Commento sintetico della settimana di consuntivo
Anche se le problematiche nella crisi dell'eurozona,non sono state risolte, in questa ottava i mercati azionari chiudono in positivo.
Bene l'america con il segno più, ancor meglio l'Europa e fra tutti ha brillato l'indice italiano.
L’attenzione degli operatori finanziari rimane comunque sempre concentrata su due paesi che si affaccciano sul Mediterrraneo, la Spagna e la Grecia.
In Spagna,il famoso esito degli stress-test sulle Banche spagnole ha mostrato un deficit di soli 59 Mld (valore migliore di quelo previsto), si parla di un 'buco' da complessivi EUR59,3 mld da parte di 7 banche.
Rimane comunque ancora sospesa la Spada di Damocle pronta ad abbattersi sulla testa degli spagnoli da parte della Agenzia Moody's , quest'ultima infatti non si è pronunciata , si prevede un abbassamento di ratings .
Sul lato tassi d'interresse,questa settimana la Bce li ha lasciati invariati allo 0,75%, in linea con le attese e dal Regno Unito la Bank of England, ha lasciato invariato allo 0,5% il costo del danaro e rimane confermato il programma di acquisto bond di GBP375,0 mld .
Ma è dagli Stati Uniti che arriva il dato più confortante per le piazze finanziarie, le indicazioni positive provenienti dal mercato del lavoro a settembre: il tasso di disoccupazione è calato al 7,8% dall’8,1% scorso.
Il settore privato ha creato 104 mila nuovi posti, ben sopra i 97 mila del mese precedente.
Anche dal mercato dei cambi arrivano indicazioni positive si ha un nuovo apprezzamento dell' euro su tutte le valute.
Per quanto riguarda le commodities,i metalli prezioni hanno rallentato la loro corsa al rialzo, ma le quotazioni rimangono pressochè stabili .
Il petrolio arresta la sua discesa e il natural gas sembra voler tornare su livelli di due mesi fa.
Le piazze finanziarie asiatiche invece chiudono contrastate
Euro dollaro giornaliero
Il rialzo dell'ultima settimana verrà confermato sopra chiusura di giornata a 1,3050 di euro su dollaro.
Questo significherebbe la continuazione di questa fase secondaria rialzista, poi dopo tale livello la prima resitenza da superare 1,3155.
Viceversa a ribasso il supporto che non deve cedere si trova a 128,36.
Chiusure mercati
Dax-------------7.397------(+2,40%)
Cac ------------3.457------(+3,20%)
Ftse Mib ------15.876------(+5,22%)
Dow Jones------13.610 -----(+0,85%)
SP500-----------1.460------(+1,12%)
Nasdaq 100------2.812------(+0,05%)
Euro dollaro-----1,3015-----(+1,69%)
Oro------------- 1.781$-----(+1,14%)
Petrolio--------89,92$------(-2,40%)
Nikkei----------8.863-------(-0,15%)
Hang Seng---- 21.012------ (+1,52%)
SP 500 giornaliero
L'indice americano pur avendo chiuso l'ottava in positivo, sembra aver perso lo slancio delle settimane precedenti e nello stesso tempo nella flessione delle ultime settimane non si sono raggiunti quei livelli che verrebbero ritenuti salutari per un proseguio della salita che lo porterebbe sino a 1.500 punti e oltre.
Fase abbastanza difficile perchè basta uno sternuto per vedere scivolare gli indici indietro,nello stesso tempo il superamento in chiusura del top di periodo cioè 1.466 punti sarebbe una chiara indicazione di prosecuzione della salita.
A ribasso il supporto si trova a 1.433 punti superato il quale quello successivo è a 1.400 punti.
Dax giornaliero
Anche l'indice di Francoforte ha quasi recuperato tutta la lenta discesa fatta nelle due settimane precedenti, mancano poco più di 50 punti per raggiungere il top .
Una chiusura di giornata sopra il top possono proiettare l'indice verso 7.539 dove passa una resistenza importante che se superata in chiusra di settimana si apre la strada verso gli 8.000 punti.
Ftse Mib giornaliero
Milano ha chiuso la settimana veramente con una buona performance, la resistenza più vicina si trova in area 16.000 .
Se la prossima settimana dovesse vedere ancora chiusure con segni più, si aprirebbe la strada verso i 16.600 prima e 17.000 punti successivamente.
Viceversa la tenuta di area 15.000 è fondamentale altrimenti rischia uno sprofondamento successivo sino a 14.500 punti.
Calendario degli eventi macroeconomici della settimana in corso
http://online.wsj.com/mdc/public/page/2_3063-globalEconomicCalendar.html
Essere sempre informati e consapevolmente operare nel mercato. In natura il pesce grosso mangia il pesce piccolo che a sua volta mangia quello ancora più piccolo, così in borsa.Non esistono banche di stati sovrani.Le banche più grandi mangiano quelle più piccole che a loro volta hanno come preda finale il 99% della popolazione. I cancri creditizi e il sistema monetario internazionale hanno gravi problemi, con rendimenti altamente rischiosi e inaccettabilmente bassi.
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