sabato 16 luglio 2011

Report 29 Settimana18/22 Luglio 2011

Commento sintetico della settimana di consuntivo.

L'andamento dei mercati di questa settimana è stato duplice.
Primi due giorni pesantemente negativi e ultimi tre tentativo di recupero.

Lunedì sono tornate pesantemente le vendite dopo il tonfo del venerdì precedente .

La causa è sempre come per l'ottava precedente, il debito pubblico della Repubblica Italiana.

La Consob aveva deciso che, a partire da lunedì 11 luglio, gli investitori che detenevano posizioni ribassiste rilevanti sui titoli azionari negoziati sui mercati regolamentati italiani erano tenuti a darne comunicazione alla Commissione, ma non divieto stretto alle vendite allo scoperto, ha solo imposto nuove norme di trasparenza.

Di fatto la nuova norma non ha sortito alcun effetto.

La borsa Italiana è stata come sempre tra le più deboli d'Europa arrancando sui 19.000 punti.

Il prezzo dei CDS (credit default swap) a 5 anni relativi al debito sovrano dell'Italia hanno continuato a salire toccando martedì il nuovo massimo assoluto.

Nella stessa giornata dopo l'annuncio di declassamento del debito dell' Irlanda da parte di Moody's , portandolo a Ba1, il nostro indice perdere inizialmente oltre 1.000 punti che poi sono stati in parte recuperati, ed anche le altre borse subiscono perdite pesanti .

Poi con il discorso di Bernake in cui la Federal Reserve si dice pronta a rispondere con azioni di politica monetaria "come le circostanze detteranno" e ha a disposizione "ulteriori strumenti" per sostenere l'economia Usa, dopo la fine del secondo round di stimolo monetario tramite l'acquisto di bond, tutte le borse hanno tirato un sospiro di sollievo e la giornata si è ricomposta chiudendo con una negatività più moderata.

VIX ultimi 5 giorni

Gli eventi di questi ultimi giorni hanno fatto alzare la volatilità .

D'altronde questo è chiamato" l'indice della paura".

E' normale che nei momenti d'incertezza aumenti la volatilità e le oscillazioni sui mercati sono molto vistose sia in un senso che nell' altro.

Gli operatori professionali da questi movimenti repentini ne traggono vantaggio, molto più difficile invece per investitori non professionali essendo movimenti anche molto tecnici.

Siamo così arrivati a metà settimana quando dall'Asia arriva il dato positivo relativo al Pil della Cina che, nonostante nel secondo trimestre abbia registrato +9,5%, in calo rispetto al +9,7% del primo trimestre, ha confermato la forza del paese del Dragone.

Quindi dall' est viene snobbata la nota di Moody's e i mercati asiatici chiudono in rialzo.

Anche il discorso di Bernake viene accolto favorevolmente e la giornata segna una chiusura positiva.

La banca centrale non fara' nulla sul breve, perche' scommette che la crescita' aumentera' di intensita', ma ha lasciato la porta aperta a iniziative di allentamento che vanno oltre i tassi vicini allo zero. Dovremmo aspettarci un'altro quantitative easing .


Euro dollaro giornaliero

Anche il cambio euro dollaro ha risentito dell' instabilità che ha creato la situazione del debito dell' Italia.

L'euro si è deprezzato rispetto al dollaro e anche rispetto alle altre valute.

Ci sono alcune fonti che pensano che l'attacco all' Europa sia proprio sul fronte valutario, cioè la scommessa è il fallimento dell' Euro.

Si vede molto bene che è incanalato in tra le due trend line che hanno un andamento ribassista. Come detto nei precedenti post è stato toccato l'obiettivo 1,38 da cui è rimbalzato.

Ora alla perdita definitiva de questo livello il prossimo obiettivo è 1,36.

