domenica 17 giugno 2012

25 Report - Settimana 18/22 Giugno 2012

Commento sintetico della settimana di consuntivo


La settimana termina con segno positivo per la maggior parte delle piazze europee e americane, fa eccezione l'indice della borsa di Milano che chiude con segno negativo. 


 Le attese sono oramai tutte sull' esito delle elezioni in Grecia che si terranno nel week end, si spera sono in un esito positivo delle elezioni. Gli ultimi sondaggi si pronunciano per una probabile vittoria dei partiti favorevoli al salvataggio alle elezioni . 


 Girano comunque anche indiscrezioni secondo cui le banche centrali delle principali economie mondiali sarebbero pronte ad agire in maniera coordinata fornendo liquidità per prevenire una stretta del credito, se l'esito delle elezioni greche fosse diverso da quello pronosticato. 


 Il quadro generale di tenuta della zona euro in questi ultimi tempi si è andato deteriorando e i dati macro poco confortanti arrivati dagli stati Uniti sono stati in parte compensati dalle rassicurazione arrivate dalle Banche Centrali e dal presidente della Bce Mario Draghi, che ha ribadito che la B C E è pronta a sostenere il sistema bancario dell’Eurozona qualora fosse necessario.


 L' ottava era cominciata con il segno dell' ottimismo dopo l'annuncio di domenica 10 giugno che le principali banche centrali del mondo concordavano un piano con un intervento di EUR100,0 mld ,per il salvataggio delle banche spagnole. 


 Dopo una certa euforia iniziale,che ha fatto partire i mercati a razzo, non ha realmente rassicurato i timori degli operatori finanziari, anzi soprattutto sul sistema bancario si è innescata la speculazione che ha colpito in modo particolare l’Italia, che credono che anche Roma avrà probabilmente bisogno di aiuti esterni. 


 La settimana borsistica si è rivelata a due andamenti i primi tre giorni con segno negativo per poi recuperare nei due giorni successivi. 


 Il weekend elettorale in Grecia che in caso di vittoria della sinistra radicale probabilmente porterà all’uscita dall’euro del paese ellenico, potrebbe portare grande volatilità. Ma proprio l'ottimismo sull'esito delle elezioni greche ha galvanizzato i mercati, negli ultimi due giorni della settimana facendo recuperare quanto perduto in precedenza e chiudendo in positivo. 


 Anche lo spread è sceso a 447 punti, come il bund tedesco non ha più fatto nuovi record. Dagli Stati Uniti, le vendite al dettaglio hanno registrato a maggio un calo, l’indice dei prezzi al conusmo ha registrato a maggio un forte calo e i sussidi alla disoccupazione, che sono saliti , evidenziando una debolezza della prima economia del mondo.


 Lo strano è che questi numeri poco confortanti invece di deprimere le borse, come si sarebbe aspettato in tempi normali , aumentano le attese degli operatori per un possibile nuovo allentamento quantitativo da parte della FED.  


Anche nell' Eurozona, la produzione industriale ha evidenziato ad aprile un calo dello 0,8% , ma le attese degli analisti erano preparati ad una flessione più accentuata dell’1,0%, risultando così un dato "positivo".


 Sul mercato dei cambi, c'è la speranza che le Banche Centrali adottino misure coordinate per proteggere i mercati da possibili shock conseguenti all'esito delle elezioni greche . Sul fronte delle commodities, prezzi del greggio sono risultati in lieve rialzo dopo la decisione dell'Opec di mantenere la produzione invariata a 30 milioni di barili al giorno nella seconda parte dell'anno. 


 L'oro e l'argento hanno avuto un recupero dei prezzi, d'altronde in questo quadro d'incertezza questi sembrano posti sicuri dove investire.

Euro dollaro giornaliero


 Con l'annuncio dell' aiuto economico alle banche spagnole , l'euro ha avuto un apprezzamento su dollaro.Lunedì infatti il cambio ha aperto la settimana con un rialzo importante, che però è andato via via scemando ma si è avuto un successivo recupero sul termine della settimana chiudendo quasi sugli stessi livelli i livelli di inizio ottava. Il grafico ci mostra come da 1,2350 sia partito un pull back che può riportare i prezzi sino in area 1,28. Una discesa invece al disotto di 1,2450 in chiusura di giornata darebbe una indicazione della fine della fase di ascesa dei prezzi dell' euro su dollaro.


 Chiusura mercati
 Dax-------------6.229-------(+1,60%)
 Cac -------------3.087------(+1,08%)
 Ftse Mib ------13.390-------(-0,77%)
 Dow Jones-----12.766------(+1,40%)
 SP500---------1.343--------(+1,60%)
 Nasdaq 100----2.570-------(+0,60%)
 Euro dollaro---1,2641------(+0,95%)
 Oro--------------1.627$-----(+2,00%)
 Petrolio--------84,17$----- -(-0,47%)
 Nikkei----------8.630--------(+0,90%)
 Hang Seng--- 19.234  ------(+3,50%)


  SP500 giornaliero


 L'indice americano pur presentando una settimana di consolidamento dei prezzi risulta essere sempre più tonico rispetto ai mercati del vecchio continente. Con il superamento dei 1331 punti e la chiusura positiva di venerdì, è proiettato per la rivisitazione dei massimi. Prossimo obiettivo 1.400 punti, Viceversa se si dovesse registrare una chiusura giornaliera al disotto dei 1.305 punti andrebbe rivisto il quadro ottimistico per ora presente.


  Dax giornaliero


 L'indice di Francoforte dopo l'apertura in rialzo di lunedì ha ballato per tutta la settimana intorno ai 6.000 punti , per lasciare questo livello solo nell'ultima giornata dell' ottava. L'eventuale superamento dei 6.250 prima, ma sopratutto dei 6.300 punti aprirebbe la strada per un recupero ben più ampio. L'eventuale scivolamento al disotto della soglia psicologica dei 6.000 punti invece lo riporta pericolosamente in una visione ribassiasta.
  Ftse Mib giornaliero


 Dopo l'apertura in gap up di lunedì che faceva presupporre chissà quali recuperi dei prezzi, il mercato ha messo la retromarcia ed è inesorabilmente sceso sino a mercoledì. Sembra che sia stata costruita una base di accumulazione sopra 12.800 punti. Il tentativo di recupero iniziato ad inizio mese può continuare in particolar modo se riesce ad agguantare i 13.550 punti che lo proietterebbero verso i 14.000 punti. Negativo invece è il ritorno sotto i 12.500 punti, in particolar modo in chiusura giornalierà fornirà un inequivocabile indicazione ribassista .








Quì e troverete gli eventi macroeconomici della settimana http://online.wsj.com/mdc/public/page/2_3063-globalEconomicCalendar.html

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