sabato 1 marzo 2014

8° Report Settimana 03-07 Marzo 2014

Commento sintetico della settimana di consuntivo

La navigazione a vista è di nuovo riapparsa sui mercati finanziari, che presentano una certa stanchezza dopo il lungo periodo di rialzo che parte da marzo 2009 a oggi.

 Le borse europee chiudono l'ottava senza direzionalità o per meglio dire mantengono il trend positivo in atto , ma senza nuovi massimi, cosa diversa per la borsa americana che negli ultimi due giorni ha registrato nuovi massimi storici per l'indice Sp 500, mentre il Dow jones deve ancora tornare sui massimi di inizio anno.

Questo movimento direzionale di Wall Street  è avvenuto dopo l'audizione in Senato della Yellen, in cui ha dichiarato che la Fed potrebbe cambiare la sua strategia relativamente al tapering se l'economia americana dovesse mostrare segni d'indebolimento.

Questo significa che la politica monetaria continuerà a mantenersi espansiva per un certo periodo di tempo,  e con l'uscita del dato ufficiale dal Dipartimento del Commercio sul Pil Usa del quarto trimestre,  +2,4% da un +3,00% atteso ,che era già stato rivisto al ribasso a +2,6%, è come se fosse arrivata la conferma che lo status quò non verrà mantenuto perchè peggio delle previsioni.

A questo punto si deve solo capire quanta parte dipenda dalle straordinarie avverse situazioni metereologiche e quanta da una debolezza bassa ripresa.

Sembra strano, che le borse festeggino questi dati, ma  oramai Wall street  che in questi anni è cresciuta grazie alle iniezioni di liquidità teme più l'arresto  QE, che un ritorno alle difficoltà dell' economia reale.

 Le borse europee si  sono mantenute  più caute, anche   perchè da questa parte dell' Atlantico la BCE si comporta in modo più neutrale, anzi c'è chi l'accusa di una certo immobilismo.

Dalla riunione del G20 tenuto nel fine settimana passato in Australia a Sidney, alcuni Paesi come (Cina e India) hanno chiesto misure per poter stabilizzare le valute dei paesi emergenti che hanno molto sofferto dell' avvio del tapering avvenuto negli Stati Uniti.

 La Commissione europea ha rivisto al ribasso la stima sul Pil dell'Italia per il 2014.

Il dato è infatti visto in crescita dello 0,6%, dal +0,7%

Dalla agenzia di rating Moody's arrivano le lodi per la  Spagna , ha alzato il rating
sul debito del Paese di un gradino, da "Baa3" a "Baa2".

L'outlook, in precedenza stabile, è ora positivo, infatti secondo l'agenzia di rating la Spagna avrebbe
fatto dei progressi nell' implementare le riforme strutturali, nel mercato del lavoro, nel sistema pensionistico e nel settore bancario.

Moody's osserva che attualmente il sistema Paese offre  un modello di crescita durevole e  i guadagni in competitività sono stati significativi prevedendo che continueranno a sostenere il settore delle esportazioni considerando  che la crescita dei salari resterà probabilmente molto moderata durante i prossimi anni.

Dagli Usa arrivano i dati sulla vendita di nuove case che a gennaio hanno avuto una crescita  del 9,6%
m/m, in netto miglioramento .

Invece l’indice Mba sulle richieste di mutui ha riportato una flessione dell'8,5%,soprattutto perchè sono cresciuti i prezzi delle abitazioni.

Sempre in Usa le nuove richieste di sussidi di disoccupazione si sono attestate nella settimana al 22 febbraio a 348.000 unità, dalle precedenti 334.000 e a fronte di attese per 335.000 unità, meglio del previsto.

Nell’Eurozona l’indice sulla fiducia economica si è attestato a febbraio a 101,2 pts, in miglioramento rispetto a 101 pts della precedente rilevazione (attese a 100,9 pts).

In Germania il tasso di disoccupazione a febbraio è rimasto stabile al 6,8%.

Il numero dei disoccupati si è ridotto di 14.000 unità, dalle -28.000 della precedente rilevazione .

Nell’Eurozona il tasso di disoccupazione è rimasto stabile a gennaio al 12%, in linea con le attese. 

 Il tasso di inflazione è rimasto stabile a febbraio allo 0,8%, a fronte di attese a 0,7%. 

Dal fronte commodities , sembre in trend positivo il prezzo dell'oro e dell' argento anche se nel bilancio settimanale c'è stato un arresto perchè chiudono poco sopra la parità.
Bene il prezzo del petrolio e del natural gas.

Le borse asiatiche sull' onda dell' ottimismo chiudono in positivo.

Da fronte di cambi c'è una nuova svalutazione del dollaro infatti contro euro è quasi arrivato a 1,38.

Bund sempre molto alto chiude a 144,58, ma in settimana era arrivato oltre quota  145 , insomma i titoli di stato tedeschi destano sempre un ceerto interesse nonostante che il differenziale btp/Bund abbia continuato la sua discesa anche durante il corso della settimana.

   Euro dollaro giornaliero

Ottava volatile nonostante il rialzo frazionale di chiusura settimanale,ma a metà ottava a causa della bomba di Cipro che sembra stia nuovamente per esplodere l'euro stava iniziando una discesa che lo ha portato sino a 1,36.40 poi è iniziato stranamente una nuova fase di risalita che lo ha potato vicino a 1,38.
Non sembrerebbe esistere una logica in questo rialzo, ma bisogna prenderne atto e vedere se riuscirà ad uscire da questa fascia di prezzi che lo tiene bloccato da tanto tempo andando a testare nuovi massimi o se verrà bloccato per tornare verso la fascia bassa del range.


Chiusure mercati
Dax---------------9.692-----(+0,48%)
Cac --------------4.408------(+0,78%)
Ftse Mib---------20.442-----(+0,53%)

Dow Jones-------16.321-----(+1,17%)
SP500-----------1.859-------(+0,52%)
Nasdaq 100------3.696------(+0,97%)

Euro dollaro-----1,3798-----(+0,40%)

Oro---------------1.326------(+0,08%)
Petrolio----------102,70------(+0,40%)

Nikkei-----------14.935------(+1,05%)
Hang Seng-----22.836-------(+1,30%)
SP 500 giornaliero

Con il superamento di quota 1.850 , livello che aveva fatto da tappo ad ulteriori rialzi c'è stato lo strappo dell' indice che lo ha portato a vedere nuovi massimi storici.

Ora quella che era una resistenza è diventato un supporto  a cui l'indice potrebbe di nuovo appoggiarsi durante le prossime sedute per riprendere ulteriore spinta e testare nuove vette.

Dax giornaliero

 E' a un passo dai massimi di gennaio, ma la piazza tedesca non è riuscita ad avvicinarsi al massimo in area 9.800 Pts.
Prima però avrebbe da superare la resistenza posta in area 9.700 pts e successivamente fare il doppio massimo.
A ribasso l'area di supporto importante è stata ritoccata questa settimana a 9.500 pts.
Ftse Mib giornaliero

Il grafico evidenzia il nulla di fatto della settimana, positiva solo la discesa dei rendimenti dei titoli di stato italiani a medio e lungo termine sui livelli minimi degli ultimi anni.
L'indice rimane impostato a rialzo e ancora a poca distanza dal massimo del 18 Febbrio a 20.580 pts, che per ora finge da resistenza, mentre a ribasso importante che tenga il supporto a  20.100,da cui potrebbe prendere la spinta per attaccare i massimi, se questo dovesse cedere il sostegno successivo si trova a 19.800 pts.



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