Vedendo quanto accaduto in settimana sui mercati finanziari sembrerebbe la riscossa dell' Italia.
La borsa di Milano infatti ha avuto un rialzo sostanzioso confermando di essere da un punto di vista grafico uscita dal blocco dei 18.000 punti, che l' hanno tenuta inchiodata per oltre due anni .
Un vero e proprio risveglio di quella che era la bella addormentata d'Europa e che in settimana ha visto anche una riduzione dello spread tra BTP e Bund, il differenziale tra decennale italiano e tedesco si è attestato a 243 punti base, con un rendimento del Btp al 4,29%,.
Nell ultima asta il Tesoro italiano ha visto una riduzione della richiesta del titolo a tre anni e contemporaneamente un aumento dei titoli a 7 anni.
Nell' ultimo collocamento Btp a 3 anni, BTP a 15anni, CCT a 5 anni, i rendimenti sono stati a ribasso.
Il Governo Letta ha presentato con dati alla mano che non sarà sforato il famoso 3% che ci impone il Patto di Stabilità.
Si prevede secondo il viceministro all'Economia Casero di tagliare il cuneo fiscale nel 2014.
Anche sull'Imu per il 2013 non ci sarà alcun passo indietro.
Tutte cose hanno riportato fiducia sull'Italia.
Dalle previsione del fondo monetario internazionale (FMI) le previsioni di crescita economica globale saranno del 2,9% quest'anno, un taglio di 0.3% dalla stima di luglio.
Nel 2014 prevede una crescita globale del 3,6%, con taglio di 0,2%.
Rimane una debolezza complessiva con una accentuazione su quella delle economie emergenti per il taglio, infatti un ritmo più lento di espansione nelle economie emergenti come Brasile, Cina e India, è stato trattenendo espansione globale .
Anche in Russia, Cina, India e Messico la crescita si presenta più lenta di quanto previsto nel mese di luglio
Se un accordo tra i due principali partiti non viene raggiunto ne conseguirebbe l' inadempienza del suo debito vale a dire DEFAUT che "potrebbe danneggiare seriamente l'economia globale".
Intanto l’ufficio di Statistica dehli USA ha comunicato che durante lo shutdown non raccoglierà e quindi non pubblicherà i dati sul mondo del lavoro statunitense (non farm payrolls e tasso di disoccupazione di settembre).
Tutto questo ha avuto un riflesso su Wall Street che negli ultimi due giorni ha avuto un risveglio dal lento declino in atto solo su voci di possibili accordi, ma ancora niente di concreto.
Il tempo scadrà il 17 Ottobre e se non si troverà un accordo è difficilmente ipotizzabie quello che accadrà.
L'attenzione mondiale dal tapering, cioè un cambiamento nella politica da noi Banca centrale Federal Reserve, si è titalmente spostata allo shutdown.
Pensare che secondo il FMI semplicemente l'aspettativa che gli Stati Uniti potrebbero ridurre gli sforzi per stimolare l'economia statunitense ha già avuto un impatto sui tassi di interesse nelle economie emergenti.
Sul fronte valutario il dollaro che aveva già perso valore in questa ottava si è stabilizzato.
Us Index cioè l'indice del dollaro rispetto a tutte le valute ha come punto di riferimento area 79 e ha chiuso l'ottava a 80,42.
Sul fronte commodities, c'è stato un deprezzamento dell' oro con un sell off improvviso e consistente.
Nell'arco di soli 4 minuti, quasi 2 milioni di once sono state smobilizzate sui mercati dei futures, portando le quotazioni sotto 1300 dollari l'oncia .
Idem per altri metalli preziosi come l'argento e il platino, mentre il palladio risulta stabile.
Il petrolio è leggermente sceso rispetto alla chiusura della settimana precedente, ma con un movimento fisiologico.
Euro dollaro giornalieroOttava contrastata per i cambio euro dollaro, dopo una discesa sino a 1,3485 c'è stato il recupero.
Alcuni indicatori quantitativi registrano un certo rafforzamento della pressione ribassista, ma nello stesso tempo a rialzo non sono stati toccati i livelli per disegnare un doppio massimo.
Pericolosa quindi una discesa con un cedimento sotto 1,3460 può innescare un’ulteriore flessione verso 1,3410-1,34 prima e in area 1,3370-1,3360 successivamente. Viceversa il ritorno sopra 1,36 darebbe una dimostrazione di forza .
Chiusure mercati
Dax---------------8.622------(-0,45%)
Cac --------------4.219-------(+1,30%)
Ftse Mib--------18.882------(+3,14%)
Dow Jones------15.237------(+0,99%)
SP500------------1.703-------(+0,67%)
Nasdaq 100-------3.242------(-0,25%)
Euro dollaro------1,3545-----(-0,08%)
Oro----------------1.271------(-3,00%)
Petrolio---------101,70-------(-2,75%)
Nikkei-----------14.585------(+2,20%)
Hang Seng-------23.218-----(+1,48%)
SP 500 giornaliero
La soglia di attenzione dell’SP500 passa per 1.670-1.665 punti, livello sfiorato giovedì 3.
Al di sotto esiste il debole supporto intermedio a 1.650 punti, prima del minimo di Agosto posto a 1630 punti.
Con la fuoriuscita avvenuta venerdì sopra a 1.700 punti, sembra molto più lontana la possibilità di ritoccare quel minimo .
Le due barre formatesi a fine ottava fanno uscire l'indice da quello che viene definito rimbalzo tecnico, sembra un nuovo impulso rialzista che però deve affrontare un primo ostacolo abbastanza significativo a quota 1.710, successivamente la resistenza del record storico a 1.730 punti segnato il 18 settembre.
A causa dello shutdown la cui soluzione potrebbe protrarsi oltre la metà di ottobre è prevedibile una settimana di indecisione dei mercati.
Dax giornaliero
La riscossa di Francoforte potrebbe essere il titolo di questo grafico. Come ben si vede dopo una lenta discesa di circa due settimane, in soli due giorni c'è stato il recupero e la chiusura settimanale è superiore al top precedente.
Un supporto molto importante si trova in area 8.500/8450 punti ed è un livello da non cedere altrimenti esiste il rischio per l’indice di tornare indietro sino a chiudere il gap lasciato aperto a 8.310 punti con possibilità di estensione della discesa fino all’importante sostegno a 8.100-8.050, cioè al minimo di settembre. Verso l’alto la reistenza da superare passa a 8.770 punti.
Ftse Mib giornaliero
E' senza dubbio la riscossa dell' indice italiano che fa impressione.
In questa ottava abbiamo assistito a giornate negative per gli indici americani, mentre la borsa di Milano proseguiva la sua ascesa.
L'impennata è stata molto ripida e sarebbe logico assistere ad una pausa di riflessione, anche se la fuoriuscita da livelli importanti come accaduto fa scattare le ricoperture che a loro volta richiamano ancora altri acquisti.
Supporti importanti sono posti 18.750 quello più vicino, e quello successivo è posto a 18.500 punti.
Mentre a rialzo superata la resistenza dei 19.000 punti, verranno captati ulteriori ordini in acquisto.
A supporto dell'impostazione rialzista c'è il fatto che nell'ultima giornata di borsa aperta non sono scattate le prese di beneficio d parte degli operatori, che già si trovavano in ampio guadagno.
Calendario degli eventi macroeconomici della settimana in corso http://online.wsj.com/mdc/public/page/2_3063-globalEconomicCalendar.html
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