Anche la Borsa di New York ha chiuso con il color verde.
E' stato realizzato così il rally di Natale e il pull back sta terminando, avviandosi verso la continuazione della fase ribassista, quella già annunciata sul finire dell' estate 2011.
Nell' anno appena passato, non tutti i mercati si sono comportati nella stessa maniera, per cui il 2012 si preannuncia in modo differente.
Dato che performance dei mercati europei è stata decisamente peggiore rispetto a quella dei mercati americani, per l'anno in corso si pensa ad una continuazione di questa tendenza.
La conferma si ha dalle problematiche dei debiti sovrani di alcuni paesi europei.
Si presuppone di assistere ad uno stazionamento degli indici americani nella fascia alta dei prezzi, con oscillazioni in un determinato trading range.
Si presuppone di assistere ad uno stazionamento degli indici americani nella fascia alta dei prezzi, con oscillazioni in un determinato trading range.
Mentre è più probabile vedere lo scivolamento delle borse legate all' euro, con una compressione verso il basso.
Eravamo abituati a vedere l'America come il faro nel bene e nel male dei movimenti azionari, ora invece, i mercati tra le due sponde dell' Atlantico, rimangono più slegati.
Eravamo abituati a vedere l'America come il faro nel bene e nel male dei movimenti azionari, ora invece, i mercati tra le due sponde dell' Atlantico, rimangono più slegati.
Abbiamo assistito nel 2011 alcune volte Wally virare in positivo, ma non sempre seguito dalle borse europee, o ad un ondata di pessimismo proveniente dagli Stati Uniti , un amplificazione dei ribassi degli indici europei .
Questo è anche quanto accaduto anche in questa prima settimana del 2012.
L'indice americano più rappresentativo, S&P500, ha galleggiato sui massimi, nonostante le spinte ribassiste provenienti dal fronte europeo.
La tabella sotto con le performance del bilancio settimanale dei vari indici azionari riflette proprio questo.
Dalla esperienza del 2011, dobbiamo prendere atto che i mercati probabilmente si muoveranno a macchia di leopardo.
Lo scorso anno ci sono stati paesi che non hanno risentito dei problemi che affliggono le economie più avanzate riportando delle performance in alcuni casi stellari.Leggi( http://borsa-consapevole.blogspot.com/2011/12/52-report-bilancio-del-2011.html).
Sarà difficile barcamenarsi e decidere quali azioni sarà più propizio operare, è consigliabile la navigazione a vista che darà indicazioni nel breve termine , le quali confermeranno o smentiranno l'impianto previsionale di lungo periodo.
Nella lettura di alcuni analisi riportate su quotidiani, per alcuni sembra di leggere opinioni basate più su speranze che su metodi scientifici.
Sicuramente nel mercato italiano ci sono titoli azionari a prezzi veramente scontati, ma nessuno sà esattamente se le discese sono terminate.
Questa settimana il titoli Unicredit che ha perso in 3 giorni il 37% , è un esempio abbastanza esplicativo del fatto che acquistare solo perchè i prezzi sono bassi non garantisce che non possano divenire ancora più bassi.
L'unica cosa che si può fare è leggere i grafici nel modo più asettico possibile e analizzando i movimenti della settimana ,confrontare se corrispondono o smentiscono l'idea sulla possibile evoluzione futura.
Anche se è una cosa logica, non è assolutamente facile da realizzare.
La difficoltà è rimanere asettici e distaccati dalle idee fissate in testa.
Sono le emozioni che fanno sbagliare, la speranza, la paura, l'incapacità di ammettere i propri errori.
Sono le emozioni che fanno sbagliare, la speranza, la paura, l'incapacità di ammettere i propri errori.
Rifacendo il punto della situazione, per evitare di rileggere i vecchi post pubblicati l'anno passato:
Febbraio 2011 inizia una fase distributiva che dura sino ad agosto
( si individua la classica conformazione di spalla dx ,testa, spalla sx).
Inizia flessione disegnando la prima onda onda ribassista che termina con il minimo di settembre.
Segue la seconda onda rialzista, che termina con il Top di ottobre .
Segue la seconda onda rialzista, che termina con il Top di ottobre .
Primo accenno di flessione per inizio terza onda ribassista, ma a causa della fine anno si realizza il rally di Natale.
Nel lungo periodo, quindi l'indicazione rimane ribassista per i mercati azionari.
