Commento sintetico della settimana di consuntivo
L'andamento borsistico di questa ottava è stato abbastanza incolore, le piazze mediamente chiudono intorno alla parità, complice l'ipercomprato della settimana precedente .
Meglio le piazze asiatiche, che invece chiudono in positivo, bene per l'Hang Seng e per il Nikkei.
Quello che hanno frenato le borse sono state le notizie negative provenienti dagli Stati Uniti nel settore costruzioni.
L'indice NAHB relativo alla fiducia dei costruttori edili ha registrato a sorpresa un forte declino, ma in effetti a gennaio le aperture di nuovi cantieri sono crollate del 16%.
Le vendite di case esistenti si sono attestate a gennaio a 4,62 mln di unità, in calo rispetto a 4,87 mln della precedente rilevazione e al di sotto delle attese a 4,67 mln di unità.
L'indice NY manifatturiero è sceso questo mese più di quanto atteso dagli economisti, ma il mercato azionario giovedì ha avuto una forte accelerazione dopo che sono usciti i dati dell' indice PMI in miglioramento negli Stati Uniti , ai massimi livelli dal 2010.
Questo sembra sembra aver tolto le preoccupazioni sul rallentamento dell' economia cinese, così che ha permesso anche all’Hang Seng di chiudere con il segno più.
Anche le richieste di sussidi di disoccupazione negli Usa che si sono attestate a 336.000 unità, dalle 339.000 della precedente rilevazione sono un fatto positivo, ma l'attesa era per un calo sino a 335.000 unità.
Il tasso di inflazione si è attestato a gennaio all'1,60%, dall'1,50% di dicembre, confermando le attese.
Altro elemento che porta tensione sui mercati azionari è la notizia che prima della fine dell' anno la banca Centrale statunitense mantenendosi positiva sull' economia Usa potrebbe alzare i tassi d'interesse.
Ma si pensa anche che dai mercati emergenti le tensioni «potrebbero rappresentare un rischio» per gli Stati Uniti, motivo per cui la banca centrale sta monitorando i segni di un possibile contagio.
Si consiglia la lettura di un articolo molto interessante di questo blog :
http://theeconomiccollapseblog.com/archives/20-signs-that-the-global-economic-crisis-is-starting-to-catch-fire
I rialzi dal 2008 a oggi sono stati pilotati dalla banca centrale e che le cause di un tracollo dei mercati e dell' economia non sono state rimosse.
Facendo un piccolo sunto ecco elencati i 20 segni della crisi globale economica.
1) Il tasso di disoccupazione in Grecia ha toccato ieri i massimi di sempre del 28%, smentendo quanto dichiarato dalle autorità circa una stabilizzazione del mercato del lavoro.
2) L'Euro- zona ha compromesso le carriere di un'intera generazione di giovani nel Sud d'Europa. Il tasso dei senza lavoro dei più giovani ha raggiunto il picco di 64,1%.
3) La percentuale di prestiti inesigibili è ai massimi di sempre in Italia.
4) La produzione industriale italiana è calata ancora in dicembre e il governo è a rischio instabilità, con una maggioranza parlamentare traballante.
5) Il numero di persone in cerca di un lavoro in Francia è salito per gli ultimi 30 mesi su 32 ed è a nuovi livelli record.
6) Il numero di fallimenti societari nello stesso paese è stato più alto nel 2013 rispetto agli anni più difficili della crisi.
7) I prezzi immobiliari in Spagna sono visti in calo di un altro 10-15%.
8) Le turbolenze economiche e politiche in Turchia sono ormai fuori controllo.
9) Il tasso di inflazione in Argentina è superiore al 40% e il peso sta collassando.
10) Il caos economico in Venezuela continua a peggiorare, mentre si registrano morti e atti di banditismo nelle strade durante gli scontri tra anti e filo governativi. Il presidente Maduro ha promesso di espropriare le imprese private che non rispetteranno le norme da lui imposte sul controllo dei prezzi.
11) La Cina ha avviato una fase di deleveraging.
12) Un'altra azienda (del carbone) ha fatto crac, sotto il peso di una montagna di debiti. È solo l'ultimo segnale dello stress finanziario che attraversa il settore bancario collaterale (shadow banking) cinese.
13) La Borsa giapponese ha perso il 14% da inizio anno.
14) L'Ucraina ha problemi finanziari sempre più gravi.
