sabato 19 ottobre 2013

40 Settimana 21 25 Ottobre 2013

Commento sintetico della settimana di consuntivo

Ennesima settimana in salita delle principali piazze finanziarie mondiali.
La notizia dell' accordo tra democratici e repubblicani che hanno votato per l'approvazione del bilancio preventivo della spesa pubblica degli U.S.A., ha portato le borse a raggiungere nuovi massimi che per alcuni indici sono massimi storici.
Anche l'Italia sembra si stia muovendo nella giusta direzione per uscire da questa crisi che la attanaglia da sei anni.
Uno dei motivi per cui le borse continuano a salire è che lo shutdown ha probabilmente rimandato di qualche mese il tapering, cioè la riduzione degli stimoli monetari per non mettere a rischio la debole ripresa.
Il quantitative easing si estenderà sino al raggiungimento della stabilità dei prezzi al 2%.
Intanto l'agenzia di rating Standard Poor ha previsto che lo shutdown è costato lo 0,60% del Pil.
Per  Obama questa è una mezza vittoria perché la copertura arriverà sino a Febbraio e poi si dovrà trovare il modo di coprire di nuovo la spesa.
Nel riquadro sopra il debito americano si vede come  con le ultime amministrazioni, da Clinton in avanti, ha avuto una vera e propia impennata.

Nel corso della settimana prossima dovrebbero essere  diffusi in blocco i dati economici ufficiali dagli Stati Uniti che nelle ultime settimane si erano bloccati a causa dello shutdown.

Molto importante sarà il dato sugli occupati non agricoli previsti per martedì.

In Germania i colloqui tra le varie forze politiche sono iniziati e l’intesa tra i Cdu/Csu di Angela Merkel e l’Spd di Sigmar Gabriel sembra vicina.

E molto probabile una formazione tipo quella della  legislatura 2005 - 2009 per consentire la formalizzazione del nuovo governo in concomitanza con l’insediamento del parlamento il 22 ottobre.
Anche le borse asiatiche hanno festeggiato chiudendo in positivo.

Il  governatore di BoJ,Haruhiko Kuroda, prevede che l'economia giapponese continuerà a recuperare grazie agli  stimoli monetari straordinari in atto.

Il dollaro in questa ottava ha continuato la sua fase di debolezza e il movimento più importante è iniziato proprio in concomitanza dell' annuncio dell' accordo trovato  tra democratici e repubblicani.

Per  quanto riguarda le commodities, debole il petrolio, mentre ci sono stati movimenti importanti su oro e argento che infatti chiudono in positivo.
http://www.wallstreetitalia.com/article/1634815/economia/draghi-vendere-oro-non-e-saggio.aspx


 

Euro dollaro giornaliero

L'obiettivo di 1,38 del cambio euro dollaro più volte dichiarato nei post precedenti è oramai abbastanza vicino.
Vedremo se l'analisi tecnica con il doppio massimo saranno sufficienti ad arrestare l'apprezzamento dell'euro.
Le decisioni politiche sono importantissime per i movimenti valutari.
A rialzo potrebbe avere un primo stop a 1.3720 prima di giungere a 1,38.
Viceversa a ribasso c'è un buon supporto a 1,3650.

Chiusure mercati
Dax---------------8.865------(+1,60%)
Cac --------------4.286-------(+1,50%)
Ftse Mib--------19.271------(+3,14%)
Dow Jones------15.399------(+1,45%)
SP500------------1.744-------(+1,13%)
Nasdaq 100-------3.353------(+3,55%)
Euro dollaro------1,3688-----(+1,02%)
Oro----------------1.315------(+3,50%)
Petrolio---------101,70-------(-0,60%)
Nikkei-----------14.670------(+1,12%) 
Hang Seng-------23.340-----(+1,20%)

SP 500 giornaliero

L'ultima giornata dell' ottava ha aperto in gap up.
E stato superato il massimo del 19 settembre e quello registrato venerdì è il nuovo massimo storico.
La debolezza dimostrata negli ultimi tempi del mercato americano è stata archiviata e l'obiettivo sembrerebbe essere 1.800 punti.
Da un punto di vista psicologico è un buon punto d'arrivo, vedremo se avrà la forza di arrivare in poco tempo o necessiterà di un po' di caricamento.
Un buon supporto si trova in  area 1728/1730 punti. A rialzo oltre 1745 è tutto terreno vergine.


Dax giornaliero
Chiusura settimanale con nuovo massimo storico.
I 9000 punti sono molto vicini.
La forza con cui l'indice è salito non fa ipotizzare ancora nessun tipo di stanchezza da parte degli acquirenti.
C'è un gap di 30 punti tra la chiusura del 14 e l'apertura del 15 ottobre .
8730 punti è un livello di supporto e  potrebbe essere una buona area d'ingresso per chi è rimasto fuori.


Ftse Mib giornaliero
La borsa di Milano non è perfettamente allineata a quella delle altre piazze europee.
Gli ultimi due giorni della settimana che per l'America e per Francoforte sono stati decisivi per toccare nuovi massimi, invece  per l'indice Ftse Mib sono stati d'indecisione.
Confido nel raggiungimento di area 20.000 / 20.500 punti.
Ma è possibile nel breve vedere un rientro delle quotazioni.
Un supporto è in area 19.000 e un altro a 18.800 punti.
La resistenza si trova a 19.300 punti e 17.570 punti.



Calendario degli eventi macroeconomici della settimana in corso http://online.wsj.com/mdc/public/page/2_3063-globalEconomicCalendar.html 

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