sabato 26 ottobre 2013

41 Settimana 28 Ottobre 1 Novembre 2013

Commento sintetico della settimana di consuntivo

 Anche questa settimana l'impressione è che i fondamentali sembrano non contare, gli operatori si affidano in pieno alle mosse della Fed, quindi con uscita negativa dei dati sul mondo del lavoro statunitense infatti le richieste di sussidi sulla disoccupazione al 19 ottobre sono scese .

Le piazze finanziarie statunitensi ed anche alcune europee continuano la loro salita, perché è opinione diffusa che in presenza di questa debolezza nella ripresa Bernake e successivamente la Yellen continueranno con  la  politica di espansione. 

Le chiusure nell' azionario sono contrastate, bene Francoforte,negativa Parigi, ma ancor peggio fa  Milano appesantita dal settore bancario che ha risentito dei nuovi criteri fissati per la revisione degli asset delle banche.

Ha sofferto un po' tutto il settore bancario europeo , preoccupazione la valutazione della qualità degli attivi, l'analisi dei rischi e una prova di stress.

Tutto ciò verrò avviato nel mese di novembre e durerà 12 mesi.

Questo è un passo importante per la trasparenza dei bilanci bancari e servirà per la realizzazione di un unico meccanismo di vigilanza europeo.

Anche le borse asiatiche chiudono in negativo anche se è giunto un buon dato sul Pmi di ottobre della Cina al massimo degli ultimi sette mesi a 50,9% dai 50,2% di settembre.

Come noto la soglia di 50 punti separa le fasi di espansione da quelle di contrazione e il fatto che è il secondo mese consecutivo fa ben sperare, ma i mercati orientali hanno risentito dell' indebolimento del dollaro.

I mercati asiatici risentono molto del cambio valutario temono un freno alle esportazioni.

In realtà anche in Europa le aziende esportatrici trovano maggior difficoltà ad esportare i loro prodotti.

In particolar modo Paesi deboli come l'Italia con  una  stagnazione interna sui consumi, potrebbe avere una grande agevolazione nell' uscita dalla crisi se l'euro invece di stare a 1,38 (chiusura odierna) si trovasse sulla parità con il dollaro.

La debolezza del biglietto verde ha avuto un riflesso sui metalli preziosi con aumento dell'oro e dell' argento.
L'obiettivo fissato è stato raggiunto.


Dal fronte commodities il petrolio continua la sua fase di debolezza chiudendo con il segno meno.

 Euro dollaro giornaliero
La velocità con cui è arrivato fa presupporre che la salita non sia terminata, nel qual caso l'obiettivo successivo sarebbe 1,42.
E' possibile comunque una fase di consolidamento che potrebbe far oscillare il cambio sino a 1,3660 dove si trova una solido supporto , ma prima deve passare per quello posta a 1,3750.
Solo un ritorno sotto 1,36 rovinerebbe il quadro costruttivo per l'euro.
A rialzo superato 1,3835 la resistenza successiva si trova a 1,3940

Chiusure mercati
Dax---------------8.985------(+1,40%)
Cac --------------4.272-------(-0,50%)
Ftse Mib--------18.874------(-2,05%)
Dow Jones------15.570------(+1,45%)
SP500------------1.759-------(+0,91%)
Nasdaq 100-------3.383------(+0,55%)
Euro dollaro------1,3806-----(+0,79%)
Oro----------------1.351------(+2,50%)
Petrolio----------97,95--------(-2,60%)
Nikkei-----------14.220------(-2,12%) 
Hang Seng-------22.698-----(-3,20%)


SP 500 giornaliero

Il canale in cui si è mosso l'indice americano lascia molto spazio per la salita dell' indice di Wall Street. Da un punto di vista temporale secondo l'analisi ciclica siamo alla formazione di un top, ma visto che i mercati sono mossi dalla quantità di denaro che la Fed mette in circolo, bisognerà vedere se ci sarà un ritorno delle quotazioni a livelli più bassi.
A ribasso ricordo che rimane aperto il gap tra la chiusura del 17 e l'apertura del 18 ottobre e area 1730 è un ottimo supporto da cui ripartire per attacco a nuovi massimi.


Dax giornaliero

Anche l'indice di Francoforte dalle trend line che tengono il mercato da giugno 2012 ha ottime possibilità di salita sino a 10.000 punti.
Ora siamo ancora lontani e ci sarebbe bisogno di una pausa di consolidamento.
Qui a parte altri gap più in basso quello più vicino in ordine di tempo e quello che si è creato tra chiusura 14 e apertura 15 ottobre.
Area 8730 è un ottimo supporto per un nuovo attacco ai massimi.
Anche in questo mercato l'analisi ciclica dice che  il tempo sta terminando per i rialzi quindi dovrebbe iniziare se non proprio uno storno una fase laterale.


Ftse MIb giornaliero

Per ora solo Milano sta rispettando l'analisi ciclica, ma come abbiamo visto è dipeso dall' annuncio di nuovi criteri di revisione dei bilanci delle banche da parte delle istituzioni di controllo europee che hanno condizionato l'indice, che chiude sul minimo di settimana.
Ha spazio per una discesa sino a area 18.500 punti.
A rialzo invece deve superare la prima resistenza a 19.200 punti e successivamente quella in area 19.500 punti.

Calendario degli eventi macroeconomici della settimana in corso http://online.wsj.com/mdc/public/page/2_3063-globalEconomicCalendar.html 

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