venerdì 29 giugno 2012

27 Report Settimana 2 - 6 Luglio 2012

Commento sintetico della settimana di consuntivo


 L'esito del summit dell'Unione Europea fa brindare i mercati con chiusure settimanali così brillanti che  non si vedevano da mesi.


 Per tutta la settimana è aleggiato lo scetticismo perchè si temeva l' ennesimo nulla di fatto dalla riunione di Bruxelles  di giovedì 28 giugno .


Fortunatamente così non è stato e l' incontro dei leader della UE ha portato  novità che i mercati finanziari sembrano aver molto apprezzato.


Le chiusure sono state tutte positive e per   per Italia e Spagna anche oltre il 6,00%.


  Punto 1 )  Viene confermato il " Patto per la  crescita" di 120 miliardi di euro
            2) Al fine di stabilizzare i mercati  finanziari si utilizzeranno le risorse dell'Efsf/Esm .
            3) entro il 2012 verrà istituita un'autorità di sorveglianza bancaria europea.


 Dopo questa riunione positiva tutti i mercati, da quelli europei a quelli americani, o asiatici, dal mercati dei cambi a quelli delle commodity hanno avuto un accentuato balzo in avanti con rialzi del 4,00% 0 5,00%.


Comunque c'è  sempre  chi contiuna a vedere nero (leggi e vedi articoli su links sotto)
 http://www.wallstreetitalia.com/article/1403121/l-analisi/jim-rogers-armageddon-della-finanza-ci-sara-lo-stesso.aspx 
http://www.vloganza.tv/2012/06/il-vertice-delle-illusioni.html


Monti e Rajoy appoggiati da Hollande, hanno fatto fronte comune e la Merkel,ha dovuto cedere per mantenere in piedi la moneta unica. 


 L’euro registra l’avanzata intraday più forte da inizio 2012 contro il dollaro, tornando dunque prossimo alla soglia di $1,27.


Lo spreads tra bund e Bonos o Btp è calato come pure il valore del bund futures è in calo.


Euro dollaro giornaliero


 La battuta d'arresto nella discesa dell' euro su dollaro dopo  la notizia dell' accordo raggiunto tra i leader europei non cambia il quadro di fondo che continua a vedere  la moneta unica in fase di debolezza almeno sino al raggiungimento della area a quota 1,18/1,19.
Questo pull back potrebbe avere lo spazio sino a 1,29.
Viene visto come un movimento interno dell'onda quattro di Elliott.
Nel breve dopo una fase di consolidamento è presumibile pensare che possa raggiungere il primo obiettivo area1,28.


 Chiusura mercati


 Dax-------------6.416-------(+2,45%) 
 Cac -------------3.196------(+3,45%) 
 Ftse Mib ------14.274-------(+4,40%)
 Dow Jones-----12.880------(+1,73%)
 SP500---------1.362--------(+2,57%)
 Nasdaq 100----2.615-------(+1,25%)
 Euro dollaro---1,2680------(+0,90%) 
 Oro--------------1.597$-----(+1,60%) 
Petrolio--------82,57$----- -(+2,65%) 
 Nikkei----------9.060--------(+2,70%) 
 Hang Seng--- 19.442 -------(+2,20%)


SP 500 giornaliero


L'indice americano sembra sia proprio intenzionato a tornare sui massimi.
Con la candela di venerdì è  stato superato in chiusura anche il massimo del 19 giugno.
La fiducia sembra sia di nuovo tornata sui mercati.
La prossima resistenza a rialzo si trova a 1.400 punti.
E' probabile prima però una fase di consolidamento. 
A ribasso solo chiusura al di sotto 1.308 può negare il trend partito ad inizio giugno.
Dax giornaliero


Anche Francoforte ha avuto l'ultima sessione della settimana con un forte rimbalzo.
Continua l'ascesa iniziata a inizio mese e con la chiusura odierna l'indice si proietta verso il 50 % del range del vettore che va dal massimo effettuato in marzo al minimo di giugno.
La prossima resistenza è  a 6.438 punti corrisponde al massimo relativo del 22 maggio 2012.
La chiusura settimanale è su un'altra importante resistenza quella del 38,2% di Fibbonacci. A ribasso solo una chiusura al di sotto dei minimi effettuati  questa settimana darebbero indicazioni di inversione di trend.


Ftse Mib giornaliero


Dopo una lunga fase di congestione  venerdì si chiude l'ottava con un rialzo del+6,59% su indice e su futures +7,37%.


Si è aperto l'attacco al prossimo obiettivo 14.850 punti di indice.


Quì passa il  50% del range del vettore che parte dal massimo di marzo 2012 a 17.158 e il minimo registrato ad inizio  giugno 2012 a 12.570.
In questa area il mercato nella fase di discesa ha stazionato un pò infatti i massimi relativi di periodo si registrano intorno alla fascia dei prezzi 14.700/14.950.
 Possibile assistere dopo gli scoppi dei fuochi di artificio visti oggi  ad una fase di assestamento prima di raggiungere tali livelli.


 Quì e troverete gli eventi macroeconomici della settimana http://online.wsj.com/mdc/public/page/2_3063-globalEconomicCalendar.html

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