Nel lungo periodo, quindi l'indicazione rimane ribassista per i mercati azionari.
Nei post scritti nelle ultime settimane dell' anno passato, le indicazioni erano di carattere rialzista per poter approfittare del rally di Natale.
Questo pull back, infatti, non ha ancora smentito il trend primario che è di tipo ribassista.
Ora siamo in una fase laterale dove per alcuni mercati,come ad esempio il Ftse Mib, c'è già un primo accenno per la formazione della terza onda ribassista .
Questo pull back, infatti, non ha ancora smentito il trend primario che è di tipo ribassista.
Ora siamo in una fase laterale dove per alcuni mercati,come ad esempio il Ftse Mib, c'è già un primo accenno per la formazione della terza onda ribassista .
Per averne certezza si deve attendere la conferma che avverrà a rottura dei minimi di settembre e non devono essere violati i massimi del 28 ottobre 2011.
La settimana appena conclusa è stata molto volatile con differenze ancor più accentuate tra i vari mercati.
La settimana appena conclusa è stata molto volatile con differenze ancor più accentuate tra i vari mercati.
Anche i mercati asiatici, si sono comportati peggio di quelli europei.
L'euro ha perso valore su tutte le valute rimanendo stabile su franco svizzero, ma sappiamo che questo è mantenuto in modo artificioso così alto dal continuo intervento della banca centrale svizzera.
L'oro e gli altri preziosi stanno facendo un pull back quindi hanno chiuso la settimana con segno positivo.
Euro dollaro giornaliero
L'euro è stato messo sotto pressione dalla scarsa credibilità della risoluzione dei debiti sovrani di alcuni paesi europei e dalla incapacità della politica di mettere a segno quelle manovre che potrbbero arginarne la caduta.
Euro dollaro giornaliero
L'euro è stato messo sotto pressione dalla scarsa credibilità della risoluzione dei debiti sovrani di alcuni paesi europei e dalla incapacità della politica di mettere a segno quelle manovre che potrbbero arginarne la caduta.
La settimana ha avuto un andamento negativo oltre che su dollaro anche contro le altre valute.
Chiusura mercati
Dax------------6.058-----(+2,50%)
Cac ------------3.137-----(+0,20%)
Ftse Mib -----14.645-----(-2,90%)
Dow Jones-----12.352-----(+0,07%)
S&P500---------1.278-----(+1,19%)
Nasdaq 100-----2.356-----(+3,23%)
Euro dollaro-----1,2725----(-1,75%)
Oro-------------1.618$----(+0,60%)
Petrolio--------101,90$---(+4,15%)
Nikkei----------8.360-----(-2,20%)
Hang Seng------18.573----(-2,40%)
SP 500 giornaliero
In questo grafico si può osservare l'andamento che ha avuto l'indice americano .
In questo grafico è ancora più visibile la fase di distribuzione con la formazione spalla dx, testa, spalla sx , la prima onda e la seconda onda.
Dati macro economici della seconda settimana di Gennaio 2012
LUNEDI' 9 GENNAIO
*GERMANIA
08h00 - bilancia commerciale novembre
(precedente: +12,6 mld euro)
12h00 - produzione industriale novembre
(precedente: +0,8% m/m;previsione: -0,3% m/m)
MARTEDI' 10 GENNAIO
*FRANCIA
08h45 - produzione industriale novembre
(precedente: inv. m/m;previsione: +0,1% m/m)
*USA
13h55 - indice Redbook prima settimana gennaio
(precedente: +0,4% m/m)
16h00 - scorte ingrosso novembre
(precedente: +1,6% m/m)
MERCOLEDI' 11 GENNAIO
*GIAPPONE
06h00 - superindice novembre prel.
(precedente: 92 punti)
*SPAGNA
09h00 - produzione industriale ottobre
(precedente: -4,2% a/a)
*GERMANIA
09h00 - Pil 4* trim. 2011
(precedente: +0,5% t/t, +2,6% a/a)
*G.B.
10h30 - bilancia commerciale beni novembre
(precedente: 7,6 mld gbp)
*EURO-17
11h00 - Pil 3* trim. 2011 def.
