Commento sintetico della settimana di consuntivo
Con il risultato del Referendum votato questo fine settimana in Ucraina sulla annessione della Crimea alla Russia ha riacceso toni da guerra fredda.
Europa ed America hanno considerato il referendum illegale e si è aperto un contenzioso sulla questione per cui è stata estromessa la Russia dal G8 oltre a sanzioni economiche .
Vladimir Putin, ha dichiarato che la Russia rispetterà tutte le comunità che vivono in Crimea .
La reazione delle borse che in precedenza si erano mosse a ribasso, in questa ottava non sembrano più temere un eventuale risvolta con un ipotetico conflitto armato.
Anzi sembra che le flessioni avute nelle settimana recedenti abbiano creato spazio per nuovi acquisti.
Quindi vediamo che l'ottava si è conclusa con bilancio positivo su tutte le piazze e l'Italia ha mostrato una certa tonicità.
Dal fronte macro le news arrivate sono :dagli Usa la produzione industriale ha registrato a febbraio un progresso dello 0,6% m/m, in netto miglioramento rispetto al -0,2% della precedente rilevazione e al di sopra delle attese ferme a +0,2%.
L’indice Empire State manufacturing elaborato dalla Fed di New York si è attestato a marzo a 5,61 pts, in miglioramento rispetto a 4,48 pts di febbraio, ma al di sotto delle attese per 6 pts.
L’indice Nahb/Wells Fargo sulla fiducia dei costruttori edili si è attestato a marzo a 47 pts, in lieve progresso rispetto a 46 pts di febbraio, ma 18/03
In Italia la bilancia commerciale ha registrato in gennaio un surplus di EUR365 mln, in netto miglioramento rispetto al deficit di EUR1,810 mld dell’anno precedente. A sostenere il dato l’incremento delle esportazioni (+0,2% a/a), e la contrazione delle importazioni (-6,6%).
In Germania l'indice Zew sulle aspettative economiche si è attestato a marzo a 46,6 pts, in netto calo rispetto a 55,7 della precedente rilevazione e ben al di sotto delle attese per 52.
Le licenze edilizie negli Usa hanno registrato a febbraio un incremento del 7,7% m/m, in netto miglioramento rispetto al -4,6% di gennaio e ben al di sopra delle attese ferme a +1,6%.
La Banca Centrale degli Usa ha annunciato, come atteso un'ulteriore riduzione degli acquisti di asset di USD10,0 mld .
Il nuovo numero uno della Fed, Janet Yellen, ha indicato che l'allentamento quantitativo potrebbe terminare il prossimo autunno e che sei mesi dopo potrebbe avvenire il primo rialzo dei tassi d'interesse.
Per quanto riguarda i dati settimanali sulla richiesta dei sussidi per la disoccupazione rilevazione del 15 marzo sono a 320.000 unità dalle 315.000 precedenti, ma sotto le attese che erano per 3220.000. Bene per l'indice Philly Fed che si è attestato in marzo a 9 pts , molto meglio di febbraio che era a 3,2 mentre le attese erano a 6,5.
Il leading indicator ha registrato a febbraio un progresso dello 0,5%, in miglioramento rispetto
al +0,1% della precedente rilevazione e al disopra del consensus a +0,2%.
Le piazze asiatiche , in particolar modo il Giappone,non si sono mosse in senso positivo come accaduto in Europa e in America.
Dal fronte valutario c'è stato un rafforzamento del dollaro che si è tradotto in una negatività per l'oro.
Petrolio e natural gas hanno avuto un ottava di calma, si sono poco mossi .
Dal fronte obbligazionario lo spread Btp/ Bund si trova a 180 pts
Euro dollaro giornaliero
Con l'annuncio del Presidente della Fed relativamente alla fine il prossimo autunno del Quantitativ Easing e che nei sei mesi succesivi potrebbe avvenire il primo rialzo dei tassi d'interesse
ha
immediatamente impattato sul dollaro che si è apprezzato e chiude la settimana intorno a 1,38.
Il segnale di ribasso dell'euro degli ultimi due giorni potrebbe indicare l'inizio di un inversione di tendenza .
Prossimi supporto in area 1,3760 poi 1,37 e successivamente 1,3680.
La prima resistenza a 1,3860.
Chiusure mercati
Dax---------------9.3542----(+2,95%)
Cac --------------4.366------(-0,94%)
Ftse Mib---------20.972-----(+1,95)
Dow Jones-------16.302-----(+1,50%)
SP500-----------1.865-------(+1,30%)
Nasdaq 100------3.653------(+0,55%)
Euro dollaro-----1,3792-----(-0,80%)
Oro---------------1.335------(-2,50%)
Petrolio-----------99,57-----(+0,70%)
Nikkei-----------14.275------(-0,20%)
Hang Seng-----21.436-------(+1,40%)
SP 500 giornaliero
L'indice americano ha recuperato in questa ottava quanto perso nella precedente e di nuovo toccato il livello del top a 1.880 pts, ma è riuscito a chiudere sopra. Nella prossima settimana chiusura sopra tale livello farà scattare ulteriori acquisti , con nuovi massimi storici.
Viceversa a ribasso il supporto più vicino si trova a 1.858pts.
Dax giornaliero
In questa ottava il movimento dell' indice di Francoforte è stato piuttosto importante, ma ancora si trova lontano dai massimi .
Il recupero dovrebbe consolidarsi non perdendo il livello di 9.250 pts . A rialzo importante è il superamento di 9.400 pts che indicherà la possibilità di rivedere il livello dei massimi.
Ftse Mib giornaliero
Milano anche questa settimana si è comportata bene è sul livello dei massimi di periodo, fintanto che rimarrà sopra a 20 800 pts rimane la possibilità di raggiungere i 21.000 pts . consolidare su questo livello sembra possibile.
Certo gli indici sembrano tutti un po' tirati, attenzione che ci avviciniamo sempre più al periodo in cui ci si allontana dalla borsa perché storicamente e statisticamente iniziano le fasi di ribasso.
Essere sempre informati e consapevolmente operare nel mercato. In natura il pesce grosso mangia il pesce piccolo che a sua volta mangia quello ancora più piccolo, così in borsa.Non esistono banche di stati sovrani.Le banche più grandi mangiano quelle più piccole che a loro volta hanno come preda finale il 99% della popolazione. I cancri creditizi e il sistema monetario internazionale hanno gravi problemi, con rendimenti altamente rischiosi e inaccettabilmente bassi.
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