Come ha detto Philip Orlando, chief equity market strategist di Federated Investors:"Non solo oggi, ma per tutta la settimana abbiamo avuto cifre macroeconomiche contrastanti", ha dichiarato "Questo ci dice che l'intera economia non sta andando poi cosi' alla grande. Lo stesso discorso vale per i mercati finanziari".I grafici dimostrano proprio uno stato d'incertezza.
Infatti questa settimana gli indici azionari americani hanno archiviato la settimana in rosso e sono stati soprattutto i dati macro che hanno spinto a ribasso le quotazioni. Il Dow Jones ha perso lo 1,57% a 9655, l’S&P500 lo2,23 % a 1044, il Nasdaq e’ arretrato dello 2,0% a 2090.
S&P 500 a 4 ore
S&P 500 a 4 ore
l'inizio della settimana è stato caratterizzato da una evidente incertezza sulla direzione da prendere. Solo mercoledì, si è avuta la rottura dei livelli segnati con il rettangolo disegnato nel grafico, non più riconquistati nè giovedì, nè venerdì .
Questa è stata la settimana più negativa da luglio.
Nel grafico giornaliero sono evidenti due resistenze che per ora hanno fermato le quotazioni.
L'indice è chiaramente in trend rialzista.
Le cifre deludenti relative alla domanda di beni durevoli e alle vendite di case nuove, hanno alimentato le preoccupazioni secondo cui l'economia fara' fatica a tornare a crescere.I dati sulla fiducia dei consumatori, è stato invece positivo ai massimi livelli degli ultimi 20 mesi,non è servito a far riemergere le quotazioni.Allo stato delle cose è difficile capire se le quotazioni nella settimana entrante avranno ancora una flessione o se il loro attuale arretramento serva come trampolino di lancio per obiettivi a rialzo ancora più importanti, il cui obiettivo è stato individuato a 1100-1120punti.Se nella settimana prossima,invece, dovessimo assistere ad uno-due giorni di ribasso il livello di possibile obiettivo è stato individuato a 940.
Le cifre deludenti relative alla domanda di beni durevoli e alle vendite di case nuove, hanno alimentato le preoccupazioni secondo cui l'economia fara' fatica a tornare a crescere.I dati sulla fiducia dei consumatori, è stato invece positivo ai massimi livelli degli ultimi 20 mesi,non è servito a far riemergere le quotazioni.Allo stato delle cose è difficile capire se le quotazioni nella settimana entrante avranno ancora una flessione o se il loro attuale arretramento serva come trampolino di lancio per obiettivi a rialzo ancora più importanti, il cui obiettivo è stato individuato a 1100-1120punti.Se nella settimana prossima,invece, dovessimo assistere ad uno-due giorni di ribasso il livello di possibile obiettivo è stato individuato a 940.
l'andamento della settimana del Dax è completamente diverso dall'indice americano.
Abbiamo infatti un inizio settimana sempre incerto infatti le prime 3 candele rientrano in un range già definito in precedenza.
La rottura è avvenuta giovedì, con conferma continuando il ribasso di venerdì.
La perdita settimanale è stata del 2,16 chiude a 5581,41.Il movimento effettuato nella settimana di consuntivo non ha per nulla scalfito il trend rialzista in atto solo se i primi giorni della prossima settimana continuassero a segnare dei ribassi si potrebbe modificare la visione del mercato.
Ftse Mib giornaliero
Ftse Mib giornaliero
L'indice italiano , dopo aver toccato la settimana scorsa 23484, target già da tempo definito(23000-23500) come possibile obiettivo,proprio lunedì abbiamo visto la flessione più ampia della settimana.
Giovedì è stata un'altra giornata negativa che ha confermato l'apertura settimanale. Nonostante la chiusura positiva di venerdì -0,65%, la chiusura della settimana è stata in rosso 1,82%.
Il quadro tecncio si sta quindi indebolendo: possibile quindi un'ulteriore flessione se la chiusura di lunedì sarà inferiore a 22850 , allora si potrà generare una flessione più profonda il cui target 21600-22000.
Il quadro tecncio si sta quindi indebolendo: possibile quindi un'ulteriore flessione se la chiusura di lunedì sarà inferiore a 22850 , allora si potrà generare una flessione più profonda il cui target 21600-22000.
Viceversa, la tenuta di questo livello potrà essere il supporto da cui la ripartenza per nuovi massimi.
Nel frattempo si sono intensificate le tensioni tra Iran e Paesi occidentali. Teheran ha informato l'AIEA dell'esistenza di un secondo sito per l'arricchimento dell'uranio. Dal G-20 la si chiede che vengano effettuati controlli immediati. Tutto ciò intensifica le tensioni geopolitiche.(elemento negativo per le borse)
Al G 20 oltre a porre un limite al pagamento dei manager delle banche , hanno anche deciso di mantenere in vigore le misure di stimolo fiscale coordinate per alimentare la crescita dell'economia.(elemento positivo per le borse)
Dati economici di una certa rilevanza come PIL e disoccupazione dall'America arriveranno dopo la seconda metà di ottobre.(elementi importanti per le borse, ma distanti dalla prossima settimana)
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