Nella settimana di consuntivo si è assistito ad un avanzamento deciso di Wall Street soprattutto dopo i dati dell'occupazione americana che ha spinto le chiusure degli indici che sono ormai ad un soffio di punti dai massimi di febbraio.
L'Europa soprattutto nei Paesi periferici ha mostrato indecisione (vedi chiusura indice Italiano), meglio per i paesi più forti come Germania e Francia.
I mercati europei hanno sofferto per il riacutizzarsi dei problemi di finanza pubblica. Ci sono stati infatti, nuovi abbassamenti del merito di credito sovrano: quelli di Standard & Poor's su Portogallo, Grecia e Irlanda.
L'Europa soprattutto nei Paesi periferici ha mostrato indecisione (vedi chiusura indice Italiano), meglio per i paesi più forti come Germania e Francia.
I mercati europei hanno sofferto per il riacutizzarsi dei problemi di finanza pubblica. Ci sono stati infatti, nuovi abbassamenti del merito di credito sovrano: quelli di Standard & Poor's su Portogallo, Grecia e Irlanda.
Anche gli "stress test" sulle banche irlandesi che hanno dato esito negativo con un buco di 24 miliardi nei bilanci.
A Piazza Affari, l'annuncio arrivato lunedì all'aumento di capitale di un miliardo di Ubi Banca è stato preso con sospetto così il comparto bancario si ha zavorrato la borsa milanese.
A Piazza Affari, l'annuncio arrivato lunedì all'aumento di capitale di un miliardo di Ubi Banca è stato preso con sospetto così il comparto bancario si ha zavorrato la borsa milanese.
Anche il dato sull'inflazione di marzo nell'area euro, al 2,6% annuo non ha aiutato le borse del vecchio continente.
Sembra ormai scontato il rialzo dei tassi d'interesse che varrà annunciato il prossimo 7 Aprile visto che il rincaro dei prezzi è sopra il livello massimo di guardia della Bce , tutto ciò per evitare spirali inflazionistiche.
Anche il mercato dei cambi è rimasto influenzato da tutto ciò , così continua l'apprezzamento dell' euro su dollaro e si prevede per la prossima settimana un'ulteriore spinta al rialzo se l'annuncio dell' aumento dei tassi verrà dato.
Anche il mercato dei cambi è rimasto influenzato da tutto ciò , così continua l'apprezzamento dell' euro su dollaro e si prevede per la prossima settimana un'ulteriore spinta al rialzo se l'annuncio dell' aumento dei tassi verrà dato.
Le difficoltà dell'Europa, la situazione in Libia e il post terremoto in Giappone invece non sembrano influenzare minimamente la borsa a stella e strisce. Il movimento dei listini, appare anche slegato dai fondamentali dell'economia interna, infatti i maggiori problemi risiedono nel mercato immobiliare e anche nei giorni scorsi i segnali sono stati contrastanti con i prezzi delle case sono scesi del 3% a gennaio, le spese per costruzioni dell'- 1,4% a febbraio, ma i compromessi sono aumentati del 2,1%.
In settimana sono arrivati segnali contrastanti anche su altri fronti, consumi non corrono sperato, fiducia dei consumatori ai minimi , gli ordini di fabbrica, di beni durevoli, sono in fase di stallo . Sul fronte mercato del lavoro, venerdì una buona notizia l'economia Usa ha creato 201 mila nuovi posti di lavoro nel mese di marzo e le richieste di sussidi diminuite dall'8,9% all'8,8%.
Il Vix, che misura la volatilità delle opzioni sull'S&P 500, è calato sotto i 18 punti dai 29 di metà mese e questo fa ben sperare in una continuazione del rialzo almeno sino alla rivisitazione dei massimi.
Sembra di nuovo tornato l'ottimismo su tutti i mercati e anche la borsa del Giappone chiude la settimana con segno più come la borsa cinese.
Per quanto riguarda le principali commodities , l'oro pur chiudendo in positivo rimane rinchiuso in un area di trading range sui massimi, il petrolio invece ha preso slancio e continua la sua salita nelle quotazioni.
Sembra di nuovo tornato l'ottimismo su tutti i mercati e anche la borsa del Giappone chiude la settimana con segno più come la borsa cinese.
Per quanto riguarda le principali commodities , l'oro pur chiudendo in positivo rimane rinchiuso in un area di trading range sui massimi, il petrolio invece ha preso slancio e continua la sua salita nelle quotazioni.
Chiusura mercati
Dax-----------7.179,81-------(+3,41%)
Cac -----------4.54,76--------(+1,89%)
Ftse Mib -----21.967,77 ----- (-0,14%)
S&P500-------1.331,98------(+1,28%)
Dija----------12.372,11-------(+123%)
Nasdaq 100---2.341,40------(+0,94%)
Euro dollaro-----1,4217 -----(+ 1,08%)
Oro------------ 1.429,59$----(+0,85%)
Petrolio----------108,32$----(+3,50%)
Nikkei-----------9.825 -----(+3,00%)
Hang Seng------ 23.802----(+ 2,79%)
Euro dollaro giornaliero
Questa settimana è continuata la cavalcata dell'euro su dollaro.
