Commento sintetico della settimana di consuntivo
Lo scivolone dei listini in avvio di settimana, a causa dell'inasprirsi delle tensioni sull'Ucraina, ha lasciato progressivamente il posto agli acquisti, si è conclusa in modo molto positivo per le borse europee e asiatiche, meno bene anche se ha recuperato quasi tutto il ribasso degli ultimi due giorni Wall Street.
Scarsi i dati macro di settimana, dall' Italia la fiducia dei consumatori a
marzo è salita a 101,7 pts da 97,7 pts di febbraio. E' il valore più alto registrato dal giugno
2011 .
Negli Usa, gli ordini di beni durevoli a febbraio
hanno registrato una crescita del 2,2% rispetto
al -1,3% del mese di gennaio (dato rivisto da -
1%).
Il Pil nel quarto trimestre 2013 negli Usa ha avuto una
crescita del 2,6% a/a (lettura finale), in
miglioramento rispetto al +2,4% della
precedente rilevazione, ma al di sotto delle
attese a +2,7%.
Nella settimana al 22 marzo le
nuove richieste ai sussidi di disoccupazione si
sono attestate a 321.000 unità, in linea con la
precedente rilevazione e al di sotto delle attese
per 323.000 unità.
Negli Usa l’indice sulla fiducia dei consumatori
elaborato dall’Università del Michigan si è
attestato a marzo, a 80,0 pts, da 81,6 di
febbraio e a fronte di un consensus a 80,5.
Dalla Germania l'indice Ifo sul clima economico si è attestato a marzo a 110,7 pts, da 111,3 di febbraio (attese a 111), con la crisi ucraina che potrebbe aver pesato sulla valutazione delle imprese.
Negli Usa, gli ordini di beni durevoli a febbraio
hanno registrato una crescita del 2,2% rispetto
al -1,3% del mese di gennaio (dato rivisto da -
1%)mentre il mercato si attendeva una crescita dello
0,8%.
Il PMI finale di marzo sul settore dei
servizi ha evidenziato un miglioramento a 55,5
pts dai 53,3 pts di febbraio.
Il cambio pressoché stabile tra inizio fine settimana.
Invece movimento positivo per il petrolio tornato sopra quota 100 mentre l'oro e l'argento sono scesi.
Spreads Btp/Bund sempre stabilmente sotto 180pts e il rendimento dei Btp decennali sotto 3.3% ha favorito ancora una volta il comparto bancario, pure stimolato dall'ipotesi di nuove operazioni straordinarie in arrivo da parte della Bce.
Euro dollaro giornaliero
Il cambio dopo i primi due giorni di chiusure positive ha successivamente avuto un movimento a ribasso , ma il bilancio settimanale è non molto distante dai valori della settimana precedente.
Il grafico indica che è iniziato un movimento a ribasso in una onda primaria rialzista.
In area 1,3660 c'è un supporto molto importante che se dovesse essere violato darebbe luogo ad un inversione del trend primario.
Una resistenza a rialzo da superare è 1,3880.
Chiusure mercati
Dax---------------9.587----(+3,35%)
Cac --------------4.411------(+2,20%)
Ftse Mib---------21.498-----(+2,20%)
Dow Jones-------16.323-----(+0,40%)
SP500-----------1.867------(-0,30%)
Nasdaq 100------3.571------(-1,75%)
Euro dollaro-----1,3762-----(-0,20%)
Oro---------------1.293------(-2,75%)
Petrolio----------101,60-----(+2,70%)
Nikkei-----------14.800------(+4,20%)
Hang Seng-----22.065-------(+4,40%)
SP 500 giornaliero
L'indice americano ha avuto un ottava contrastata dove si è mantenuto nel range laterale senza direzionalità.
A rialzo la zona da superare è 1.880 pts, oltre il quale scatteranno ulteriori acquisti,a ribasso invece il supporto si trova a quota 1.840 pts , oltre il quale scatteranno le vendite.
Dax giornaliero
Francoforte in questa ottava ha avuto il suo riscatto dopo che nelle ultime settimane era stata molto penalizzata dalle vendite.
Scattati gli acquisti al superamento di quota 9.400pts.
Da superare rimane sempre lo scoglio in area 9.700/9.800 pts.
Il supporto a ribasso si trova area 9.180/9.220.
Ftse Mib giornaliero
L'indice di Milano si è comportato bene sulla scia delle settimane precedenti e anche in questa ottava ha avuto una brillante performance.
In questa fase di rialzo è' possibile che il Ftse mib arrivi sino a 22.500/23.000 pts.
In basso troviamo l'area di supporto a 20.400 pts.
Essere sempre informati e consapevolmente operare nel mercato. In natura il pesce grosso mangia il pesce piccolo che a sua volta mangia quello ancora più piccolo, così in borsa.Non esistono banche di stati sovrani.Le banche più grandi mangiano quelle più piccole che a loro volta hanno come preda finale il 99% della popolazione. I cancri creditizi e il sistema monetario internazionale hanno gravi problemi, con rendimenti altamente rischiosi e inaccettabilmente bassi.
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