sabato 8 settembre 2012

36 Settimana 10 14 Settembre 2012

Commento sintetico della settimana di consuntivo

 Finita la pausa estiva riprendiamo il consueto commento settimanale che serve per mantenere "la barra a dritta" come si usa dire nel gergo marinaro.

Per sistetizzare quanto avvenuto recentemente , negli ultimi 2 giorni dell' ottava, si può dire "settimana esposiva".

Dopo che nelle settimane passate abbiamo assistito ad un atteggiamento della Cancelliera Angela Merkel che si è andato via, via ammorbidendo rispetto al passato e la presa di coscienza della gravità della situazione da più parti dei politici in ambito europeo,l'idea che  emersa verso fine settimana è che le forze si stiano compattando per cercare di uscire tutti insieme da questo momento molto difficile.

Questo ha permesso a  Mario Draghi  di annunciare, giovedì 7 Settembre,   la Bce su richiesta degli Stati membri della Comunità Europea che si troveranno in difficoltà, interverrà  senza limiti,per ridurre lo spread che attualmente esiste tra i vari paesi ,con l'acquisto di titoli obbligazionari  con scadenza 1/3 anni dello Stato richiedente,sterilizzando l'operazione e contemporaneamente obbligando lo stesso di poter avere un controllo più stringente sul suo bilancio pubblico.

 I mercati azionari, che come abbiamo visto nel post precedente, pur essendo impostati in positivo, avevano avuto  un pausa di riflessione durata quasi un mese , che aveva creato una classica zona di congestione, da cui uscire in modo esplosivo.

Così è stato,dopo la conferenza del Presidente della BCE, si è visto un balzo in avanti veramente vigoroso.

Gli operatori finanziari hanno apprezzato quanto quanto annunciato ed anche il valore dell' euro  ha avuto, ha avuto un buon apprezzamento su tutte le valute.

Ricordiamo che solo 2 mesi fa si parlava di una spaccatura della eurozona con possibile dissolvimento della moneta unica .

 Insomma siamo usciti dal trading range che teneva i mercati bloccati senza direzionalità.

La fuori-uscita è avvenuta nella parte positva de mercato e questo crea le premesse per il prossimo autunno , probabilmente si avrà una continuazione del rialzo.

L'evolversi politico ha chiaramente avuto riflessi anche sulla riduzione degli spreads tra i titoli di stato italiani, e spagnoli rispetto ai titoli tedeschi.

Infatti vedendo la la quotazione del futures su bund , che è l'antagonista degli indici, questa si è ridotta ed in poche ore è arrivata ad  un minimo di molto vicina a 1,3943, per poi chiudere la settimana a 140,41.

Anche i valori dei  Paesi emergenti sono molto legati all' andamento delle sorti del mondo occidentale, ma  stanno un pò soffrendo a causa della frenata sul Pil della Cina in primis e India successivamente.

Certamente queste economie risentono della crisi europea e se le cose dovessero migliorare nel vecchio continente anche queste economie sarebbero pronte a ripartire.

Per quanto riguarda le commodities c'è un forte rialzo su Soia, Mais e Grano.

Petrolio impostato e orientato a rialzo risente delle problematiche della Siria e dell' Iran.

Un suo forte apprezzamento potrebbe incidere negativamente sulle economie mondiali .

Attualmente è il Natural gas che è entrato in una fase di lateralità  tra 2,50/2,90.

L'oro  è finalmente uscito dal range che lo aveva tenuto stretto per molto tempo , ancor prima delle borse aveva rotto la trend line già da dieci giorni e continua con la sua impostazione  a rialzo. 

Chiusure mercati
Dax-------------7.214------
 Cac ------------3.519------
Ftse Mib ------16.110------
Dow Jones-----13.306 ----
SP500-----------1.437------
Nasdaq 100----2.825------
Euro dollaro----1,2818-----
Oro------------- 1.735$-----
Petrolio--------96,25$------

Nikkei----------8.875-------
Hang Seng--- 19.802------
Euro dollaro giornaliero

L'euro si è apprezzato su tutte le valute dopo la dichiarazione di Draghi. Contro dollaro, il suo andamento positivo iniziato a giugno ,lo ha portato questa settimana al superamento di 1,27 equivalente al 50 % di Fibbonacci, questo indica che è in atto una inversione di tendenza. Solo uno scivolamento sotto 1,25 può compromettere la sua risalita. Nel breve, la fase negativa iniziata a maggio 2011, sembra essere chiusa. E' possibile rivedere il valore dell' euro  anche 1,30.

S&P 500 giornaliero

L'indice americano superando il livello di 1411 punti ha avuto una reazione di forza che lo fa tatto chiudere a 1437 .
Il superamento dei 1439 equivalente al massimo fatto nel maggio 2009 potrebbe fungere da resistenza ,ma il suo superamento proietterebbe l'indice verso il raggiungimento di quota 1.500 punti.
Solo uno scivolamento al di sotto di 1398 lo riporterebbe in un ambito negativo.

Dax giornaliero

L'indice di Francoforte superando 7014 punti è esploso perchè i limiti che lo avevano costretto hanno permesso il caricamento di forze, tanto che negli ultimi 2 giorni della settimana è avanzato di oltre il 3%.
Il suo primo obiettivo è stato raggiunto superando il massimo di marzo 2012.
 Sembra essere proiettato verso l'importante banco di prova in area 7370.
 Eventuali discese sotto 6.900 comprometterebbero questo momento favorevole.

Ftse Mib giornaliero.

L'indice di Milano con l'avanzamento di questa ottava è proiettato verso i 17.000 punti.
Niente sembra fermarlo, peccato il gap lasciato aperto tra giovedì e venerdì.

 Ricordiamo che il nostro indice fortemente penalizzato dai titoli bancari e finanziari che lo compongono, potrebbe portare buone soddisfazioni, recuperando più in fretta, in particolar modo se continuerà l'azione politica in modo unanime con chiarezza  per la risoluzione della crisi .
Solo discese al di sotto dei 14.000 punti, precisamente in area 13880 si comprometterebbe il quadro positivo.

Calendario degli eventi macroeconomici della settimana in corso
http://online.wsj.com/mdc/public/page/2_3063-globalEconomicCalendar.html

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