Nel giro di due settimane il cambio tocca di nuovo il livello di 1,42, ma non riesce a chiudere sopra.
Alla rottura dell'area 1,4240 si apre la strada sino all'area 1,4550. Questo è probabile soprattutto se la Bce dovesse annunciare un aumento dei tassi d'interesse di 0,25% il prossimo 7 Aprile. Altrimenti se l'annuncio non dovesse avvenire allora è probabile che ci sarà una penalizzazione della quotazione dell'euro. Comunque per i primi tre giorni della settimana non ci sarà direzionalità, che verrà presa dopo l'annuncio di giovedì. Livelli chiave da monitorare in chiusura di giornata 1,4240 e 1,4030, il loro superamento darà direzionalità al mercato.
L'indice americano ha avuto anche questa settimana un buon recupero che lo porta sino al raggiungimento del dell'area sensibile posta a livello della chiusura di settimana. Per arrivare ai massimi mancano ancora una manciata di punti.
E' presumibile pensare che nella settimana prossima si possa raggiungere il livello del massimo e superarlo.Da osservare con attenzione nel breve al rialzo 1.332 lo può portare sino a1.344, dove incontrerà una resistenza che potrebbe respingerlo sino a 1.300 punti che non dovranno essere abbandonati.
Dax giornaliero
Nonostante la brillante performance che ha avuto l'indice tedesco mancano quasi 300 punti per arrivare ai massimi, corrispondenti a circa ad un ulteriore +3,00%.
Al superamento di 7.180 si può entrare a rialzo con un possibile stop di consolidamento in area 7.270. A ribasso invece il livello chiave si trova 7.100 il cui abbandono può proiettarlo sino a 6.864 punti
Ftse Mib giornaliero
L'indice italiano questa settimana è stato particolarmente debole, tanto che a differenza di tutte le altre borse che hanno chiuso in positivo il Ftse Mib ha chiuso con segno negativo.
Sono stati i bancari a soffrire dopo l'annuncio di un aumento di capitale arrivato lunedì fatto da Ubi Banca,che hanno generato timori di possibili operazioni analoghe anche su altri importanti istituti bancari e che hanno fatto flattare la borsa italiana. Infatti Ubi (-12.71 ) Banco Popolare (-10.34%) Fonsai (-8.4%) Intesa-SanPaolo (-7.46%) Unicredit (-6.58%).
Piazza Affari chiude il trimestre con un ottimo bilancio (+7.7%). I livelli chiave da monitorare sono 21.600 e 22.150: la violazione di uno di questi 2 prezzi in chiusura di giornata fornirà indicazioni sulla direzionalità del mercato per la prossima settimana.
Per la prossima settimana il sentiment rimane positivo, per lo meno sino alla rivisitazione dei massimi. Attualmente c'è una differenza che appare sempre più netta tra l'andamento delle borse europee (e qui si dovrebbero dividere quelle forti da quelle più deboli) e quella a stelle e striscie. Comunque il riferimento è sempre alla borsa americana perchè il timoniere parla slang.
Dati macro economici della 1° settimana Aprile 2011
LUNEDI' 4 APRILE
*EURO-17
11h00 - prezzi produzione industriale febbraio
(precedente: +1,5% m/m, +6,1% a/a;
consenso: +6,7 a/a)
MARTEDI' 5 APRILE
*EURO-17
10h00 - indice Pmi servizi marzo
(precedente: 56,8 punti; preliminare: 56,9 punti consenso: 56,9)
- indice Pmi composito marzo
(precedente: 58,2 punti; preliminare: 57,5 punti consenso: 57,5)
*EURO-17
11h00 - vendite al dettaglio febbraio
(precedente: +0,4% m/m, +0,7% a/a;previsione: inv. ; consenso: +0,1% m/m)
*USA
14h55 - indice Redbook prima settimana marzo
(precedente: -0,3% m/m, +2,3% a/a 4 settimane marzo)
16h00 - indice Ism servizi marzo
(precedente: 59,7%;previsione: 60,1% ; consenso: 60%)
*FED
20h00 - pubblicazione verbali Fomc della riunione del 15 marzo
*Previsto intervento del presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke
alla Markets
MERCOLEDI'6 APRILE
*GIAPPONE
00h30 - superindice febbraio prel.
(precedente: 101,5 punti; consenso: 104,2)
*EURO-16
11h00 - Pil 4* trim. def.
(precedente: +0,4% t/t, +1,9% a/a; 2* lettura prel.: +0,3% t/t,+2% a/a previsione: +0,3% t/t, +2% a/a; consenso: +0,3% t/t, +2% a/a)
*SPAGNA
9h00 - produzione industriale febbraio
(precedente: +3,8% a/a )
*G.B.
