sabato 28 gennaio 2012

5 Report Settimana 30 Gennaio 3 Febbraio 2012

Commento sintetico della settimana di consuntivo

Questa ottava ha visto la continuazione del trend positivo per tutti i comparti finanziari.

Vediamo le borse che si affacciano sulle due sponde dell' Atlantico e anche quelle asiatiche chiudere con il segno più , nonostante tutta la settimana è stata caratterizzata dall'attesa di una risoluzione sul debito greco che non è mai arrivata.

L'accordo tra il governo di Lucas Papademos e i creditori privati è continuamente slittato, perchè ci sono divergenze sulle perdite che si dovranno accollare le banche detentrici di titoli di Stato greci.

Vedendo il bicchiere mezzo pieno si può dire che non è nemmeno arrivata una notizia negativa a riguardo , ma il tempo scade comunque il 20 Marzo 2012.

Visto che il trend è a rialzo c'è stato semplicemente una continuazione per inerzia del trend supportato anche dalle decisioni comunicate da ben Bernake.

In particolar modo giovedì dopo che il Presidente della Fed ha detto durante la conferenza del dopo-meeting FOMC (Federal Open Market Committee):
"Pronti a mantenere una politica monetaria accomodante se il dato occupazione non dovesse mostrare chiari segnali di miglioramento verso il livello da noi stabilito, o se l’inflazione dovesse mostrare segnali di discesa al di sotto di quanto imposto dal nostro mandato"

C'è stato un forte rialzo azionario, Treasury e materie prime, oltre al dollaro Usa arrivato a scambiare oltre quota $1,31 contro l’euro e chiude venerdì oltre quota 1,32.
Venerdì la frenata dopo il deludente dato del Pil americano che da +3% è al +2,8% .

Si percepisce comunque una certa aria d'instabilità, come prima di un temporale cambia la luce e anche l'aria, ma non è detto che pioverà.

http://www.nybooks.com/articles/archives/2012/feb/23/how-save-euro/?pagination=false

Il link dell'articolo a firma di George Soros ci indica una strada per il salvataggio dell' euro e perchè la via degli eurobond è l'unica sostenibile , ma c'è una domanda che tutti noi ci facciamo e anche Soros fa a proposito di questa crisi che sembra non voglia risolversi e cioè se il suo protrarsi è in parte voluto per esercitare una pressione politica sugli stati più deboli o se è il frutto di posizioni divergenti ed inconciliabili.

Quindi dollaro in rialzo, oro e preziosi anche hanno avuto l'ennesia settimana di rialzo ed anche il prezzo del petrolio continua a stazionare nei pressi dei 100 dollari a barile enza alcun trend ormai da un mese.

Ultimo, ma non meno importante l'andamento del Bund che ha si perso dai massimi , ma negli ultimi 3 giorni della settimana ha ripreso la sua fase ascendente a causa dell' indecisione sul debito greco.

Euro dollaro giornaliero

Per la seconda settimana consecutiva continua l'apprezzamento del dollaro sull'euro.

Il rialzo di questa settimana è dovuto soprattutto alle parole di Ben Bernake che ha dichiarato che sino al 2014 la politica della Federal Reseve sarà con tassi d'interesse a livello attuale cioè a zero.

In pratica ci si sarebbe potuti aspettare una reazione negativa, ma questo sottintende che la Banca centrale americana e' pronta ad ulteriori piani di stimolo per aiutare l'economia in difficoltà (una terza mandata di Quantitative Easing, equivalente all'acquisto di bond, treasury e stampaggio di moneta,QE3).

Comunque da un punto di vista grafico siamo ancora in un pull back , attualmente il cambio è al ritracciamento del 38.2% della gamba ribassista, dove dovrebbe fermarsi, ma in settimana prossima potrebbe avere un ulteriore allungo sino a 1,3360 senza per questo compromettere l'impianto previsionale.

Quindi superato il livello di 1,3240 si apre la strada sino alla prossima resistenza al livello sopra citato.

Più verosimilmente è possibile che si testino i livelli attuali sino 1,31, ma da una chiusura sotto a 1,31 ci sarà la continuazione del trend in ribasso del cambio.

Primo livello di supporto 1,2980.

Chiusura mercati


Dax------------6.512-----(+1,55%)
Cac ------------3.318-----(-0,12%)
Ftse Mib -----15.946-----(+1,96%)
Dow Jones----12.663-----(-0,67%)
S&P500-------1.316-----(+0,01%)
Nasdaq 100---2.362------(+0,51%)
Euro dollaro---1,2935-----(+1,94%)
Oro------------1.6732$----(+3,65%)
Petrolio------- 99,82 $-.--(+0,60%)
Nikkei----------8.830----(+4,50%)
Hang Seng-----20.502 ----(+1,95%)
SP500 giornaliero

L'indice americano mostra qualche cenno di stanchezza dopo la cavalcata di rialzi iniziata a novembre e proseguita con maggior lena a dicembre 2011.

Le incognite su una futura risoluzione delle problematiche attuali sono molto alte.

L'importante è che non ci siano chiusure al disotto di quota 1.308 punti .

Questo livello di supporto, testato per più giorni in settimana, una volta perso potrebbe far innescare una serie di vendite almeno sino ad area 1.285/1.290.

Viceversa se si riesce a superare la resistenza posta a 1.325/1.328 si aprirebbe la strada per ulteriori rialzi in cui la prima resistenza e posta a 1.345 punti livello da cui ci sarebbe l'attacco per i massimi del 2.011.

Dax giornaliero


L'indice di Francoforte in questa ottava si è mostrato più tonico dello S&P 500.

Dopo aver ritestato l'area di supporto 6.370/6.420, è riuscito a prendere slancio per allungarsi senza però riuscire a toccare l'area di resistenza posta a 6.600 punti.

Le chiusure degli ultimi 2 giorni di settimana sono state comunque positive e non hanno risentito dell' aria di incertezza che spiravano dall' Atlantico.

Ftse Mib giornaliero

L'indice di Milano prosegue con i rialzi anche queesta settimana sulla scia delle altre borse europee.

La trend line che lo supporta dal mese di dicembre 2011 continua a fungere da supporto .

In questa ottava ha testato, ma non superato la resistenza dei 16.150 punti.

Qualora dovesse riuscire a superarla, si apre la strada versi la successiva resistenza in area 16.500 punti. In questa rea c'è anche un gap lasciato aperto che deve essere richiuso che porterebbe l'estensione sino 16.568 punti.

Viceversa chiusure sotto a 15.830 punti lo porterebbero al successivo supporto che si trova 15.600 punti.

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