mercoledì 16 settembre 2009

Commodity- ORO, ARGENTO, PLATINO

La diversificazione del rischio è un elemento molto importante per chi vuole seguire i mercati e accanto all'investimento azionario e a quello obbligazionario bisognerebbe affiancare un investimento in una differente asset class con una bassa correlazione rispetto agli investimenti già fatti.I metalli preziosi cioè oro, argento, platino, palladio, possono rappresentare un opportunità da prendere in considerazione proprio nell'ottica della diversificazione. Infatti, il pregio di queste commodity è di esprimere quotazioni sostanzialmente non correlate con la dinamica dei mercati azionari, mentre l’andamento del cambio euro/dollaro è l'altro elemento da dover tenere bene in considerazione. Essendo le materie prime quotate in dollari, il relativo prezzo tende a crescere durante le fasi di debolezza del biglietto verde come quella attuale.
ORO settimanale
Alcuni grandi soggetti (tra cui la Cina) stanno rivalutando l’oro. Anche altri metalli preziosi, si sono mossi al rialzo sulla scia dell'oro come valida alternativa di detenzione delle riserve. Negli ultimi periodi l'oro ha messo le ali toccando 1000 dollari l’oncia record storico già segnato nel marzo 2008 a livello di chiusura di seduta (1.012,825 e 1.032,85 sono stati i massimi intraday), bissato nel febbraio 2008 (1.006,5 il massimo intraday). Nel breve e medio periodo si apre la possibilità che l'apprezzamento possa raggiungere 1100.Per arrivare nel lungo anche a 1250(vedi area in verde segnata nel grafico.
Argento settimanale Invece c'è ancora una buona distanza dai massimi storici dell’argento,di marzo 2008 a 2092 che a ottobre2008 era arrivato a scendere sino a 887,84 e che ora dopo il recupero che lo ha portato a quota1640 ben oltre il 50% del range potrebbe ora rallentare la forte ascesa vissuta dal 28 agosto in avanti a contatto con la resistenza intermedia a quota 1640
Platino settimanale
La situazione grafica del platino è molto interessante.La sua ascesa è stata molto regolare e soprattutto se riesce a rompere la resistenza a 1330 si aprirebbe la possibilità di arrivare al successivo ostacolo a quota 1500 cioè la metà della strada rispetto ai massimi del 2008 segnati attorno a 2.300.
Oggi per investire nelle materie prime esistono Etc (exchange traded commodity) e i Certificati d’investimento, quotati in ogni momento rispettivamente sul segmento EtfPlus e sul mercato SeDeX di Borsa Italiana, che replicano le performance dei principali metalli preziosi, ovvero oro, argento e platino.
Investire su queste materie prime è diventato peraltro estremamente semplice: da tempo esistono infatti sia gli Etf (quando si tratta di commodity vengono chiamati più propriamente Etc)
Sia che si tratti di Etc sia che si tratti di Certificati d’investimento è più opportuno scegliere quelle dedicati a replicare la quotazione “fisica” del sottostante (“physical gold”, per esempio) piuttosto che quella del “future”, visto che quest’ultima soluzione è soggetta ai gradini di prezzo che inevitabilmente accompagnano il roll-over dei future.
Alcuni certificati hanno la particolarità di essere coperti dal rischio di cambio, visto che i metalli preziosi quotano in dollari Usa mentre i Certificate (ma anche gli Etc) quotano in euro.
L'attuale ascesa del cambio euro/dollaro,equivale all' indebolimento del biglietto verde contro la moneta unica.
Quindi da un lato l' apprezzamento dei metalli preziosi è per noi europei meno vantaggioso di quanto non sia per gli investitori americani, che si avvantaggiano solo del movimento del metallo.
Risulta quindi opportuna la copertura del rischio di cambio nell’impiego sulle principali materie prime che sono ormai oggetto di diffusi investimenti finanziari.

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