Il dollaro sembrerebbe condannato a perdere ancora terreno, sia da un punto di vista grafico, quindi come analisi tecnica vista nel lungo periodo, sia a causa del deficit degli Stati Uniti che e' enorme e continua ancora a crescere. Se a tutto ciò aggiungiamo la propensione del Paese a stampare nuova moneta per rispettare un numero di obblighi sempre maggiore , andando in soccorso di societa' come AIG e Bank of America o con la nuova legge sulla sanità che Obama sembra voglia a tutti i costi, la situazione sembra esplosiva. Warren Buffett, proprietario del noto fondo di investimento Berkshire Hathaway, in un editoriale del New York Times del mese di settembre ha scritto che "fiscalmente, ci troviamo in un territorio inesplorato" e che "le emissioni di nuovi dollari provocheranno certamente il dileguamento del potere d'acquisto della valuta", concludendo che "il destino del dollaro e' legato alle azioni del Congresso".E quì mi fermo, perchè sappiamo come la politica può decidere la sorta del dollaro in un senso o nell'altro. Affinche' il dollaro cali, altre valute devono ovviamente rafforzarsi.I possibili candidati sono l'euro (anche se l"Europa ha tuttora problemi economici strutturali), il real brasiliano, la rupia indonesiana, lo yuan cinese ( se dovesse diventare liberamente convertibile), il peso cileno e il sol peruviano. L'unico problema, non di poco conto, è la maggior instabilita' politica di alcuni di questi paesi.Ecco perchè l'oro è diventato sempre di più bene rifugio.
Dollar Index settimanale
Questo è un indice che rappresenta la posizione del dollaro contro tutte le altre valute. Si osservi come sia arrivato ad un livello di resistenza in cui già in precedenza ha reagito.
Il grafico è settimanale, sarà importante vedere se la resistenza rappresentata da un ritracciamento di Fibbonacci eserciterà il suo effetto nel corso della prossima settimana.
Si prevede da quì un rimbalzo che potrebbe portare alla rivisitazione dell'area del 50%
Euro/Dollaro settimanale
in questo grafico che rappresenta il rapporto di cambio Euro/Dollaro vediamo che ci troviamo in un'area di possibile resistenza costituito dal livello di Fibbonacci 61,8% e dall''angolo di Gann di color rosso. Queste 2 forze potrebbero opporsi al continuo apprezzamento dell'euro nei confronti del dollaro che da questo marzo è continuato con sorprendente regolarità.La prossima settimana con la possibile rottura a ribasso di 1,44 si apre la strada per quotazioni in un primo tempo 1,42 poi 1,3850.
Se invece verranno superati i livelli dei massimi della settimana in corso cioè1,4780( livello toccato a settembre2008) a rialzo il primo obiettivo è1,53.
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