assistere anche ad un cambiamento della tendenza in atto nell' indice.

L'indice stà oscillando tra queste 2 trend line paraboliche ascendenti e solo la rottura dei fatidici 880/870 punti possono far presupporre un cambiamento della tendenza.
A livello temporale il cambio ha sempre anticipato l'andamento dell'indice(intendendo da marzo in avanti).
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