Battaglia tra rialzisti e ribassisti

Possiamo vedere in questa settimana le visioni sulle prospettive del mercato sono molto diverse. Si stà giocando un grande battaglia tra i rialzisti ed i ribassisti, infatti c'è un alternanza di candele rosse e verdi.
Chi sono i rialzisti? Coloro che hanno sostenuto il mercato sino ad ora e che credono che la correzione che si è prodotta in queste due ultime settimane sia solo una correzione tecnica e che sia ora di riprendere la via della risalita. Invece i critici del forte rialzo da marzo ad oggi non è detto che siano ribassisti ad oltranza, sono solo critici sulla percentuale di rialzo e pensano che le borse siano salite troppo. Quindi uno storno lo vedono come giusto, anzi salutare.
Vediamo i dati ed i grafici.

Indici quotazione 3 NOV Variazione 17.20

Dow Jones EURO STOXX 2.712,30 -1,83%
Dow Jones STOXX 50 2.387,99 -1,38%

Dow Jones STOXX NORDIC 5.555,29 -1,56%


Indici quotazione 4 NOV Variazione 17.20

Dow Jones EURO STOXX 2.763,29 +1,88%
Dow Jones STOXX 50 2.420,01 +1,34%
Dow Jones STOXX NORDIC 5.658,00 +1,85%

S&P 500 grafico orario

Osservare le frecce la prima a sinistra rossa è in discesa e la seconda a destra è in salita.

Su scala più ampia l'indicazione è sempre ribassista, ma quì si vede molto bene la battaglia in atto.

I dati diffusi oggi 4 novembre sono relativi alla disoccupazione 198.000 del mese di ottobre che è andato meglio rispetto a settembre 227.000,

questo ha creato questo movimento.Però le previsioni fatte dagli analisti erano con ma non secondo le attese degli analisti erano con una prospettiva ancora migliore cioè di 175.000. Importante sarà il dato di venerdì pomeriggio.


Cambio Euro/Dollaro orario

L'indicazione di lasciare invariati i tassi d'interesse, è arrivata dalla Banca Centrale Americana, ha prodotto questo rialzo del valore dell' euro su dollaro.

Anche quì se allarghiamo un pò il time frame (finestra temporale) vediamo che l'oscillazione al rialzo che si vede nella immagine non va ad inficiare l'inizio di ribasso iniziato dopo che il cambio ha toccato 1,50. Se zoomiamo all'indietro, cioè allarghiamo lo sguardo ancora di più , anche il movimento a ribasso sull'euro che si è prodotto non ha intaccato l'indicazione rialzista iniziata a marzo 2009. Siamo ancora in bilico e stiamo come sull'altalena.

ORO orario

Dove non ci sono dubbi invece è sulla quotazione dei preziosi e in particolar modo dell'oro. Infatti hanno avuto una decisa reazione di rialzo che dopo la decisione di lasciar invariato il tasso d'interesse e la Federal Reserve ha assicurato che lascerà i tassi su valori bassi per un esteso periodo di tempo.

In figura si vede molto bene che il movimento è senza tentennamenti.

A questo punto questa situazione di bassi tassi d'interesse possiamo dire che A) i mercati finanziari hanno letto in giornata questa indicazione come qualcosa di positivo sia per operazioni di carry trade che per il mercato azionario B) i bassi tassi d'interesse per un periodo prolungato dovrebbero favorire la ripresa degli investimenti industriali e dei consumi delle famiglie.

Però c'è sempre un rovescio della medaglia ed è che allora siamo lontani dall'uscita dalla crisi economico finanziaria.

Volatilità giornaliera

L'incertezza resta il sentiment dominante, infatti la volatilità resta la padrona dei mercati sia valutari che azionari, basta vedere i grafici(che non riporto) con i movimenti che sono avvenuti con time frame più bassi a 15 -5 minuti.