(precedente: +0,2% t/t, +1,7% a/a;prima lettura: +0,2% t/t, +1,4% a/a; seconda lettura: +0,2 t/t, 1,4 a/a)
*USA
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: 4,1% a 634,6 punti nella settimana al 30 dicembre)
16h30 - scorte settimanali petrolio DoE
(precedente: +2,209 mln a 329,689 mln barili)
*Conferenza stampa alle 13h00 a seguito dell'incontro tra il presidente
del Consiglio Mario Monti e il cancelliere tedesco Angela Merkel
GIOVEDI' 12 GENNAIO
*GIAPPONE
00h50 - bilancia partite correnti novembre
(precedente: +562,4 mld yen)
*FRANCIA
07h30 - inflazione dicembre
(precedente: +0,3% m/m, +2,5% a/a)
*GERMANIA
08h00 - inflazione dicembre def.
(precedente: inv. m/m, +2,4% a/a;preliminare: +0,7% m/m, +2,1% a/a)
*GB
10h30 - produzione manifatturiera novembre
(precedente: -0,7 m/m, +0,3 a/a)
*EURO-17:
11h00 - produzione industriale novembre
(precedente: -0,1% m/m, +1,3% a/a;previsione: -0,1% m/m)
*ITALIA:
11h00 - produzione industriale novembre
(precedente: -0,9% m/m, -4,2% a/a;previsione: -0,2% m/m, -3,5% a/a)
*BOE
13h00 - annuncio tassi interesse dicembre
(previsione: bank rate invariato allo 0,5%)
*BCE
13h45 - annuncio tassi interesse dicembre
(previsione: refi invariato all'1% )
14h30 - conferenza stampa del presidente della Bce Mario Draghi
*USA
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -15.000 a 372.000 nella settimana al 31 dicembre)
- vendite al dettaglio dicembre
(precedente: +0,2% m/m;previsione: +0,3% m/m)
16h00 - scorte imprese novembre
(precedente: +0,8% m/m)
VENERDI' 13 GENNAIO
*SPAGNA
09h00 - inflazione dicembre def.
(precedente: +2,9% a/a)
*G.B.
10h30 - prezzi produzione output dicembre
(precedente: +0,2 m/m, +5,4% a/a)
*EURO-17
11h00 - bilancia commerciale novembre
(precedente: +1,1 mld euro)
*USA
14h30 - prezzi import dicembre
(precedente: +0,7% m/m;previsione: +0,3% m/m)
- bilancia commerciale novembre
(precedente: -43,5 mld usd;previsione: -46 mld usd)
15h55 - indice fiducia consumatori U.Michigan gennaio prel.
(precedente: 69,9 punti;previsione: 68,5 punti)
Con l' abbandono del livello 1,3150 si è avita la conferma della formazione della terza onda secondo la Teoria di Elliott.
La conclusione di tale fase discesista è intorno all'area 1,22 .
Si prevede pertanto la continuazione della discesa.
Chiusura mercati
Dax------------6.058-----(+2,50%)
Cac ------------3.137-----(+0,20%)
Ftse Mib -----14.645-----(-2,90%)
Dow Jones-----12.352-----(+0,07%)
S&P500---------1.278-----(+1,19%)
Nasdaq 100-----2.356-----(+3,23%)
Euro dollaro-----1,2725----(-1,75%)
Oro-------------1.618$----(+0,60%)
Petrolio--------101,90$---(+4,15%)
Nikkei----------8.360-----(-2,20%)
Hang Seng------18.573----(-2,40%)
SP 500 giornaliero
In questo grafico si può osservare l'andamento che ha avuto l'indice americano .
E' evidenziata la prima onda e la seconda.
Ora siamo in una fase laterale a causa del rally natalizio.
Se non verrà superato il massimo di ottobre inizierà la fase di discesa.
Sia il tempo che il prezzo si trovano in un momento topico.
Livelli da tenere sotto osservazione per capire dove si dirigerà il mercato a rialzo 1285 a ribasso 1200 punti.
In questo grafico è ancora più visibile la fase di distribuzione con la formazione spalla dx, testa, spalla sx , la prima onda e la seconda onda.
Il movimento è stato molto più accentuato ed anche il rally di natale non si è spinto ,quanto realizzato dall' indice SP500 , arrivato vicino ai massimi di ottobre.
Si attende una fase di ribassi che riporterà l'indice prima a 5.630 e solo se verrà abbandonato questo livello si vedranno prezzi ancora inferiori, viceversa 6.180 punti è il livello che non dovrebbe essere superato in chiusura intraday.