15) In Australia il tasso di disoccupazione è al massimo di 10 anni.
16) La Banca centrale indiana è in panic mode. Non ha idea di come e quanto il tapering della Fed influenzerà il sistema finanziario del paese.
17) Anche la Thailandia sentirà gli effetti della riduzione della portata delle manovre monetarie ultra accomodanti della banca centrale Usa.
18) Uno degli economisti più rinomati in Ghana ha detto che l'economia andrà ko entro giugno se non ci verranno prese misure drastiche.
19) Un altro giovane banchiere è morto in circostanze misteriose. Sono già cinque i casi di morti sospette in sole due settimane.
20) Il comportamento del mercato azionario americano continua a rispecchiare il comportamento delle Borse nel 1929. L'anno della Grande Depressione
Dal settore commodities, ripresa dei corsi sia del petrolio che del natural gas, bene anche per oro e soprattutto argento.
Bund sempre ben impostato chiude l'ottava a 143,92 pts.
Lo spreads Btp/Bund in ribasso è giunto anche a 190 pts.
Euro Dollaro giornaliero
Il cambio uscendo dal livello di 1.37 rimane in una fase positiva, ma presenta molte fasi d'incertezza.
Si sta dirigendo verso 1,385,ma non sembra esserci molta convinzione.
A ribasso c'è il supporto che in precedenza era una resistenza a 1,37.
Chiusure mercati
Dax---------------9.656------(+0,10%)
Cac --------------4.380------(+0,38%)
Ftse Mib---------20.391-----(-0,33%)
Dow Jones-------16.103-----(-0.55%)
SP500-----------1.838-------(+0,00%)
Nasdaq 100------3.662------(-0,12%)
Euro dollaro-----1,3743-----(+0,46%)
Oro---------------1.324------(+0,50%)
Petrolio----------102,10------(+1,90%)
Nikkei-----------14.810------(+1,60%)
Hang Seng------22.568-------(+2,10%)
Sp 500 giornaliero
ln questa ottava l'indice SP500 non avuto la forza di superare il test del doppio massimo
di dicembre e gennaio posto a 1.850 punti .
La ritrovata
forza dopo lo scossone di fine gennaio-inizio
febbraio , per ora non ha permesso il superamento di tale livello, che darebbero una indicazione ai sistemi automatici di trading di un nuovo posizionamento in acquisto .
Per ora lavorano nell'ambito di
un andamento laterale compreso tra 1.740 e 1.850
punti, sotto
quota 1.810 le vendite aumenterebbero.
Dax giornaliero
L'indice di Francoforte in questa ottava ha arrestato la sua rapida ascesa.
Guardando l'ombra del grafico a candele, che corrisponde ad un grafico con linea continua , si può vedere come a dicembre 2013 si sia formata la spalla sinistra, a gennaio 2014 la testa e ora siamo in un punto critico, in cui se dovesse iniziare una discesa si avrebbe la formazione della spalla destra, ma solo se l'indice dovesse scendere sotto i 9.500 pts.
Questa è una tipica figura ribassista nota in analisi tecnica.
Quindi area di supporto importante da tenere sotto stretta osservazione 9.500pts ,oltre la quale scatteranno le vendite.
A rialzo invece il superamento della resistenza 9.700 pts prima e successivamente 9.780 pts indicherebbe che ancora non è arrivato il tempo delle vendite.
Ftse Mib giornaliero
Ottava scialba anche per l'indice di Milano.
Il supporto in area 20150 ha tenuto il ribasso di mercato,negli ultimi due giorni sembra voler continuare la salita, anche se l'indice denuncia una certa debolezza.
Se la fase ribassista dovesse ripresentarsi il livello dei 20150 è importantissimo che non venga superato in chiusura di giornata, perchè potrebbe ripresentarsi un'altra ondata di ribassi.
A rialzo invece il superamento di area 20.500/20.600 pts porterà a nuovi massimi.
Essere sempre informati e consapevolmente operare nel mercato. In natura il pesce grosso mangia il pesce piccolo che a sua volta mangia quello ancora più piccolo, così in borsa.Non esistono banche di stati sovrani.Le banche più grandi mangiano quelle più piccole che a loro volta hanno come preda finale il 99% della popolazione. I cancri creditizi e il sistema monetario internazionale hanno gravi problemi, con rendimenti altamente rischiosi e inaccettabilmente bassi.
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