10h30 - produzione manifatturiera febbraio
(precedente: +1% m/m, +6,8% a/a;consenso: +0,5% m/m, +5,8% a/a)
*GERMANIA
12h00 - ordini industria manifatturiera febbraio
(precedente: +2,9% m/m, +19,7% a/a;previsione: +0,4% m/m; consenso: +0,8% m/m)
*USA
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -7,5% a 485,3 punti)
16h30 - scorte settimanali petrolio DoE
(precedente: +2,945 mln barili a 355,712 mln)
- scorte settimanali benzina
(precedente: -2,684 mln barili a 217,036 mln)
- scorte settimanali carburante distillato
(precedente: +0,71 mln barili a 153,3 mln)
GIOVEDI' 7 APRILE
*BOJ
- decisione su tassi di interesse
*FRANCIA
08h45 - bilancia commerciale febbraio
(precedente: -5,1 mld euro)
*GERMANIA
12h00 - produzione industriale febbraio
(precedente: +1,8% m/m, +12,5% a/a; previsione: +0,5% m/m; consenso: +0,5% m/m)
*BOE
13h00 - decisione sui tassi di interesse
*BCE:
13h45 - decisione sui tassi d'interesse
14h30 - conferenza stampa del presidente Jean-Claude Trichet
*USA
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -5.000 a 382.000 unita')
VENERDI' 8 APRILE
*GERMANIA
8h00 - bilancia commerciale febbraio
(precedente: +10,1 mld euro;consenso: +12 mld euro)
*G.B.
09h30 - prezzi produzione output marzo
(precedente: +0,5% m/m, +5,3% a/a)
*USA
16h00 - scorte ingrosso febbraio
(precedente: +1,1% m/m, +11,9% a/a)
LUNEDI' 4 APRILE
*EURO-17
11h00 - prezzi produzione industriale febbraio
(precedente: +1,5% m/m, +6,1% a/a;
consenso: +6,7 a/a)
MARTEDI' 5 APRILE
*EURO-17
10h00 - indice Pmi servizi marzo
(precedente: 56,8 punti; preliminare: 56,9 punti consenso: 56,9)
- indice Pmi composito marzo
(precedente: 58,2 punti; preliminare: 57,5 punti consenso: 57,5)
*EURO-17
11h00 - vendite al dettaglio febbraio
(precedente: +0,4% m/m, +0,7% a/a;previsione: inv. ; consenso: +0,1% m/m)
*USA
14h55 - indice Redbook prima settimana marzo
(precedente: -0,3% m/m, +2,3% a/a 4 settimane marzo)
16h00 - indice Ism servizi marzo
(precedente: 59,7%;previsione: 60,1% ; consenso: 60%)
*FED
20h00 - pubblicazione verbali Fomc della riunione del 15 marzo
*Previsto intervento del presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke
alla Markets
MERCOLEDI'6 APRILE
*GIAPPONE
00h30 - superindice febbraio prel.
(precedente: 101,5 punti; consenso: 104,2)
*EURO-16
11h00 - Pil 4* trim. def.
(precedente: +0,4% t/t, +1,9% a/a; 2* lettura prel.: +0,3% t/t,+2% a/a previsione: +0,3% t/t, +2% a/a; consenso: +0,3% t/t, +2% a/a)
*SPAGNA
9h00 - produzione industriale febbraio
(precedente: +3,8% a/a )
*G.B.
10h30 - produzione manifatturiera febbraio
(precedente: +1% m/m, +6,8% a/a;consenso: +0,5% m/m, +5,8% a/a)
*GERMANIA
12h00 - ordini industria manifatturiera febbraio
(precedente: +2,9% m/m, +19,7% a/a;previsione: +0,4% m/m; consenso: +0,8% m/m)
*USA
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -7,5% a 485,3 punti)
16h30 - scorte settimanali petrolio DoE
(precedente: +2,945 mln barili a 355,712 mln)
- scorte settimanali benzina
(precedente: -2,684 mln barili a 217,036 mln)
- scorte settimanali carburante distillato
(precedente: +0,71 mln barili a 153,3 mln)
GIOVEDI' 7 APRILE
*BOJ
- decisione su tassi di interesse
*FRANCIA
08h45 - bilancia commerciale febbraio
(precedente: -5,1 mld euro)
*GERMANIA
12h00 - produzione industriale febbraio
(precedente: +1,8% m/m, +12,5% a/a; previsione: +0,5% m/m; consenso: +0,5% m/m)
*BOE
13h00 - decisione sui tassi di interesse
*BCE:
13h45 - decisione sui tassi d'interesse
14h30 - conferenza stampa del presidente Jean-Claude Trichet
*USA
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -5.000 a 382.000 unita')
VENERDI' 8 APRILE
*GERMANIA
8h00 - bilancia commerciale febbraio
(precedente: +10,1 mld euro;consenso: +12 mld euro)
*G.B.
09h30 - prezzi produzione output marzo
(precedente: +0,5% m/m, +5,3% a/a)
*USA
16h00 - scorte ingrosso febbraio
(precedente: +1,1% m/m, +11,9% a/a)
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