Ftse Mib giornaliero
L'indice di Milano amplifica anche questa settimana ha amplificato i movimenti degli altri mercati.
Ftse Mib giornaliero
L'indice di Milano amplifica anche questa settimana ha amplificato i movimenti degli altri mercati.
Ha chiuso sotto l'importante supporto 14.760 punti, che ora funge da resistenza, più in alto 16.000 punti.
I livelli importanti da tenere sotto osservazione sono: a ribasso 14.390 prima e 14.000 punti successivamente.
Dati macro economici della seconda settimana di Gennaio 2012
LUNEDI' 9 GENNAIO
*GERMANIA
08h00 - bilancia commerciale novembre
(precedente: +12,6 mld euro)
12h00 - produzione industriale novembre
(precedente: +0,8% m/m;previsione: -0,3% m/m)
MARTEDI' 10 GENNAIO
*FRANCIA
08h45 - produzione industriale novembre
(precedente: inv. m/m;previsione: +0,1% m/m)
*USA
13h55 - indice Redbook prima settimana gennaio
(precedente: +0,4% m/m)
16h00 - scorte ingrosso novembre
(precedente: +1,6% m/m)
MERCOLEDI' 11 GENNAIO
*GIAPPONE
06h00 - superindice novembre prel.
(precedente: 92 punti)
*SPAGNA
09h00 - produzione industriale ottobre
(precedente: -4,2% a/a)
*GERMANIA
09h00 - Pil 4* trim. 2011
(precedente: +0,5% t/t, +2,6% a/a)
*G.B.
10h30 - bilancia commerciale beni novembre
(precedente: 7,6 mld gbp)
*EURO-17
11h00 - Pil 3* trim. 2011 def.
(precedente: +0,2% t/t, +1,7% a/a;prima lettura: +0,2% t/t, +1,4% a/a; seconda lettura: +0,2 t/t, 1,4 a/a)
*USA
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: 4,1% a 634,6 punti nella settimana al 30 dicembre)
16h30 - scorte settimanali petrolio DoE
(precedente: +2,209 mln a 329,689 mln barili)
*Conferenza stampa alle 13h00 a seguito dell'incontro tra il presidente
del Consiglio Mario Monti e il cancelliere tedesco Angela Merkel
GIOVEDI' 12 GENNAIO
*GIAPPONE
00h50 - bilancia partite correnti novembre
(precedente: +562,4 mld yen)
*FRANCIA
07h30 - inflazione dicembre
(precedente: +0,3% m/m, +2,5% a/a)
*GERMANIA
08h00 - inflazione dicembre def.
(precedente: inv. m/m, +2,4% a/a;preliminare: +0,7% m/m, +2,1% a/a)
*GB
10h30 - produzione manifatturiera novembre
(precedente: -0,7 m/m, +0,3 a/a)
*EURO-17:
11h00 - produzione industriale novembre
(precedente: -0,1% m/m, +1,3% a/a;previsione: -0,1% m/m)
*ITALIA:
11h00 - produzione industriale novembre
(precedente: -0,9% m/m, -4,2% a/a;previsione: -0,2% m/m, -3,5% a/a)
*BOE
13h00 - annuncio tassi interesse dicembre
(previsione: bank rate invariato allo 0,5%)
*BCE
13h45 - annuncio tassi interesse dicembre
(previsione: refi invariato all'1% )
14h30 - conferenza stampa del presidente della Bce Mario Draghi
*USA
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -15.000 a 372.000 nella settimana al 31 dicembre)
- vendite al dettaglio dicembre
(precedente: +0,2% m/m;previsione: +0,3% m/m)
16h00 - scorte imprese novembre
(precedente: +0,8% m/m)
VENERDI' 13 GENNAIO
*SPAGNA
09h00 - inflazione dicembre def.
(precedente: +2,9% a/a)
*G.B.
10h30 - prezzi produzione output dicembre
(precedente: +0,2 m/m, +5,4% a/a)
*EURO-17
11h00 - bilancia commerciale novembre
(precedente: +1,1 mld euro)
*USA
14h30 - prezzi import dicembre
(precedente: +0,7% m/m;previsione: +0,3% m/m)
- bilancia commerciale novembre
(precedente: -43,5 mld usd;previsione: -46 mld usd)
15h55 - indice fiducia consumatori U.Michigan gennaio prel.
(precedente: 69,9 punti;previsione: 68,5 punti)
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