Arriviamo così a giovedì dove insieme a due buone notizie che arrivano dai dai macro in Usa, le vendite al dettaglio in rialzo dello 0,1% in giugno e i sussidi di disoccupazione in calo a 405.000 da una previsione di 418.000, arriva l 'avvertimento per un possibile declassamento la tripla 'A' assegnata al debito sovrano degli Stati Uniti da parte della società di rating Moody's.

Venerdì anche Standard & Poor's si associa e mette sotto osservazione con implicazioni negative il rating degli Stati Uniti.

Benchè Obama stia spingendo per una approvazione da parte del Congresso , questo sino ad ora si è rifiutato di alzare il limite fino a che non sarà raggiunto un accordo sul taglio del deficit di bilancio, lo scorso anno a $1,29 trilioni.

La settimana chiude il bilancio in rosso per tutte le piazze perchè gli scossoni avvenuti i primi due giorni non sono stati recuperati.

Nei mercati delle commodities, nuovo record dell'oro giorno dopo giorno, chiudendo a un soffio da a 1.600 , mentre i futures sul petrolio dopo un avvio di settimana in ribasso poi hanno recuperato e chiudono in rialzo dopo la pubblicazione delle scorte di petrolio settimanali risultate piu' basse del previsto.

I mercati orientali , il Giappone dopo aver perso la quota 10.000 venerdì sul finire della seduta di venerdì riesce a chiudere sopra tale soglia psicologica, mentre la Cina nonostante le notizie positive chiude con un pesante bilancio negativo.

Chiusura dei mercati

Dax----------7.220,10-------(-1,80%)
Cac ----------3.726,59------(-4,82%)
Ftse Mib ----18.450,45----- (-3,30%)
S&P500------1.314,50 -----(-2,00%)
Dija--------- 12.479,73------(-1,41%)
Nasdaq 100--2.356,67------(-1,33%)


Euro dollaro----1,4121 -----(-0,63%)
Oro------------ 1.593,25$--(+3,25%)
Petrolio---------97,50$-----(+1,70%)

Nikkei---------10.010-------(-0,40%)
Hang Seng----- 21.875-------(-3,80%)

S&P500 giornaliero

L'indice più rappresentativo dei mercati Usa è a ridosso del 50% dell'onda impulsiva avviatasi alla fine del mese di giugno.

L'indice è inserito in un trade range che lo tiene bloccato ormai su questi livelli dal mese di gennaio 2011.

Come scritto nel post pubblicato la settimana scorsa è ormai in atto la formazione della spalla destra ribassista, figura conosciuta in analisi tecnica.

La rottura dei 1.300 punti indicherà la continuazione del trend di ribasso, ma non è detto che questo avvenga subito, potrebbe esserci un tentativo di rimbalzo che non dovrà superare i massimi precenti.

Dax giornaliero

Come prevedibile la flessione di Francoforte in settimana è stata superiore a quanto si può osservare sull' indice americano.

I problemi legati al debito sovrano dei paesi europei, già solo per una questione di vicinanaza inevitabilmente hanno avuto un impatto veramente forte.

Dalla chiusura di venerdì della settimana precedente all' apertura dei mercati di lunedì mattina è rimasto aperto un Gap da 7000 a 7354 punti.
Anche quì è possibile intravedere la formazione della spalla destra.

La rottura dei 7.000 punti, che corrisponde al minimo di martedì, sarebbe una chiara indicazione della volontà di continuare la strada del ribasso.
Ma è possibile che prima si vada chiudere il Gap rimasto aperto .

Ftse Mib giornaliero

L'indice di Milano è in evidente fase ribassista.

Ora la tenuta dei 17.900 punti prima e dei 17.400 punti sono fondamentali .

Il nostro indice sono tre mesi di fila che è in calo e da inizio anno in cui l'indice quotava circa 20.000 punti ora ci troviamo 1.500 punti sotto cioè circa un -8% da gennaio 2011.

Le notizie che arrivano dai dati macro e dalle agenzie di rating sono fondamentali per l'andamento dei mercati. Dopo tante incertezze si avrebbe anche voglia di un pò di tregua.

La prossima settimana i dati più importanti ci sono la richiesta dei sussidi per la disoccupazione che arrivano giovedì.

Dati macro economici della 3° settimana Luglio 2011



LUNEDI' 18 LUGLIO

*USA
15h00 - flussi netti capitali esteri maggio
(precedente: +68,2 mld usd)
16h00 - indice Nahb mercato immobiliare luglio
(precedente: 13 punti; previsione: 15 punti consenso: 15 punti)


MARTEDI' 19 LUGLIO

*GERMANIA
11h00 - indice Zew luglio
(precedente: -9 punti; previsione: -12 punti;consenso: -11 punti)

*USA
14h30 - avvio nuovi cantieri residenziali giugno
(precedente: 560.000 unita'; previsione: 575.000 unita' consenso: 575.000 unita')
14h55 - indice Redbook prime 2 settimane luglio
(precedente: +0,6% m/m, +5,4% a/a)


MERCOLEDi' 20 LUGLIO

*GIAPPONE
07h00 - superindice maggio def.
(preliminare: 99,8; precedente: 96,2 punti)

*GERMANIA
08h00 - prezzi produzione giugno
(precedente: inv. m/m, +6,1% a/a;consenso: inv. m/m, +5,5% a/a)

*ITALIA
10h00 - fatturato industria maggio
(precedente: +1,5% m/m, +14,2% a/a)
- ordini industria maggio
(precedente: -6,4% m/m, +5,8% a/a)

*USA
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -5,1% a 481,3 punti)

*EURO-17
16h00 - indice fiducia consumatori luglio prel.
(precedente: -9,8 punti; previsione: -11 punti;consenso: -10 punti)

*USA
16h00 - vendite unita' abitative esistenti giugno
(precedente: 4,81 mln; previsione: 5 mln;consenso: 4,9 mln)
16h30 - scorte settimanali petrolio
(precedente: -3,124 mln barili a 355,456 mln)
- scorte settimanali benzina
(precedente: -0,84 mln barili a a 211,699 mln)
- scorte settimanali carburante distillato
(precedente: +2,967 mln barili)

GIOVEDI' 21 LUGLIO

*GIAPPONE
01h50 - bilancia commerciale giugno
(precedente: -474,6 mld yen;consenso: -250,4 mld yen)

*EURO-17
10h00 - indice Pmi manifatturiero luglio prel.
(precedente: 52 punti;previsione: 51,4 punti; consenso: 51,5 punti)
- indice Pmi servizi luglio prel.
(precedente: 53,7 punti;previsione: 53,3 punti, consenso: 53,2 punti)
- indice Pmi composito luglio prel.
(precedente: 53,3 punti;previsione: 52,5 punti; consenso: 52,5 punti)

*G.B.
10h30 - vendite dettaglio giugno
(precedente: -1,4% m/m, +0,2% a/a;consenso: +0,5% m/m; +0,3% a/a)

*USA
14h30 - rischieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -22.000 a 405.000)
16h00 - superindice giugno
(precedente: +0,8% m/m; consenso: +0,2% m/m)
- indice Fed Filadelfia luglio
(precedente: -7,7 punti; previsione: 7 punti;consenso: 4,5 punti)
- indice prezzi case Fhfa maggio
(precedente: +0,8% m/m)


VENERDI' 22 LUGLIO

*FRANCIA
08h45 - indice fiducia imprese luglio
(precedente: 109 punti; previsione: 106 punti)

*GERMANIA
10h00 - indice Ifo luglio
(precedente: 114,5 punti; previsione: 114,3 punti;consenso: 113,6 punti)

*ITALIA
10h00 - vendite dettaglio maggio
(precedente: +2,5% a/a)

*EURO-17
11h00 - ordini industria maggio
(precedente: +0,8% m/m, +9% a/a;consenso: +0,8% m/m, +10,1% a/a)

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